Salerno. Pan di Zucchero. Un luogo di incontro e crescita per le famiglie attivo dal 2012

Il laboratorio fornisce ai genitori una soluzione per occupare in maniera valida il tempo libero dei loro figli

Il Pan di Zucchero di Salerno è un luogo di incontro e crescita attivo dal 2012, anno di nascita del Punto Famiglia ACLI di Salerno. È proprio all’interno del Punto Famiglia che il Pan di Zucchero viene pensato e realizzato, grazie alla disponibilità delle ACLI, per una serie di funzionalità: in primis quella di dare un luogo di ritrovo alle famiglie adottive e affidatarie del movimento di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, ma anche per informare e formare nuove coppie per l’adozione internazionale, supportare con incontri di gruppo e counseling individuale i genitori e, da settembre 2018, ospitare alcune importanti attività del progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Fiore all’occhiello del Pan di Zucchero è il laboratorio creativo ed espressivo, gratuito, come tutti gli altri servizi erogati, per bambini dai 4 ai 10 anni che si svolge ogni mercoledì dalle 17.30 alle 19.15 e vede attualmente una frequenza di circa 10 bambini seguiti da due operatrici di Ai.Bi.: Italia De Michele e Federica D’Ambro.

Le famiglie si trovano con l’esigenza di ”inventare” una soluzione per occupare in maniera valida il tempo libero dei propri figli. Nonni e baby-sitter possono diventare un’alternativa, ma in alcuni casi non sempre praticabile . E’ in questo contesto che si inserisce il laboratorio, con il preciso intento di strutturare proposte valide che rispondano alla voglia dei minori di uno spazio per gioco e divertimento, ma anche di sperimentazione e di crescita. In tal senso il laboratorio si pone come proposta interessante anche per le famiglie che non si trovano ad affrontare particolari problemi organizzativi ma che semplicemente desiderano offrire ai propri figli un’opportunità piacevole e costruttiva.

Scopo principale è la soddisfazione di alcuni bisogni fondamentali dei minori. Primo fra tutti l’espressione di sé, promuovendo la creatività come mezzo di comunicazione, capace di evidenziare le risorse di ogni bambino e svilupparle al meglio, attraverso la costruzione di giocattoli, il bricolage, l’uso di materiale di riciclo, con giochi legati ad attività di manipolazione di materiali semplici, quali argilla, pasta di sale . Non ultimo, imparando, attraverso il gioco, a socializzare tra di loro, rispettare le regole, i tempi di ognuno, il rispetto verso gli altri e le idee altrui, nonché il rispetto verso l’ambiente e il mondo che ci circonda.

La creazione di oggetti da materiali facilmente reperibili, stimola particolarmente la fantasia, la creatività, l’intelligenza generativa e la capacità di adattarsi ai mezzi disponibili per realizzare i propri progetti. Attraverso questa attività, i ragazzi sperimentano le proprie risorse e guadagnano fiducia in se stessi e nelle proprie qualità.

Altra utilità sociale del laboratorio così pensato, basato molto su giochi inerenti il riciclo di materiali semplici, è quella legata all’ambiente. L’obiettivo delle attività giocose e creative del laboratorio è infatti anche quella di contribuire alla nascita di una coscienza ambientale fin dalla più tenera età, trasmettendo ai bambini i primi concetti relativi ai diversi materiali industriali, (la carta, la plastica, il vetro…) alla loro origine e, soprattutto, all’importanza del loro riutilizzo.