Adozioni a Distanza Realizzate

Kenya, Adozione a Distanza: James ha bisogno di te…per diventare il futuro Ambasciatore del suo Paese!

James, senza genitori, morti quando era piccolo a causa dell’HIV, è ospite del centro di Shelter dal 2005. Ha solo l’anziana nonna, che lo ama molto, ma non è in grado di mantenerlo perché povera e senza fonti di sostentamento economico. Adotta a Distanza James, coraggioso bambino 13enne keniota, che necessita di qualcuno che lo aiuti a continuare la scuola e a disporre dei beni essenziali. Anche per spingerlo verso il suo sogno nel cassetto…

Adozione a Distanza. Bolivia. Felipe, malnutrito e maltrattato vuole ricominciare a vivere, ma da solo cosa può fare?

Felipe ha 9 anni ed è arrivato all’Istituto José Soria nel 2015. La sua mamma non riusciva a prendersene cura e Felipe era in un forte stato di malnutrizione. Supportato dagli operatori del centro, Felipe attualmente è in buone condizioni di salute, ma porta con sé i traumi del suo passato: con l’Adozione a Distanza sarai tu a restituire a Felipe ciò che gli hanno tolto senza il suo consenso: la dignità della vita.

Kenya. Caroline, affetta da spina bifida, campionessa paraolimpica di basket: “La disabilità non è un limite, se credi in me”

Caroline è nata con una malformazione alla spina dorsale perché affetta da “Spina Bifida”. Suo padre, noto politico e uomo d’affari, l’ha rifiutata alla nascita perché si sentiva “umiliato” dall’avere una figlia disabile. Ma Caroline non ha mai mollato e ha scoperto una dote naturale per il basket. Tanto da rappresentare il Kenya alle Olimpiadi in più occasioni e aver partecipato ai Common Wealth Games in Scozia dove è arrivata quinta. E non è finita: con il progetto di Ai.Bi. “Dalla dipendenza all’autonomia” può diventare un’imprenditrice! Ma ha bisogno del nostro tifo e supporto !

Bolivia. Feyli sola contro l’abbandono: con l’Adozione a Distanza sarai l’abbraccio che non ha mai ricevuto!

Feyli, piccola bambina di sei anni, si trova presso l’Istituto Niño Jesús, a La Paz, in Bolivia, dal 2016. Lasciata sola prima dalla madre e poi dal padre, vive in uno stato di completo e totale abbandono da quando ne ha memoria. La piccolaò non solo non parla mai dei genitori, ma ne ha addirittura paura! Con l’Adozione a Distanza, tu potrai essere quell’abbraccio confortevole che non ha mai ricevuto.

 

Kenya. George ha patito la fame e il freddo. Ora sogna di andare a scuola: con il tuo aiuto può comprarsi libri e quaderni.

E’ stato trovato per strada dall’assistente sociale solo e senza viveri. E’  scappato di casa, dove viveva con sua madre ed i suoi fratelli, perché il cibo non bastava per tutti. Ora George vive al centro di Kwetu e segue un percorso di riabilitazione. George ha oggi un letto dove dormire, un tetto, del cibo…e con il tuo sostegno potrebbe andare a scuola. Vuoi aiutarlo ad avere un futuro?

MAROCCO. Adozione a Distanza. Hakim: “ Ho fotografato il mio passato e il mio presente… ma in futuro sarò una immagine segnaletica della polizia ?

Hakim ha undici anni e vive in Marocco, ospite del centro Al Dar Atfal Al Ouafae, nella città di Fez. Per problemi finanziari, il suo sostenitore non può più aiutarlo e Hakim è nuovamente solo. Con l’Adozione a Distanza potrà avere la possibilità di costruirsi un futuro ed evitare di essere assorbito dalla criminalità che spesso investe i ragazzi appena usciti dall’istituto.

Marocco. Hamza, cintura nera nella lotta all’abbandono. Con l’Adozione a Distanza sarai il suo Maestro di vita

Hamza è un adolescente di 15 anni che vive in Marocco, al centro Al Dar Atfal Al Ouafae, da quando è nato. Abbandonato in fasce, Hamza soffre ancora per i traumi della solitudine. Il ragazzino ha però scoperto e accresciuto la dote più grande che ha: la bravura nel karate. Con l’Adozione a Distanza, l’abbandono sarà un ricordo del passato piuttosto che la costante del suo futuro

Kenya. David 9 anni “Anche i bambini abbandonati vogliono andare a scuola, ma senza una mamma e un papà chi pensa a me?”

