Mese: Giugno 2014

Parte del Premio dei Mondiali di calcio ai bambini di strada brasiliani

Li chiamano meninos de rua, bambini di strada. In Brasile 7.000.000 di bambini vivono abbandonati per le strade, senza casa, senza cibo, senza qualcuno che si prenda cura di loro.

premi totali per la Coppa del Mondo 2014 ammontano a 576 milioni di $ con un premio di partecipazione di 1,5 milioni di $ per ognuna della 32 nazionali.

Questa somma enorme stride se messa in relazione con la situazione dei meninos da rua.

L’appello di 15mila famiglie al ministro Boschi: “la riforma delle adozioni internazionali deve essere fatta al più presto”. Presentato il manifesto “Oltre la crisi. Più famiglie e più adozioni”

A giugno nell’ambito della riforma del Terzo Settoremetteremo mano anche alla riforma dell’adozione internazionale”. Sono le parole del ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, pronunciate poco più di due settimane fa, a pochi minuti dall’atterraggio dell’aereo che ha condotto tra le braccia dei loro genitori i bimbi del Congo. Per contribuire fattivamente alla realizzazione della riforma, Ai.Bi. ha offerto la propria collaborazione al governo, consegnando al ministro Maria Elena Boschi i contenuti del manifesto Oltre la crisi. Più famiglie e più adozioni“, sottoscritto da 15mila famiglie, in parte tramite il sito di Ai.Bi. e in parte su form cartacei, per chiedere che venga portata a compimento al più presto la riforma dell’adozione internazionale. Un manifesto che ha ricevuto un così largo consenso, perché pensato ed elaborato per ridare speranza alle famiglie che desiderano accogliere minori stranieri abbandonati. Quotidianamente Ai.Bi. riceve nuove adesioni al manifesto, che è possibile sottoscrivere nel sito di Ai.Bi..

Rifugiati siriani: l’inferno comincia lontano dalla guerra

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) – Se è vero che il termine “rifugiato”, in senso giuridico e politico, corrisponde oggi a una condizione ben precisa, è anche vero che la parola in sé, dal punto di vista etimologico, descrive una realtà semplice, immediata, facilmente comprensibile a chiunque: la necessità, per milioni di persone nel mondo, di trovare un riparo sicuro, lontano dalla guerra, della violenza, dalla discriminazione.

Adesso in Francia la sculacciata è legale

Sculacciata sì, sculacciata no. La questione si è aperta in Francia dopo la vicenda di un papà condannato a multa di 500 euro comminata a un papà che aveva sculacciato il figlio. Adesso la Francia ci ripensa. La legge approvata il 19 maggio scorso stabilisce che ‘mazze e panelle fanno i figli belli”.