Italia. Fame di Mamma. I sogni dei bambini ospiti in una comunità mamma-bambino

Il sogno che continuano a coltivare nel loro cuore è che la loro mamma riesca presto a rendersi autonoma per ricongiungersi al loro papà in una casetta tutta loro.Il progetto #famedimamma 

Sono da poco arrivati, in una delle strutture di accoglienza di Ai.Bi., una mamma e i suoi tre bambini che vivono in Italia da 6 anni ma che, nell’ultimo periodo a causa dell’aumento dei costi della vita e degli affitti, si sono ritrovati a vivere prima per strada, in macchina, e poi in un dormitorio.

Quando accogliamo le famiglie, i bambini sono sempre molto grati anche per le piccole cose.

La felicità del piccolo Mosé e dei suoi fratelli

Stamattina siamo stati colpiti dagli occhi luminosi di Mosè, che guardava la nuova casa che lo ospiterà insieme alla sua mamma e ai fratellini. Mosè, ad un certo punto, ha esclamato: “Qui mi piace mille mila volte di più dell’altro posto dove eravamo prima, non avevamo una camera tutta per noi”.  Ha esplorato tutte le stanze con curiosità e vivacità, raccontando da dove proviene, l’Egitto, una terra fatta di miti, leggende e storia che lui sta imparando e studiando a scuola.

Mosè parla molto bene l’italiano perché è in Italia da quando aveva 5 anni e ha frequentato la scuola primaria. Si è accertato subito che potesse finire la sua scuola e frequentare lo sport che tanto piace a lui e ai fratelli: il calcio. Anche la sorellina Amina ama il calcio e ci ha subito raccontato insieme e Mustafà dei loro calciatori preferiti. I tre bimbi amano molto anche colorare e creare cose con la sabbia e le tempere. Hanno scoperto un kit per decorare candele e creare vasetti con la sabbia e ci abbiamo giocato mentre la loro mamma sistemava le loro cose. Mustafà e Amina hanno scelto di colorare una candela a forma di palla e una a forma di orsetto dei colori nero e blu. Ci hanno raccontato che anche se Cristiano Ronaldo è il loro calciatore preferito, sperano che l’Inter vinca la coppa dei campioni e infatti hanno dipinto le candele di nero blu.

Il sogno di una casa

Al di là delle speranze calcistiche, la loro speranza più grande e il sogno che continuano a coltivare nel loro cuore è che la loro mamma riesca presto a rendersi autonoma per ricongiungersi al loro papà in una casetta tutta loro. Anche noi tifiamo per il loro sogno e li accompagneremo nella strada necessaria da percorrere per raggiungerlo, aiutando la loro mamma ad imparare l’italiano e a cercare un lavoro.

Un’Adozione a Distanza in Italia

Sostieni anche tu le attività del progetto Fame di Mamma, che Ai.Bi. porta avanti in Italia, a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità. Puoi farlo con un contributo di appena 10 euro al mese, aderendo al progetto “Adotta a distanza un famiglia in Italia”. Scopri come fare QUI.
E ricorda: le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali