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Adozione internazionale. Il ministro della Giustizia Orlando e la Cai danno i numeri, ma chi li capisce è bravo!

Fino a ieri i dati sulle adozioni internazionali realizzate in Italia nel 2014 e nel 2015 mancavano del tutto. Le uniche informazioni disponibili erano state ottenute dalle proiezioni effettuate da Amici dei Bambini e dalla testata giornalistica “Vita”partendo dalle cifre pubblicate da quegli enti che avevano reso pubblici i dati sulle adozioni realizzate dalle loro coppie. Poi, lunedì 16 maggio, all’improvviso sembra che tutti si siano svegliati e abbiano iniziato, letteralmente, a dare i numeri. Senza però riuscire a fare chiarezza.

Adozioni. Brambilla (FI): “Ora è tempo di pensare ai diritti dei minori abbandonati e delle famiglie che vorrebbero accoglierli”. Stoccata a Renzi: “Ha lasciato in stato di abbandono la CAI”

Snellire i passaggi burocratici, ridurre i costi del procedimento attraverso sostanziali deduzioni fiscali, seguire e tutelare i minori adottati durante la fase dell’inserimento. Sono alcune delle novità contenute nella bozza di proposta di legge sulla riforma delle adozioni presentata martedì 17 maggio a Roma dalla deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla.

Siria. Kerry e Lavrov chiedono lo stop immediato delle ostilità. Intanto Ai.Bi. intensifica gli aiuti anche a Homs e Damasco

Mentre la comunità internazionale torna a riunirsi a Vienna per tentare di rilanciare i negoziati di pace sulla Siriaviolenti combattimenti stanno opponendo da una ventina di giorni alcune fazioni islamiste rivali per il controllo di una postazione dei ribelli vicino Damasco, facendo oltre 300 morti. Ai.Bi., ha esteso la propria attività nelle aree assediate di Homs e Damasco.

Bagnasco: utero in affitto colpo finale

La legge sulle unioni civili “sancisce di fatto una equiparazione al matrimonio e alla famiglia” e “le differenze sono solo dei piccoli espedienti nominalisti, o degli artifici giuridici facilmente aggirabili, in attesa del colpo finale, così già si dice pubblicamente, compresa anche la pratica dell’utero in affitto, che sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà

Renzi: “Ho giurato sulla Costituzione, non sul Vangelo”. Il sottosegretario Toccafondi: “Frase senza senso: io faccio le leggi, ma ho una coscienza”

Avrà anche giurato solo sulla Costituzione e non sul Vangelo, ma questo non giustifica l’aver messo da parte le priorità dei bambini e delle famiglie italiane per venire incontro alle esigenze di poche migliaia di persone. La frase pronunciata dal premier Matteo Renzi per giustificare il suo sostegno alla legge sulle unioni civili ha scatenato un vespaio di polemiche, anche tra i  rappresentanti dei partiti che appoggiano il suo governo.

Le famiglie italiane hanno ancora voglia di adozione? Nonostante tutto, i dati del primo quadrimestre 2016 di Ai.Bi. dicono di sì

L’adozione internazionale sta vivendo, in Italia, la peggiore crisi della sua storia. Come se non bastassero 2 anni di totale paralisi della nostra Autorità Centrale e il crollo del numero dei minori adottati – per varie cause che vanno dai costi troppo alti ai tempi biblici -, negli ultimi giorni si è aggiunto anche lo scontro politico nato dalla decisione del premier Renzi di affidare la presidenza della Commissione Adozioni Internazionali al ministro Boschi. Vista la situazione ci sarebbe da aspettarsi una vera e propria fuga delle famiglie italiane da questa forma di accoglienza. E infatti, a livello nazionale, i dati dicono che questa fuga sta effettivamente avvenendo.

Da Renzi a Boschi, da Giovanardi a Costa: non c’è pace per l’adozione internazionale. Scontro infuocato sulla presidenza della Cai

È passata meno di una settimana dalla nomina del ministro Maria Elena Boschi alla presidenza della Commissione Adozioni Internazionali e questa decisione è già al centro di un infuocato dibattito politico non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche tra le varie forze che sostengono il premier Renzi. Dopo 2 anni di totale paralisi della Cai, quindi, la realtà delle adozioni internazionali in Italia non riesce ancora a trovare pace.

Roma. Papa Francesco ai sostenitori a distanza: “Condividere la tristezza di un bambino abbandonato per trasformarla in gioia”

Anche il sostegno a distanza è uno strumento prezioso per combattere quella che Papa Francesco ha più volte definito “la globalizzazione dell’indifferenza”. È stato lo stesso Pontefice a ribadirlo sabato 14 maggio, nel corso dell’udienza giubilare in piazza San Pietro. Nell’occasione si è celebrato infatti il Giubileo del Sostegno a Distanza.

