Sito Ai.Bi.: superato il milione di visualizzazioni nel solo mese di luglio

Boom di utenti unici e di pagine viste per il sito di Ai.Bi.. Un successo frutto di un lavoro di squadra, in Italia e all’estero, diventato un punto di riferimento per le famiglie italiane

C’è fame di notizie e, soprattutto, di notizie di un certo tipo: verificate, pertinenti, incentrate sui temi che più toccano da vicino le famiglie italiane. È questo che racconta la grande crescita del sito di Ai.Bi. negli ultimi mesi, culminata con un luglio da record che ha visto raggiungere per la prima volta il milione di pagine viste, con oltre 410 mila utenti unici.
Numeri importanti, che dimostrano come aibi.it sia diventato ormai un punto di riferimento per tutte le famiglie: quelle adottive e affidatarie, quelle interessate a diventarlo o semplicemente curiose di saperne di più, ma anche tutte le famiglie che quotidianamente si confrontano sui temi dell’attualità, dell’educazione, della scuola, delle iniziative in aiuto dei più deboli, ecc.
Un interesse multiforme e diversificato che, non per nulla, trova uno specchio nella struttura stessa del sito, dove, alle news di carattere più generale, ma sempre inerenti temi interessanti per le famiglie (coronavirus, vaccini, scuola, bonus, educazione, iniziative…), si alternano una serie di rubriche focalizzate sulle attività dell’associazione in favore dei bambini abbandonati e delle famiglie in difficoltà.

Sezioni e argomenti per tutte le famiglie italiane

La sezione degli appelli per l’adozione a distanza, in questo senso, è uno degli strumenti più diretti con cui chiunque può conoscere le storie dei bambini e decidere di chiedere informazioni ulteriori o attivare immediatamente un sostegno a distanza e instaurare in questo modo una relazione personale con il minore, al quale si potrà scrivere ogni volta che si vuole e rispetto al quale si riceveranno puntuali aggiornamenti.
Aggiornamenti che, in maniera più generale, sono il focus della sezione Adozione a distanza, dove vengono raccolte le storie dei minori e dei centri che, nei vari Paesi in cui Ai.Bi. opera, possono anch’essi essere sostenuti a distanza con un contributo di 25 euro al mese.

Il sostegno a distanza può andare anche ai progetti di cooperazione internazionale, che sono quelli a cui è dedicata la successiva rubrica del sito: qui si possono leggere le notizie che arrivano direttamente dagli operatori di Ai.Bi. nei diversi Paesi, i progetti portati avanti, i traguardi raggiunti e gli obiettivi per i quali si continua a lavorare, con l’aiuto di tutti.

In Progetti in Italia si possono trovare tutte le iniziative portate avanti nel nostro Paese, dalla sede centrale di Ai.Bi. e da quelle sparse sul territorio nazionale, sempre in favore dei bambini o a sostegno dell’Associazione stessa, come il classico Temporary Shop di Natale (quest’anno per la prima volta proposto anche nella “summer edition”), le bomboniere solidali, la radio, ecc.

Da poco attiva e già molto apprezzata la sezione dedicata al Faris – Family Relationship International School, che riporta news prese dal sito originario della scuola integrandole con altre redatte appositamente e inerenti i temi dei webinar, del servizio di consulenza e della sensibilizzazione sulle tematiche culturali ed educative proposte dal Faris.

L’adozione Internazionale

C’è, poi, tutta la parte dedicata all’adozione internazionale, con una sezione per gli appelli dei “figli in attesa” che aspettano una nuova famiglia da abbracciare, e con quella per le notizie correlate, con le storie di chi ha personalmente vissuto l’esperienza dell’adozione, spunti di riflessione, curiosità, risvolti legislativi da conoscere, ecc.
Discorso analogo va fatto per la sezione Affido & Accoglienza familiare, naturalmente immaginando notizie a articoli tagliati sugli specifici temi.

La più recente novità del sito riguarda, invece, #IlDirittoDiEssereFiglio, con una serie di articoli molto importanti pensati per denunciare quella che è una vera e proprio emergenza umanitaria, non abbastanza considerata dalla politica e dalla società. Anche questo, per Ai.Bi., è un modo per sensibilizzare opinione pubblica e addetti ai lavori su tutto quello che ancora va fatto per sostenere i bambini abbandonati e pensare un sistema di assistenza e integrazione a loro dedicato.

Chiude il sito la parte con le lettere ricevute dalla Redazione e dal Direttore su tutti i temi elencati in precedenza e il rimando agli appuntamenti organizzati da Ai.Bi. in tutta Italia.

Un lavoro di squadra in Italia e all’estero

Questi i numeri del mese di luglio:
– 418.927 utenti unici
– 1.040.972 pagine viste
– 1,41 minuti: media di lettura per sessione
– 2,33 pagine medie viste per utente
– 89.068 utenti provenienti dai Social

Inoltre, si contano 1.191.520 Impression Banner per 3632 Click (0,34 CTR)

Risultati straordinari che sono frutto di un grande lavoro di squadra, portato avanti quotidianamente dalla redazione centrale di Mezzano di San Giuliano Milanese (Milano), da quelle decentrate, in Italia, a Roma, Bolzano, Mestre, Firenze, Macerata, Salerno, Barletta, Cagliari; da quelle estere a Rabat (Marocco), Istanbul (Turchia), Nairobi (Kenya), Goma (Repubblica Democratica del Congo), Chisinau (Moldova), Kiev (Ucraina), Mosca (Federazione Russa), Pechino (Cina), La Paz (Bolivia).
Da questo mese, inoltre, si è aggiunta la nuova redazione di Accra, in Ghana.