Il Veneto rottama i banchi a rotelle: fanno male alla schiena

119 milioni di euro spesi per 430 mila banchi che si sono dimostrati un flop.

Non c’è pace per la scuola italiana.

I tanto “idolatrati” banchi a rotelle, che avrebbero dovuto permettere agli studenti italiani di svolgere “comodamente” le lezioni in presenza in tutta sicurezza, si sono dimostrati un flop.

L’allarme era stato lanciato già a settembre appena una settimana dopo la ripresa dell’anno scolastico, ora  il Veneto esprime il suo convinto no, all’utilizzo dei nuovi banchi: sono troppo scomodi. Favorirebbero l’insorgere del mal di schiena dei ragazzi, sottolinea l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan durante un incontro con i sindacati, l’assessore regionale ai Trasporti, la direttrice dell’ Ufficio Scolastico regionale e la Prefettura di Venezia,  in vista del ritorno in classe degli alunni delle superiori.

In una situazione economica non facile in cui versa il nostro Paese a causa della pandemia ecco l’ennesimo spreco di denaro pubblico realizzato dal governo.

E se i banchi a rotelle non sono costati 461 milioni di euro come ha ricordato in Senato Matteo Renzi ma 119 milioni di euro per 430 mila banchi, come ha voluto precisare lo Staff del commissario Domenico Arcuri, si legge su Libero, resta il fatto che si tratta comunque di 119 milioni di euro totalmente sprecati!

 “Le parole devono essere concrete e utili come lo devono essere i fatti – si è espressa l’assessore Donazzan- Bocciamo pertanto interventi assurdi e poco salutari, come lo sono stati i banchi con le rotelle che sono stati ritirati dai plessi scolastici in cui erano stati introdotti perché erano causa di mal di schiena”.

Fonte immagine: Ansa