#BAMBINIXLAPACE. Ucraina: 1.800 i bambini vittime nel conflitto

Secondo i dati, dal febbraio 2022, sono 1.800 i bambini uccisi o feriti dall’escalation della guerra in Ucraina. Proprio per proteggere le prime vittime di questo conflitto e garantire il loro diritto all’infanzia, Ai.Bi. sta portando avanti nel Paese il progetto #BAMBINIxLAPACE

La situazione umanitaria in Ucraina si aggrava di giorno in giorno a causa dell’escalation di attacchi alle infrastrutture civili che lasciano i bambini senza acqua, riscaldamento ed elettricità.

La richiesta dell’Unicef

Secondo i dati, circa 1.800 bambini sono stati uccisi o feriti dal febbraio 2022, quando è scoppiato il conflitto. Il numero reale potrebbe essere anche più alto, dato che si tratta di casi verificati. Con il continuare degli attacchi mirati alle aree abitate, il rischio di altre vittime è sempre più alto.
“L’escalation di attacchi alle infrastrutture in tutta l’Ucraina, con bombardamenti particolarmente incessanti nella parte orientale e meridionale del Paese, lascia i bambini senza accesso continuativo all’acqua e al riscaldamento, mentre le temperature precipitano”, ha dichiarato Regina De Dominicis, direttrice regionale dell’Unicef per l’Europa e l’Asia centrale.

L’inverno dei bambini ucraini

Durante i mesi invernali, le temperature scendono regolarmente fino a -20°C, con venti forti e pungenti che rendono il clima ancora più freddo. I bambini non possono sopportare queste condizioni senza energia. I blackout e le interruzioni di corrente rendono estremamente difficile per le strutture sanitarie fornire servizi fondamentali, un’altra situazione terribile visto l’aumento dei casi di polmonite, influenza stagionale e malattie trasmesse dall’acqua tra i bambini in tutta l’Ucraina.
Senza energia, un sistema sanitario già fragile si blocca ancora una volta, interrompendo ulteriormente l’apprendimento degli studenti ucraini. Questi bambini e le loro famiglie non hanno nulla su cui contare.
L’Unicef sta fornendo generatori e altre attrezzature per aiutare il governo ucraino a mantenere in funzione l’approvvigionamento idrico, il riscaldamento, le strutture sanitarie e scolastiche.
Nelle aree più colpite, sta fornendo indumenti invernali per i bambini e coperte per le loro famiglie e sta raggiungendo le famiglie con aiuti in denaro.

Il sostegno di Ai.Bi ai bambini ucraini

Grazie al progetto #BAMBINIxLAPACE, Ai.Bi. vuole dare un aiuto concreto proprio a loro, le prime vittime di ogni conflitto: i bambini, appunto.
All’interno del punto Ai.Bi. di Volodarka, l’associazione garantisce un servizio di cura e assistenza oltre ad attività ludiche hanno una funzione terapeutica aiutando i piccoli ad affrontare paure derivate dai traumi del conflitto in corso.
Gli educatori lavorano sui traumi dei bambini e attraverso il gioco o le attività artistiche, li aiutano a elaborare paure, stress che ostacolano lo sviluppo normale e la formazione sana della personalità dei bambini che qua, possono ritrovare un’infanzia.

Sostieni anche tu la campagna #BAMBINIXLAPACE

Serve ancora il sostegno di tutti per venire incontro ai tanti bisogni delle donne, mamme e famiglie colpite dal conflitto. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione “una tantum” sostenendo il progetto di adozione a distanza dei bambini e le famiglie ucraine, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. Clicca QUI per partecipare.