AiBiNews

Pordenone. “Era in ‘Figli in Attesa’: ora Niki è qui con noi a testimoniare la bellezza dell’adozione”. Domenica 24 maggio, ore 15, viale Grigoletti 3

Il male dell’abbandono l’ha piegata, ma non l’ha spezzata. E la sua storia, raccontata in poche righe nella rubrica “Figli in Attesa” sul sito di Amici dei Bambini, ha fatto innamorare di lei Katia e Roberto Recchia che, senza pensarci due volte, hanno chiesto di adottarla, nonostante avesse già compiuto 10 anni.

Bologna. L’adozione in tutte le lingue…dell’accoglienza: dal Cile alla Moldova, dal Perù alla Cina. Domenica 24 maggio, ore 16, via Bartolomeo Maria del Monte 14

Il mappamondo dell’adozione: dal Cile alla Moldova, dal Perù alla Cina. A Bologna nel corso dell’Open Day di domenica 24 maggio, dalle 16 alle 19.30 si parleranno tutte le lingue…dell’accoglienza. Appuntamento allora invia Bartolomeo Maria del Monte 14, c/o salone della Parrocchia San G. Bosco.

Firenze. Quando l’adozione è ‘speciale’…bimbi più grandi, fratrie e “figli in attesa”. Domenica 24 maggio, ore 15, via Villamagna

Bimbi “speciali”, perché più grandi della media, perché fratrie o perché con qualche lieve problema medico sanitario. E’ anche a loro e di loro che si parlerà nel corso dell’Open day Firenze che si svolgerà domenica 24 maggio dalle 15 alle 19 al Parco dell’Anconella, in via Villamagna. E non solo: l’Open day non sarà solo teoria ma anche pratica. Per avvicinare le giovani mamme all’adozione, saranno realizzati dei laboratori in cui  saranno proprio le mamme in “attesa” a prendersi cura dei bimbi presenti alla manifestazione.

Roma. Le adozioni internazionali hanno ancora un futuro? Le proposte delle associazioni dei genitori adottivi ? Domenica 24 maggio, ore 10, piazza San Giovanni in Laterano 4

Chi può salvare l’Adozione internazionale? Le famiglie. Questo la certezza attorno alla quale si svilupperà l’Open Day a Roma domenica 24 maggio dalle 10 alle 13 nella prestigiosa sede del Seminario Romano Maggiore, in Piazza San Giovanni in Laterano 4. La stessa certezza in  nome della quale Amici dei Bambini lotta da 30 anni l’abbandono e da quattro anni organizza l’Open day sulle Adozioni Internazionali.

Adozioni internazionali. Sono solo 400 i minori adottati da gennaio ad aprile 2015. Le domande delle famiglie italiane sulla drammatica crisi

Sono circa 400 i minori stranieri accolti in Italia nel primo quadrimestre del 2014. Un dato che non fa altro che rimarcare il crollo delle adozioni internazionali che sta facendo rapidamente appassire quello che, fino a qualche anno fa, era il “fiore all’occhiello” della nostra società. Un calo evidente anche solo rispetto al 2014, quando, il dato relativo al primo semestre parlava di 900 bambini stranieri adottati. Di questo passo, il 2015 si concluderà con un misero 1.600 minori accolti, tenendo presente anche il fatto che, tradizionalmente, come testimoniano le statistiche, nell’ultima parte dell’anno le adozioni aumentano rispetto ai mesi precedenti.

Regione Toscana e provincia di Bolzano al fianco delle famiglie di Kathmandu: un aiuto concreto per tornare alla normalità

La Regione Toscana si mobilita per il Nepal: ha stanziato 53 mila euro  a favore del progetto di cooperazione guidato da Oxfam Italia e coadiuvato da altre associazioni come Ai.Bi. (Amici dei Bambini)Ciai e ASIA Onlus. Ma gli aiuti provengono anche dal basso: dalla gente di quartiere, precisamente dalle nonne di Bolzano, riunite nell’ordine missionario “Tre Santi di Bolzano”, che hanno dato il via ad una raccolta fondi da devolvere alle campagne messe in atto da Ai.Bi. in Nepal.

Senato. Di Biagio (Area Popolare). Il “caso Airone”: “Esiste un meccanismo di monitoraggio e verifica del corretto operato degli enti da parte della CAI?”

