BAMBINIXLAPACE. Ucraina: iniziato il contro esodo. Dei 7 milioni e 500 mila profughi, già più di 2 milioni e mezzo sono ritornati in patria

Più forte della paura della guerra è la volontà di stare nel proprio Paese, al fianco di chi sta combattendo per un futuro dì libertà. Le attività di Ai.Bi. Ucraina per i bambini rientrati

Dal 24 febbraio, data dello scoppio della guerra in Ucraina, sono trascorsi ormai quasi 4 mesi. 112 giorni di disperazione, morte, distruzione. Di famiglie separate, di giorni di scuola persi e giochi con gli amici mancati. Di mamme, figli e anziani in fuga, ma con il cuore sempre accanto ai propri cari, lasciati per necessità o per volontà nella propria terra.

Questa guerra ha comportato un esodo di massa della popolazione ucraina. Una vera e propria catastrofe umanitaria, ma nonostante la guerra sia diventata sempre più cruenta, la “voglia di casa” della popolazione prevale sulla paura.

Secondo i dati riportati sul portale Unhcr, Agenzia ONU per i Rifugiati e aggiornati al 14 giugno QUI, sono più di 7 milioni e 500 mila le persone che hanno varcato il confine dall’inizio della guerra e sono più di 5 milioni i rifugiati ucraini registrati in tutta Europa, per non parlare del numero di persone sfollate interne, che hanno comunque dovuto lasciare la propria casa e i propri affetti.

Allo stesso tempo, sempre secondo quanto riportato all’interno del portale, quasi 2 milioni e 500 mila persone hanno deciso di prendere la strada del ritorno nel proprio Paese (ma potrebbero essere anche molti di più).

Ucraina. A Kiev sono circa 66.000 gli sfollati interni

Secondo le informazioni giunte dai referenti di Ai.Bi. a Kiev, sono circa 66.000 gli sfollati interni registrati nella capitale. Di questi, più di 9.600 sono bambini. La maggior parte degli sfollati proviene dalle regioni di Donetsk, Luhansk e Kiev.

La voglia di futuro e di normalità è tanta e le famiglie non rinunciano all’istruzione dei propri bambini. Sono 25.000 i piccoli studenti che sono già stati iscritti alla prima elementare.

Anche alcuni dei più piccoli hanno ripreso ad andare a scuola: quasi 400 bambini, infatti, frequentano gli asili nido su 100.000 ammessi prima dell’imposizione della legge marziale. Ma solo gli asili nido che dispongono di rifugi nell’edificio o nelle vicinanze potranno riprendere il  proprio lavoro.

Intanto la guerra continua e oltre 1000 cittadini di Kiev hanno deciso di frequentato corsi di primo soccorso organizzati dal Consiglio comunale di Kiev. Grazie a questi corsi, tutti possono imparare a prestare il primo soccorso e salvare una vita.

Sostieni anche tu la campagna #BAMBINIXLAPACE

Quattro mesi di guerra sono trascorsi. 112 giorni che hanno visto Ai.Bi.  sempre al fianco della popolazione ucraina. Grazie infatti, alla campagna #BAMBINIXLAPACE, a cui tutti hanno la possibilità di contribuire, Amici dei Bambini, realizza attività di sostegno a favore della popolazione ucraina che ha trovato rifugio in Moldova e in Italia e anche per i minori e le loro famiglie che sono rimaste a vivere in Ucraina o che in Ucraina sono tornate.

Qui, in particolare, Ai.Bi. fornisce ai minori e alle  famiglie che vivono nella zona di Volodarka, il supporto materiale e psicologico di cui hanno bisogno QUI

Inoltre, per accogliere al meglio i minori e  le famiglie che stanno rientrando, assieme a quelle che non hanno mai lasciato il Paese, Amici dei Bambini sta allestendo i Punti Ai.Bi., luoghi sicuri, colorati, liberati dalla macerie e dalle bombe della guerra, raggiungibili tramite percorsi sicuri.
L’esperienza è già stata portata avanti con successo in altri contesti di guerra e ha permesso a tanti bambini di trascorrere le proprie giornate in un ambiente il più possibile sereno, insieme a educatori, animatori e personale specializzato per affrontare la terribile sindrome da stress post traumatico.

Aiutaci anche tu. Sostieni la campagna #BAMBINIXLAPACE. Tutti hanno la possibilità di contribuire con una donazione una tantum o con l’Adozione a Distanza.
(E se sei cliente Fineco, la banca raddoppia la tua donazione fino al 30 giugno. Ricordati che tutte le donazioni ad Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali), Amici dei Bambini realizza attività di sostegno a favore della popolazione ucraina in Moldova, in Italia e in Ucraina.

  EMERGENZA UCRAINA