Caso Antinori. Caos eterologa, un’infermiera accusa: “Operata contro la mia volontà per il prelievo di ovociti”

Embrioni umani ottenuti da ovociti prelevati contro la volontà della “donatrice”. È quanto potrebbe aver provocato il professor Severino Antinori. Il ginecologo, pioniere della fecondazione assistita in Italia, dal 13 maggio è infatti agli arresti domiciliari nella sua casa romana con l’accusa di avere letteralmente “rapinato” gli ovuli di una giovane spagnola.

#IoStoConIBiberon: al via la nuova campagna del Forum Associazioni Familiari per riaccendere i riflettori sulle famiglie italiane

Quale oggetto può rappresentare la quotidianità delle famiglie e il loro coraggioso investimento sul futuro se non un biberon? È proprio un biberon pieno d’acqua il simbolo scelto dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari per la sua nuova campagna #IoStoConIBiberon, lanciata domenica 15 maggio in occasione della XXII Giornata internazionale della famiglia.

Osservatore Romano. Siria, bambini assediati: progetto Ai.Bi. – Onu per le aree di Homs e Damasco

La vita di milioni di bambini – sfollati, profughi, intrappolati nelle zone di combattimento o sotto assedio, privati di scuola e servizi di base – è stata sconvolta dal conflitto siriano. Per cercare di alleviare le sofferenze di questi bambini si moltiplicano le iniziative per portare aiuti umanitari. Uno di questi progetti, finanziato dalle Nazioni Unite (per un importo complessivo di 600.000 dollari) è stato realizzato da Ai.Bi., Associaione Amici dei Bambini, e prevede prima di tutto la realizzazione di tre spazi sicuri e nove unità mobili per i piccoli.

Messina. Il 29 maggio “A mare si gioca e si canta” con Nino Frassica…per un’accoglienza giusta.

Nino Frassica e Tony Canto invitano la loro città e i suoi artisti per A Mare si Gioca e Si Canta”, serata di beneficienza il 29 maggio alle ore 21.00 c/o Palacultura Antonello da Messina a sostegno della alla Campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi. Bambini in Alto Mare è il progetto di emergenza di Amici dei Bambini per aiutare concretamente, in Siria e in Italia, coloro che nel dramma della guerra sono i più deboli, fragili e indifesi: i bambini.

Milano. La lotta ai fallimenti adottivi passa per l’esempio spagnolo: il primo passo è ridurre i tempi “fuori famiglia”

Fare uscire al più presto i minori fuori famiglia da quella sorta di limbo in cui si trovano oggi per ridurre le loro sofferenze di domani. E’ questa una delle strade da seguire necessariamente per prevenire i casi di fallimenti adottivi. I quali, pur rappresentando solo una netta minoranza rispetto alle adozioni realizzate (poco più del 2%), restano tuttavia uno degli obiettivi fondamentali della lotta all’abbandono.

Corriere della Sera. Griffini (Ai.Bi.): “Che cosa ci aspettiamo dalla ministra Boschi? Che freni la fuga delle famiglie dall’adozione internazionale”

Il “Corriere della Sera” torna sul tema delle adozioni internazionali, mettendo in luce le principali cause della crisi del sistema adottivo italiano e rivelando come gli addetti ai lavori affidino ora al ministro Maria Elena Boschi, neopresidente della Commissione Adozioni Internazionali, le loro speranze di far ripartire una realtà da troppo tempo paralizzata.

Ai.Bi allarga i suoi confini di intervento in Siria con un progetto finanziato dalle Nazioni Unite. Aiuti per 9 mila minori e 7000 genitori di Homs e Rural Damasco.

Grazie al progetto Establishing structured and outreach CP services among the Besieged areas of Homs and Rural Damascus”, finanziato dalle Nazioni unite e realizzato da Ai.Bi. in collaborazione con Ihsan RD, contribuisce al rafforzamento della rete di protezione dei minori con vari interventi di cui beneficeranno circa 9 mila minori (tra i 6 e i 18 anni) e oltre 6.500 genitori.Ai.Bi. già attiva con la campagna “Non lasciamoli soli” nelle aree di Idlib e Aleppo (nel nord del Paese), con interventi di prima e seconda emergenza, si estende così nelle aree assediate di Homs e Rural Damasco e precisamente ad Al Wa’ar, Talbeseh, Al-rastan e Duma.

 

Torino. Siete una coppia desiderosa di diventare una famiglia accogliente extralarge? La casa famiglia “Il Sorriso” di Ai.Bi. vi aspetta

C’è un nido sicuro nel cuore del Piemonte. Si chiama “Casa famiglia Il Sorriso”, si trova a Torino ed è gestita da Amici dei Bambini. È un luogo nato per accogliere i piccoli in difficoltà del territorio, che qui possono trovare il calore e le attenzioni che i loro genitori, temporaneamente, non possono offrire.

Omogenitorialità? Tanti dubbi

Facile parlare di riforma delle adozioni. Ancora più facile se si mette da parte la realtà e si ragiona in modo ipotetico, se non ideologico. Facile affermare che in Italia e nel mondo esistono tantissimi bambini che attendono l’abbraccio delle ‘nuove coppie’, quelle omosessuali, per essere finalmente felici e per porre fine al loro disagio

Come comprendere il dono dello Spirito Santo anche ai nostri giorni?

