Mese: Giugno 2010

Il primo passo del grande progetto europeo.

Lunedi 07 giugno scorso è iniziata  la prima attività del progetto “Strengthening alternative care social services for children in Ulaanbaatar”, finanziato dall’Unione Europea che tra i partner vede la partecipazione della National University of Mongolia, della Municipality Authority for Children, la Caritas Czech Republic, del Bayanbol district e dell’Intellectual Light […]

Minas Gerais: l’equipe di Ai.Bi. in visita presso il carcere di Belo Horizonte

La nostra eqipe multidisciplinare ha visitato il carcere Professor Jason Soares Albergaria nella citta´di Belo Horizonte per incontrare la madre di un bambino accolto nella casa Travessia. La visita ha permesso alla nostra equipe di meglio comprendere il lavoro svolto dal servizio di assistenza sociale carcerario. Secondo l’assistente sociale del carcere, […]

Marocco:vacanze estive

Questa settimana chiudono le scuole in Marocco ed i bambini e giovani ospiti negli orfanotrofi con cui collaboriamo sono tutti in completo fermento! C’é chi già puo’ rilassarsi perché ha concluso l’anno scolastico in bellezza; chi non ha ottenuto ottimi risultati e cela un velo di rammarico; chi dovrà ancora pensare agli esami per passare […]

RDC: primi risultati concreti nuove progettualità

Lunedì 7 Giugno si e’ svolta presso la sede di Reejer (ONG locale che raggruppa molti istituti di Kinshasa) la seconda riunione dell’equipe mista che si occupa delle inchieste sociali finalizzate alla reinserzione famigliare dei bambini residenti in 7 orfanotrofi di Kinshasa. La riunione mensile e’ un momento fondamentale per l’equipe che […]

Firenze, “adolescenza e adozione”: un binomio possibile?

Si è concluso mercoledì 9 giugno il Convegno internazionale promosso a Firenze dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) con l’Istituto degli Innocenti dal titolo “RESILIENZA ED APPROCCIO AUTOBIOGRAFICO NELLE ADOZIONI INTERNAZIONALI – L’inserimento scolastico, l’adolescenza, l’adozione di fratelli.

Romania, adozione internazionale: scontro fra Governo e società civile

Il Governo di Bucarest volta le spalle agli 80mila bambini abbandonati rumeni e così scendono in campo le associazioni di tutela dell’infanzia locali per chiedere di garantire il loro diritto alla famiglia. Lo hanno fatto con una mobilitazione che è partita il 2 giugno nella città di Brasov con l’obiettivo di lanciare una petizione di raccolta firme per la riapertura delle adozioni internazionali.