Fame di Mamma. La letterina di Marzia e Carmen per Babbo Natale

Maltrattate e abbandonate, le sorelline Marzia e Carmen stanno scoprendo cosa significa essere amate e protette, grazie al progetto Fame di Mamma… E anche per loro sta arrivando il Natale

Siamo in periodo di Avvento e anche nelle comunità del progetto Fame di Mamma si inizia a pensare a quello che si vorrebbe trovare sotto l’albero per Natale.

La letterina per Babbo Natale

“Caro Babbo Natale…”
È l’inizio della letterina scritta da due bimbe che vivono in una delle comunità familiari di Amici dei Bambini.
Sono due sorelline, trovate in stazione in uno stato di grave incuria e spesso dicono che il treno le ha portate qui
Sanno che staranno qui finché il giudice non deciderà per loro un progetto definitivo, ma sono contente di farsi coccolare e, finalmente, di ricevere le attenzioni da dei grandi che si prendono cura di loro. All’inizio è stato difficile per loro adattarsi alle regole della casa, perché con la mamma non ne avevano, ma poi pian piano hanno capito che i ritmi e le semplici regole, come lavarsi le mani prima di venire a tavola, sono fatte per far sì che stiano bene e sono un segno dell’attenzione e della cura verso di loro.
Si avvicina il Natale e le due sorelline, Marzia e Carmen devono scrivere la lettera con i loro desideri a Babbo Natale. Entrambe si impegnano molto per fare un bel disegno e per esprimere un desiderio.
Litigano perché la più piccola, Marzia, vuole copiare le idee della grande, Carmen. Quest’ultima è dovuta crescere in fretta perché spesso era lei a occuparsi della sorellina, ma adesso reclama il suo spazio e non vuole che la sorella abbia il suo stesso dono.
Grazie alla comprensione e alla pazienza degli adulti presenti riescono a fare la pace e a trovare dei regali speciali.
Marzia ha chiesto una bambola con il passeggino, perché adesso farà lei un po’ la “mammina”; Carmen invece chiede un gioco musicale per imparare le parole perché l’anno prossimo andrà a scuola.
Sono richieste che esprimono un po’ quello che hanno nel cuore in questo momento. L’espressione di questo momento di grande cambiamento per loro, in cui stanno riscoprendo i gesti di cura e la possibilità di vivere l’infanzia.
Accompagnati da questo pensiero, il personale Ai.Bi. cerca di far vivere loro questo tempo di Avvento con anche altre occasioni di meravigliosa normalità.

Un’Adozione a Distanza in Italia

Sostieni anche tu le attività del progetto Fame di Mamma, che Ai.Bi. porta avanti in Italia, a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità. Puoi farlo con un contributo di appena 10 euro al mese, aderendo al progetto “Adotta a distanza una famiglia in Italia”. Scopri come fare QUI.
E ricorda: le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali