AiBiNews

Vanessa, Greta e il bene dei siriani

La positiva conclusione della vicenda che ha visto protagoniste Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due giovanissime cooperanti lombarde rapite in estate in Siria, ha lasciato non pochi strascichi e interrogativi  anche nell’opinione pubblica italiana.

Se la libertà di parola è a senso unico si chiama censura

Noi non temiamo il contraddittorio o la polemica, ma temiamo l’uso strumentale che di una polemica si può fare. Nessuno può essere obbligato a condividere le parole scritte dal settimanale Tempi, ma a nessuno può neppure essere concesso di contestarle in malo modo e sui muri. Perché mai si sarebbe […]

Mongolia: “Verso la riforma della legge per adozioni più veloci”.

Incontrare le famiglie adottive italiane, i figli da loro accolti e valutare l’ipotesi di riaprire le adozioni internazionali tra Ai.Bi., Amici dei Bambini, e il loro Paese. Questi gli obiettivi della delegazione dell’Immigration Office della Mongolia (Autorità Centrale per le adozioni internazionali del Paese asiatico) che il 16 gennaio è stata in visita nella sede nazionale di Ai.Bi., a Mezzano (Milano).

Bielorussia. Scagliusi (M5S): “Inaccettabile il ritardo della CAI nell’invio dei documenti richiesti da Minsk. Rischio nuovo blocco delle adozioni: il governo ne è consapevole?”

Il caso delle adozioni in Bielorussia che rischiano un nuovo blocco arriva in Parlamento. Dopo le prime preoccupazioni espresse da membri interni alla maggioranza di governo, ora è l’opposizione a compiere un atto rilevante nel tentativo di far luce sulle motivazioni che potrebbero portare alla chiusura delle adozioni da parte di famiglie italiane di bambini originari del Paese ex sovietico. L’onorevole del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi ha infatti depositato alla Camera dei Deputati un’interpellanza al Presidente del Consiglio in cui si chiede al premier quali siano le cause della situazione che si è venuta a creare tra Italia e Bielorussia in materia di adozioni e quando il nostro Paese intenda porre rimedio alle proprie mancanze in materia.

Da trenta anni al fianco dei bambini abbandonati

È una sera di ottobre del 1983, quando don Carlo Grammatica, allora parroco di Vizzolo Predabissi, si presenta a casa di Irene e Marco Griffini. Con lui ci sono Teresa ed Ermanno, una giovane coppia di Melegnano che vuole adottare un bambino. Irene e Marco hanno già due figli adottivi, Greta l’italiana e Valentina l’africana.

Bambini bielorussi, adozioni ancora a rischio. Per motivi “burocratici”

L’autorità centrale bielorussa sollecita il rinnovo del documento di garanzia, scaduto a settembre. La mancanza del documento è “ostacolo insuperabile per l’esame delle pratiche”. L’Italia è l’unico paese autorizzato per le adozioni di bambini bielorussi. Riportiamo di seguito il testo integrale dell’articolo pubblicato giovedì 15 gennaio sul “Redattore Sociale”.   […]

Austria. Il voltafaccia della Corte Costituzionale: anche le coppie gay possono adottare

Luce verde per le coppie omosessuali. In Austria anche loro ora possono adottare. A deciderlo con una sentenza destinata a suscitare reazioni e polemiche in tutta Europa, è stata la Corte costituzionale che ha deciso di revocare il divieto di adozione per le coppie dello stesso sesso, dando ragione a una coppia di lesbiche che si era vista rifiutare la richiesta di adozione. Finora, dal 2013, le coppie gay potevano adottare i figli del partner, ma non adottare bambini come coppia. Questo divieto è stato ora revocato dalla Corte.

