Mese: Giugno 2016

I pregiudizi dei servizi territoriali: “La sterilità non un lutto, ma una grazia? Adottare è una cosa seria, non un atto di fede! ” Valutazione: non idonei

Bocciate prima ancora di aver potuto “studiare”. È questo il destino di tante coppie disposte ad aprirsi all’accoglienza che però le istituzioni bocciano senza averle ancora formate. Come trovarsi a dover fare un esame all’inizio dell’anno scolastico e non alla fine. E le conseguenze di questo sistema “al rovescio” ricadono sulla pelle di tanti bambini.

Ora finalmente siamo pronti per la seconda adozione!

Finalmente abbiamo ritirato la sentenza di adozione ed oggi sono esattamente 2 anni dall'ingresso del minore in famiglia. Da lunedì ricominciamo a raccogliere la documentazione per presentare la seconda disponibilità al Tribunale …siamo emozionati (ma più consapevoli) come la prima volta!

Il ministro Boschi è ufficialmente la nuova presidente della CAI: ora migliaia di famiglie sperano che il sistema “adozione internazionale” riprenda a funzionare

La svolta tanto attesa è finalmente arrivata e ora è anche ufficiale. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi è diventata a tutti gli effetti la nuova presidente delle Commissione Adozioni Internazionali. Martedì 21 giugno è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 giugno con delega a Boschi delle funzioni in materia di pari opportunità e di adozioni internazionali.

Firenze. L’accoglienza passa dalle scuola. La Regione Toscana rinnova il proprio impegno per i minori adottati

La sfida dell’accoglienza passa dalla scuola con due precisi obiettivi: promuovere la cultura dell’inclusione e favorire il benessere degli alunni adottati e delle loro famiglie. È per questo che la Regione Toscana il 14 giugno scorso si è riunita in un Tavolo regionale per fare il punto su quanto realizzato in attuazione all’accordo regionale sottoscritto nel 2012  (tra Regione Toscanacentri di adozioneservizi territoriali e enti autorizzati, tra cui Amici dei Bambini).

Giornata per la Carità. Avvenire al fianco di papa Francesco per aiutare gli ultimi degli ultimi

“La carità non può essere indifferente, tiepida o imparziale”. È questa la parola che papa Francesco indirizza ai fedeli per diffondere l’importanza di mettersi al servizio dell’amore. Come segno di adesione alla sollecitudine del Santo Padre per attuare opere di carità in favore dei più bisognosi e per sostenere le molteplici necessità della Chiesa Universale, i fedeli offrono un’offerta: l’Obolo di San Pietro.

La situazione delle coppie Ai.Bi. destinate in Repubblica Democratica del Congo. In attesa di aggiornamento le Linee guida Cai sul funzionamento degli enti

La complessa e drammatica vicenda delle adozioni nella Repubblica Democratica del Congo non ha lasciato solo tanta rabbia alle oltre 150 famiglie italiane che hanno potuto abbracciare i propri figli soltanto dopo anni di attese e sofferenze. Per altre coppie, infatti, le procedure adottive attendono ancora delle risposte. Tre di queste sono seguite da Amici dei Bambini.

Adozioni in Albania. I viaggi previsti sono 2 o 3?

Ricordate l’ondata di immigrazione albanese che arrivò in Puglia all’inizio degli anni 90? C’ero anche io. Ero un ragazzo appena maggiorenne, fuggivo da una situazione drammatica e qui in Italia ho trovato una nuova vita. Nel mio nuovo Paese ho potuto lavorare e 10 anni fa ho sposato una donna italiana, dalla quale ho avuto un figlio che oggi ha 4 anni. – Risponde Lorenza Persona (nella foto)

Misna. Tra il 2015 e il 2016 arrivati finora 20 mila minori non accompagnati. Albano (Garante per l’infanzia) “Creare un albo dei tutori per le migliaia di ragazzi che arrivano soli sulle nostre coste”

Sono 13 mila i minori non accompagnati sbarcati nel nostro Paese nel 2015, e oltre settemila quelli arrivati nei primi cinque mesi di quest’annoChi si prende cura di loro? Nessuno. Per questo Filomena Albano (giudice della famiglia e neo garante per l’infanzia e l’adolescenza) chiede l’istituzione immediata di un albo dei tutori.

Cina. “Scarsa o nulla mobilità degli arti inferiori? Comunque vada, viene in Italia con noi” Ora, dopo due anni, Lixuan ci corre incontro felicissima di vivere

E’ stato un destino caparbio che ha portato Chiara Lixuan fino a noi anche quando pensavamo a una sorte diversa. Avevamo letto la sua storia tra quelle segnalate nella rubrica “Figli in attesa”: qualcosa si è acceso, quel giorno, dentro di noi”. Angelo e Nadia Tedesco, a distanza di due anni dal ritorno da Xi’An con Chiara Lixuan, 5 anni compiuti lo scorso aprile, riconoscono che quella bambina affetta da meningocele ancora da operare era già loro figlia.