Com’è possibile che nel report del Centro Adozioni della Asl di Brescia sulle adozioni internazionali effettuate nel 2014, tra gli enti autorizzati che hanno “seguito il maggior numero di adozioni” sia presente anche un ente la cui attività era stata limitata, con provvedimento della Commissione Adozioni Internazionali, al 30 settembre 2013?

Care: questi i criteri per essere nominati rappresentanti delle famiglie adottive nella Commissione Adozioni Internazionali

Chiarezza e trasparenza nei criteri per la designazione dei rappresentanti delle associazioni familiari a carattere nazionale da nominare nella Commissione Adozioni Internazionali. Le chiede il Care in una lettera inviata al premier Matteo Renzi in seguito alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio del 13 marzo 2015.

Nepal. Distribuite le prime 30 tende nel villaggio di Madhavpur : circa 300 famiglie dormiranno al riparo da freddo e intemperie

Oltre 300 nepalesi, tra cui mamme e bambini, da oggi avranno un “tetto” sopra la testa. Ai.Bi. ha consegnato e allestito le prime 30 tende nel villaggio di Madhavpur, un centro montano a 200 km da Katmandu. Qui vivono circa  4 mila nepalesi di cui 900 bambini ed è il centro tra i più colpiti dai due terremoti, del 25 aprile e del 12 maggio: scosse che hanno distrutto totalmente circa 50 case e danneggiato gravemente l’ 80%, tra cui anche centri locali di salute e scuole.

In cerca di una famiglia

 La settimana appena trascorsa mi ha regalato delle emozioni così intense che sarei egoista se non le  condividessi con voi. Dopo l’ennesima tragedia in mare,  i media sono soliti contare i morti, uno in più uno in meno, non fa la differenza e ormai ci scandalizziamo solo se il numero […]

L’appello dei genitori del piccolo Valeriy: “Per favore adottate il fratello di nostro figlio!” Ancora abbandonato a colpi di decreti vincolati

A volte non basta trovare una nuova famiglia. A volte vedersi restituito il diritto a sentirsi figlio non riporta una volta per tutte il sorriso sul volto di chi ha vissuto l’abbandono. A volte, infatti, la missione dell’accoglienza chiede di essere portata a termine“Perché io sì e lui no?” è il pensiero che spesso tormenta Valeriy (nome di fantasia, come tutti gli altri dei minori di cui si parla in questo articolo), 5 anni, adottato nel maggio 2011 da una coppia di Roma. “Lui” è il fratello di Valeriy, Serghej, che ancora oggi si trova in un istituto in un Paese dell’Europa dell’Est. Per lui, essere adottato è molto più difficile.

Bagnasco (CEI). “Adozioni a coppie omosessuali e utero in affitto: un bambino non può essere ridotto a mero oggetto di compravendita”

E’ sbagliato accelerare i tempi del divorzio, la teoria della parità di genere è “colonizzazione ideologica” e un errore macroscopico concedere diritti agli omosessuali. Chi farà le spese sono i bambini. La Chiesa non le manda a dire ed esprime a voce alta il suo parere sui punti eticamente più controversi delle riforme in atto. A farsene portavoce è il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, durante la prolusione all’assemblea generale dei vescovi, inaugurata lunedì scorso da papa Francesco.

Roma. “A scuola di adozione” per favorire il diritto allo studio dei figli di ‘cuore’

Quali sono le linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, quale il percorso scolastico dei bambini e dei ragazzi adottati in particolare sull’apprendimento, le emozioni e le storie differenti. Questi sono i temi  che verranno illustrati nel corso dell’incontro informativo “A scuola di Adozione” a cura del CARE in programma il 21 maggio, all’Istituto Comprensivo Mascagni a Roma.

Ai.Bi.: arriva l’Open Day lungo un weekend

Dal Nord al Sud dell’Italia Ai.Bi., associazione Amici dei Bambini apre le porte delle sue sedi per il tradizionale Open day dedicato alle adozioni internazionali. Il weekend del 23 e 24 maggio sarà l’occasione per rispondere alle tante domande che gli aspiranti genitori adottivi si pongono e che inviano all’email dell’associazione (adozioni@aibi.it) o al form del sito istituzionale.

Aspettando l’Open Day. A Roma il tu per tu con l’adozione internazionale è a piazza San Giovanni

Ecco la domanda delle domande: chi può salvare l’Adozione internazionale? Risposta: le famiglie. I grandi risultati sono sempre la somma di piccoli impegni individuali. Con questa certezza Amici dei Bambini lotta da 30 anni l’abbandono e da quattro anni organizza l’Open day sulle Adozioni Internazionali. Obiettivo, offrire un’occasione di formazione, informazione e sensibilizzazione per le famiglie adottive.

