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RdC. Comitato genitori adottivi “Soddisfatti dell’incontro con ministro Boschi: con lei cambio di marcia della Cai: fra 10 giorni notizie certe sui 59 bambini ancora in Congo”

Una delegazione del Comitato genitori adottivi Repubblica Democratica del Congo – che ieri (24 maggio) aveva annunciato una manifestazione di protesta prevista per oggi e domani( 25 e 26 maggio) per accelerare le procedure di arrivo in Italia dei figli adottivi dal paese africano – è stata ricevuta stamattina dal ministro Maria Elena Boschi, che ha assunto da qualche giorno, la delega governativa alle Adozioni internazionali e quindi la presidenza della Cai, Commissione Adozioni internazionali. 

Messina. “A mare si gioca e si canta”…per un’accoglienza giusta. Nino Frassica e Tony Canto “Facciamo vedere all’Italia quanto cuore hanno i messinesi!!”

Roba buona…un sacco di gente…cantanti… amici… attori… tutti insieme a cantare, a ballare… per un grande spettacolo…per una buona causa. Messinesi non potete mancare…perché A Mare si canta…e si gioca…”.  Questo l’appello di Nino Frassica che in un divertente sketch video con Francesco Scali (il sacrestano Pippo di Don Matteo) si rivolge al suo affezionato pubblico a partecipare alla serata di beneficienza “A Mare si Gioca e Si Canta”, che si svolgerà il 29 maggio alle 21.00 al Palacultura di Messina.

Siria. Fuggire o restare: il dramma di chi vive ad Aleppo

Più di 330 civili, tra cui 74 minori, sono morti nella città di Aleppo, in Siria, negli ultimi 30 giorni. A denunciarlo è l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Sabato scorso un missile lanciato dai jihadisti ha colpito anche il Collegio di Terra Santa dei francescani, uccidendo una donna e ferendone altre due. Parla Omar, uno dei beneficiari della campagna “Non lasciamoli soli” di Ai.Bi.

Cina. “Chen ci imita in tutto: gesti ed espressioni. E’ come se fosse nato da noi ! Se solo lo avessimo adottato prima…!”

Ormai io e mio marito non esistiamo più: siamo soltanto la mamma o il papà di Chen!”.  Stefania e Paolo da quando sono rientrati a casa lo scorso agosto con Chen, oggi 2 anni e mezzo, per amici, conoscenti e vicini di casa esistono solo in relazione al loro bambino originario di Xi’An. E sono felici di raccontare la loro esperienza per #iosonoundono.

Misna. Un esercito di bambini invisibili: in Europa nel 2015 sono spariti nel nulla circa 10 mila minori stranieri non accompagnati

Scappano da casa, vengono rapiti o sono sottratti da un genitore. Altri, fuggono da guerre, povertà e catastrofi naturali e una volta messo piede in Europa spariscono nel nulla. Se non accompagnati, rischiano, infatti, di scomparire vittime dello sfruttamento e della tratta o di subire abusi durante il loro viaggio. In occasione della “Giornata Internazionale dei Bambini scomparsi”, che si celebra oggi 25 maggio, il pensiero va a tutti i bambini di cui si perdono le tracce, soprattutto ai minori stranieri non accompagnati.

Adozioni, lo psicologo: il 50% dei genitori adottivi si sente inadeguato

Se” e “ma” sono particelle grammaticali di frequente usate  dalle coppie che si avviano al percorso dell’adozione e dalle famiglie già adottive. Spesso i genitori che accolgono un bambino nella loro vita, infatti, durante e dopo il percorso adottivo, hanno bisogno di essere accompagnati da qualcuno che li rassicuri nell’affrontare ostacoli e paure.

Bimbi dal Congo, nuovo stallo. La protesta delle famiglie

Tutti i bimbi a casa” chiedono in un video, sillabando un italiano stentato, i figli di famiglie adottive arrivati nel nostro Paese tra febbraio e aprile. Jordan, Marie Benedicte, Winner, Timothee e Zaccaria aspettano i 59 compagni rimasti negli istituti di Kinshasa e Goma per l’ennesimo contrattempo. Riportiamo la versione integrale dell’articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera a firma di Margherita De Bac.

Audizione alla Camera. Voce unanime di Lorenzin (Ministro della Salute) e Amendola (Sottosegretario agli Esteri): “Boschi dia nuova vitalità alle adozioni internazionali, superando la paralisi della CAI”

“L’adozione di un bambino è un atto d’amore più grande di generare un figlio biologico, perché ci si carica di bambini con un vissuto anche traumatico”. Parole del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, intervenuta il 23 maggio in commissione Giustizia della Camera per l’audizione in vista di una riforma della legge sulle adozioni.

“Viveva in un dormitorio comune, poi mi ha raccontato la sua storia e io l’ho accolto come un figlio”

Ci sono miniere più preziose di quelle d’oro. Una di queste è il Forum del sito di Amici dei Bambini, fonte inesauribile di informazioni e testimonianze di accoglienza. Come quella di Icham (nome di fantasia), un ragazzo tunisino arrivato in Italia a bordo di un barcone, solo con suo fratello, senza il sostegno di una famiglia. Quella famiglia che ha trovato nel nostro Paese grazie a qualcuno che ha aperto le porte della sua casa e del suo cuore.

Adozioni internazionali. Rdc. Il giallo dei documenti “persi” e così rimangono bloccati tra Kinshasa e Goma 59 bambini. I genitori del comitato al ministro Boschi, presidente della Cai: “Vogliamo risposte chiare”.

