La voce delle sedi. Dalla trepidazione giosa del colloquio pre-partenza alla emozione palpitante del rientro

Lo sportello all’ascolto delle famiglie che parte a Bolzano e Cagliari; le riflessioni sulle difficoltà di comunicare l’adozione a livello politico; il cambiamento comunicato dai colloqui con le coppie adottive. Tanti spunti dalla ricca settimana vissuta dalle sedi di Ai.Bi.

Questa settimana abbiamo pensato che la parola che accomuna il lavoro svolto dalle sedi sia “cambiamento”, nella sua complessità e nella sua accezione positiva

La voce della sede di Bolzano

Come lanciato anche in un comunicato stampa, con grande piacere Bolzano annuncia l’apertura dello sportello “Ascolto e Consulenza” per le famiglie. La psicologa Elisa Sciommarello il lunedì e il venerdì mattina sarà a disposizione delle coppie seguite dall’Ente per offrire un servizio complementare a tutti quelli già offerti: sarà uno spazio per capire i figli, per trovare le risposte ai loro bisogni e alle tante domande che anche i genitori o aspiranti tali si pongono. In questo spazio le famiglie potranno approfondire anche il loro desiderio di essere una risorsa per la comunità.

La voce della sede di Cagliari

Sono ripresi gli incontri del gruppo di preadolescenti: un gruppo in cui il vissuto di abbandono dei ragazzi è nascosto dietro un sorriso, a volte una maschera. Costruire un ambiente protetto, allora, non è semplice, ma è fondamentale per aggiungere tutti insieme un “mattoncino” alla propria storia: una storia che non è né bella né brutta, ma è la storia di ciascuno e, per questo, c va accolta e valorizzata.

La voce della sede di Firenze

In un mondo in cui il tema della sostenibilità è sempre più presente e urgente, non si capisce perché l’adozione non abbia il giusto riconoscimento e la giusta attenzione da parte della politica. Molto spesso ci troviamo come operatori e come famiglie in difficoltà nel constatare che non si prende atto di una grande evidenza: l’adozione è quanto di più sostenibile esiste per il mondo, unisce due pezzi di un puzzle, che sono già presenti e che si cercano per completarsi.

La voce della sede di Barletta

Durante la settimana sono stati svolti due colloqui che mostrano il cambiamento in tutte le sue forme: il primo, un colloquio di pre-partenza per la Colombia con una coppia di genitori agitati, emozionati e con la voglia di riversare il loro amore sulle due bimbe che li aspettano. Il secondo, invece, di rientro dalla Bulgaria di una famiglia: mamma, papà e due sorelline appena arrivate.