BAMBINIxLAPACE. Il progetto di Ai.Bi. ha portato uno spiraglio di futuro a migliaia di bambini e famiglie

Si conclude il progetto PACE: Protezione, Accoglienza, Cultura, Educazione. 16 mesi di intervento umanitario e inclusivo a sostegno dei profughi ucraini portato avanti da Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS, con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Kiev 

Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS, con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) Kiev, e in collaborazione con le organizzazioni locali AO DEMOS e AO Centro di Cooperazione Sud (CCS), ha concluso con successo il progetto PACE – Protezione, Accoglienza, Cultura, Educazione, attivo dal 29 febbraio 2024 al 30 giugno 2025. Un progetto pensato come risposta concreta e multisettoriale ai bisogni urgenti e di medio termine dei profughi della guerra in Ucraina accolti in Moldova e delle famiglie vulnerabili nelle comunità locali dei distretti di Edineț, Dondușeni, Căușeni, Ștefan Vodă e Anenii Noi.

Favorire l’inclusione dei profughi e rafforzare le comunità ospitanti

Presente in Moldova da oltre vent’anni, Ai.Bi. è stata tra le prime realtà internazionali ad attivarsi all’indomani dell’inizio della guerra in Ucraina, fornendo assistenza umanitaria ai rifugiati al confine. Con il progetto PACE, ha rafforzato il proprio impegno attraverso un intervento che ha integrato educazione, protezione, salute mentale e sostegno materiale, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e il benessere psicosociale di oltre 1600 bambini e 950 famiglie. Un impegno i cui risultati emergono con chiarezza.

EDUCAZIONE – Ludoteche e Ludobus per promuovere l’inclusione attraverso l’educazione non formale

  • Cinque ludoteche operative nei distretti di Dondușeni, Anenii Noi, Ștefan Vodă, Căușeni ed Edineț, attrezzate per attività educative e ricreative rivolte a bambini e famiglie.
  • Un Ludobus attivo nelle aree rurali della Moldova, per portare l’educazione direttamente nei villaggi meno serviti.
  • 4686 bambini coinvolti nelle attività itineranti del Ludobus.
  • 1609 bambini hanno partecipato alle attività di educazione non formale all’interno delle ludoteche.
  • 55 eventi culturali organizzati con cadenza mensile nelle ludoteche, con oltre 1000 partecipanti.
  • 270 famiglie sensibilizzate sui diritti all’educazione, mentre 26 insegnanti hanno ricevuto una formazione specifica su educazione inclusiva, protezione dell’infanzia e gestione dei bisogni educativi speciali.

SALUTE – Supporto psico-emotivo per bambini, adolescenti e genitori

  • 1713 bambini hanno ricevuto assistenza attraverso attività per la salute mentale, inclusi 38 minori con disabilità.
  • 637 adolescenti hanno partecipato a sessioni tematiche dedicate alla gestione delle emozioni e delle relazioni.
  • 741 genitori e caregiver sono stati accompagnati con supporto psicologico individuale e attività di gruppo a carattere creativo.
  • 500 kit per l’igiene mestruale sono stati distribuiti a ragazze adolescenti, accompagnati da incontri informativi accessibili, inclusivi e culturalmente sensibili.

PROTEZIONE – Orientamento, assistenza e percorsi di integrazione sociale

  • 612 famiglie hanno beneficiato di attività di informazione e consulenza personalizzata, anche all’interno dei centri per rifugiati, per facilitare l’accesso ai servizi essenziali (sanità, istruzione, assistenza sociale).
  • Sono stati attivati due sportelli informativi, presso le sedi di CCS a Căușeni e Demos a Edineț, offrendo supporto diretto e mirato; 158 beneficiari hanno inoltre ricevuto assistenza tramite le linee telefoniche dedicate. I materiali informativi sono stati tradotti in tre lingue per garantirne l’accessibilità a tutti.
  • 241 persone sono state accompagnate in percorsi di orientamento e inserimento lavorativo, con risultati concreti: 147 di loro hanno già trovato un impiego.

ASSISTENZA MATERIALE – 6200 voucher per sostenere le famiglie più vulnerabili

  • 955 famiglie in condizioni di vulnerabilità hanno ricevuto complessivamente 6200 voucher prepagati, utilizzabili per l’acquisto di beni di prima necessità (alimenti, abbigliamento, prodotti sanitari e per l’igiene personale) presso una rete di fornitori locali selezionati tramite gara pubblica in cinque distretti, generando un impatto economico positivo sulle comunità coinvolte.

MONITORAGGIO, COMUNICAZIONE E IMPATTO – Trasparenza, visibilità e voce ai protagonisti

  • Il progetto è stato accompagnato da un’attenta attività di monitoraggio mensile e trimestrale, con il coinvolgimento costante dei team di progetto in Italia e Moldova, a garanzia della qualità e dell’efficacia degli interventi.
  • Sono stati prodotti oltre 15 strumenti informativi e promozionali, tra cui flyer, banner, articoli, brochure, t-shirt e attestati, tradotti in quattro lingue: rumeno, ucraino, inglese e russo, per garantire la massima accessibilità e inclusività.
  • Le campagne di comunicazione, online e sulla stampa, hanno dato voce ai beneficiari attraverso storie personali, testimonianze e racconti di resilienza, condivisi sul sito ufficiale aibi.it e sui principali canali social dell’organizzazione.

Un progetto per, con e a favore delle persone

Al termine di 16 mesi di intensa attività, il progetto PACE, grazie alla proficua collaborazione tra partner locali e internazionali, ha saputo trasformare una situazione di crisi in un’opportunità concreta di solidarietà e coesione sociale, promuovendo valori imprescindibili quali la dignità, la sicurezza e l’inclusione. Un intervento sostenibile, umano ed efficace, pensato e realizzato in risposta ai bisogni reali delle famiglie ucraine costrette a fuggire dal conflitto e delle comunità moldave ospitanti, spesso esse stesse in condizioni di fragilità.

EMERGENZA UCRAINA