Mentre ci lasciava definitivamente, come abbiamo ascoltato la scorsa domenica, solennità dell’Ascensione, Gesù ci ha promesso il dono dello Spirito Santo. Anche nel Vangelo di oggi, Gesù dice: «Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi». Quante parole ci ha lasciato la Parola! E queste parole sono giunte fino a noi nella parola dei suoi discepoli.

Lupi (Ncd): “Ecco perché la delega alle adozioni internazionali è stata data alla Ministra Boschi e non al Ministro Costa”

A meno di 48 ore dalla nomina, avvenuta martedì 10 maggio, del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi al ruolo di presidente della Commissione Adozioni Internazionali, iniziano a chiarirsi i retroscena della vicenda. In molti, infatti, si sono chiesti come mai la presidenza della Cai non sia stata affidata al ministro degli Affari regionali con delega alla famiglia Enrico Costa.

Unioni civili. Griffini (Ai.Bi.): “Una legge ad personam per 7513 coppie omosessuali. Ci sono ben altre urgenze oggi in Italia”

“Non ci piacciono né il testo né il metodo con cui è stato approvato”. È diretto e severo il giudizio di Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, sul via libera dato dalla Camera dei Deputati al disegno di legge sulle unioni civili“Una legge  che si poteva evitare di fare – dice il fondatore di Ai.Bi. -, perché per costruire una famiglia c’è bisogno di un uomo e di una donna. Altrimenti non c’è una famiglia e non è sufficiente una norma per cambiare la realtà”.

Adozioni internazionali. Cina. “Adottare un bimbo che ha bisogno di cure mediche è una prova, ma anche un’esperienza che trasforma desideri, priorità e ritmo della vita”

La loro bambina si chiama Myriam Xue, che in cinese significa ‘neve’ e a guardarla sembra davvero un fiorellino bianco sbocciato dopo una nevicata. A luglio la figlia di Elisa e Marco Emma compirà 3 anni: è in assoluto la prima nipote in famiglia, la regina della casa e la cocca di nonni, parenti e amici.

Cagliari. Care: alla scoperta dell’adozione ma non da soli

Tutti insieme appassionatamente. Non è solo un celebre musical ma anche un motto ampiamente condiviso. Lo sa bene l’associazione AGA “Associazione Genitori Adottati Sostegno Adozioni Sardegna Onlus” che ha organizzato una giornata di approfondimento, promossa dal CARE, gratuita e aperta a tutti, sul tema dell’accoglienza dei bambini in adozione.

Adozioni internazionali. Enti autorizzati e CARE: “Alla Presidente Boschi le congratulazioni, gli auguri e la nostra collaborazione ”

Accogliamo con piacere la nomina del Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a Presidente della CAI (Commissione Adozioni Internazionali). Il Governo colma un vuoto che durava da circa 2 anni: dal 2013 torna, infatti, un Ministro alla guida della stessa Commissione“. Lo dicono in una nota ufficiale  Pietro Ardizzi, per 25 Enti Autorizzati e Monya Ferritti, Presidente del CARE per 33 Associazioni Familiari.

Con la nomina della Ministra Boschi a Presidente della CAI, Renzi mette ‘un carico da 90’ sulle Adozioni internazionali: un duro lavoro dopo due anni di vuoto

Habemus delega. Al ministro delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi da oggi, 11maggio, vanno anche le deleghe alle adozioni internazionali e alle pari opportunità. Ovvero il ministro Boschi è la nuova Presidente della Cai (Commissione Adozioni internazionali), carica finora ricoperta da Silvia della Monica, attuale Vicepresidente della stessa Commissione, a cui il Premier Renzi aveva dato la delega. La nomina del Ministro Boschi, annunciata ieri, 10 maggio, dopo il Consiglio dei ministri, dallo stesso Renzi, arriva finalmente dopo due anni di vuoto (l’ultimo ministro a ricoprire il ruolo di Presidente della Cai è stata Cécile Kyenge nel 2013 ndr ) e sanando così, soprattutto una situazione illegale e anomala che vedeva il Presidente e Vicepresidente ‘concentrarsi’ nella stessa persona: Silvia Della Monica.

Unioni civili. Il netto “no” dei vescovi italiani. Galantino: “Porre la fiducia è una sconfitta per tutti”. Pennisi: “E’ fascismo strisciante”. E la maggioranza perde pezzi

Una presa di distanza netta e senza appello. È quella dei vescovi italiani che, alla vigilia del voto finale sul disegno di legge in materia di unioni civili, hanno espresso tutto il loro dissenso verso la decisione del governo di porre la fiducia alla Camera sul ddl. A pronunciarsi a nome dei vescovi di tutto il Paese è stato il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Sua Eccellenza monsignor Nunzio Galantino.