I genitori adottivi del Comitato RDC e coppie abbinate alla Bielorussia e all’Etiopia manifesteranno domani, 25 maggio e giovedì 26 maggio, dalle 11 in poi di fronte alla CAI (Commissione Adozioni Internazionali): due giorni di protesta ininterrotti per chiedere alla Commissione adozioni internazionali di chiarire il giallo “che si è venuto a creare dietro i documenti– dicono i genitori del comitato – che l’Italia deve fornire per consentire ai minori di lasciare gli orfanotrofi di Kinshasa e Goma ed entrare in Italia”. La maggior concentrazione di manifestanti sarà prevista per il 25 dalle 13 alle 17, poi le coppie andranno a rotazione nell’arco dei due giorni di protesta che si concluderanno il 26 alle 17.

Kenya. Bye bye esclusione sociale per i care leavers! Con il “social and job inclusion” di Ai.Bi. 50 adolescenti trovano lavoro

Gli istituti sono garanzia di recupero per molti bambini che escono da situazioni di abbandono. Ma com’è la vita fuori da queste strutture? È questa la domanda che si pongono i ragazzi che si affacciano al percorso di uscita dagli istituti per affrontare la vita da adulti, e che fanno spesso i conti con una incapacità di adattamento alla vita “vera”.

Bechis (Gruppo Misto): “Il fondo per le adozioni internazionali ha ancora lo scopo di rimborsare le spese sostenute dalle famiglie adottive?”

Che fine ha fatto il Fondo per le adozioni internazionali? Una domanda che ricorre da anni tra le famiglie che accolto un minore straniero e che attendono il rimborso spettante delle spese sostenute per le procedure adottive. Rimborsi fermi alle coppie che hanno adottato addirittura nel 2011.

Siria. Amid: “Se lascio la mia terra come gli altri, chi rimarrà qui per ricostruirla? Ma abbiamo bisogno di tutto, soprattutto per i nostri bambini”

Se Ai.Bi smetterà di aiutare noi e gli altri come possiamo vivere? Abbiamo bisogno di tutto: cibo, kit per l’igiene, utensili da cucina, materassi e coperte. Abbiamo bisogno di tutto per vivere, perché siamo venuti con nulla”. A parlare è Amid uno degli oltre 13 mila beneficiari della campagna “Non lasciamoli soli” che Ai.Bi. ha lanciato per aiutare le famiglie di sfollati, di mamme e bambini siriani che hanno perso tutto a causa della guerra. Amid è uno dei 5,6 milioni che hanno perso tutto: una parte dei 13,5 milioni di persone che vivono oggi all’interno del Paese in stato di estrema necessità.

Zampa (Pd): “I diritti dei minori devono essere tutelati: sia concesso l’asilo sul suolo europeo ai 3mila piccoli siriani non accolti da Londra”

Il 25 aprile 2016 i deputati britannici avevano bocciato il provvedimento, approvato in precedenza dalla Camera dei Lord, che avrebbe dato accoglienza a 3mila bambini non accompagnati, in prevalenza siriani. Attualmente questi minori si trovano nei centri di accoglienza a Calais in Francia e altrove nel Regno Unito.

Ucraina, il dramma dimenticato: 215mila i bambini sfollati che rischiano di essere esclusi per sempre dal diritto a sentirsi figli

Dei quattro angoli del mondo in cui le guerre stravolgono la vita di migliaia di persone e soprattutto dei più piccoli, uno è nel nostro stesso continente. Ma è anche tra i più dimenticati. È l’Ucraina, dove il conflitto scoppiato nelle regioni orientali del Paese nell’aprile del 2014 ha ucciso più di 9mila persone.

Il China Day 2016 divertente e solidale: saltando sul tappeto elastico i bimbi di Xi’An “acciuffano” un sorriso in più

Genitori che hanno adottato in Cina o che desiderano farlo, un prato, tanti sorrisi di bimbi con gli occhi a mandorla, giochi e cibo a volontà. Il China Day 2016 è tutto questo! Arrivato alla sua settima edizione, l’iniziativa ideata e promossa dalle famiglie adottive, quest’anno si svolgerà nella giornata di domenica 5 giugno.

Padova. Il Premio bontà 2016 è per Nadia: “In affido Mario perché possa morire fra le braccia di una mamma”

Una storia d’amore, vero e puro, che commuove tutti e al tempo stesso incoraggia i genitori. E’ la storia di Nadia Ferrari, infermiera del reparto di patologia neonatale dell’ospedale di Grosseto che dinnanzi alla fragile vita di Mario ha aperto il suo cuore in modo incondizionato. È a lei, per la sua umanità, che è stato assegnato il Premio Bontà 2016 dal delegato pontificio per la basilica di Sant’Antonio di Padova, monsignor Giovanni Tonucci, vescovo di Loreto.

Brasile. Caique ha trasformato la rabbia dell’abbandono in tanta energia: e ora volerà in Thailandia per i mondiali di Muay Thai

C’era una volta un bambino abbandonato che, in pochi anni, si è trasformato in un campione del suo sport preferito… Potrebbe essere questo l’inizio della favola di Caique Vitor Ricci, un ragazzino di quasi 12 anni, adottato in Brasile con Amici dei Bambini e pronto a partire per la Thailandia dove parteciperà ai mondiali di Muay Thai nella nazionale italiana della sua categoria.

