Adozione internazionale. Boom di iscritti ai corsi di Ai.Bi. e l’età delle coppie si sta abbassando

Solo nei mesi di gennaio – febbraio sono state ben 69 le coppie che hanno iniziato il nostro percorso informativo-formativo dopo l’idoneità (+ 47% rispetto al 2020).

Nonostante le tante difficoltà che è stato necessario affrontare nel corso del 2020 a seguito del diffondersi del coronavirus, sono state molte le coppie di aspiranti genitori adottivi che hanno deciso di partecipare alle attività informative e formative promosse da Amici dei Bambini prima del conferimento del mandato.

Una bella testimonianza di come, il timore dell’emergenza sanitaria che ci accompagna ormai da un anno, non abbia fatto venire meno la voglia di famiglia di tante coppie residenti nel nostro Paese.

Diamo un po’ di numeri:

Complessivamente, le coppie che nel corso del 2020 hanno partecipato agli incontri informativi o ai corsi di formazione promossi da Amici dei Bambini pre-mandato sono state 384, circa il 14% in più rispetto al 2019.

Di queste, 60, dopo avere portato a termine il percorso di informazione-formazione previsto, hanno effettuato un colloquio di restituzione individuale al fine di verificare le reali possibilità di adottare con Ai.Bi.

34 coppie, 5 in più rispetto al 2019, hanno poi conferito effettivamente mandato ad Ai.Bi. per la gestione della propria procedura di adozione internazionale.

Anche il 2021 si è aperto con un boom di iscrizioni.

Solo nei mesi di gennaio – febbraio, si è registrato infatti  un più 22 di coppie iscritte agli incontri informativi ( 69 in 11 date)  e un più 5 di quelle partecipanti al corso “Primi Passi”, (8 coppie) rispetto agli stessi mesi del 2020.

Un nuovo percorso formativo per preparare al meglio le future coppie adottive

 Preoccupati dalla scarsa preparazione riscontrata in alcune coppie già in possesso dell’idoneità e forti della solida esperienza acquisita nel corso degli anni,  Ai.Bi. ha deciso di rendere ancora più efficace il proprio percorso in-formativo  intensificandolo e strutturandolo specificatamente per la fruizione da remoto.

La prima grande novità del 2021 è che il percorso informativo e formativo precedente il conferimento dell’incarico, riservato alle coppie in possesso dell’idoneità è tornato ad essere interamente gratuito.

 Si tratta di un cammino lungo tre tappe:

 L’incontro con l’adozione

Si parte con un primo incontro informativo, in questo momento svolto on line, che permette alle coppie che hanno presentato domanda d’idoneità al Tribunale per i  minorenni, di iniziare a conoscere l’ente a cui vorrebbero dare mandato e a capire come lavora.

Il colloquio di restituzione

Si continua con un colloquio individuale con una psicologa e un operatore che offre alla coppia la possibilità di riflettere sulle proprie disponibilità e di capire se il proprio progetto adottivo è realizzabile con l’ente Ai.Bi.

Il corso: “Incontro con mio figlio”

Solo dopo avere partecipato a “L’incontro con l’Adozione internazionale” ed avere effettuato il colloquio individuale di restituzione, le coppie interessate potranno inviare una mail a adozioni@aibi.it richiedendo di frequentare il corso di formazione pre-adottivo “L’Incontro con mio figlio”.

Un corso di due giorni condotto da una psicologa e da una coppia che offre la propria testimonianza aiutando gli aspiranti genitori, attraverso attività concrete, a passare dal “sogno adottivo” al piano di realtà.

Successivamente, per chi lo desideri, sarà possibile conferire mandato ad Ai.Bi.

E dalla sede di Bolzano di Ai.Bi. giungono ottime notizie anche in merito all’età delle coppie iscritte ai primi incontri informativi sull’adozione.

 Nelle ultime settimane infatti si è registrata l’iscrizione ai corsi anche di trentenni.

Un segnale che l’adozione non è e non deve essere considerata l’ultima spiaggia.

Questa pandemia oltre ad un’emergenza sanitaria ed economica, ha portato con sé, in alcuni casi, anche risvolti costruttivi. Ci ha permesso di rivalutare il senso vero della vita, proprio perché stiamo toccando con mano come ci può essere tolta da un giorno all’altro.

Ci è stato dato obbligatoriamente del tempo per rimanere a casa e per pensare alla nostra condizione familiare e abbiamo scoperto leggendo qua e la,  che ci sono dei bambini in attesa di una famiglia e che l’adozione non è una cosa così lontana da noi.