Italia. Una legge inadeguata condanna 2mila bambini a vivere senza l’affetto di una famiglia

“Sono ancora migliaia i bambini ed i ragazzi che vivono in un contesto etero familiare attuato in strutture di accoglienza che non sono familiari, dove sono presenti operatori validi dal punto professionale, ma che non rispondono ai bisogni di “relazioni familiari” di cui necessitano molti bambini e ragazzi allontanati dalle loro famiglie”. Questo il punto nodale del Report presentato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII da cui risulta che migliaia di bambini vivono in strutture di accoglienza che, pur valide, non rispondono ai bisogni di relazioni familiari. Questo nonostante siano trascorsi 8 anni dal superamento del ricovero di minori in istituto, realizzatosi nel 2006 grazie alla legge 149/2001

Bielorussia. Pagano (Ncd): “Gravi disfunzioni di una Cai priva di controllo politico stanno mettendo in gioco la credibilità dell’Italia”. Ma il nostro Governo chiude gli occhi

“Adozioni internazionali: gravi disfunzioni in Commissione. Intervenga Matteo Renzi”. A invocare l’intervento diretto del premier è il deputato del Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano con un suo tweet pubblicato nella serata del 14 gennaio. La questione è quella del concreto rischio di un nuovo blocco delle adozioni internazionali in Bielorussia a causa del mancato invio da parte della nostra Commissione Adozioni Internazionali all’Autorità Centrale del Paese ex sovietico di un documento essenziale previsto esplicitamente dall’accordo di collaborazione tra Bielorussia e Italia.

Milano. Il Temporary Shop di Ai.Bi.: dal 15 al 22 gennaio il tradizionale “fuori tutto” in Corso Italia 13

Ultimi giorni di shopping  solidale al Bello che fa Bene: c’è ancora tempo una settimana, da giovedì 15 a giovedì 22 gennaio, per accorrere al Temporary shop di Ai.Bi. in Corso Italia 13  dalle 11 alle 19 (con orario continuato) a Milano per portare a casa prodotti con piccole donazioni che verranno come sempre devolute ai progetti di Amici dei Bambini in favore dell’infanzia abbandonata. 

Anche gli over 40 possono adottare con la nazionale. Coraggio, si può fare!

Ciao a tutti, scriviamo questo messaggio per confortare chi spesso sente dire “se hai più di 40 anni non ti chiameranno mai per un’adozione nazionale”…Noi siamo stati chiamati anche se avevamo già iniziato il percorso per l’internazionale e abbiamo adottato un bambino italiano (7 anni) che da troppo tempo aspettava in comunità una nuova famiglia e che ha tanta tanta tanta voglia di ricominciare a fidarsi degli adulti.

Quasi 4 mila i minori stranieri inghiottiti nel nulla o caduti nelle mani dei trafficanti

Sono 3.707 i minori scomparsi dai centri di prima e seconda accoglienza per migranti in Italia su un totale di 14.243 persone registrate in seguito agli sbarchi sulle nostre coste. Dati allarmanti molto più delle “rosee” aspettative che erano già trapelate lo scorso mese quando si parlava di poco più di un migliaio di Misna (minori stranieri non accompagnati) “fantasma”.

Bielorussia: adozioni internazionali a rischio chiusura

Una vittoria italiana, quella dello sbocco delle adozioni in Bielorussia dopo molti anni, che rischia ora di trasformarsi in disfatta: Minsk ha infatti annunciato che si appresta a chiudere ancora una volta le adozioni da parte di coppie italiane per la mancanza di un documento che la Commissione Adozioni Internazionali doveva produrre entro lo scorso 13 settembre.

Il Papa nello Sri Lanka per favorire la pace, unica soluzione alla “cultura dello scarto”

È la “cultura dello scarto” che sta alla base di quella “guerra mondiale combattuta a pezzi” che infiamma tanti angoli del mondo, dall’Ucraina all’Iraq, dalla Nigeria alla Siria. Lo ha detto il Papa lunedì 12 gennaio nel suo discorso al Corpo Diplomatico, durante il quale ha fatto una panoramica di quanto accaduto nel mondo e spiegato l’impegno della Santa Sede.

Perché il Sostegno a Distanza nei Paesi poveri costa 25 euro e in Italia solo 10?