#sbloccoadozionicongo. Il via libera alle adozioni raccontato dalla stampa di Kinshasa: i primi 40 bambini lasceranno il Paese africano all’inizio di giugno

Il blocco delle adozioni di bambini congolesi da parte di coppie straniere sembra avere davvero le ore contate. Dopo il comunicato del ministero degli Esteri francese, anche la stampa della Repubblica Democratica del Congo ha dato risalto al probabile imminente sblocco della situazione. Aibinews ha iniziato a raccogliere tutti gli articoli su questo tema in uno dei suoi speciali che è possibile trovare in homepage e che verrà aggiornato con tutte le notizie relative allo sblocco delle adozioni deciso dalle autorità di Kinshasa.

Il dovere di aiutare chi resta in Siria (e a quale prezzo)

Succede questo: che devi incontrare il tuo capo progetto siriano di Binnish, il quale viene periodicamente in Turchia per discutere delle attività in corso e degli eventuali problemi da affrontare. Ti è stato dato poco preavviso, con un messaggio dopo la mezzanotte di venerdì, ma pazienza, ormai ci sei abituato. […]

Aspettando l’Open Day, Ai.Bi. Sardegna festeggia: già tredici i bambini addottati nel 2015 da coppie residenti nell’isola

In Sardegna l’accoglienza è un seme che fiorisce anche nell’orto. Mentre in tutta Italia le adozioni sono inferiori a quelle previste, l’isola si distingue per un record che fa sperare. Ben due quartetti di fratelli sono stati adottati da due famiglie sarde, mentre una terza ha accolto un gruppo di tre fratelli. Due invece le adozioni singole.

Giovanardi (Ncd): “Inaccettabili adozioni e utero in affitto per le coppie gay: la proposta di legge sulle unioni civili è fuori dalla Costituzione”

Si chiameranno anche “unioni civili”, ma si tratta pur sempre di matrimoni gay. Ovvero di qualcosa al di fuori del dettato costituzionale. Per evitare che questi vengano del tutto equiparati alle nozze tra uomo e donna, i senatori del Nuovo Centrodestra hanno presentato quasi 3mila emendamenti al disegno di legge Cirinnà che si propone di introdurre il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali.

Congo. I nostri bambini adottati dalle famiglie francesi sono amati e coccolati come i figli di ‘pancia’

Un reportage televisivo congolese sui bambini adottati da famiglie francesi commuove il Paese: “I bambini sono felici- si dice nel servizio tv -, sorridenti e considerati alla pari dei figli di pancia”. Il servizio è stato realizzato dal giornalista congolese Jules Kidinda, che ha realizzato dei video intervistando alcune famiglie adottive francesi.

Nepal. Il terremoto finisce per chi muore. Ma è una tortura che continua per chi sopravvive.

Passato  il momento dell’emergenza, scatta l’ora della ricostruzione e non è solo il paesaggio trasformato a darci l’immagine di quel terremoto, con i suoi monumenti distrutti, i templi e i simboli. Non è neanche l’Everest abbassato di due centimetri e mezzo o Kathmandu di un metro. La mutazione del paesaggio è dentro le sue viscerenelle frane che sono rimaste negli occhi delle persone che sono rimaste miracolosamente vive e che ora si aggrappano a quelle macerie, lontani  ricordi di quella che prima era la loro casa.

Reggio Calabria: una pioggia di richieste di adozione alla sede di Ai.Bi. Messina per la piccola migrante rimasta orfana

Probabilmente non dimenticherà mai il momento in cui il mare ha inghiottito i suoi genitori, sua sorella e suo fratello più piccolo, ma di certo a breve avrà una nuova famiglia che potrà prendersi cura di lei. È la bambina di 12 anni sbarcata il 14 aprile a Reggio Calabria, una dei pochi superstiti di un naufragio che ha provocato la morte di quasi 700 migranti nel Mediterraneo. Le risposte all’appello lanciato dal Tribunale per i Minorenni reggino e dal governatore della Calabria, Mario Oliverio, a cui si è aggiunta anche la voce di Amici dei Bambini, sono state molto numerose già nei primi giorni di maggio

Repubblica Democratica del Congo: il Governo ha annunciato la fine del divieto di adozione internazionale

