#BAMBINIxLAPACE. Volodarka: donare una speranza ai bambini in guerra 

Maryia, Tatiana, Timur sono i nomi di alcuni bambini tra i tanti che dall’inizio della guerra sono sostenuti grazie al progetto #BAMBINIxLAPACE. Ecco le loro storie

In seguito alle conseguenze della guerra in Ucraina, a Volodarka vivono molti bambini che provengono da famiglie numerose, povere o sfollate, che faticano a garantire loro un’istruzione, una salute e un’infanzia dignitose.
Per questo motivo, Ai.Bi. ha avviato il progetto #BAMBINIxLAPACE, che offre sostegno a distanza a questi bambini, attraverso la creazione di una ludoteca, la fornitura di materiale scolastico e sanitario, la realizzazione di attività educative e ricreative, la distribuzione di pasti caldi e vestiti.
Queste sono alcune delle storie dei bambini che beneficiano del progetto:

  • Maryia ha 11 anni vive in una famiglia numerosa, composta da sette persone. Ha due sorelle maggiori e due fratelli, uno più grande e uno più giovane di lei. È una bambina positiva, attiva, ama disegnare, scolpire, realizzare origami con la carta. Le piace anche fare i capelli, in futuro dice che vuole diventare una parrucchiera. Grazie al progetto #BAMBINIxLAPACE, può frequentare la ludoteca dove si diverte con i suoi amici e impara cose nuove.
  • Tatiana ha 11 anni, ha due fratelli maggiori e suo padre è deceduto. Dallo scoppio della guerra, la sua famiglia è in seria difficoltà e necessita di supporto. È una ragazza allegra e socievole. Ama ricamare ed è molto brava a ballare. Ora riceve materiale scolastico e sanitario, pasti caldi e vestiti. Inoltre, partecipa alle attività della ludoteca dove può esprimere la sua creatività e il suo talento.
  • La madre del giovane Timur lavora in un magazzino, invece il padre non lavora. La loro famiglia è molto numerosa, sono in tutto tre figli e la situazione della famiglia, dall’inizio del conflitto, è peggiorata e necessita di supporto. Timur è un bambino molto creativo e divertente. Gli piace molto giocare i giochi, sia quelli digitali sia quelli da tavolo. Il suo gioco preferito è Monopoli, perché riguarda gli affari. Il suo sogno è quello di aprire un’attività in proprio.
  • La madre di Valentyna non lavora e il padre non ha un lavoro fisso. La situazione familiare a seguito dell’inizio del conflitto si è aggravata, vivono in condizioni difficili e necessitano di un supporto. Natasha ha due sorelle, una più giovane e una più grande. Frequenta la scuola insieme alla sorella. È una bambina dolce e socievole. Ama l’attività fisica e tutti i giorni salta e corre all’interno della ludoteca. Le piacciono tutti i giochi da tavolo, come fare i puzzle. Tra le altre attività pratica la danza e il canto. Con il progetto #BAMBINIxLAPACE, riceve assistenza sanitaria, materiale scolastico, pasti caldi e vestiti. Inoltre, può partecipare alle attività della ludoteca dove può divertirsi e imparare.
  • La famiglia di Halyna è fuggita abbandonando la loro casa per trasferirsi a Volodarka. La madre lavora a Volodarka come venditrice in un negozio di fiori, il padre lavora in una fabbrica. Ha due sorelle maggiori. È molto energica, ama saltare, correre, è una ragazza iperattiva e molto allegra. Frequenta la terza elementare della scuola primaria di Volodarka. Si impegna nel pugilato, partecipa alle competizioni e si classifica sempre prima, infatti ha già ricevuto molti premi. Le piace disegnare, giocare a giochi in movimento e partecipare a diverse gare, è una bambina a cui piace la competizione.
  • Aleksandra ha 13 anni, sua madre è divorziata e lavora come cuoca in una pizzeria, lavora dalle 07:00 alle 21:00, lo stipendio è minimo. Aleksandra ha un altro fratello che studia all’università di Kiev, mentre lei frequenta la seconda media, è una bambina molto intelligente: le materie scolastiche che preferisce sono l’informatica e la matematica. Adora disegnare e le piace fare sport, in particolare le piace la danza. La bambina ha alcuni problemi di salute: discinesia biliare (dolori addominali ricorrenti che ricordano quelli delle coliche) dovuti all’ assenza di calcoli biliari, problemi di vista, astigmatismo – 2,50 e infiammazione cronica dell’orecchio sinistro. Con il progetto #BAMBINIxLAPACE, riceve cure mediche, materiale scolastico, pasti caldi e vestiti. Inoltre, può frequentare la ludoteca dove può esprimere la sua personalità e il suo potenziale.

Questi sono solo alcuni esempi dei tanti bambini che vivono a Volodarka e che hanno bisogno di aiuto per avere un futuro migliore.

Sostieni anche tu la campagna #BAMBINIXLAPACE

Serve ancora il sostegno di tutti per venire incontro ai tanti bisogni delle donne, mamme e famiglie colpite dal conflitto. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione “una tantum” o sostenendo il progetto di adozione a distanza dei bambini e le famiglie ucraine, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. Clicca QUI per partecipare.