Come mai un Sostegno a Distanza per un progetto attuato all’estero costa 25 euro, mentre un analogo sostegno effettuato in Italia solo 10 euro? Non dovrebbe risultare più oneroso un sostegno nel nostro Paese, considerato il costo della vita indubbiamente più alto che abbiamo noi rispetto a quello dei Paesi più poveri? – Risponde Pippo Sollecito (nel ritratto)

“All’inizio non capivo e piangevo…ma poi grazie a loro sono tornato dalla mia mamma”

“Piangevo. Mia sorella continuava a chiedere dove stiamo andando? Ma io non sapevo cosa rispondergli…Avevo tanta paura”. Questo è uno dei passaggi del tema che Marco* ha scritto durante un compito in classe in cui racconta i primissimi momenti della separazione sua e della sorellina Sara* dalla famiglia di origine. Quel giorno, infatti, sarebbero stati accolti in una casa famiglia che si sarebbe presa cura di lui e di Sara il tempo necessario per permettere alla mamma di recuperare quella serenità di base necessaria per “rivivere” sotto lo stesso tetto con i suoi due bimbi.

Africa. Lo sterminio ‘nascosto’ dei piccoli albini vittime del malocchio e superstizione

Nati bianchi in un popolo nero, perseguitati per un crudele mercato della superstizione e della magia. Mutilati per fare pozioni, stuprati perché ritenuti in grado di curare l’Aids. Pelle, occhi e capelli chiarissimi, così differenti dagli altri da essere considerati magici. O all’estremo opposto sacrificati come vere e proprie vittime per “ingraziarsi” il benvolere degli dei.

Adozioni internazionali e trasparenza contabile degli enti autorizzati: le Linee guida CAI restano inapplicate, ma una proposta di legge langue da due anni in Commissione Giustizia

Per uno dei grandi malati della società italiana, il Terzo Settore, una medicina c’è, ma in troppi casi ci si rifiuta di assumerla. È la trasparenza dei conti, l’unico mezzo capace di garantire davvero la piena affidabilità degli soggetti non profit agli occhi dei cittadini. Compresi gli enti autorizzati per le adozioni internazionali, un settore profondamente in crisi anche a causa della diffusa mancanza di certificazione dei bilanci di chi esercita a tutti gli effetti un servizio pubblico. E pensare che le linee guida della Commissione Adozioni Internazionali prevedono esplicitamente la trasparenza contabile degli enti: norme però che quasi sempre restano non applicate.

Bolivia. Appello al Presidente Morales: “Non vogliamo più bambini negli istituti”

Ogni bambina, bambino e adolescente ha diritto di vivere e crescere in seno alla sua famiglia d’origine o adottiva. Quando ciò non è possibile, o sia contrario al suo interesse superiore, avrà diritto a una famiglia sostitutiva, in conformità con la legge.” Art.59 Costituzione Politica dello Stato. Richiamandosi all’art  59 della Costituzione boliviana, la Rete “Per il mio diritto ad avere una famiglia”, composta da genitori adottivi, centri di accoglienza e associazioni, hanno inviato una lunga lettera al Presidente Evo Morales per chiedere di “promuovere la restituzione del diritto a vivere in famiglia di bambine, bambini e adolescenti in situazione di abbandono”.

Papa Francesco rompe un altro tabù: “Allattate i bimbi in chiesa”

Tra tanti tabù da una parte e la rivendicazione della naturalezza di un gesto che fa bene e che rende ancora più intimo e forte il legame tra una mamma e il suo bambino dall’altra, l’allattamento al seno in pubblico fa ancora discutere. Papa Francesco ne ha promosso il valore, invitando le mamme ad allattare i loro piccoli anche in Chiesa se avevano fame.

Divorzio. Tra i due litiganti…il bambino soffre un abbandono irrecuperabile

Il divorzio è una pratica sempre più diffusa in Italia, con tempi sempre più veloci e un decreto legge che tende – progressivamente – a eliminare la figura del giudice. Un percorso in cui non c’è niente a sostegno dei figli, grandi o piccoli che siano. Nonostante siano quelli a soffrire di più di questo distacco tanto da definirlo “un abbandono”. Per quanto, infatti, gli psicologi dicano che ormai sia la norma nella società moderna, non è detto che la normalità non si trascini dei traumi.  Normale non vuol dire meno traumatico.

