Ancora buone notizie per le famiglie sul fronte delle bollette del gas: Arera ha comunicato che i prezzi per le bollette di luglio 2023 sono scesi del 2,1%. Sul raffronto dei 12 mesi, il calo rispetto a un anno fa è superiore al 10%

Puntuale, come ogni mese, è arrivata la nuova comunicazione di Arera relativamente ai prezzi del gas. Qualcuno forse, si sarà già dimenticato di quanto questa comunicazione solo pochi mesi fa fosse attesa e temuta, il ché la dice lunga su come la situazione sia migliorata rispetto ai rialzi che tanti problemi hanno creato alle famiglie italiane.
E le buone notizie proseguono, perché anche per le bollette del gas relative al mese di luglio i costi hanno continuato a scendere di un ulteriore 2,1%, per una spesa annua che Arera stima in 1.484 euro annui per una famiglia tipo, per un calo del 10% circa rispetto agli stessi 12 mesi dell’anno precedente (ovvero da agosto 2021 a luglio 2022).

Calo bollette gas dovuto al ribasso dei costi della materia prima

Non essendoci stati cambiamenti a livello di incentivi e di sconti (rimangono validi la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema), ed essendo rimasta invariata la componente relativa alle spese di trasporto, il nuovo calo di prezzo registrato è interamente da attribuire alla riduzione della spesa per l’approvvigionamento della materia prima, con una quotazione media all’ingrosso che è stata inferiore a quella del mese di giugno, attestandosi sui 31,41 euro a Magawattora.
Guardando il grafico di Arera relativo all’andamento del prezzo del gas naturale per un consumatore domestico tipo in regime di tutela, il costo per la materia prima a luglio 2023 è di 43,43 centesimi di euro al metro cubo, il più basso a partire dal 4° trimestre del 2021 (ricordiamo che solo da ottobre 2022 Arera ha deciso di rivedere mensilmente il prezzo del gas e non più trimestralmente). Vero è che rimane lontano il picco al ribasso del terzo trimestre 2020, quando la componente gas era scesa sotto i 20 centesimi al mq.