Mese: Giugno 2016

Lottare per i bambini abbandonati non è elargire denaro

Chi mi preoccupa sono tutti quelli che preferiscono infischiarsene non capendo che impegnarsi per i bambini e per l’affido si inizia proprio da questo. Lottare per i più indifesi non è elargire denaro, ma impegnarsi concretamente in prima persona decidendo di diffondere il messaggio dell’accoglienza. Questo è il vero impegno a favore di tutti quei minori in difficoltà che proprio in questo momento stanno soffrendo.

Giacomo Argenton. “Attraverso il gioco aiutiamo i bambini siriani a riscoprire la loro infanzia”

Giacomo Argenton, project manager di Ai.Bi. in Siria, parla dei progetti di sicurezza alimentare e protezione dei minori in atto e di quelli futuri di Amici dei Bambini nelle aree più colpite del Paese nell’ambito della campagna Non lasciamoli soli. “Ci sono città sotto assedio, private dei rifornimenti di cibo e medicinali – spiega Giacomo -. Con il nostro impegno vogliamo sostenere la popolazione rimasta nel Paese: fino a oggi abbiamo aiutato oltre 20mila persone”. GUARDA L’INTERVISTA INTEGRALE

La rubrica “Figli in attesa” diceva “meningocele e siringomielia”, mio marito disse: “Quando si parte?” e…poi avvenne il miracolo

L’adozione è stata l’esperienza più bella della mia vita: se non l’avessi fatta non sarei quella che sono. Mio marito? Bè, lui è pazzo di Shangying!”. Irene e Fabio Stievano di Verona raccontano per #iosonoundono la storia di Shangying, una bambina che, solo due anni fa, viveva nell’istituto di Xi’An affetta da meningocele, senza l’amore di una famiglia e con l’incertezza di non poter condurre una vita normale a causa dei suoi problemi di salute.

Minori non accompagnati, più di 7mila gli arrivi in Italia nel 2016: un dramma silenzioso sul quale il nostro governo chiude gli occhi

A loro non basta aver trovato una via di fuga da Paesi tormentati da guerre, disperazione e povertà. Il viaggio verso un futuro di pace passa attraverso minacce di abusi e sfruttamento e troppo spesso finisce con la morte, negli abissi del mare. È questo il triste destino di tanti migranti giovanissimi, che lasciano tutto nel loro Paese e si imbarcano da soli.

Vorrei diventare un volontario di Ai.Bi. Per quali attività posso mettermi a disposizione?

Vi scrivo perché quest’estate vorrei dedicarmi ad una causa sociale. Ho avuto modo di conoscere Amici dei Bambini in occasione di un evento di promozione dell’adozione internazionale. Così, tra le varie associazioni presenti sul territorio, ho pensato di rivolgermi a voi per svolgere attività di volontariato durante i mesi estivi. Voi di  Ai.Bi. reclutate volontari? Per quali attività potrei offrire la mia collaborazione? – Risponde Ufficio Stampa di Ai.Bi.