La strada dell’accoglienza porta in Cina. Tra nuovi abbinamenti e coppie già in partenza il 2015 inizia sotto una buona stella

Inizia bene il 2015 per le coppie che hanno deciso di accogliere un bimbo cinese. L’anno è iniziato da poco più di una settimana e già sui tavoli di Ai.Bi., Amici dei Bambini, sono arrivate ben 19 schede di bambini adottabili. Di queste, 14 saranno gli abbinamenti che saranno  proposti nei prossimi giorni, 2 sono quelle che hanno avuto già un esito positivo: gli abbinamenti sono stati, infatti, accettati dal Paese Asiatico. Tre, infine, sono le schede dei bambini che saranno inserite nei prossimi giorni nella rubrica “Figli in Attesa” di Ai.Bi.

Torino. Il bambino con due mamme. Quando le leggi sono carta straccia e i tribunali difendono i giochi degli adulti

“Madre A” e “Madre B”. Siamo al rovesciamento dei criteri basilari su cui si fondano la complementarità dei sessi e la nascita di una famiglia secondo la Costituzione; quella per cui, senza la diversità dei ruoli genitoriali – mamma e papà – non è possibile né il venire al mondo di una nuova vita né la difesa dei suoi interessi fondamentali.

L’Arai rilancia la sede di Roma: un buon segnale

Il rischio di chiusura sembra davvero solo un lontano ricordo. Il 2015, per l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali (Arai), l’ente della Regione Piemonteè iniziato con la pubblicazione di un bando per l’assunzione di un consulente psicologo e un consulente psicoterapeuta per la sua sede romana.

Prevenire l’abbandono? Curando il cuore e la ragione

La bambina recentemente salvata dalla culla termica dell’ospedale di Firenze mette in luce un ambiguità: il Paese che si è commosso per la piccola Daniela strappata alla morte è lo stesso che pare indifferente alla piaga degli aborti. Nella sua mente e nel suo cuore risuona anche quello che sente, […]

E il Papa donò la voce

Papa Francesco è testimonial di un audiolibro contro la persecuzione degli albini in Africa. Ne parla questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sull’ultimo numero del settimanale “l’Espresso” a firma della giornalista Elisabetta Giorgi.   Nella penombra di una piccola stanza in Vaticano il papa e lo scrittore siedono soli l’uno […]

Unhcr: nel mondo 46,3 milioni fra rifugiati e sfollati interni

Pubblicato l’ultimo, allarmante rapporto dell’Alto commissariato di Ginevra aggiornato alla metà del 2014:  solo nei primi sei mesi dell’anno scorso si sono aggiunti altri 5,5 milioni e dalle stime mancano diversi territori. Oltre ai siriani i più colpiti sono afgani e somali mentre il Paese ospitante più coinvolto, con oltre […]

Rapporto Onu: nel mondo lavorano 168 milioni di minori

È enorme il numero dei bambini che lavorano nel mondo: 168 milioni. Di cui 22mila ogni anno muoiono per incidenti sul lavoro. Questi i temi dell’articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sul sito web di Radio Vaticana giovedì 8 gennaio 2015.   Attualmente in tutto il mondo lavorano 168 milioni di […]

I profughi in fuga dall’Italia

La maggior parte dei rifugiati che arriva nel nostro Paese vuole dirigersi verso il Nord Europa. Considerano, infatti, l’Italia come solo una tappa di passaggio del loro viaggio verso una nuova vita. Fa il punto della situazione Andrea Mollica in questo articolo pubblicato su giornalettismo.it l’8 gennaio 2015. La maggior […]

Siria, le vite di milioni di bambini a rischio per il freddo

Con l’arrivo dell’inverno la situazione dei rifugiati siriani si fa ancora più drammatica. Ne parla questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato su “Vita” giovedì 8 gennaio 2015.   “Una forte tempesta di neve ha colpito in questi giorni il Medio Oriente, ponendo in condizioni di serio pericolo le famiglie di […]

