Mese: Ottobre 2010

Di Biagio: kafala e Aja,l’Italia recupererà il terreno perso

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione dell’onorevole Aldo Di Biagio (Fli) che ieri ha posto una interrogazione parlamentare a risposta immediata sulla ratifica in tempi celeri della Convenzione dell’Aja del 19 10 1996 su responsabilità genitoriale e protezione dei minori. All’onorevole vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno profuso a favore dei bambini abbandonati

Scotti: sciolta la riserva sulla kafala!

Buone notizie arrivano oggi pomeriggio da Roma. Il governo per bocca del sottosegretario Scotti,   rispondendo alla interrogazione a risposta immediata presentata dall’ onorevole Aldo Di Biagio sulla ratifica in tempi celeri della convenzione dell’Aja del 96, ha dichiarato che il Ministero degli Interni, a seguito di un attento approfondimento della questione kafala ritiene tale istituto conforme ai principi del nostro ordinamento

Fecondazione eterologa: non esiste il diritto di avere un figlio

Il Tribunale di Firenze ha sollevato il dubbio di costituzionalità sulla norma della Legge 40 con la quale si vieta alle coppie sterili di accedere alla fecondazione eterologa. Lo rendono noto in un comunicato gli avvocati Filomena Gallo e Gianni Baldini, legali di una coppia coniugata, il cui partner era affetto da azoospermia  causata da terapie fatte in età adolescenziale.

Adozione per evitare l’aborto: Ai.Bi. lancia un referendum

Il tema delle adozioni consensuali dagli Stati Uniti ha aperto un ampio dibattito. Attualmente Ai.Bi. è l’unico ente autorizzato ad accompagnare le coppie verso gli USA, Paese che ha da poco ratificato la Convenzione de L’Aja del 1993 dotandosi delle garanzie di controllo dell’autorità centrale e degli enti autorizzati. La […]

Adozione contro aborto: le domande dell’On. Mussolini

Nel dibattito in corso sull’adozione dei bambini appena nati dagli USA, si è inserita anche la Presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia On. Alessandra Mussolini, che teme il via ad “una compravendita inaccettabile”. “Chi seguirebbe le coppie?”, “chi prenderebbe i bambini più grandicelli”, “è davvero una pratica che riduce gli aborti?”: tanti i quesiti posti dalla Presidente, alcuni anche legittimi, a cui Ai.Bi. tenta di dare oggi una risposta.