Barletta. A.S.D. Pro Kombat e Ai.Bi. insieme per aiutare i bambini siriani e le loro famiglie. Da oggi chiunque può fare subito qualcosa!

Serve intervenire subito! L’emergenza in Siria impone a tutti noi un impegno concreto in favore dei bambini e delle loro famiglie. Così l’Asd Pro Kombat Barletta, scuola di arti marziali, e la sede pugliese di Amici dei Bambini invitano a scendere in campo a favore del popolo siriano e lanciano un appello ai pugliesi.

Bologna. Sabato 14 maggio ultima tappa del viaggio spirituale alla scoperta della Teologia del Corpo

Giunge al suo ultimo step il viaggio spirituale alla scoperta della “Teologia del corpo” che le coppie accoglienti hanno iniziato a ottobre 2015. Lungo tutto questo periodo di tempo, famiglie adottive e affidatarie dell’Emilia Romagna di Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata  hanno cercato di trovare le risposte al perché dell’esistenza del corpo e della sessualità.

Adozioni internazionali. Renzi: “A Boschi la titolarità delle adozioni e la delega alle pari opportunità”

“Nella riattribuzione delle nomine di  governo ho chiesto al ministro Boschi di assumere la titolarità politica delle adozioni internazionali e la delega alle pari  opportunità”. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. Con la nomina della ministra Boschi torna dopo 2 anni un ministro alla presidenza della Cai (Commissione adozioni internazionali) dopo Cecile Kyenge nel 2013.

Iniziativa di Scagliusi (M5S). Pavoni (Genitori Rdc): “Non siamo di fronte solo a problemi di adozioni internazionali, ma una vera sospensione della democrazia in Italia”

“Non stiamo parlando solo di adozioni internazionali, ma della tenuta democratica del nostro Paese”. È un fiume in piena l’avvocato Alba Pavoni, mamma adottiva di un bambino della Repubblica Democratica del Congo che da quasi 1.000 giorni attende di raggiungere la propria famiglia in Italia. Alba Pavoni è intervenuta, martedì 10 maggio, alla conferenza stampa organizzata alla Camera dei Deputati dall’onorevole Emanuele Scagliusi del Movimento 5 Stelle.

Cile. Seminario internazionale sul futuro dell’adozione. “Necessario ridurre i tempi per permettere ai bambini abbandonati di trovare al più presto una famiglia”

Affrontare le criticità di oggi per rendere più semplici le adozioni di domani, con l’obiettivo di dare una famiglia a sempre più bambini abbandonati. Questi i punti centrali del convegno “Verso la costruzione di un sistema nazionale delle adozioni”, tenutosi a Santiago del Cile il 27 e 28 aprile.

Adozioni internazionali. Scagliusi (M5S) oggi presenta proposta di legge alla Camera

Nell’anno 2013, 2.825 bambini stranieri sono stati autorizzati all’ingresso in Italia rispetto agli oltre 4.000 del 2011. Sul crollo delle adozioni internazionali e sulle inefficienze della Cai (commissione adozioni internazionali) oggi, 10 maggio alle 17.30, i deputati del M5S Emanuele Scagliusi e Alessandro Di Battista terranno una conferenza stampa  nella sala stampa della Camera.

“Tre impegni per la famiglia”: il Forum delle Associazioni Familiari lancia l’appello ai futuri sindaci: “Una città è felice solo se sostiene la genitorialità”

Non c’è città felice, se non c’è un ambiente favorevole alle famiglie. È con questa consapevolezza che, in vista delle elezioni amministrative di giugno, il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari ha diffuso il manifesto “3 impegni per la famiglia”. Con esso, il Forum chiede ai candidati sindaci e consiglieri di stabilire le priorità del proprio futuro programma di governo scegliendole tra diversi temi ritenuti tutti ugualmente importanti per le famiglie italiane.

Unioni civili, Renzi punta all’approvazione con la fiducia. Gandolfini (Dnf): “Così si conclude la farsa: ogni dibattito democratico è stato annullato”

La farsa sta per compiersi. Martedì 10 maggio inizia l’esame del disegno di legge sulle unioni civili al Senato e, secondo i piani del premier Matteo Renzi, l’approvazione definitiva dovrebbe arrivare entro un paio di giorni. “Naturalmente” con il voto di fiducia: unica strada per evitare i “problemi” di una democratica discussione parlamentare su un progetto di legge che va a toccare così profondamente le radici della nostra società.

Il mistero delle adozioni in Congo. Sarebbero dovuti arrivare 31 bambini, ma 7 mancano all’appello. … e come sempre la CAI tace

Il “buco nero” delle adozioni dei bambini congolesi sembra non avere mai fine. E per alcune famiglie che ancora attendono i propri figli, la fine della loro odissea non arriva neppure quando sembra che finalmente stiano per uscire da quel tunnel che le ha inghiottite, con i loro bambini, quasi 1.000 giorni fa. Ne è una dimostrazione il pasticcio avvenuto tra sabato 7 e domenica 8 maggio quando, dei 31 bambini congolesi il cui arrivo era previsto a Roma, ne sono arrivati di meno. Ma quanti di meno?

