Coronavirus. Sono un papà separato. Posso far visita a mio figlio?

Buongiorno,

sono un papà separato. Con tutti i decreti pubblicati in queste ultime settimane non riesco a capire se potrò far visita o meno a mio figlio. Le limitazioni sono molto stringenti e le pene severe. Per cui vorrei una risposta chiara.

Grazie

Pietro

Caro Pietro,

Il DPCM 9 marzo 2020 ha esteso all’intero territorio nazionale le disposizioni già previste per numerose province italiane dal DPCM 8 marzo 2020 che impone di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.

Con riferimento all’esercizio del diritto di visita del genitore non collocatario, ci si è chiesti se gli spostamenti dei genitori separati o divorziati, finalizzati a prendere e a riportare i figli all’altro genitore, potessero considerarsi o meno spostamenti “necessari” e, dunque, fossero o meno leciti, posto che i decreti menzionati non prevedono nulla al riguardo.

In data 10 marzo 2020, il Governo, sul proprio sito istituzionale, ha chiarito che “gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio”.

Dunque si può dire che il diritto di visita è consentito dai decreti ministeriali dell’8/9 marzo 2020, rientrando nelle “situazioni di necessità” da questi previste.

Staff Ai.Bi.