David  ha 9 anni e abita a Migori, in Kenya. Ha perso entrambi i genitori e attualmente vive con la zia che però non riesce a fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno. David è felice di andare a scuola ma a causa delle scarse disponibilità economiche non sa per quanto potrà continuare ad andarci. Con l’Adozione a Distanza tu puoi garantirgli gli studi.

Bolivia. I quattro fratellini ancora non hanno trovato chi gli doni un sorriso…e intanto i giorni in istituto passano…

Quattro fratellini dai 6 anni in giù e già tanta sofferenza sulle spalle. L’abbandono da parte di entrambi i genitori, la solitudine, la vita per strada, l’indifferenza e ora il Centro di Accoglienza Niño Jesus nel quale sono oggi ospiti. Lo scorso 11 luglio Ai.Bi. ha pubblicato un appello di adozione a distanza. Che oggi rilanciamo: questi bambini hanno bisogno di te.

 

Kenya. Rodgers, il bambino che vuole ricominciare a studiare: con l’Adozione a Distanza potrai essere il suo libro!

Abbandonato in tenera età dalla madre, Rodgers, a undici anni, è stato cacciato di casa dal padre, per le troppe e ingiustificate assenze da scuola. Con fatica, gli operatori del centro Kwentu Home of Peace di Nairobi e Ai.Bi. si stanno adoperando per il reinserimento familiare ma Rodgers è un ragazzino che costantemente rischia di tornare in strada e che vive senza alcun affetto!

Ucraina. Quando la mamma non c’è e il papà è in prigione io non sono più figlio, racconta il piccolo Otto.

Lo sai perché sei qua? – chiede lo psicologo – “Perché la mamma beve. Beve vodka. E il papà? Il papà è in prigione.” risponde Otto seduto sulla poltrona, teso ,impaurito, testa bassa e mani tremolanti. Perché Otto, come tanti altri bambini del centro di “Dobre Vdoma”, in Ucraina, quando la mamma non c’è e il papa è in prigione smette di essere figlio.

Marocco. Yassine è un bambino inascoltato: con l’Adozione a Distanza puoi restituirgli una voce!

Yassine ha sei anni e vive nel centro Maison d’Enfants Akkari, a Rabat. Yassine può abbracciare la mamma solo saltuariamente, ma ciò nonostante è un bambino sorridente e giocoso che sogna un giorno, grazie all’Adozione a Distanza, di poter tornare a vivere con la sua mamma. Ma anche questa volta l’educatore del centro ha dovuto rispondergli “no Yassine, non c’è ancora un sostenitore, ma non preoccuparti vedrai che qualcuno ti risponderà”. Sì, perché l’ appello di Yassine è rimasto inascoltato.

 

Kenya. Daniel “grazie ad Ai.Bi sono il driver di un ‘piki piki’ :così i miei fratellini hanno qualcosa da mangiare e possono andare a scuola”

Daniel oggi ha 24 anni ed è un ragazzo sereno. Ma ha alle spalle un’ infanzia di miseria, povertà e uso di droghe. Inserito da piccolo nel programma di recupero di Ai.Bi, ha completato il suo percorso di reintegrazione sociale e ora fa l’autista di un “piki piki”, motocicletta servizio taxi di Nairobi. Una storia di successo: ma affinché non si tratti di una goccia nel mare aderisci alla campagna Adozione a Distanza Africa. Così darai una speranza anche ai milioni di bambini in difficoltà.

Kenya. L’appello di Kelvin è stato accolto: ora grazie all’ Adozione a Distanza ha una speranza per il futuro. Ma gli altri bambini abbandonati?

Solo dopo una settimana dalla pubblicazione dell’appello sul sito di Ai.Bi., Kelvin ha trovato un amico a distanza: è stata attivata per lui un’ adozione a distanza!  Ma Kelvin non è l’unico ad avere bisogno di una speranza, di un futuro e di sentirsi amato. Nello stesso centro di Nairobi ci sono circa 150 bambini maschi e femmine tra 0 e 18 anni. E sono soli. Vuoi aiutarli?

Kenya. Bwana e la determinazione di cambiare vita: con i corsi di Ai.Bi dalla baracca al diploma in fotografia!

Se sei cresciuto senza avere da mangiare, in una baracca affollata, in un quartiere con un alto tasso di criminalità e abuso di droga; se non c’era nessuno che poteva aiutarti: allora devi essere una persona davvero determinata a voler cambiare le cose. Bwana è uno di questi. Oggi grazie ai corsi di formazione di Ai.Bi. fa il fotografo. Ma tanti sono gli adolescenti che come Bwana hanno solo bisogno di avere un obiettivo e che tu puoi aiutare aderendo alla campagna “Africa- Il futuro dei Bambini: Adozione a Distanza“: quella mano protesa dall’altra parte del mondo e che gli dice “io credo in te”.

