Natale, Papa Francesco: “In questa festa di Dio che si fa bambino, pensiamo ai bambini ucraini”

 “…La maggioranza (dei bambini) non riesce a sorridere e quando un bambino perde la capacità di sorridere, è grave. Questi bambini portano su di sé la tragedia di quella guerra che è così inumana, così dura”

Mercoledì, dopo l’udienza generale, Papa Francesco, pensando al Natale, è tornato a rivolgere le sue parole alla popolazione ucraina martoriata dalla guerra, in particolare ai più piccoli e indifesi: ai bambini.

Pensiamo –ha detto il Papa, prima di salutare i presenti, si legge sul sito ufficiale del Vaticano- parlando del Bambino Gesù, ai tanti bambini dell’Ucraina che soffrono, soffrono tanto, per questa guerra. In questa festa di Dio che si fa bambino, pensiamo ai bambini ucraini. Quando li ho trovati qui, la maggioranza non riesce a sorridere e quando un bambino perde la capacità di sorridere, è grave.

Questi bambini portano su di sé la tragedia di quella guerra che è così inumana, così dura. Pensiamo al popolo ucraino, in questo Natale: senza luce, senza riscaldamento, senza le cose principali per sopravvivere, e preghiamo il Signore perché porti loro la pace il più presto possibile”.

Non è la prima volta che Papa Francesco si è rivolto ai fedeli con il peso di questa guerra sul cuore. Già in una precedente udienza aveva invitato ad un Natale più sobrio, portando “gli ucraini nel cuore”, con la gentilezza di inviare ciò che si sarebbe risparmiato quest’anno da “regali più umili” al popolo ucraino, “che ha bisogno, soffre tanto”.

A Natale regala un gesto di solidarietà e vicinanza ai bambini ucraini e alle loro famiglie

Ai.Bi., non è restata a guardare e si è subito attivata per portare il proprio aiuto alla popolazione ucraina, grazie al progetto #BAMBINIXLAPACE. L’ha fatto nel Paese devastato dal conflitto, portando sostegno psicologico, materiale e regalando un momento di normalità ai più piccoli, grazie ai Punti Ai.Bi., ma anche nella vicina Moldova dove le famiglie in fuga dalla guerra si sono rifugiate e in Italia.

Quest’anno, ancora di più, solidarietà e accoglienza dovrebbero albergare nei nostri cuori, pensando a chi, queste festività le trascorrerà in guerra, senza energia elettrica e al freddo.

Regala alle persone che ami un dono di grande valore, che li possa accompagnare nel corso di tutto il 2023: la gioia di aiutare la popolazione ucraina vittima della guerra.

Regala un’Adozione a Distanza, per un anno, del valore di 300 euro, a sostegno dei bambini e delle famiglie ucraine.

Riceverai subito un attestato solidale a testimonianza della tua scelta. invieremo, nel corso dell’anno, alla persona destinataria del tuo dono, aggiornamenti e foto sulle attività rese possibili grazie al tuo gesto solidale. Report periodici sulle attività svolte da Ai.Bi grazie al progetto #BAMBINIXLAPACE, la nostra Newsletter di Ai.Bi e il Notiziario cartaceo.

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