Congo. Perché nessuna goccia d’acqua sia sprecata…

Nell’ambito delle costruzioni realizzate per il centro SODAS, previste del progetto CAI dove Ai.Bi. è ente coordinatore, si è provveduto ad installare une serie di grondaie per recuperare l’acqua piovana

Siamo abituati ad avere un rubinetto a casa, si apre ed esce l’acqua, in più acqua potabile, ma la realtà della maggior parte della città di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, è che non vi è acqua disponibile: il servizio idrico è inesistente e le poche zone della città servite forniscono acqua non potabile e con orari non garantiti. Nella città di Goma, è normale vedere bambini che trasportano una o due taniche di acqua da 20 litri, oppure biciclette cariche di taniche, anche più di 10 tutte assieme, perché di acqua c’è un gran bisogno. Diventa di fondamentale importante, in questo contesto, mettere in pratica tutte le strategie per recuperare tutta l’acqua possibile, l’acqua piovana in primis.

L’importanza dell’acqua per l’igiene dell’orfanotrofio SODAS

Le esigenze di utilizzo di acqua sono molteplici per un orfanotrofio come SODAS, partner di Ai.Bi. nella Repubblica Democratica del Congo. Dalle pulizie quotidiane, al lavaggio dei vestiti e piatti, alla pulizia dei bagni, l’acqua non è mai sufficiente.
Perché neanche una goccia d’acqua sia sprecata, nell’ambito delle costruzioni realizzate per il centro SODAS previste del progetto CAI “Dal nostro cuore a quello dell’Africa” dove Ai.Bi. è ente coordinatore, si è dunque provveduto ad installare une serie di grondaie per recuperare l’acqua piovana e canalizzarla in due riserve d’acqua principale, una da 5.000 litri per la cucina e i bagni, e una da 2.000 litri per il refettorio e il lavaggio delle mani.

Sostieni i progetti di Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo

Chiunque può dare il proprio contributo alle attività che Ai.Bi. porta avanti nella Repubblica Democratica del Congo decidendo di aderire al progetto “Adotta a Distanza i minori di un orfanotrofio in Congo”. Con 0,83 centesimi al giorno, aiuterai Ai.Bi. a prendersi cura dei minori soli e in difficoltà familiare