Maccanti (NAAA): “Ecco come il nostro ente autorizzato ha accolto i bambini adottati del Congo”

Condensare in 2 giorni ciò che si sarebbe dovuto fare in 3 settimane. Missione non facile, soprattutto se i protagonisti di questo percorso sono genitori e figli che, tra mille difficoltà, hanno dovuto aspettare più di 900 giorni per potersi abbracciare. A riuscire in questa piccola grande impresa è stato il Naaa, ente autorizzato che il 7 maggio ha visto 5 sue coppie ricongiungersi finalmente con i loro figli provenienti dal Congo.

Roma. Gandolfini: “Il 28 maggio la convention ‘Non rottamiamo la costituzione”. Presentazione del comitato “Famiglie per il no al referendum”

Per difendere un valore è importante essere fiduciosi e lottare. È questo che sta facendo il comitato “Difendiamo i nostri figli” che tornerà a riunirsi all’Auditorium Antonianum di Roma, in viale Manzoni  1, il 28 maggio “per fare il punto della situazione, dalle unioni civili ai referendum costituzionali”, come ha dichiarato il suo presidente, Massimo Gandolfini.

Caso adozioni in Congo, Benedicte finalmente a casa

Si è conclusa ieri la lunga attesa della famiglia Vertua, che da quasi tre anni attendeva l’arrivo di una bambina adottata in Congo. Finalmente la piccola Marie Benedicte di sette anni ha potuto abbracciare i genitori adottivi, il papà Fabrizio, collaboratore di Bresciaoggi, e la mamma Annalisa, e insieme a loro i due fratellini Claudio e Zaccaria, anch’essi adottati in Congo.

Rdc. L’ arrivo dei bambini dal Congo: il buco nero di Silvia Della Monica. Le responsabilità del premier Renzi. Latronico (Cor) “Metodiche di accoglienza disumane”

I latini dicevano historia magistra vitae”la “storia è mastra di vita”…ovvero insegna a non ripetere gli stessi errori. Ma non deve averla pensata così Silvia Della Monica, presidente e vicepresidente della CAI (Commissione adozioni internazionali) che dopo i fatti del’11 aprile (l’arrivo “rocambolesco” e segreto dei 51 bambini dal Rdc ndr), ieri (07 maggio) ha ripetuto lo stesso modus operandi: un’ “accoglienza” di 15 bambini con diversi “buchi neri”. Ancora una volta niente di organizzato dal Governo con alcuni genitori che hanno aspettato i bambini all’aeroporto di Fiumicino e altri in caserma come l’ultima volta. Questo gruppo dei 15 è il secondo “scaglione” dei 133 minori coinvolti nella moratoria delle adozioni internazionali decisa dalla Repubblica Democratica del Congo nel settembre 2013: i bimbi sono attesi ormai da tre anni dai loro genitori.

La paralisi della Cai messa in musica: la parodia di “Sotto casa” diventa virale in poche ore

La paralisi della Cai diventa parodia.“Non possiamo più aspettare. Un bambino chiede solo una famiglia da adottare”. Nella sua semplicità, questa è una delle frasi più ricche di sentimento e di significato nel testo di una “serenata” davvero speciale. Stiamo parlando della parodia di “Sotto casa”, successo di Max Gazzè del 2013, liberamente rielaborato da Max Pertaliano, alias Massimo Caprini, che sta facendo il giro del web.

Siria. Bombardato campo profughi a Idlib: “Almeno 30 morti”, tanti i bambini. Ma con Ai.Bi. può tornare la speranza per migliaia di sfollati. E domenica la solidarietà corre da Barletta ad Aleppo

La tregua in Siria si è ridotta a sole parole. Il cessate il fuoco stabilito a seguito di due settimane terribili, con attacchi su ospedali e luoghi di culto che hanno causato la morte di 280 persone, non ha retto a lungo. E finito anch’esso sotto una pioggia di bombe. A essere colpito questa volta è stato il campo profughi di al-Camouna, nei pressi di Sarmada, nella regione nord occidentale di Idlib, al confine con la Turchia. Il raid aereo, avvenuto giovedì 5 maggio, ha provocato un numero di vittime che a diverse ore dall’attacco di fa ancora fatica a definire con certezza. Quel che è certo è che tra coloro che hanno perso la vita di sono anche donne e bambini.

Adozioni internazionali. Anche la Francia sospende le adozioni dall’Etiopia. Il MAI “Necessario per garantire l’etica e la sicurezza giuridica delle procedure”

Anche la Francia, dopo la Germania, il Belgio, la Danimarca, la Spagna, l’Irlanda, la Svezia e la Svizzera, ha deciso di sospendere le adozioni internazionali dall’Etiopia.  A comunicarlo è sul sito ufficiale del Governo francese, il MAI (Mission de l’adoption internazionale), l’autorità centrale francese.

Come capire ciò che accade intorno a noi?

