Adozione Internazionale e burocrazia. Dieci mesi in attesa del corso propedeutico alla presentazione della disponibilità all’adozione

“Ci spiace il corso non parte per numero scarso di coppie interessate: o si arriva ad avere almeno 5 coppie iscritte per iniziare oppure si attende che arrivino, visto che non sono previste deroghe.” Con questa nuova testimonianza, prosegue l’inchiesta di AibiNews sulle difficoltà burocratiche dell’adozione internazionale

“Abbiamo deciso di scrivere una comunicazione anche al Governatore della Regione, all’Assessorato di competenza e alla Direzione del Servizio.
Non è possibile che a dieci mesi dal primo incontro con l’equipe che dovrebbe accogliere la nostra richiesta di iniziare il percorso adottivo, non si sia ancora attivato il corso propedeutico, che nella nostra Regione, da Protocollo Adozioni è previsto per le coppie nella nostra situazione!

Di che situazione parliamo?

Siamo una coppia che ha deciso di aprirsi all’adozione e che vuole intraprendere il percorso indicato dalla Regione in cui abitiamo.
È stato previsto che, chi vuole iniziare l’iter, debba partecipare a un corso, in presenza, insieme ad altre coppie che come noi sono interessate all’adozione, per avere le informazioni preliminari e scoprire quali sono i passi da compiere.

Un corso o un supplizio?

Dopo la prima telefonata fatta al Consultorio, siamo stati convocati dalla assistente sociale, che in un colloquio ci ha fatto presente cosa è previsto per noi. È stata molto esaustiva, ma al termine dell’incontro ci ha detto che terrà i nostri nominativi presenti, per raggiungere il numero minimo di partecipanti per poter organizzare questo corso “di informazione e sensibilizzazione all’adozione”.
Da lì, il silenzio.
Non ci aveva dato scadenze precise, ma non ci aspettavamo di vedere passare quasi un anno! Perché stiamo parlando di dieci mesi, a oggi.

Mancano coppie… ma noi ci siamo

Con una certa cadenza abbiamo telefonato, mandato mail per chiedere come stesse evolvendo la questione, perché ci sembrava strano che i mesi trascorressero senza nessuna notizia. Temevamo che il nostro nominativo o il contatto fosse stato perso, confuso, segnato male. Nulla di tutto questo. Semplicemente, il corso non parte per numero scarso di coppie interessate e il Consultorio non è tenuto a procedere in modo diverso. O si arriva ad avere almeno 5 coppie iscritte, per dare avvio a questo momento di informazione sulle adozioni, sia nazionali che internazionali, oppure si attende, visto che non sono previste deroghe.
Abbiamo chiesto se possiamo partecipare a un percorso simile, offerto da altro territorio, ma la richiesta pare possa lasciare ulteriormente in difficoltà le altre poche coppie iscritte, come noi, costrette ad attendere ancora, a causa della nostra decisione.
Non possiamo che attendere che altre coppie del nostro territorio di residenza si iscrivano.
Davvero non è previsto che “dopo un tot di tempo” si giunga a un iter diverso, visto che il corso propedeutico non parte?
Ci sembra una follia! Se già prima di farsi conoscere dal TM si deve attendere così tanto, non è difficile comprendere perché i tempi per la realizzazione di una adozione, in Italia, siano così lunghi.”

(Lettera firmata)

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque può mandare la sua testimonianza (firmata. Non verranno presi in considerazione messaggi anonimi, anche se per rispetto della privacy Ai.Bi. non pubblicherà i nominativi dei protagonisti, così come i Tribunali e i servizi sociali coinvolti) scrivendo all’indirizzo mail ufficiostampa@aibi.it.

Le altre puntate dell’inchiesta si trovano qui:
prima puntata
seconda puntata
terza puntata
quarta puntata
quinta puntata
sesta puntata
settima puntata
ottava puntata
nona puntata
decima puntata
undicesima puntata
dodicesima puntata
tredicesima puntata
quattordicesima puntata
quindicesima puntata
sedicesima puntata
diciassettesima puntata

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.