Congo. Victoire non ha le scarpe: con l’Adozione a Distanza potrà correre sicuro verso il suo futuro

Victoire è un bambino di sei anni, orfano e per questo ospite al centro FED di Goma. Quando è arrivato al centro non aveva nemmeno un paio di scarpe e oggi le mostra con grande orgoglio. Le sue condizioni sono ancora precarie: non gli sono assicurati pasti, cure e studio. Solo con l’Adozione a Distanza potrà crescere, riprendersi il suo diritto allo studio e correre verso il suo futuro!

Kenya. Alvin è un bambino senza passato ma con l’Adozione a Distanza può fare il goal più importante della sua vita: avere un futuro

Alvin è stato trovato nella baraccopoli di Kariobangi Sud (Nairobi) quando aveva 4 anni. I tentativi di rintracciare la sua famiglia non hanno avuto successo e dal 2007  vive nel Centro Vijiji. L’ Adozione a Distanza gli permetterebbe di continuare a ricevere istruzione e cure mediche e lo aiuterebbe a realizzare i suoi sogni.

Kenya. Con l’adozione nazionale e internazionale bloccate a Kelvin non rimane che un’unica speranza: l’Adozione a Distanza Africa

La madre lo ha abbandonato da piccolo! Nessuno vorrebbe mai cominciare la storia di un bambino con questo incipit. Ma la storia di Kelvin purtroppo parte proprio da qui. E’ il secondogenito di tre fratelli, tutti abbandonati dai genitori, poi divisi e accolti da vari parenti, che hanno purtroppo finito per abbandonarli di nuovo. Per Kelvin l’unica speranza l’Adozione a Distanza, solo così avrà qualcuno che si prenda cura di lui.

Ucraina. Valeriy è solo: con l’Adozione a Distanza puoi far entrare un raggio di sole nella camerata del suo istituto

Valeriy, 8 anni, il più piccolo di 4 fratelli di una famiglia in grave difficoltà: la madre è alcolizzata, del padre non si hanno notizie da tempo. Valeriy vive nell’istituto di Kiev insieme a un fratello.  Per un bambino sensibile come lui, che ama avere amici, una Adozione a Distanza Ucraina significa moltissimo: accompagnarlo negli anni, non farlo sentire solo, nella speranza che la situazione familiare nel frattempo migliori

Gli orfani sociali dell’ Ucraina. Valery e i suoi fratelli: hanno una mamma e un papà ma vivono in istituto. Cosa possiamo fare per loro?

Valery è un bambino ucraino di 8 anni. Dal 2015 vive in un istituto a Kiev: la mamma fa uso di alcol e il papà ha fatto perdere le sue tracce. A prima vista sembrerebbe un bambino sereno, ma non lo è. Il suo passato ha gravi ripercussioni sulla sua salute fisica e psichica. Il solo modo per aiutare Valery è l’ Adozione a Distanza.

Kenya. James: care leavers di successo. Con l’adozione a distanza da talento del calcio ad allenatore di minori non vedenti

James è cresciuto in istituto sin dal suo primo anno di vita, da quando è stato abbandonato. È un talento del calcio: grazie all’ Adozione a Distanza ha finito gli studi e, nello stesso tempo, vinto il campionato dell’Africa a Johannesburg.  Ora allena una squadra di ragazzi non vedenti. Ma intanto tante aziende internazionali lo corteggiano…

Nepal. Per Sancha Maya il futuro è una ‘ricetta’ ben riuscita: grazie al sostegno a distanza ora può avviare un suo ‘fast food’

Sancha Maya vive a Ramecchap, nella parte orientale del Nepal. Da 4 anni è rimasta vedova e così cresce da sola a 5 figli: 3 di questi sono ospitati in centri e comunità del Paese. Il suo sogno è riunire la famiglia ma non ha un lavoro. Grazie ad Ai.Bi e al sostegno a distanza diventerà una cuoca e un’imprenditrice.

Adozione a Distanza in Bulgaria Milen, il piccolo Forrest Gump

Il mondo si è emozionato alla storia del personaggio interpretato da Tom Hanks, Forrest Gump, un piccolo con problemi motori alle gambe, ma tanto innocente da battere qualsiasi ostacolo e da conquistare il cuore dell’America. Oggi raccontiamo la storia Milen (nome rigorosamente di fantasia), nato con una malformazione degli arti inferiori, motivo principale che ha causato il suo abbandono subito dopo la nascita. LEGGI TUTTO…