Siria. “Come curare la malattia della guerra?” Neppure le bombe fermano i corsi di formazione di Ai.Bi. nel nord del Paese

Nemmeno le bombe riescono a fermare il programma di formazione e supporto psicosociale avviato da Amici dei Bambini nel nord della Siria. Nonostante la situazione nell’area sia gravemente peggiorata nelle ultime settimane, in termini di sicurezza, i training procedono più o meno regolarmente, tra cambi di location e sospensioni rese necessarie dagli improvvisi attacchi che hanno riguardato, in particolare, le cittadine di Binnish, Ariha e Maraat Al Nouman. Ai.Bi., in collaborazione con il partner Shafak Organization, è riuscita a formare 63 operatori, per offrire supporto psicosociale ai bambini vittime di stress post traumatico, a causa delle guerra.

Torino. Nel cuore della notte, Debora, appena 3 anni, bussa alla porta di casa mia e mi chiede: “Mi racconti la favola di Rapunzel?”

Quando la luna ormai brilla, il mondo fa silenzio e i genitori dovrebbero dare la buona notte ai loro piccoli, sussurrandogli  “fai sogni d’oro”, ci sono posti, invece, dove squilla il telefono e tutto ricomincia. Alle 23 di una qualsiasi sera primaverile, la giornata per la casa famiglia “Il Sorriso” di Torino, gestita da AI.BI. Amici dei Bambini, non si conclude, ma riparte perché Debora (nome di fantasia NDR), una bambina di meno 3 anni è stata allontanata dalla sua famiglia e ha bisogno di un abbraccio rassicurante.

Pompei. Come riannodare quel tenue filo che lega un bambino alla sua mamma? L’esperienza di Ai.Bi.

Esiste un legame che dura per sempre, quello che unisce una madre a suo figlio. Quel “cordone” indissolubile, talvolta, può essere messo a repentaglio dalla fragilità di una mamma sola o di una gestante in difficoltà. Per aiutare una mamma fragile  e farla rinascere come donna felice di accogliere il “dono” che attende e abbracciare i propri bambini, è importante che ci siano centri e comunità di accoglienza pronti a stare al loro fianco e ad accompagnarle nel percorso di uscita dalle difficoltà.

Chioggia (Ve). Ultima “chiamata” per i docenti per accompagnare i minori adottati

La sfida dell’accoglienza continua a passare dalla scuola. L’inserimento scolastico è un percorso spesso difficile, ed è compito degli insegnanti cercare di rendere l’ approccio più semplice. Ecco perché l’equipe adozioni dell’Azienda Ulss 14 di Chioggia, in provincia di Venezia, con Amici dei Bambini ha organizzato una serie di  4 incontri di formazione per gli insegnanti referenti per gli alunni adottati.

La Trinità non è un mistero da spiegare, ma un Altro da incontrare

Come Dio, l’Unico, possa essere in tre persone, al punto che noi diciamo Trinità, e cioè Tre-unità, questo è ciò che c’è stato rivelato da Gesù e senza dubbio sorpassa la nostra intelligenza. Non è, però, un problema di matematica, come se noi dicessimo che uno più uno più uno è uguale a uno, ma è molto di più e più profondamente una questione di relazione e di relazioni.

Cosa è l’accoglienza giusta? Acquistare i cibi all’African shop. L’esempio di Ai.Bi.

Accogliere non vuol dire solo dare un posto letto e un piatto caldo. La giusta accoglienza è prendere per mano chi proviene da una situazione drammatica e accompagnarlo verso una vera integrazione. Soprattutto se i protagonisti di questo processo sono i più fragili: bambini e famiglie che arrivano da lontano e hanno vissuto la guerra, la violenza e la miseria.

Marocco, l’unione fa… il diritto dei bambini: al via il progetto che mette in rete le associazioni che si occupano di infanzia e madri sole

Minori abbandonati e madri sole: due delle più gravi emergenze della società marocchina. Per cercare di fare fronte a entrambi i fenomeni, dando così un cospicuo apporto alla lotta contro l’abbandono, la strategia vincente è quella di fare rete. Lo hanno capito Amici dei Bambini e altre associazioni e organizzazioni non governative sia italiane che marocchine.

Milano. Presentata ai gruppi consiliari di Regione Lombardia la campagna di Ai.Bi. in Siria “Non lasciamoli soli”: sostegno a 360 gradi ai bambini di Aleppo, Idlib, Damasco e Homs

Ogni giorno che nasce, in Siria, sa che, prima che il sole tramonti, 9.500 persone saranno costrette ad abbandonare la propria casa. La guerra civile che da oltre 5 anni sta insanguinando il Paese mediorientale ha creato una crisi umanitaria senza precedenti, il cui dato più drammatico sta nel numero di bambini rimasti uccisi a causa del conflitto: 11mila da marzo 2011. Altri 5,6 milioni hanno perso tutto e sono una parte dei 13,5 milioni di persone che vivono oggi all’interno del Paese in stato di estrema necessità. Per garantire almeno a una parte di loro i diritti fondamentali e la speranza in un futuro di pace Ai.Bi. ha lanciato la campagna di emergenza Non lasciamoli soli.

Udine. Cristina Riccardi: “La cultura dell’accoglienza familiare temporanea: il significato più profondo di un percorso di affido”

Ogni bambino che vive in un famiglia fragile affronta quotidianamente difficoltà troppo grandi per lui. Ma una speranza c’è e si chiama affido. Le famiglie affidatarie sono famiglie normali ma speciali perché senza di loro l’accoglienza dei bambini allontanati dalle loro famiglie non potrebbe esserci. Eppure questi genitori stanno diventando delle pietre sempre più rare.

