Mese: Marzo 2015

Lecco: conciliazione tra famiglia e lavoro, uno spot degli studenti e progetti sul territorio

“Conciliazione famiglia – lavoro, insieme si può fare”. È questo il titolo del video realizzato dal filmmaker Marcello Fiorenzo Valerio in collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Scuola Grafica Moda Design Lecco e l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Lecco Adriana Ventura, nell’ambito dell’Accordo Territoriale della Conciliazione Famiglia Lavoro. […]

In aiuto delle famiglie in cui mamma e papà lavorano

Presentato, nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Confcommercio a Rovigo, il progetto Welfarenet. L’iniziativa, che vede tra i soggetti partecipanti, l’Ente bilaterale del Veneto, quello di Rovigo e Padova, ed alcuni comuni delle province padovana e rodigina, prevede la creazione di una rete di soggetti che […]

Italia. Minori fuori famiglia (2): affido negato ai bambini sotto i 2 anni. Due su tre vanno nelle comunità educative

Sono ancora tante le contraddizioni che caratterizzano la realtà dei minori fuori famiglia in Italia. La più preoccupante di queste è il ricorso ancora molto frequente ai servizi di tipo residenziale piuttosto che alle famiglie affidatarie per il collocamento di bambini e ragazzi temporaneamente allontanati dai propri genitori biologici.

Fate i corsi di preparazione: fonte inesauribile di consigli strategici

Per la nostra prima adozione, abbiamo frequentato il corso in Ai.Bi a Messina sul tempo dell’attesa, è stato molto utile, avevamo un appuntamento mensile che ci avvicinava un passetto alla volta al nostro piccolino. Se vi è possibile vi consiglio di farlo per noi è stata davvero un’esperienza positiva che ci ha permesso di gestire l’attesa in modo molto costruttivo. Abbiamo avuto spunti di riflessione e di crescita anche come coppia.

Cina. “Eravamo una famiglia che attendeva solo di riunirsi, in un paese lontano, dove la cicogna aveva sbagliato ad atterrare!”

Non ha avuto dubbi. Quelli sarebbero stati il suo papà e la sua mamma. Per questo non appena li ha visti, spalancando la porta della casa famiglia dove è ospite, gli è corso incontro a braccia aperte dicendo a gran voce “Mama, baba eccomi!”. Ganyuan è piccolo, uno scricciolo, alto poco più di un soldo di cacio ma ha già con le idee chiare. Ganyuan ha scelto i suoi genitori: ha deciso che è tempo di andare in Italia e di avere una casa che lo accogliesse. 

L’appello di Chiara. “C’è una famiglia che con il suo amore mi aiuti a spiccare il volo?”

Mi chiamo Simone e sono un bimbo, ma sono già grande perché la mia mamma ha avuto tanti problemi di salute e sono dovuto crescere in fretta. La mamma non riesce a occuparsi di noi e per mio fratello hanno già trovato una famiglia, ma per me ancora no. Mi piacerebbe avere due genitori e magari dei fratellini con cui giocare, e vedere la mamma la domenica.

 

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