Coronavirus. E ora come faccio con il post adozione?

Buongiorno,

siamo una coppia di neo-genitori adottivi. A causa delle misure per il contenimento del Coronavirus varate dal Governo non possiamo muoverci da casa. Come facciamo con il percorso post adozione?

Giuliana

Buongiorno Giuliana,

in questa situazione di emergenza straordinaria per il Coronavirus gioco forza siamo stati costretti a prendere alcuni accorgimenti per evitare lo stallo delle nostre attività e continuare a rispettare tutti gli adempimenti legati alle procedure di adozione.

Coronavirus: come faccio con il post adozione? Colloqui online

Con riferimento alla delicata fase del post adozione, in particolare, i colloqui necessari per la stesura delle relazioni vengono ora svolti online, alla presenza della psicologa o dell’assistente sociale dell’Ente. Per la coppia, dunque, l’unica differenza rispetto al passato consiste nel fatto di non doversi più recare fisicamente presso la sede di Ai.Bi.: potrà effettuare il colloquio comodamente dal proprio soggiorno, parlando attraverso un computer o un tablet.

E’ possibile che, alla luce delle limitazioni in corso, si possa registrare qualche rallentamento nella fase successiva che riguarda la legalizzazione della relazione di post adozione predisposta dalla nostra equipe multidisciplinare. A questo proposito, la Commissione per le Adozioni Internazionali – proprio alla luce della situazione contingente – ha inviato a tutte le Autorità Centrali dei Paesi di origine dei minori una nota per segnalare che ogni aspetto procedurale riguardante i percorsi adottivi delle famiglie italiane, anche quelli già conclusi, sarà fisiologicamente interessato da ritardi.

Michele Torri
Settore Adozioni Internazionali Ai.Bi. – Amici dei Bambini