La Repubblica Democratica del Congo ha annunciato la fine del divieto di adozione dei bambini da parte delle famiglie straniere,  durante una giornata organizzata dall’ ente autorizzato francese ’ Vivre en famille’, nella città di Champsecret, piccolo paese del distretto di Orne ( Bassa Normandia). Da questo paesino di mille abitanti, la notizia che migliaia di famiglie in tutto il mondo attendevano da ormai venti mesi. La conferma ufficiale sarà data in una conferenza stampa, che si terrà nei prossimi giorni a Kinshasa

Adozioni in RDC: nessuna comunicazione ufficiale del governo congolese di rimozione della moratoria; la Commissione stigmatizza l’irresponsabile diffusione di notizie non ufficiali e non veritiere

Riportiamo di seguito in versione integrale il comunicato pubblicato dalla Commissione Adozioni Internazionali sul suo sito, in data 17 maggio 2015, in merito alle notizie sul presunto sblocco dei permessi di uscita dei minori adottati da famiglie straniere in Repubblica Democratica del Congo.   Molte famiglie hanno segnalato alla Commissione […]

Da nord a sud le prime domande delle famiglie: riflettori su costi alti e lentezza burocratica. “Perché è così difficile fare un’adozione internazionale?”

Perché costa così caro fare un’adozione internazionale?”, “Qual è il Paese in cui la permanenza all’estero è più breve?” e “L’abbinamento con un bambino viene deciso dall’ente autorizzato o dalle autorità straniere?” Queste sono alcune delle domande inviate da coppie e famiglie accoglienti o che hanno deciso di adottare, all’indirizzo email adozioni@aibi.it o tramite il form.

Terracina (Lazio). Il sogno dei bambini in difficoltà “Regalami una famiglia”…affidataria.

Non l’ultimo modello di iphone, non lo scooter o il capo firmato alla moda. Quello che desidera di più un minore in difficoltà e la richiesta che potrebbe rivolgerti è “Regalami Una Famiglia”. Per soddisfare il suo desiderio, così come quello di tanti altri bambini in difficoltà sabato 16 maggio 2015, dalle 8, nella sede dell’Auditorium di San Domenico nel Centro Storico di Terracina, si terrà il convegno sull’affido familiare “Regalami Una Famiglia”.

Senato. Aldo Di Biagio (Area popolare): “Il tracollo delle adozioni internazionali? La causa non è tanto la crisi economica, ma la farraginosa organizzazione e il modus operandi della CAI”

Le adozioni internazionali non sembrano essere tra le priorità di Matteo Renzi. Il settore, fino a qualche tempo fa fiore all’occhiello del nostro Paese, è in piena crisi, ma finora dal Governo non solo non sono state avviate iniziative di contrasto al calo delle adozioni, ma soprattutto non sono nemmeno arrivate le risposte a quesiti richiesti da politici sensibili. Dopo tre mesi di inutile attesa, nella seduta che il Senato ha svolto il 13 maggio 2015, il senatore Aldo Di Biagio, firmatario dell’interpellanza numero 2-00249, ha preso la parola per sollecitare ulteriormente il Governo a rispondergli.

Kathmandu. Il telefono squilla: “Qui non è arrivato nessuno. Potete aiutarci?” e gli operatori Ai.Bi. vanno dove gli altri non riescono…

“Squilla il telefono e ci dicono ‘Qui non è arrivato nessuno, potete aiutarci?’ Oppure “Ci sono un sacco di bambini che girano fra le macerie ed edifici pericolanti, potete preparare un’area protetta per farli giocare e stare tranquilli?”.  Più o meno ogni giorno negli uffici di Ai.Bi., in Nepal si ripete lo stesso “copione”: squilla il telefono e dall’altro capo della cornetta sono i volontari di altre associazioni o gente comune che chiede aiuto. 

UN SMS BEN SPERATO!

 Cari lettori, in questo tempo di confusione e di riflessione rispetto alla regolarizzazione dell’ingresso dei migranti in Italia, voglio condividere con voi un piccolo successo che vede protagonista uno dei tanti ragazzi accolti in Casa Mosè. L’altra sera mentre saltavo da un canale all’altro della tv e ascoltavo svogliatamente le […]

Fermare la maternità surrogata. Il Forum Famiglie: “L’utero in affitto è un’aggressione schiavistica alla vita umana”

Donne e uomini di diverse origini etniche, religiose, culturali e socio-economiche dicono no all’utero in affitto, considerato un abuso dei diritti umani delle donne e dei bambini. A metà maggio 2015, 16 associazioni e 100 personalità provenienti da 18 diversi Paesi del mondo hanno lanciato la petizione “Stop surrogacy now” .