Siria. Ponte aereo per aiuti umanitari nelle città assediate. Ai.Bi. in prima linea con distribuzione di viveri e pasti “ready to eat” ad Aleppo, Binnish, Homs e Damasco

Ai.Bi, con i partner locali è attiva in Siria, a Idlib, Aleppo e nelle aree assediate di Homs e Damasco con interventi di prima e seconda emergenza. Qui Ai.Bi. ha lanciato la  campagna “Non lasciamoli soli” fornendo supporto alimentare, sanitario, educativo e psicologico . Interventi che saranno illustrati domani 19 maggio nel corso della conferenza stampa che si svolgerà alle 11.30 presso il Consiglio della Regione Lombardia (Sala Gonfalone).

Orlando (Ministro della Giustizia): “Entro il 30 settembre i 29 Tribunali dei Minorenni saranno in rete”. Finalmente svelato il mistero della Banca dati fantasma dei minori adottabili

È finalmente stato svelato il mistero della Banca dati nazionale dei minori adottabili e delle coppie disponibili all’adozione (Bda), prevista da una legge del 2001 e mai divenuta operativa. Nessuno, in questi 15 anni, si capacitava di come un’operazione non certo impossibile – mettere in rete i 29 Tribunali per i Minorenni italiani – non vedesse la luce per oltre 3 lustri. Tra le ipotesi più accreditate per giustificare questa interminabile attesa era il fatto che non tutti i Tribunali avessero una loro specifica banda dati.

Brignone (Gruppo Misto): Troppa profonda la crisi della adozione internazionale: “La Presidenza della CAI ad un esponente del governo in maniera esclusiva”

Perché non affidare la Presidenza della Cai (Commissione adozioni internazionali)  e quindi il fragile stato delle adozioni internazionali ad uno specifico esponente del Governo che possa occuparsene in maniera esclusiva?  A chiederlo è  Beatrice Brignone  (del gruppo MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE) che lunedì 16 maggio ha presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri.

Unioni civili. Papa Francesco: “Un vero Stato laico sa accettare le critiche: sì all’obiezione di coscienza per sindaci e funzionari comunali”

La vera laicità è quella di uno Stato che sappia accettare le critiche e lasci la libertà di dissentire su questioni etiche. Questo il senso delle parole di Papa Francesco che si dice favorevole all’obiezione di coscienza da parte di quei sindaci e funzionari comunali che non vorranno celebrare le unioni civili.

Adozioni gay, è scontro tra i ministeri. Costa (Famiglia): “Chiusa una fase di sentenze creative” Orlando (Giustizia): “Magistrati liberi di interpretare”

Ministero della Giustizia contro ministero della Famiglia. La questione delle adozioni per le coppie omosessuali continua a spaccare non solo il Paese e il Parlamento, ma anche le stesse forze della maggioranza di governo. Lo scontro si è concretizzato in un botta e risposta tra il titolare delle politiche familiari Enrico Costa e il Guardasigilli Andrea Orlando.

Adozione internazionale. Il ministro della Giustizia Orlando e la Cai danno i numeri, ma chi li capisce è bravo!

Fino a ieri i dati sulle adozioni internazionali realizzate in Italia nel 2014 e nel 2015 mancavano del tutto. Le uniche informazioni disponibili erano state ottenute dalle proiezioni effettuate da Amici dei Bambini e dalla testata giornalistica “Vita”partendo dalle cifre pubblicate da quegli enti che avevano reso pubblici i dati sulle adozioni realizzate dalle loro coppie. Poi, lunedì 16 maggio, all’improvviso sembra che tutti si siano svegliati e abbiano iniziato, letteralmente, a dare i numeri. Senza però riuscire a fare chiarezza.

Adozioni. Brambilla (FI): “Ora è tempo di pensare ai diritti dei minori abbandonati e delle famiglie che vorrebbero accoglierli”. Stoccata a Renzi: “Ha lasciato in stato di abbandono la CAI”

Snellire i passaggi burocratici, ridurre i costi del procedimento attraverso sostanziali deduzioni fiscali, seguire e tutelare i minori adottati durante la fase dell’inserimento. Sono alcune delle novità contenute nella bozza di proposta di legge sulla riforma delle adozioni presentata martedì 17 maggio a Roma dalla deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla.

Siria. Kerry e Lavrov chiedono lo stop immediato delle ostilità. Intanto Ai.Bi. intensifica gli aiuti anche a Homs e Damasco

Mentre la comunità internazionale torna a riunirsi a Vienna per tentare di rilanciare i negoziati di pace sulla Siriaviolenti combattimenti stanno opponendo da una ventina di giorni alcune fazioni islamiste rivali per il controllo di una postazione dei ribelli vicino Damasco, facendo oltre 300 morti. Ai.Bi., ha esteso la propria attività nelle aree assediate di Homs e Damasco.

Bagnasco: utero in affitto colpo finale

La legge sulle unioni civili “sancisce di fatto una equiparazione al matrimonio e alla famiglia” e “le differenze sono solo dei piccoli espedienti nominalisti, o degli artifici giuridici facilmente aggirabili, in attesa del colpo finale, così già si dice pubblicamente, compresa anche la pratica dell’utero in affitto, che sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà

Renzi: “Ho giurato sulla Costituzione, non sul Vangelo”. Il sottosegretario Toccafondi: “Frase senza senso: io faccio le leggi, ma ho una coscienza”

Avrà anche giurato solo sulla Costituzione e non sul Vangelo, ma questo non giustifica l’aver messo da parte le priorità dei bambini e delle famiglie italiane per venire incontro alle esigenze di poche migliaia di persone. La frase pronunciata dal premier Matteo Renzi per giustificare il suo sostegno alla legge sulle unioni civili ha scatenato un vespaio di polemiche, anche tra i  rappresentanti dei partiti che appoggiano il suo governo.

