Adozione internazionale in crisi: le lentezze della burocrazia attraverso la testimonianza delle coppie 

Le  vicissitudini di alcune coppie che hanno ottenuto il decreto di idoneità all’adozione internazionale: l’obbligo di fare volontariato in una struttura di accoglienza, il cambio della assistente sociale, otto mesi per uno studio di coppia

Prosegue la nostra inchiesta dedicata all’Adozione Internazionale e alle lentezze procedurali con le testimonianze di coppie che pur avendo ottenuto il decreto di idoneità devono ancora affrontare ostacoli e ritardi

Il decreto di idoneità per gli aspiranti genitori

Partiamo da un breve riepilogo delle “basi”: Il decreto di idoneità all’adozione internazionale è il documento che attesta la capacità e la disponibilità di una coppia a diventare genitori adottivi di un minore straniero. Per ottenerlo, bisogna presentare una domanda al Tribunale per i Minorenni di riferimento e seguire un percorso di formazione e valutazione con i servizi sociali. Il percorso, per legge, dovrebbe concludersi entro sei mesi, ma la realtà è che, di fatto, può durare molto di più .
Lo confermano le storie che riceviamo da parte degli aspiranti genitori adottivi.

Le storie delle coppie

Una coppia della provincia di Bergamo ha raccontato di aver ottenuto il decreto a inizio agosto, dopo aver presentato la domanda circa un anno e mezzo fa.
Il percorso con i servizi è stato molto bello ed è volato proprio perché c’era una bella sintonia con psicologa e assistenti sociali, tanto da uscirne una relazione molto bella.. Un po’ più complicato l’incontro con il giudice, durato pochi minuti, con impatto non troppo positivo perché poi il giudice ha inviato agli operatori una richiesta di integrazione e approfondimento sulla coppia, chiedendo di fargli fare volontariato in una struttura  di accoglienza.
Dalle Marche
arriva la testimonianza di una coppia che deve ricominciare tutto da capo a causa della sostituzione dell’assistente sociale. La coppia è affaticata da questo imprevisto, ma non si lascia scoraggiare.
Una coppia di  quarantenni della provincia di Mantova ha ottenuto il decreto a fine giugno per un minore. Nonostante il risultato, però, non sono per nulla contenti del percorso fatto, che ritengono poco formativo e utile. Hanno iniziato in primavera 2022 e hanno incontrato il giudice a fine anno, ma ci hanno messo 6  mesi per ricevere  a casa “il pezzo di carta”. Il loro decreto dice espressamente “un bambino che sia il più piccolo possibile e che non abbia gravi vissuti alle spalle”. Uno di quei tristemente noti “decreti vincolati” di cui abbiamo parlato spesso e che non tengono conto di quelle che sono le reali disponibilità e le caratteristiche dei bambini dichiarati adottabili. Non stupisce che la coppia abbia raccontato di aver ricevuto già diversi rifiuti da parte degli Enti di prendere in carico la loro procedura. .
Infine una coppia di 35enni in provincia di Modena racconta di avere finito il  loro “studio di coppia ” dopo un corso durato ben 6 mesi e una istruttoria di altri due.

Rendere perentori i termini   procedurali previsti dalla legge

Per risolvere questi annosi problemi, Ai.Bi. rilancia la necessità di rendere “perentori” i termini procedurali previsti dagli art. 29 e 30 della legge 183/84 laddove prescrivono che dalla presentazione della dichiarazione di disponibilità della coppia presso il competente Tribunale per i Minorenni all’ottenimento (o il diniego) della idoneità, debbano passare non più di 6 mesi e 15 giorni!
Come da tempo ripetiamo: l’Adozione Internazionale può (e deve) essere rilanciata. Basta averne la volontà, anche politica.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque può mandare la sua testimonianza (firmata. Non verranno presi in considerazione messaggi anonimi, anche se per rispetto della privacy Ai.Bi. non pubblicherà i nominativi dei protagonisti, così come i Tribunali e i servizi sociali coinvolti) scrivendo all’indirizzo mail ufficiostampa@aibi.it.

Le altre puntate dell’inchiesta si trovano qui:
prima puntata
seconda puntata
terza puntata
quarta puntata
quinta puntata
sesta puntata
settima puntata
ottava puntata
nona puntata
decima puntata
undicesima puntata
dodicesima puntata
tredicesima puntata
quattordicesima puntata
quindicesima puntata
sedicesima puntata

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it