Siria. Vorremmo attivare un sostegno a distanza di gruppo. E’ possibile?

Cara Ai.Bi.,

il mio nome è Aurelia ed insieme ad alcuni amici ho visitato la Siria non tantissimi anni fa.

Assistere al dramma di una guerra che non pare finire mi segna da vicino e profondamente. Poi in questi giorni dopo la notizia della bambina morta di freddo. So che avete dei progetti in Siria per i bambini, come posso contribuire insieme ai miei amici?

Si può attivare un Sostegno a Distanza di “gruppo”.

Grazie,

Aurelia

Carissima Aurelia,

sapere che ci sono persone sensibili sulle vicende siriane ci riempie il cuore di gioia. Purtroppo, ogni giorno in Siria si consuma una tragedia sempre più silenziosa. L’indifferenza mediatica non contribuisce al miglioramento della situazione, perciò ricevere la sua lettera ha gratificato il nostro impegno quotidiano a favore della tormentata popolazione siriana.

È possibile sostenere il nostro progetto attivando un Sostegno a Distanza anche in gruppo; in tal caso, i sostenitori sarebbero lei ed i suoi amici.

Presenti in Siria dal 2013 con interventi ad Aleppo e Homs con la campagna #Nonlasciamolisoli, oggiinsieme al partner locale Kids Paradise stiamo fornendo aiuti alla popolazione di Idlib, la zona al centro dei bombardamenti di questi ultimi mesi. Qui stiamo portando avanti un progetto di sicurezza alimentare e grazie alla costruzione di un forno mobile distribuiamo pane a 30 mila persone circa.

Per noi di Amici dei Bambini portare sollievo a quanti hanno perso la casa e gli affetti per colpa dei continui bombardamenti rappresenta una priorità inderogabile.

Per attivare un sostegno a distanza in Siria visiti il sito, scriva a sad@aibi.it o telefoni al numero 02988221 tasto 3.

Grazie per il suo impegno.

Staff Sostegno a distanza Ai.Bi.