Adozione. I servizi ci hanno detto che Ai.Bi. avrebbe chiesto la rinuncia alla adozione nazionale al momento del mandato… ma quindi non è vero?!

Spettabile Associazione, io e mio marito abbiamo partecipato, alcune settimane fa, ad un incontro di preparazione all’ adozione internazionale con altre coppie presso i servizi della nostra zona. Chi conduceva l’incontro ci ha detto che qualora avessimo scelto Ai.Bi. come ente di riferimento ci avrebbe chiesto la rinuncia all’ adozione nazionale al momento del conferimento del mandato. Differentemente, due coppie presenti che avevano frequentato un incontro informativo presso una sede Ai.Bi. hanno detto che non era così. A chi dobbiamo credere?
Grazie
Marcella

Gentile Marcella,

i Servizi Sociali che vi hanno seguito durante la procedura per l’ottenimento del decreto di idoneità all’adozione di uno o più minori stranieri non vi hanno dato una informazione corretta.

Come indicato anche nella Carta dei Servizi attualmente pubblicata sul  nostro sito internet, gli operatori di Ai.Bi. verificheranno che la coppia abbia presentato al Tribunale per i Minorenni la rinuncia all’adozione nazionale solo a seguito dell’accettazione di un abbinamento.

Dunque, non al momento del conferimento del mandato e nemmeno al momento del deposito del dossier presso l’Autorità Centrale all’estero.

Come facilmente comprensibile, invece, dopo avere ricevuto un abbinamento non sarà più possibile indugiare oltre con la rinuncia della nazionale.

Le equipe multidisciplinari delle autorità nei Paesi di origine, infatti, iniziano la preparazione dei minori, presentando loro anche fotografie di quelli che a breve diventeranno a tutti gli effetti i loro genitori. Non si può correre il rischio che una chiamata “tardiva” del Tribunale per i Minorenni in Italia lasci questi bambini privi dei loro genitori!

Staff Adozione Internazionale