Assegno unico: ecco le maggiorazioni previste per chi ha figli disabili

Per ciascun figlio disabile minorenne è prevista una maggiorazione di 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, di 95 euro mensili in caso di disabilità grave e di 85 euro mensili in caso di disabilità media

Approvato, nel mese di novembre, da parte del Consiglio dei Ministri, il decreto attuativo che apre le porte al tanto atteso assegno unico universale, ora le famiglie ne attendono l’entrata in vigore con la conseguente possibilità, prevista a decorrere dal 1° gennaio 2022 di inoltrare le domande di sussidio e veder corrisposti i primi pagamenti, attesi per la primavera (marzo 2022).

Ufficialmente, il provvedimento deve ancora passare all’esame delle commissioni competenti di Camera e Senato, ma è opinione condivisa che non ci saranno stravolgimenti e che da gennaio tutti gli interessati potranno iniziare a presentare domanda.

Di quali siano le caratteristiche da possedere per poter fare richiesta dell’assegno unico universale e a quanto ammonti per ogni famiglia ne abbiamo già diffusamente parlato QUI.

Ricordiamo, in questa sede, ancora una volta, che la quantificazione degli importi terrà conto del numero e dell’età dei figli a carico, oltre che dell’ISEE. Ma cosa prevede in particolare il testo del decreto per chi abbia uno o più figli disabili?

Per i figli disabili l’assegno unico è maggiorato e senza limiti di età.

Iniziamo con il dire che il governo prevede, per le famiglie con figli disabili, delle specifiche maggiorazioni sull’importo che sarebbe dovuto tenuto conto del calcolo “ordinario” dell’assegno unico universale e per i figli disabili a carico oltre i 21 anni l’assegno sarà erogato senza limiti di età.

Vediamole nel dettaglio.

Per ciascun figlio disabile minorenne è prevista una maggiorazione di 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, di 95 euro mensili in caso di disabilità grave e di 85 euro mensili in caso di disabilità media.

Per ciascun figlio con disabilità fra i 18 e 21 anni è prevista una maggiorazione di 50 euro mensili che va, sempre ad aggiungersi all’importo previsto per i figli privi di disabilità.

Per ciascun figlio disabile a carico di più di 21 anni, la misura prevede infine, l’erogazione di un assegno mensile di 85 euro, per le famiglie con ISEE fino a 15mila euro. L’importo invece, si ridurrà gradualmente, fino a 25 euro mensili in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40mila euro.