Le famiglie italiane hanno ancora voglia di adozione? Nonostante tutto, i dati del primo quadrimestre 2016 di Ai.Bi. dicono di sì

L’adozione internazionale sta vivendo, in Italia, la peggiore crisi della sua storia. Come se non bastassero 2 anni di totale paralisi della nostra Autorità Centrale e il crollo del numero dei minori adottati – per varie cause che vanno dai costi troppo alti ai tempi biblici -, negli ultimi giorni si è aggiunto anche lo scontro politico nato dalla decisione del premier Renzi di affidare la presidenza della Commissione Adozioni Internazionali al ministro Boschi. Vista la situazione ci sarebbe da aspettarsi una vera e propria fuga delle famiglie italiane da questa forma di accoglienza. E infatti, a livello nazionale, i dati dicono che questa fuga sta effettivamente avvenendo.

Da Renzi a Boschi, da Giovanardi a Costa: non c’è pace per l’adozione internazionale. Scontro infuocato sulla presidenza della Cai

È passata meno di una settimana dalla nomina del ministro Maria Elena Boschi alla presidenza della Commissione Adozioni Internazionali e questa decisione è già al centro di un infuocato dibattito politico non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche tra le varie forze che sostengono il premier Renzi. Dopo 2 anni di totale paralisi della Cai, quindi, la realtà delle adozioni internazionali in Italia non riesce ancora a trovare pace.

Roma. Papa Francesco ai sostenitori a distanza: “Condividere la tristezza di un bambino abbandonato per trasformarla in gioia”

Anche il sostegno a distanza è uno strumento prezioso per combattere quella che Papa Francesco ha più volte definito “la globalizzazione dell’indifferenza”. È stato lo stesso Pontefice a ribadirlo sabato 14 maggio, nel corso dell’udienza giubilare in piazza San Pietro. Nell’occasione si è celebrato infatti il Giubileo del Sostegno a Distanza.

Caso Antinori. Caos eterologa, un’infermiera accusa: “Operata contro la mia volontà per il prelievo di ovociti”

Embrioni umani ottenuti da ovociti prelevati contro la volontà della “donatrice”. È quanto potrebbe aver provocato il professor Severino Antinori. Il ginecologo, pioniere della fecondazione assistita in Italia, dal 13 maggio è infatti agli arresti domiciliari nella sua casa romana con l’accusa di avere letteralmente “rapinato” gli ovuli di una giovane spagnola.

#IoStoConIBiberon: al via la nuova campagna del Forum Associazioni Familiari per riaccendere i riflettori sulle famiglie italiane

Quale oggetto può rappresentare la quotidianità delle famiglie e il loro coraggioso investimento sul futuro se non un biberon? È proprio un biberon pieno d’acqua il simbolo scelto dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari per la sua nuova campagna #IoStoConIBiberon, lanciata domenica 15 maggio in occasione della XXII Giornata internazionale della famiglia.

Osservatore Romano. Siria, bambini assediati: progetto Ai.Bi. – Onu per le aree di Homs e Damasco

La vita di milioni di bambini – sfollati, profughi, intrappolati nelle zone di combattimento o sotto assedio, privati di scuola e servizi di base – è stata sconvolta dal conflitto siriano. Per cercare di alleviare le sofferenze di questi bambini si moltiplicano le iniziative per portare aiuti umanitari. Uno di questi progetti, finanziato dalle Nazioni Unite (per un importo complessivo di 600.000 dollari) è stato realizzato da Ai.Bi., Associaione Amici dei Bambini, e prevede prima di tutto la realizzazione di tre spazi sicuri e nove unità mobili per i piccoli.

Messina. Il 29 maggio “A mare si gioca e si canta” con Nino Frassica…per un’accoglienza giusta.

Nino Frassica e Tony Canto invitano la loro città e i suoi artisti per A Mare si Gioca e Si Canta”, serata di beneficienza il 29 maggio alle ore 21.00 c/o Palacultura Antonello da Messina a sostegno della alla Campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi. Bambini in Alto Mare è il progetto di emergenza di Amici dei Bambini per aiutare concretamente, in Siria e in Italia, coloro che nel dramma della guerra sono i più deboli, fragili e indifesi: i bambini.

Milano. La lotta ai fallimenti adottivi passa per l’esempio spagnolo: il primo passo è ridurre i tempi “fuori famiglia”

Fare uscire al più presto i minori fuori famiglia da quella sorta di limbo in cui si trovano oggi per ridurre le loro sofferenze di domani. E’ questa una delle strade da seguire necessariamente per prevenire i casi di fallimenti adottivi. I quali, pur rappresentando solo una netta minoranza rispetto alle adozioni realizzate (poco più del 2%), restano tuttavia uno degli obiettivi fondamentali della lotta all’abbandono.

Corriere della Sera. Griffini (Ai.Bi.): “Che cosa ci aspettiamo dalla ministra Boschi? Che freni la fuga delle famiglie dall’adozione internazionale”

Il “Corriere della Sera” torna sul tema delle adozioni internazionali, mettendo in luce le principali cause della crisi del sistema adottivo italiano e rivelando come gli addetti ai lavori affidino ora al ministro Maria Elena Boschi, neopresidente della Commissione Adozioni Internazionali, le loro speranze di far ripartire una realtà da troppo tempo paralizzata.