Nepal. Kathmandu: “Le mamme sono più spaventate dei bambini e non sanno più cosa dire loro.” Cosa può fare oggi una famiglia italiana?

“Immaginate di sopravvivere ad una scossa di 7.8 gradi e di dormire per 5/6 giorni sotto una ceratasenza acqua, cibo, elettricità e spesso senza toilette. Riuscite ogni tanto a tornare in casa di corsa a prendere poche cose che vi potrebbero essere utili, come i soldi nascosti in un cassetto o qualche maglione e giacca a vento per la sera, per poi correre a cercare figli e parenti”. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante Ai.Bi. in Nepal che i giorni immediatamente precedenti la seconda scossa di terremoto che ha sconvolto il Paese dopo il primo sciame sismico del 25 aprile.

 

 

Milano. Gran finale di “Mettiti nei miei panni”: professor Dix premia la scuola più generosa

Una grande festa all’insegna della solidarietà: dei bambini per gli altri bambini, quelli meno fortunati che non hanno una mamma e un papà che li aspetta a casa a braccia aperte. Quei bambini sostenuti da Ai.Bi.. Amici dei Bambini, organizzazione non governativa attiva in tutto il mondo, che combatte l’abbandono minorile con l’adozione, l’affido e il sostegno a distanza. Premiata la scuola primaria “Sandro Pertini” di Milano.

Kathmandu. “Ora più di prima le famiglie nepalesi hanno bisogno di tutti noi: non lasciamole sole”

E’ un dramma continuo. Qui manca tutto: non servono solo tende, cibo e servizi ma anche un’assistenza psicologica perché la prova cui siamo sottoposti è molto forte. E’ intollerabile, se non insostenibile per chi ha già perso i propri beni lo scorso 25 aprile e ora sta ricevendo questo ennesimo colpo: una tragedia sulla tragedia”. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante Ai.Bi. (Amici dei Bambini) in Nepal con l’altra cooperante Fulvia Clerici, in prima linea per aiutare mamme e bambini già dal primo terremoto dello scorso aprile.

Mille e una domanda ed è già Open Day 2015. L’appuntamento di Amici dei Bambini racconta la favola vera più bella che c’è: l’adozione

L’Adozione come non ve l’hanno mai spiegata. C’è un aspetto legislativo che non vi è chiaro? Una domanda a cui finora nessuno vi ha risposto? Una perplessità che vi frena nella scelta di avviare il percorso adottivo? Oppure avete un interrogativo che è sorto nella fase post-adottiva che vorreste condividere con altri? Da oggi i lettori di Aibinews possono inviare domande riguardanti il pianeta dell’ adozione anche in forma anonima, compilando un form: a tutte le domande pervenute verrà data risposta in occasione dell’Open Day di Amici dei Bambini.

Mamma Elisa al suo piccolo figlio brasiliano: “Non fa niente se non sei nato dalla mia pancia: tu sei nato dal mio cuore”

“Dovrebbero vederlo tutti: ha una pelle bellissima, è ricciolino, ha due occhi meravigliosi… sono tutti innamorati di lui” E’ un fiume in piena Elisa quando parla di suo figlio, un ragazzino di 11 anni adottato da Brasile. La felicità di questa mamma è incontenibile e ben rappresenta il senso della campagna #iosonoundono.

Silvia Cappelli (cooperante Ai.Bi.) “E’ stato un lunghissimo minuto di terrore. A Kathmandu la gente è disperata e si prepara a trascorrere un’altra notte tra le macerie”

“La gente è terrorizzata, si chiede quando tutto questo finirà”. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante Ai.Bi., Amici dei Bambini, che si trova in Nepal con Fulvia Clerici (l’altra cooperante di Amici dei Bambini), raggiunta a seguito del primo terremoto del 25 aprile. Sentita al telefono, Silvia racconta quel lungo minuto di scossa di magnitudo 7,4 che ha fatto tremare nuovamente il Paese. “Eravamo nella nostra sede Ai.Bi. a Kathmandu – continua  – quando è iniziata la scossa. Per lunghissimi 3 secondi ci siamo guardate negli occhi cercando di capire cosa stesse succedendo: subito dopo Fulvia ha urlato ‘uscite’!!”.

