Mese: Dicembre 2016

I Faccardi: esempio di accoglienza e del valore del ‘dono’. Fanno volontariato tra Italia e Ucraina dove hanno adottato con Ai.Bi ben 5 fratelli

Due persone che sanno che cosa significa accogliere e donare il proprio tempo e se stessi. Non parlano di ciò che fanno: lo fanno. Non raccontano le storie degli altri: le rispettano e le serbano in loro”. Così vengono descritti Mario Faccardi e Giovanna Berlinghieri, 39 e 41 anni, di un piccolo comune di poco più di 8mila abitanti in riva al lago d’Iseo. Mario è impiegato in banca, Giovanna è un medico specializzata in radioterapia all’ospedale di Esine. Ma il loro lavoro è solo una piccola parte della quotidianità che dedicano interamente agli altri.

Messina. Dal barcone alla realizzazione di un sogno: per Pa Keita l’accoglienza si è trasformata in Eccellenza

I gol arriveranno presto. Per ora ha trovato una squadra che è una vera grande famiglia. Pa Keita è un ragazzo senegalese sbarcato da solo in Italia a luglio del 2013, quando era ancora minorenne, e accolto, grazie ad Amici dei Bambini, dai coniugi Caterina e Antonino Vinci di Messina, nell’ambito del progetto Bambini in Alto Mare.

Brasile. Con Rayssa, Reinaldo e Raiane è il nostro primo Natale ‘formato genitori’. “Gli anni passati piangevamo per il vuoto che sentivamo: quest’anno faremo il presepio tutti insieme”

Rayssa non ha dubbi, per lei il Natale con la sua famiglia sarà il più bello del mondo. Reinaldo desidera un fratellino con cui giocare. Raiane non vede l’ora di fare il presepio. Tutti e tre aspettano con ansia la neve perché non l’hanno mai vista.

Siria. Nassar, arcivescovo di Damasco “Il bambino Gesù ha molti compagni ad Aleppo. Milioni di bambini non hanno più casa e vivono senza riparo, in tende o in alloggi di fortuna, proprio come la stalla di Betlemme”

Il rumore infernale della guerra soffoca il canto di Gloria degli angeli. La sinfonia angelica del Natale lascia il posto all’odio, a crudeli atrocità compiute nell’indifferenza globale. Oggi chiediamo all’Emmanuele, al Dio-con-noi, di portare, con la sua grazia, i doni di cui la Siria ha urgente bisogno: la pace, il perdono e la compassione”: è l’appello di Samir Nassar, arcivescovo di maronita di Damasco che, in vista del Natale, torna a chiedere a tutti gli attori sul campo e alla comunità internazionale un serio impegno per pacificare la nazione siriana.