I giudici s’inventano la doppia mamma

Coppia lesbo sposata (e divorziata) in Spagna, bimbo concepito con l’eterologa. Una paradossale sentenza della Corte d’Appello di Torino attribuisce la maternità a entrambe. Ne parla in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sul quotidiano “Libero”, giovedì 8 gennaio 2015, a firma del giornalista Gianluca Veneziani.   Vi ricordate quel […]

Pagano (Ncd): “L’annus horribilis delle adozioni internazionali: cosa intende fare il governo? Sotto accusa la gestione della CAI”

Non c’è pace per l’adozione internazionale. A concludere il 2014, il suo annus horribilis, è arrivato a inizio dicembre il presunto coinvolgimento in attività illecite di Patrizia Cologgi, coordinatrice di servizio della Segreteria tecnica della Commissione Adozioni Internazionali. È l’ulteriore goccia, insieme a tutte le problematiche emerse legate alla crisi di questo istituto e a una serie di “perplessità” sulla composizione e le modalità di lavoro della CAI, che ha indotto l’onorevole Alessandro Pagano del Nuovo Centrodestra a presentare alla Camera dei Deputati un’interpellanza al presidente del Consiglio e ad alcuni ministri.

Immigrazione, ecco come l’Unione europea potrebbe aiutare l’Italia

Un problema quasi tutto italiano. Questo è l’immigrazione secondo l’opinione comune, confortata, del resto, dall’evidenza che dice che l’assoluta maggioranza degli sbarchi di profughi avviene sulle coste del nostro Paese. Ora però all’orizzonte sembra profilarsi un futuro diverso, caratterizzato dalla gestione congiunta dell’emergenza tra Italia ed Europa.

Salerno, la Rari Nantes in acqua per il “Pan di Zucchero”

Sabato 10 gennaio, alle ore 15, presso la piscina “Simone Vitale” di Salerno, in concomitanza con l’incontro di serie A2 di pallanuoto tra le formazioni della Rari Nantes e della CC Ortigia, prenderà il via una nuova iniziativa benefica della società salernitana a favore di Ai.Bi., con particolare riferimento al progetto “Pan di Zucchero”.

Parlamento, solo 3 interrogazioni su 10 hanno risposta: adozione internazionale ultima della classe

Una mole immensa di interrogazioni parlamentari e neppure una risposta a quelle che riguardano l’adozione internazionale. È il bilancio del 2014 per l’attività del Parlamento italiano i cui membri hanno presentato quasi 8mila interpellanze e interrogazioni al governo, ricevendo una risposta solo a meno di 3mila di queste: soltanto il 37%, quindi, delle istanze depositate alla Camera dei Deputati e al Senato ha avuto un riscontro da parte dell’esecutivo. Percentuale che scende a 0 quando si parla di adozioni internazionali.

Un Tribunale può occuparsi degli abbinamenti anche fuori dalla sua regione?

Per l’adozione nazionale, il Tribunale di Milano a volte chiama per gli abbinamenti anche coppie di aspiranti genitori adottivi residenti in altre province lombarde. Inoltre, lo stesso Tribunale  spesso provvede ad abbinamenti anche con famiglie residenti fuori dalla Lombardia. Un Tribunale può effettuare abbinamenti anche fuori dal proprio territorio di competenza? – Risponde Marco Griffini (nel ritratto)

I giovani e l’adozione: come combattere l’abbandono sui social network?

Si chiama Un’idea per Ai.Bi. ed è l’iniziativa rivolta agli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori che Accademia di Comunicazione promuove insieme ad Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini, per la realizzazione di una campagna di comunicazione per i social network finalizzata a diffondere la conoscenza dell’Associazione Ai.Bi. tra i giovani e le loro famiglie, sensibilizzandoli sulle problematiche dell’abbandono dei bambini ospiti negli Istituti di tutto il mondo di cui Ai.Bi. si occupa.