Parbati: “Il mio cuore è a Kathmandu: penso ai miei genitori biologici che magari stanno soffrendo sotto le macerie”

Se penso che la città in cui sono nata e vissuta per circa 1 anno si stia distruggendo a poco a poco  mi viene subito una forte tristezza. Pensate che circa 8 anni fa io ero lì e se non fosse stato per mio papà e mia mamma io sarei ancora a Kathmandu soffrendo per il terremoto”. Questo è uno dei passaggi della lettera scritta da Parbati Lingeri, una bambina nepalese di 9 anni adottata all’età di 1 anno: ora vive in Italia.

Milano. 500 chili di solidarietà: la scuola Pertini vince il premio Dixan. Tutti gratis all’ Expo 2015

Quasi 500 chili di generosità. E’ il primato di cui possono andare orgogliosi gli alunni della scuola primaria Sandro Pertini di Milano che hanno raccolto tutti insieme ben 480 kg di vestiti usati. Bambini che, così facendo, hanno aiutato altri bambini: quelli sostenuti da Ai.Bi. Tanta generosità non poteva passare inosservata: domani, 13 maggio alle 16.30, grande festa! All’Expo Gate, Spazio Sforza i piccoli allievi della scuola saranno premiati con una grande cerimonia.

Il cattivo silenzio sulla Siria

In Siria è in atto una mattanza infinita, mentre l’attenzione del mondo è concentrata sui crimini di Is. Nel silenzio internazionale, Bashar Assad sta portando a termine la sua missione: lo sterminio del popolo siriano. Di seguito riportiamo la lucida analisi che ne fa Pierluigi Battista, sul Corriere della sera di lunedì 11 maggio.

Open day Ai.Bi. 2015. “A tu X tu con l’adozione internazionale”: tutto ciò che non hai mai osato chiedere sull’accoglienza di un minore straniero

Amici dei Bambini apre le sue porte a chi vuole aprire quelle di casa propria a un bambino abbandonato. Si rinnova, per il quarto anno consecutivo, il tradizionale appuntamento con l’Open Day sull’Adozione Internazionale che anche quest’anno si svolgerà nelle varie sedi Ai.Bi. in Italia tra sabato 23 e domenica 24 maggio: il primo giorno a Milano (nella Sala Clerici dell’Acli in via della Signora 3), Torino, Bolzano, Mestre, Roma, Salerno, Barletta, Messina e Cagliari. Domenica a Bologna, Firenze e Pordenone.

Family Lab. Ardizzi (Oltre l’Adozione): “Il sistema delle adozioni è in crisi pesantissima. Necessaria una battaglia congiunta di enti autorizzati, servizi sociali e famiglie”

Il sistema delle adozioni è in crisi pesantissima. Davanti a questa situazione è necessario impegnarsi, ciascuno nel proprio ruolo e funzione, ma anche insieme per aiutare il recupero del valore dell’accoglienza e della piena percorribilità del percorso adottivo”.

Monya Ferritti (Care) : “Passare dalla testimonianza alla contaminazione. Il futuro delle adozioni internazionali è ‘Nelle nostre mani’”.

Trasparenza, sostenibilità dell’adozione, contaminazione e Rete. Questi sono i valori guida e gli obiettivi de “Nelle nostre mani”  il tavolo congiunto di enti autorizzati, associazioni familiari e servizi territoriali uniti da un unico scopo: rilanciare l’adozione internazionale, nato dal Family Lab che si è svolto sabato 09 maggio a Roma. Un tavolo operativo, unico nella storia delle adozioni internazionali, che si pone come punto di riferimento istituzionale per individuare e risolvere le esigenze e i bisogni delle adozioni internazionali.

Family Lab. Griffini (Ai.Bi.): “Riuscirà la società civile a proporre un nuovo modello per l’adozione internazionale come nel 1998?”

Politica, etica e rapporti con le famiglie. Questi i 3 principali nodi da sciogliere per il futuro dell’adozione internazionale: un istituto che fino a pochi anni fa era il fiore all’occhiello della società italiana e che ora sta vivendo una fase di profonda crisi che rischia di portare alla fine dell’accoglienza adottiva.

