Mese: Settembre 2015

Bambini in alto mare: il numero verde da chiamare per non restare solo a guardare. Il programma degli eventi organizzati dalle sedi Ai.Bi.

Abbiamo ancora tutti negli occhi l’immagine che ritrae il corpicino di Aylan, un piccolo profugo siriano, giungere cadavere, annegato, su una spiaggia della Turchia. Aylan è diventato, suo malgrado, il simbolo di una realtà molto più grande di lui. Il Mediterraneo sta diventando sempre più un cimitero di migliaia di persone che, in fuga dalla guerra o dalla miseria, tentano la traversata verso l’Europa e troppo spesso, anziché una nuova vita, trovano la morte. Ma c’è una tragedia nella tragedia: sempre più frequentemente, le vittime dei naufragi sono  bambini che travolti dalle onde spariscono per sempre alla vista dei loro genitori oppure viaggiano e muoiono da soli, ignorati da tutti.

La Colombia c’è…

Ciao a tutti è da un po’ che non scrivo… siamo diventati genitori. Di 2 splendidi bambini… una bambina di 8 anni e un bimbo di 7 anni. Felicissimi.. auguro a tutte quelle famiglie in attesa che arrivi presto anche per loro. Questi momenti di felicità…

Papa: bambini abbandonati sono un grido che sale a Dio

L’abbandono è un’offesa al Signore perché priva i bambini di quell’infanzia che Egli ha donato loro nel momento in cui hanno ricevuto la vita. Lo ha affermato con forza Papa Francesco nel corso dell’udienza ai partecipanti al Simposio internazionale sulla pastorale della strada.