Ai.Bi allarga i suoi confini di intervento in Siria con un progetto finanziato dalle Nazioni Unite. Aiuti per 9 mila minori e 7000 genitori di Homs e Rural Damasco.

Grazie al progetto Establishing structured and outreach CP services among the Besieged areas of Homs and Rural Damascus”, finanziato dalle Nazioni unite e realizzato da Ai.Bi. in collaborazione con Ihsan RD, contribuisce al rafforzamento della rete di protezione dei minori con vari interventi di cui beneficeranno circa 9 mila minori (tra i 6 e i 18 anni) e oltre 6.500 genitori.Ai.Bi. già attiva con la campagna “Non lasciamoli soli” nelle aree di Idlib e Aleppo (nel nord del Paese), con interventi di prima e seconda emergenza, si estende così nelle aree assediate di Homs e Rural Damasco e precisamente ad Al Wa’ar, Talbeseh, Al-rastan e Duma.

 

Torino. Siete una coppia desiderosa di diventare una famiglia accogliente extralarge? La casa famiglia “Il Sorriso” di Ai.Bi. vi aspetta

C’è un nido sicuro nel cuore del Piemonte. Si chiama “Casa famiglia Il Sorriso”, si trova a Torino ed è gestita da Amici dei Bambini. È un luogo nato per accogliere i piccoli in difficoltà del territorio, che qui possono trovare il calore e le attenzioni che i loro genitori, temporaneamente, non possono offrire.

Omogenitorialità? Tanti dubbi

Facile parlare di riforma delle adozioni. Ancora più facile se si mette da parte la realtà e si ragiona in modo ipotetico, se non ideologico. Facile affermare che in Italia e nel mondo esistono tantissimi bambini che attendono l’abbraccio delle ‘nuove coppie’, quelle omosessuali, per essere finalmente felici e per porre fine al loro disagio

Come comprendere il dono dello Spirito Santo anche ai nostri giorni?

Mentre ci lasciava definitivamente, come abbiamo ascoltato la scorsa domenica, solennità dell’Ascensione, Gesù ci ha promesso il dono dello Spirito Santo. Anche nel Vangelo di oggi, Gesù dice: «Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi». Quante parole ci ha lasciato la Parola! E queste parole sono giunte fino a noi nella parola dei suoi discepoli.

Lupi (Ncd): “Ecco perché la delega alle adozioni internazionali è stata data alla Ministra Boschi e non al Ministro Costa”

A meno di 48 ore dalla nomina, avvenuta martedì 10 maggio, del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi al ruolo di presidente della Commissione Adozioni Internazionali, iniziano a chiarirsi i retroscena della vicenda. In molti, infatti, si sono chiesti come mai la presidenza della Cai non sia stata affidata al ministro degli Affari regionali con delega alla famiglia Enrico Costa.

Unioni civili. Griffini (Ai.Bi.): “Una legge ad personam per 7513 coppie omosessuali. Ci sono ben altre urgenze oggi in Italia”

“Non ci piacciono né il testo né il metodo con cui è stato approvato”. È diretto e severo il giudizio di Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, sul via libera dato dalla Camera dei Deputati al disegno di legge sulle unioni civili“Una legge  che si poteva evitare di fare – dice il fondatore di Ai.Bi. -, perché per costruire una famiglia c’è bisogno di un uomo e di una donna. Altrimenti non c’è una famiglia e non è sufficiente una norma per cambiare la realtà”.

Adozioni internazionali. Cina. “Adottare un bimbo che ha bisogno di cure mediche è una prova, ma anche un’esperienza che trasforma desideri, priorità e ritmo della vita”

La loro bambina si chiama Myriam Xue, che in cinese significa ‘neve’ e a guardarla sembra davvero un fiorellino bianco sbocciato dopo una nevicata. A luglio la figlia di Elisa e Marco Emma compirà 3 anni: è in assoluto la prima nipote in famiglia, la regina della casa e la cocca di nonni, parenti e amici.

Cagliari. Care: alla scoperta dell’adozione ma non da soli

Tutti insieme appassionatamente. Non è solo un celebre musical ma anche un motto ampiamente condiviso. Lo sa bene l’associazione AGA “Associazione Genitori Adottati Sostegno Adozioni Sardegna Onlus” che ha organizzato una giornata di approfondimento, promossa dal CARE, gratuita e aperta a tutti, sul tema dell’accoglienza dei bambini in adozione.

Adozioni internazionali. Enti autorizzati e CARE: “Alla Presidente Boschi le congratulazioni, gli auguri e la nostra collaborazione ”

Accogliamo con piacere la nomina del Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a Presidente della CAI (Commissione Adozioni Internazionali). Il Governo colma un vuoto che durava da circa 2 anni: dal 2013 torna, infatti, un Ministro alla guida della stessa Commissione“. Lo dicono in una nota ufficiale  Pietro Ardizzi, per 25 Enti Autorizzati e Monya Ferritti, Presidente del CARE per 33 Associazioni Familiari.

Con la nomina della Ministra Boschi a Presidente della CAI, Renzi mette ‘un carico da 90’ sulle Adozioni internazionali: un duro lavoro dopo due anni di vuoto

Habemus delega. Al ministro delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi da oggi, 11maggio, vanno anche le deleghe alle adozioni internazionali e alle pari opportunità. Ovvero il ministro Boschi è la nuova Presidente della Cai (Commissione Adozioni internazionali), carica finora ricoperta da Silvia della Monica, attuale Vicepresidente della stessa Commissione, a cui il Premier Renzi aveva dato la delega. La nomina del Ministro Boschi, annunciata ieri, 10 maggio, dopo il Consiglio dei ministri, dallo stesso Renzi, arriva finalmente dopo due anni di vuoto (l’ultimo ministro a ricoprire il ruolo di Presidente della Cai è stata Cécile Kyenge nel 2013 ndr ) e sanando così, soprattutto una situazione illegale e anomala che vedeva il Presidente e Vicepresidente ‘concentrarsi’ nella stessa persona: Silvia Della Monica.