Anna Falchi a Domenica in. “Un bambino è gioia di vivere. Una mamma non può non pensare ai bambini che vivono da soli”

“Alyssa l’ho tanto desiderata: mi ha fatto capire il senso della vita. Sono una donna realizzata ma ancora con tanti sogni. Mia figlia mi ha dato proprio la gioia di vivere, sembrerà banale, ma è così”A parlare è Anna Falchi, ospite lo scorso 10 maggio a Domenica In, la trasmissione su rai uno condotta da Paola Perego. E’ proprio a lei che testimonial di Ai.Bi. (Amici dei Bambini), nel giorno della festa della mamma, lancia un appello a favore dei bambini abbandonati e  delle mamme in difficoltà.

Adozioni e unioni civili, la legge sbanda

Adozioni alle coppie gay? La legge Cirinnà, che domani, 12 maggio, riprende l’iter in Senato, è inconciliabile con la legge vigente sulle adozioni, e rischia di creare un vero e proprio corto circuito. La prospettiva della Cirinnà è “adultocentrica”, mentre la legge 184 parte da un presupposto che è agli antipodi: attribuire al minore in difficoltà una famiglia i cui genitori siano sposati. Lucida e puntale l’analisi fatta sul quotidiano Avvenire dal giornalista Luciano Moia. Per leggere l’intero articolo, clicca qui.

“Noi che abbiamo adottato con il cuore il Nepal, non possiamo dimenticarci dei bambini e delle mamme di Kathmandu: una donazione può salvare una vita”

Restano attoniti di fronte alla televisione, vedono scorrere il Nepal devastato. Forse, avrebbero potuto esserci anche loro in mezzo a quelle macerie. Safalta e altri bambini come lei: loro sono alcuni dei minori nepalesi adottati in Italia dalle mamme di Ai.Bi. Amici dei Bambini. Nati e cresciuti a Kathmandu, molti di loro hanno vissuto i primi anni di vita nei centri e gli istituti per minori. Tra loro ci sono i fratelli e gli amici d’infanzia dei bimbi adottati in Italia.

Messina, taglio del nastro per il centro “Pan di Zucchero”: la vera palestra delle famiglie accoglienti

Una grande palestra di accoglienza: questo sarà il centro servizi alla famiglia “Pan di Zucchero” di Messina che verrà inaugurato ufficialmente sabato 9 maggio. La struttura, realizzata grazie al contributo di Lottomatica, nel 2015 realizzerà un progetto pilota per la creazione e la formazione di una rete di famiglie accoglienti.

IL MARE A COLORI

 Cara Spugna errante, quant’è difficile essere genitori. Te lo dico da mamma di due bambini fortunati;  sì perché i miei figli lo sono e non perché sono ricchi economicamente ma perché godono dell’affetto di una mamma e di un papà, hanno una casa, vanno a scuola e giocano in cortile con […]

Arriva il China Day 2015: famiglie adottive e aspiranti genitori si incontrano

Prendete 100 persone (almeno!) che hanno adottato in Cina o che desiderano farlo. Al loro seguito un’ottantina di occhi a mandorla scatenati. Aggiungete un prato verde, un sole magnifico, cibarie a volontà e tanta voglia di giocare e stare insieme. E il gioco è fatto! Tutto questo si chiama China Day 2015, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. L’iniziativa, ideata e promossa da famiglie adottive, per il 2015 si svolgerà nella giornata di sabato 16 maggio.

Melissa Satta. “Con il tuo ‘desiderio’ fai un regalo alle mamme della Family house”

Vuoi fare un regalo speciale alla tua mamma per la festa del 10 maggio? La nostra Melissa Satta, testimonial di Ai.Bi., Amici dei Bambini, ti suggerisce cosa. Basta collegarsi ad Amazon e visitare la “Lista dei Desideri” creata ad hoc per Ai.Bi: tra 100 articoli potrai scegliere un dono  con cui  arredare la nuova Family House, clinica specializzata in grado di fornire servizi a 360 gradi sull’abbandono e l’accoglienza.

Il più bel dono che possa ricevere: l’amore per un bambino abbandonato che diventa mio figlio

Le tre letture della Parola di Dio di questa sesta domenica di Pasqua sono profondamente unite tra loro, in particolare la seconda lettura e il Vangelo, al punto che sembrano – e sono – un’unica Parola. Sono testi molto ricchi e profondi. Mi limiterò a sottolineare e riprendere tre passaggi importanti, che sono caratteristiche decisive e necessarie di una vita ‘pasquale’, e cioè di una vita veramente cristiana.