Nella legge di stabilità mancano le risorse per le adozioni internazionali: quindi niente rimborsi

Nella legge di stabilità le risorse non sono state proprio messe e l’ emendamento che ha stanziato sei milioni di euro, genericamente, per l’ adozione internazionale, non dice per cosa servono e comunque, nno basterebbero nemmeno a pagare un quarto dei rimborsi 2012… purtroppo la situazione è questa: secondo me dobbiamo rassegnarci e basta.

In Italia 50 culle per la vita: un nuovo ‘inizio’ per i bambini abbandonati

Sono ispirate alle ruote degli esposti e salvano la vita dei neonati altrimenti destinati al cassonetto (come testimoniano purtroppo recenti fatti di cronaca). Sono le culle per la vita, 50 in Italia e presto 51 con quella della Family house di Ai.Bi., Amici dei Bambini. Il 1° gennaio a Firenze, nella culla per la vita dell’ospedale di Careggi, è stata salvata Daniela, prematura ma viva e sana: la terza bimba (dopo Stefano nel 2007 e Mario nel 2012) salvata da queste strutture hi-tech termiche.

Siria, Onu: oltre 3 milioni i rifugiati nel mondo

Il popolo siriano è quello con più rifugiati al mondo: dei 20 milioni di persone che vivevano in Siria nel 2011, allo scoppio della guerra, oggi più di 3 milioni vivono al di fuori del Paese. Ne parla questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sul sito della testata “Contatto News” […]

Siria: medici denunciano “disastro medico e umanitario”

La situazione umanitaria in Siria, con la sua emergenza sanitaria, è il tema di questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato dall’agenzia di stampa Agi martedì 6 gennaio 2015.   La Siria vive “un disastro medico e umanitario!”: lo hanno denunciato a Parigi alcuni medici siriani, secondo i quali nel Paese […]

Spagna. Sull’aborto libero prove di retromarcia

È polemica in Spagna sul tema dell’aborto, che la legge attuale rende possibile senza molte restrizioni anche per le minorenni. Il ministro della Giustizia, Rafael Català, ha promesso di riformare la normativa vigente cercando “un consenso con tutte le forze parlamentari per arrivare a una riforma complessiva”.

Il primo incontro con il nostro bambino: dopo la paura…tante emozioni forti

Scendemmo dall’auto davanti alla porta della casa dove abitava, in campagna, le galline ci giravano intorno alle gambe, erano anche un po’ aggressive, la nostra interprete ne aveva paura. La porta che dava sull’aia era chiusa ma sentimmo dei passi e poi la voce di S. che disse “niskam” non voglio .. Paura ?? No, PAURISSIMA, povero cuccioloPoi quando la porta si aprì ci guardò e saltò in braccio al papà…

Messina. Meter e Miles “Premiata Casa Mosè: un vero esempio di accoglienza giusta e di qualità”

“Per la dedizione e l’entusiasmo  con cui da anni, tramite Ai.Bi. dedicano gran parte delle loro esistenze alla cura dei bambini meno fortunati, e, di recente, per l’impegno a favore dei minori stranieri non accompagnati cui hanno cercato di garantire, nei limiti delle loro possibilità, ambienti confortevoli, una calda accoglienza, il necessario supporto pedagogico sanitario e attività culturali a sostegno della loro integrazione”.

Adozioni in Congo: i genitori, perché la Cai tace?

“Decine di bambini già da tempo adottati da coppie italiane attendono di abbracciare i loro genitori a Kinshasa. Ma la Commissione adozioni continua a mantenere un silenzio assoluto su trattative e contatti. E mentre negli altri Paesi che hanno adottato in Congo montano le proteste, da noi le coppie si sentono abbandonate. E chiamano i giornali”.