La solennità dell’Ascensione ha un duplice volto, per noi. È memoria della definitiva separazione di Gesù dai suoi, da noi, e della sua assunzione al cielo, nel «santuario» divino, «al cospetto di Dio in nostro favore». C’è qualcosa di agrodolce in questa festa: amarezza e dolcezza, tristezza e gioia, dolore e speranza, lutto e consolazione …

Siria. Tregua di 48 ore ad Aleppo: è il momento di intensificare gli aiuti. L’esempio di Barletta: domenica tutti in strada per i bambini della nuova “Sarajevo”

La situazione sembra generalmente calma ad Aleppo, dopo l’entrata in vigore di una nuova tregua di 48 ore, sponsorizzata da Usa e Russia. Ma questo non basta a fermare gli scontri e i bombardamenti che continuano ad essere segnalati a sud e a nord della città. La nuova tregua sembra, insomma, molto fragile, dalla breve durata  e soprattutto non tanto forte da evitare nuove vittime, tra cui maggiormente i bambini. È in questo quadro, davanti a un dramma umanitario senza precedenti, che Amici dei Bambini ha deciso di intensificare i suoi sforzi.

Adozioni internazionali. Carra (Pd) scrive a Renzi: “Non delegare la gestione dell’accoglienza a soggetti privi di quei sentimenti che devono sempre accompagnare vicende come queste”

Doveva essere l’“incontro della vita”, quello dell’11 aprile, per 51 bambini congolesi  e i loro genitori adottivi italiani. Invece si è trasformato in una “caccia al tesoro”, con informazioni “date in modo volutamente confuso, incompleto e frettoloso”. L’“incomprensibile comportamento” della Cai è oggetto della lettera che il deputato del Partito Democratico Marco Carra ha scritto al premier Matteo Renzi.

Adozioni in Congo. “Sui vergognosi fatti dell’11 aprile commessi dalla CAI, intervenga il nuovo Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza”

Il 2 maggio si è insediata come Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza la dottoressa Filomena AlbanoIntervistata da “Vita”, la neo garante, alla domanda sul perché non sia intervenuta sui fatti relativi al convulso arrivo lunedì 11 aprile di 51 bambini congolesi adottati da famiglie italiane,  risponde che “non sonopervenute segnalazioni all’Autorità Garante.

Binetti (Ap): “I bambini pretendono un sistema italiano delle adozioni internazionali trasparente e accessibile”

Continua a destare polemiche il caso della mancata pubblicazione, per 9 lunghi mesi, da parte della Commissione Adozioni Internazionali dell’accordo bilaterale tra Italia e Cina. Questa volta è la senatrice di Area Popolare Paola Binetti a intervenire sul tema, ormai di dominio pubblico, della paralisi della Cai.

Caos adozioni internazionali. Dati in picchiata e accordi fantasma. Che fine ha fatto la Commissione del Governo?

Eppur non si muove. Sulle adozioni internazionali il nostro Paese continua a mostrarsi, in una sola parola, inefficace. Soltanto poche settimane fa il nostro giornale aveva affrontato il problema, sottolineando come lo Stato non pagasse da tre anni le associazioni che si occupano di adozioni internazionali.

Siria. In una guerra senza regole, ad Aleppo è strage negli ospedali. Con Ai.Bi. si può salvare quel che resta di una città simbolo di fratellanza

“Anche in guerra ci sono delle regole”, ha ricordato il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Ma nel conflitto siriano vengono continuamente disattese, non avendo pietà neanche dei bambini e dei malati negli ospedali. Nella serata di martedì 3 maggio hanno fanno il giro del mondo immagini già viste e riviste provenienti da Aleppo, la “nuova Sarajevo”. Ma non si tratta di replay. Sono le immagini di un nuovo attacco a un ospedale della più grande città della Siria. A essere colpito questa volta è il nosocomio di Al Dbait. Il bilancio di questo raid, secondo la tv di Stato di Damasco, è di “14 morti e decine di feriti”.

Nel 2015 adozioni internazionali ancora in calo. I dati pubblicati da “Vita” confermano le proiezioni di Ai.Bi. Smentite le affermazioni di Silvia Della Monica

“Le nuove statistiche verranno rese note entro la fine del mese. Ma posso già anticipare che per la prima volta i numeri ricominciano a crescere”. Così rispose Silvia Della Monica, presidente – vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali, il 6 aprile a un’intervista al quotidiano “La Repubblica”.

“Perche la Cai è paralizzata?” E il ministro Costa si arrampica sugli specchi

“Serve semplificare le procedure” e “l’adozione deve essere nell’interesse del bambino”. Le risposte del ministro Enrico Costa sulla spinosa questione delle adozioni internazionali si riducono a frasi fatte. Intervistato nel corso del video forum di RepTv Costa non entra nel merito della crisi dell’accoglienza adottiva in Italia e glissa completamente sulla questione relativa alla paralisi della Cai.