Unioni civili. Il netto “no” dei vescovi italiani. Galantino: “Porre la fiducia è una sconfitta per tutti”. Pennisi: “E’ fascismo strisciante”. E la maggioranza perde pezzi

Una presa di distanza netta e senza appello. È quella dei vescovi italiani che, alla vigilia del voto finale sul disegno di legge in materia di unioni civili, hanno espresso tutto il loro dissenso verso la decisione del governo di porre la fiducia alla Camera sul ddl. A pronunciarsi a nome dei vescovi di tutto il Paese è stato il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Sua Eccellenza monsignor Nunzio Galantino.

Barletta. A.S.D. Pro Kombat e Ai.Bi. insieme per aiutare i bambini siriani e le loro famiglie. Da oggi chiunque può fare subito qualcosa!

Serve intervenire subito! L’emergenza in Siria impone a tutti noi un impegno concreto in favore dei bambini e delle loro famiglie. Così l’Asd Pro Kombat Barletta, scuola di arti marziali, e la sede pugliese di Amici dei Bambini invitano a scendere in campo a favore del popolo siriano e lanciano un appello ai pugliesi.

Bologna. Sabato 14 maggio ultima tappa del viaggio spirituale alla scoperta della Teologia del Corpo

Giunge al suo ultimo step il viaggio spirituale alla scoperta della “Teologia del corpo” che le coppie accoglienti hanno iniziato a ottobre 2015. Lungo tutto questo periodo di tempo, famiglie adottive e affidatarie dell’Emilia Romagna di Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata  hanno cercato di trovare le risposte al perché dell’esistenza del corpo e della sessualità.

Adozioni internazionali. Renzi: “A Boschi la titolarità delle adozioni e la delega alle pari opportunità”

“Nella riattribuzione delle nomine di  governo ho chiesto al ministro Boschi di assumere la titolarità politica delle adozioni internazionali e la delega alle pari  opportunità”. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. Con la nomina della ministra Boschi torna dopo 2 anni un ministro alla presidenza della Cai (Commissione adozioni internazionali) dopo Cecile Kyenge nel 2013.

Iniziativa di Scagliusi (M5S). Pavoni (Genitori Rdc): “Non siamo di fronte solo a problemi di adozioni internazionali, ma una vera sospensione della democrazia in Italia”

“Non stiamo parlando solo di adozioni internazionali, ma della tenuta democratica del nostro Paese”. È un fiume in piena l’avvocato Alba Pavoni, mamma adottiva di un bambino della Repubblica Democratica del Congo che da quasi 1.000 giorni attende di raggiungere la propria famiglia in Italia. Alba Pavoni è intervenuta, martedì 10 maggio, alla conferenza stampa organizzata alla Camera dei Deputati dall’onorevole Emanuele Scagliusi del Movimento 5 Stelle.

Cile. Seminario internazionale sul futuro dell’adozione. “Necessario ridurre i tempi per permettere ai bambini abbandonati di trovare al più presto una famiglia”

Affrontare le criticità di oggi per rendere più semplici le adozioni di domani, con l’obiettivo di dare una famiglia a sempre più bambini abbandonati. Questi i punti centrali del convegno “Verso la costruzione di un sistema nazionale delle adozioni”, tenutosi a Santiago del Cile il 27 e 28 aprile.

Adozioni internazionali. Scagliusi (M5S) oggi presenta proposta di legge alla Camera

Nell’anno 2013, 2.825 bambini stranieri sono stati autorizzati all’ingresso in Italia rispetto agli oltre 4.000 del 2011. Sul crollo delle adozioni internazionali e sulle inefficienze della Cai (commissione adozioni internazionali) oggi, 10 maggio alle 17.30, i deputati del M5S Emanuele Scagliusi e Alessandro Di Battista terranno una conferenza stampa  nella sala stampa della Camera.

“Tre impegni per la famiglia”: il Forum delle Associazioni Familiari lancia l’appello ai futuri sindaci: “Una città è felice solo se sostiene la genitorialità”

Non c’è città felice, se non c’è un ambiente favorevole alle famiglie. È con questa consapevolezza che, in vista delle elezioni amministrative di giugno, il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari ha diffuso il manifesto “3 impegni per la famiglia”. Con esso, il Forum chiede ai candidati sindaci e consiglieri di stabilire le priorità del proprio futuro programma di governo scegliendole tra diversi temi ritenuti tutti ugualmente importanti per le famiglie italiane.

Unioni civili, Renzi punta all’approvazione con la fiducia. Gandolfini (Dnf): “Così si conclude la farsa: ogni dibattito democratico è stato annullato”

La farsa sta per compiersi. Martedì 10 maggio inizia l’esame del disegno di legge sulle unioni civili al Senato e, secondo i piani del premier Matteo Renzi, l’approvazione definitiva dovrebbe arrivare entro un paio di giorni. “Naturalmente” con il voto di fiducia: unica strada per evitare i “problemi” di una democratica discussione parlamentare su un progetto di legge che va a toccare così profondamente le radici della nostra società.