Welfare, tutte le novità per il 2015

Ecco in dettaglio tutte le novità che interesseranno le famiglie italiane nel 2015 relativamente al settore delle politiche sociali e, in particolare, alle misure inerenti le coppie che hanno nuovi figli, biologici o adottati. Ne parla in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato mercoledì 7 gennaio 2015 su “l’Avanti” a […]

Partito il forno di Ai.Bi. a Binnish: bambini in fila per ricevere il pane donato.Oltre due tonnellate di pane al giorno

Per i bambini di Binnish, in Siria, il nuovo anno comincia all’ insegna della speranza: è infatti partita ufficialmente la produzione di pane nel forno supportato da Amici dei Bambini e gestito in collaborazione con l’Associazione Syrian Children Relief, che darà da mangiare a centinaia di famiglie povere nella provincia di Idlib. Si tratta di uno degli interventi più importanti e ambiziosi che Ai.Bi. sta realizzando a sostegno della popolazione siriana. Il progetto prevede anche la distribuzione di latte in polvere a circa 2.500 bambini a rischio malnutrizione, e si pone come obiettivo primario quello di assicurare beni alimentari di prima necessità alle comunità locali più duramente colpite dal conflitto.

Lettera di una mamma a tutti i bambini “diversi”

“La diversità non è sinonimo di pericolo, la diversità è sintomo di unicità e ogni essere umano è irripetibile perché Dio lo ha voluto e lo vuole così, ora”. Così inizia la lettera di AliceAnn mamma di Jameson, affetto da craniosinostosi: una malformazione della struttura cranica che determina uno sviluppo anomalo del cervello e può causare deformità craniche e ritardi mentali.

Arcivescovo di Bologna Caffarra: il dono dell’adozione e i diritti dei bimbi

La persona non è un bene di cui posso disporre anche se, in questi tempi, sembra di poter dire che oggi il figlio più che un dono atteso, sia un diritto da programmare. Questa la raccomandazione consegnata dall’Arcivescovo nella veglia di preghiera che domenica ha riempito la cattedrale nell’occasione della festa della sacra famiglia tematizzata sul grido dell’abbandono di migliaia di bambini, pronti per essere adottati nelle famiglie italiane.

Non c’è un adoptionact: adozioni internazionali addio

“Lasciate ogne speranza, voi ch’ intrate”:  così recita il famoso verso lapidario con cui inizia il viaggio nell’Inferno di Dante. Poche parole con cui Virgilio, guida del Sommo Poeta, inizia a spiegare il luogo nel quale si trovano, l’Antinferno. Non ce ne voglia il Sommo Poeta se prendiamo in prestito il verso finale dell’illustre terzina della Divina Commedia, ma a leggere la lettera di Matteo Renzi a tutte le democratiche e i democratici, quello di lasciare ogni speranza è l’ “invito” o meglio l’ “avvertimento” rivolto a tutti i bambini abbandonati nel mondo la cui unica forma di salvezza e di riscatto sta nell’adozione internazionale. Nella lettera, infatti, non c’è alcun accenno all’accoglienza e alla sua forma più nobile: l’adozione internazionale.

La nave dei bambini abbandonati: 70 minori stipati negli slot dei maiali. Ora che fine faranno?

Inizia male il 2015 per i minori che arrivano sulle coste italiane senza genitori alla fine di veri e propri viaggi della speranza. E’ di questi giorni, infatti, la storia dei 70 bambini siriani, provenienti da Aleppo, “sbarcati” a Corigliano, provincia di Cosenza, sul mercantile Ezadeen battente bandiera turca, partito dal porto di Antalya carico come un uovo e lento come una carretta.  In questo mercantile, i bambini (tutti sotto i 16 anni di età) hanno viaggiato stipati negli slot dei maiali e delle mucche.

Come si presenta la domanda del voucher per l’infanzia?

Sono una neomamma adottiva che nel mese di novembre ha potuto finalmente accogliere un bambino sudamericano di 10 mesi. Io e mio marito abbiamo deciso di compiere questo gesto d’amore, ma ora, gestendo un’attività in proprio per la quale è necessaria la presenza contemporanea di entrambi, non possiamo rinunciare alle nostre ore di lavoro giornaliere.  Faccio ancora in tempo a presentare domanda per ottenere questo bonus? Risponde Antonio Crinò, direttore generale di Ai.Bi.