Nei primi 3 mesi del 2016 gli arrivi in Italia sono stati 2.600: ma nel nostro paese sono destinati a rimanere soli

Lasciano la famiglia nei loro Paesi in guerra o consumati dalla miseria. Affrontano da soli i pericoli del viaggio, con il sogno di una vita nuova e animati dalla necessità di aiutare i genitori e i fratelli, una volta “sbarcato il lunario” in Europa. Ma “il lunario” troppo spesso si traduce in sfruttamento, violenza e degrado.

Siria, mentre Aleppo brucia il mondo sta a guardare. Ma Ai.Bi. c’è e rafforza il suo impegno: cosa può fare ciascuno di noi?

Mentre Aleppo brucia, la comunità internazionale resta a guardare. Ma nella totale indifferenza, ciascuno di noi può in realtà fare qualcosa per alleviare le sofferenze di una popolazione allo stremo. Attraverso una donazione al progetto Non lasciamoli soli di Amici dei Bambini, che ha rafforzato il suo impegno in Siria, si potrà garantire la sopravvivenza ai bambini e alle famiglie di Aleppo. Con 15, 32, 60 e 107 euro, si potrà donare rispettivamente un chilo di pane a 30 bambini sfollati, una cesta di alimenti baseun intero mese di supporto psicologico a 10 bambini siriani per il recupero dallo stress post-traumatico, un mese di ludoteca a un bambino siriano che qui potrà trovare protezione, vestiti, diritto al gioco e sostegno psicologico.

Paralisi della Cai, ora si muove anche l’Ue: interrogazione dell’europarlamentare Damiano Zoffoli (Pd)

Lo scandalo della paralisi della Commissione Adozioni Internazionali supera i confini italiani. L’europarlamentare del Partito Democratico Damiano Zoffoli ha infatti presentato alla Commissione Europea un’interrogazione a risposta scritta in cui si chiede alla stessa Commissione come intenda “invitare le autorità italiane ad affrontare il tema delle adozioni trasfrontaliere dei minori”.

Salerno. Quando il prof. diventa alunno: con “Insegnami ad Accoglierti” i docenti si preparano all’inserimento scolastico dei piccoli adottati

I docenti continuano a studiare per i piccoli alunni adottati delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado della provincia di Salerno. Gli insegnanti stanno seguendo, infatti, il corso di formazione che, inserito all’interno del progetto “Insegnami ad Accoglierti”, è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e patrocinato dall’assessorato all’Istruzione del Comune.

Pubblicato accordo bilaterale con la Cina. Ciai: “Enti autorizzati estromessi dal sistema delle adozioni internazionali”

Riuscire a conoscere il contenuto del nuovo accordo bilaterale in materia di adozioni tra Italia e Cina è stato davvero un parto. Non nel senso che sia stata particolarmente complessa la sua elaborazione, ma che si è dovuto attendere ben 9 mesi per vederlo pubblicato dalla Commissione Adozioni Internazionali. Tanto […]

Siria. Aleppo brucia: 250 vittime per una tregua che non esiste più. Tra ospedali bombardati e migliaia di sfollati, Ai.Bi. rafforza il suo impegno: serve anche il tuo aiuto per ridare vita a una città fantasma

Ad Aleppo ormai anche pregare è diventato un rischio. Il 29 aprile, per la prima volta in oltre 5 anni di guerra, la tradizionale preghiera comunitaria del venerdì è stata cancellata. Segno evidente ed estremo di quanto, per una popolazione ridotta alla fame e alla disperazione, di quotidiano non ci siano più nemmeno il pane e la speranza in un Dio, ma solo scene di distruzione e di morte. La tregua raggiunta in Siria a febbraio sotto l’egida delle Nazioni Unite non riguarda più la maggiore città del Paese. Dove 9 giorni consecutivi di bombardamenti e di scontri tra l’esercito del presidente Assad e le forze ribelli che si oppongono al regime hanno provocato almeno 250 vittime tra la popolazione civile.

Grosseto. Un’adozione negata per il piccolo Matteo: “La sua iperattività non è adeguata al gattino”

Matteo e il suo gattino rosso. Non si tratta del titolo di un film animato per i più piccoli ma di una storia vera. Era già nei suoi pensieri quel cucciolo che Matteo (nome di fantasia ndr) aveva immaginato di avere come suo amico. Quando ha visto il gattino dal pelo rosso nella sua gabbietta al gattile di Grosseto, è bastato uno sguardo perché il piccolo esclamasse: “E’ proprio lui, lo voglio!”.

Siria. Papa Francesco “Tristi notizie da Aleppo: bimbi e malati sono in pericolo. Prego per tutti coloro che sono li ad aiutarli”. Ai.Bi in prima linea al loro fianco chiede una mano per poter fare di più

Nel giorno dedicato al lavoro, Papa Francesco parla di dignità dell’uomo e il suo pensiero va a chi quella dignità la difende ogni giorno rimanendo nella propria terra: la Siria. Il pensiero del Pontefice va soprattutto a quei bambini di Aleppo che hanno bisogno di protezione e di aiuti costanti. Quelle donne e bambini che non devono e non possono essere dimenticati. Ecco quindi che Papa Francesco prega per tutti coloro che sono li a prestare aiuto. Come Ai.Bi., Amici dei Bambini, unica ong italiana presente ad Aleppo con interventi di prima emergenza e la distribuzione di ceste alimentari “ready to eat” con cui finora quasi 8 mila siriani sono stati sfamati.