Il mistero delle adozioni in Congo. Sarebbero dovuti arrivare 31 bambini, ma 7 mancano all’appello. … e come sempre la CAI tace

Il “buco nero” delle adozioni dei bambini congolesi sembra non avere mai fine. E per alcune famiglie che ancora attendono i propri figli, la fine della loro odissea non arriva neppure quando sembra che finalmente stiano per uscire da quel tunnel che le ha inghiottite, con i loro bambini, quasi 1.000 giorni fa. Ne è una dimostrazione il pasticcio avvenuto tra sabato 7 e domenica 8 maggio quando, dei 31 bambini congolesi il cui arrivo era previsto a Roma, ne sono arrivati di meno. Ma quanti di meno?

Maccanti (NAAA): “Ecco come il nostro ente autorizzato ha accolto i bambini adottati del Congo”

Condensare in 2 giorni ciò che si sarebbe dovuto fare in 3 settimane. Missione non facile, soprattutto se i protagonisti di questo percorso sono genitori e figli che, tra mille difficoltà, hanno dovuto aspettare più di 900 giorni per potersi abbracciare. A riuscire in questa piccola grande impresa è stato il Naaa, ente autorizzato che il 7 maggio ha visto 5 sue coppie ricongiungersi finalmente con i loro figli provenienti dal Congo.

Roma. Gandolfini: “Il 28 maggio la convention ‘Non rottamiamo la costituzione”. Presentazione del comitato “Famiglie per il no al referendum”

Per difendere un valore è importante essere fiduciosi e lottare. È questo che sta facendo il comitato “Difendiamo i nostri figli” che tornerà a riunirsi all’Auditorium Antonianum di Roma, in viale Manzoni  1, il 28 maggio “per fare il punto della situazione, dalle unioni civili ai referendum costituzionali”, come ha dichiarato il suo presidente, Massimo Gandolfini.

Caso adozioni in Congo, Benedicte finalmente a casa

Si è conclusa ieri la lunga attesa della famiglia Vertua, che da quasi tre anni attendeva l’arrivo di una bambina adottata in Congo. Finalmente la piccola Marie Benedicte di sette anni ha potuto abbracciare i genitori adottivi, il papà Fabrizio, collaboratore di Bresciaoggi, e la mamma Annalisa, e insieme a loro i due fratellini Claudio e Zaccaria, anch’essi adottati in Congo.

Rdc. L’ arrivo dei bambini dal Congo: il buco nero di Silvia Della Monica. Le responsabilità del premier Renzi. Latronico (Cor) “Metodiche di accoglienza disumane”

I latini dicevano historia magistra vitae”la “storia è mastra di vita”…ovvero insegna a non ripetere gli stessi errori. Ma non deve averla pensata così Silvia Della Monica, presidente e vicepresidente della CAI (Commissione adozioni internazionali) che dopo i fatti del’11 aprile (l’arrivo “rocambolesco” e segreto dei 51 bambini dal Rdc ndr), ieri (07 maggio) ha ripetuto lo stesso modus operandi: un’ “accoglienza” di 15 bambini con diversi “buchi neri”. Ancora una volta niente di organizzato dal Governo con alcuni genitori che hanno aspettato i bambini all’aeroporto di Fiumicino e altri in caserma come l’ultima volta. Questo gruppo dei 15 è il secondo “scaglione” dei 133 minori coinvolti nella moratoria delle adozioni internazionali decisa dalla Repubblica Democratica del Congo nel settembre 2013: i bimbi sono attesi ormai da tre anni dai loro genitori.

La paralisi della Cai messa in musica: la parodia di “Sotto casa” diventa virale in poche ore

La paralisi della Cai diventa parodia.“Non possiamo più aspettare. Un bambino chiede solo una famiglia da adottare”. Nella sua semplicità, questa è una delle frasi più ricche di sentimento e di significato nel testo di una “serenata” davvero speciale. Stiamo parlando della parodia di “Sotto casa”, successo di Max Gazzè del 2013, liberamente rielaborato da Max Pertaliano, alias Massimo Caprini, che sta facendo il giro del web.

Siria. Bombardato campo profughi a Idlib: “Almeno 30 morti”, tanti i bambini. Ma con Ai.Bi. può tornare la speranza per migliaia di sfollati. E domenica la solidarietà corre da Barletta ad Aleppo

La tregua in Siria si è ridotta a sole parole. Il cessate il fuoco stabilito a seguito di due settimane terribili, con attacchi su ospedali e luoghi di culto che hanno causato la morte di 280 persone, non ha retto a lungo. E finito anch’esso sotto una pioggia di bombe. A essere colpito questa volta è stato il campo profughi di al-Camouna, nei pressi di Sarmada, nella regione nord occidentale di Idlib, al confine con la Turchia. Il raid aereo, avvenuto giovedì 5 maggio, ha provocato un numero di vittime che a diverse ore dall’attacco di fa ancora fatica a definire con certezza. Quel che è certo è che tra coloro che hanno perso la vita di sono anche donne e bambini.

Adozioni internazionali. Anche la Francia sospende le adozioni dall’Etiopia. Il MAI “Necessario per garantire l’etica e la sicurezza giuridica delle procedure”

Anche la Francia, dopo la Germania, il Belgio, la Danimarca, la Spagna, l’Irlanda, la Svezia e la Svizzera, ha deciso di sospendere le adozioni internazionali dall’Etiopia.  A comunicarlo è sul sito ufficiale del Governo francese, il MAI (Mission de l’adoption internazionale), l’autorità centrale francese.