Kenya. Grazie al centro Kwetu , Joseph ce l’ha fatta: ma quanti bambini di strada attendono fuori da quel cancello!

Joseph, 17 anni, un “senza famiglia” per mangiare era costretto a scavare a mani nude nelle discariche di Korogocho. Ora Grazie al Sostegno a Distanza è accompagnato dal centro Kwetu e la sua vita è cambiata. E tutti gli altri?

Joseph è un giovane keniota di 17 anni che non ha mai conosciuto l’affetto vero di una famiglia. Il padre di Joseph è spesso assente, la madre, alcolizzata, non si è mai presa cura di lui e dei suoi fratelli. Senza lavoro fisso i due genitori si comportano da veri irresponsabili, vivendo alla giornata.

Le difficoltà di vita e i morsi della fame hanno ben presto costretto Joseph a cercare qualche boccone di cibo avariato nelle maleodoranti discariche a cielo aperto di Korogocho, quartiere di Nairobi in cui viveva con la sua famiglia e di Dandora.

Fortunatamente, un giorno, un angelo è apparso sulla sua strada. Grazie al soccorso di un’assistente sociale dello slum di Korogocho, al programma di Sostegno a Distanza di Ai.Bi e al percorso di riabilitazione intrapreso nel centro di accoglienza di Kwetu, il ragazzo aveva iniziato a vivere una vita dignitosa. Finalmente poteva assaporare del cibo caldo dentro al piatto e poteva studiare.

Grazie al programma di Sostegno a Distanza di Ai.BI. Jospeh ha potuto iniziare a frequentare le lezioni in una scuola primaria residenziale ed ora frequenta la quarta elementare. La vita in strada ha rallentato il suo percorso di studi, ma è importante donare a se stessi una seconda possibilità e Joseph si impegna ogni giorno, grazie ad Ai.BI e agli educatori del Centro  Kwetu, per farcela.

Kwetu Home of Peace

La struttura, nata nel 1993, è stata realizzata proprio con l’obiettivo di reintegrare i minori di strada, abbandonati dalle famiglie al loro triste destino. Il centro accoglie in totale 120 bambini che  grazie ad Ai.Bi. e al Sostegno a Distanza possono riacquistare serenità, godendo ogni giorno di pasti caldi e istruzione  in un ambiente protetto e accogliente.

Purtroppo, a causa dell’emergenza derivante dal COVID, le strutture scolastiche residenziali in cui i ragazzi erano accuditi hanno dovuto sospendere le lezioni e molti giovani si sono trovati a dover tornare nelle loro abitazioni. Per Joseph la situazione è stata peggiore di quella di altri compagni.  Il 7 maggio, la baraccopoli dove abitava con la sua famiglia è stata distrutta, assieme alle case di altre 5.000 famiglie.

Ai.Bi non è stata a guardare. Nel periodo dell’emergenza ha sostenuto Joseph, come altri ragazzi, con la consegna di derrate alimentari, beni primari e dispositivi di protezione sanitari, donati grazie al Sostegno a Distanza.

Il Centro Kwetu, a sua volta, si è occupato di  trovare al giovane un posto temporaneo dove poter dormire con un tetto sopra la testa.

Come Joseph i ragazzi in difficoltà accolti dal centro Kwetu sono tanti. Sostenere le iniziative della struttura è importante e AI.BI lo fa anche grazie al tuo contributo. Con un Sostegno a Distanza di 25 €, per te il costo di un caffè in meno al giorno, potrai realizzare il sogno di Joseph e di tanti suoi amici  di poter godere della calda accoglienza di una casa e di un posto sicuro per poter sperare in un domani migliore.