Kenya. Quale futuro per chi non è stato adottato? Arriva la guida pratica per affrontare la vita fuori dagli istituti

Gli istituti sono garanzia di ripresa per molti bambini che escono da situazioni di abbandono. Ma com’è la vita fuori da queste strutture? Forse è questa la domanda che si pongono i ragazzi che si affacciano al percorso di uscita dagli istituti per affrontare la vita da adulti e che fanno spesso i conti con una incapacità di adattamento alla vita “vera”.

Adozioni in Congo. Coppie adottive costrette dalla CAI a firmare dichiarazioni false. Poi il silenzio più assoluto sull’ arrivo degli 83 bambini

Corse notturne, rischi di incidenti, fantomatiche “carte importantissime” e dichiarazioni false. Tutto ciò per finire poi, incredibilmente, nel silenzio più assoluto. È quanto hanno dovuto affrontare, nella serata del 21 aprile, decine di coppie italiane che hanno adottato 83 bambini nella Repubblica Democratica del Congo e che da quasi 1.000 giorni attendono di poter abbracciare i loro figli. Ma mentre i piccoli sono ancora confinati negli istituti congolesi, i loro genitori continuano a dover fare i conti con una modalità di gestione della situazione quantomeno “discutibile” da parte della Commissione Adozioni Internazionali. La quale, questa volta, è giunta addirittura a far firmare alle coppie delle dichiarazioni palesemente false.

Siria. Non c’è posto sicuro al mondo per milioni di piccole vittime della guerra: aiutarli oggi per non perderli per sempre

Sostegno a distanza Siria – I numeri non hanno pietà. Come la guerra. Il bilancio di oltre 5 anni di conflitto pesa come un macigno freddo e spietato nei confronti dell’infanzia siriana. Tanto all’interno del Paese quanto all’esterno. Come dimostra quanto accaduto ad Aleppo nella notte di giovedì 28 aprile, quando un raid aereo ha colpito e distrutto l’ultimo centro pediatrico rimasto in città.

Milano. Al Temporary shop di Ai.Bi si anticipano i saldi estivi: tre marchi famosi al 70%

Quattro giorni di tempo per anticipare i saldi, dando allo stesso tempo un aiuto ai progetti di AiBi, in favore dell’infanzia in difficoltà, in Italia e nel mondo. Bagutta, North Sails e Henri Lloyd, tre marchi noti in tutto il mondo per la raffinatezza, l’eleganza e l’originalità dei loro prodotti, sono i protagonisti del Temporary shop solidale dedicato ad Ai.Bi. Amici dei Bambini, con sconti fino al 70% su tutti i capi.

Chioggia (Ve). A scuola arriva una materia nuova: l’educazione emotiva per i docenti chiamati ad accompagnare i piccoli adottati

La sfida dell’accoglienza passa dalla scuola. Ed è una sfida non semplice, per la quale bisogna essere pronti ad affrontare difficoltà, ma anche emozioni. Ecco perché l’équipe adozioni dell’Azienda Ulss 14 di Chioggia, in provincia di Venezia, in collaborazione con Amici dei Bambini ha organizzato una serie di incontri di formazione per gli insegnanti referenti per gli alunni adottati.

Con Ai.Bi. e Chicco al centro di tutto c’è il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia

Non ho mai conosciuto mia madre, quella biologica, ma di certo le devo molto per avermi messo al mondo e soprattutto per avermi permesso, dandomi in adozione di avere una famiglia vera che mi ha regalato una vita migliore di quella che poteva offrimi lei sola. Mi ha fatto un regalo inestimabile con la sua difficile scelta, permettendomi di essere accolta da quelli che da sempre chiamo mamma e papà, due persone splendide che a solo pochi mesi di vita mi hanno preso e portato a casa con loro.

Siria, iniziata la quinta distribuzione di ceste alimentari: la speranza di 7.800 sfollati di Binnish è tutta nello stupore di un bambino

Sostegno a distanza Siria La soddisfazione più grande è vedere il volto di un bambino meravigliato nell’aprire una scatola piena di cibo, appena trovata davanti all’uscio di casa sua.  L’immagine di questo bambino, tanto piccolo e tanto sorpreso quasi da cadere all’interno di quella scatola più grande di lui, è di certo quella che meglio di ogni altra rappresenta il lavoro di Amici dei Bambini in Siria. In questi ultimi giorni di aprile, infatti, Ai.Bi. sta completando la quinta distribuzione di ceste alimentari nella zona di Binnish, nel nord ovest del Paese.