VII Incontro mondiale delle famiglie. Il grido più alto: «…non lasciatemi da sola!»

MILANO – È il grido dell’abbandono, lo stesso che sale da 168 milioni di piccole bocche in tutto il mondo. Il grido ha trovato eco nella Fiera della Famiglia, la quattro-giorni di esposizione svolta nella capitale lombarda dal 29 maggio al 1 giugno, sotto il segno dell’incontro, della festa e della sensibilizzazione.

Spazio al confronto di idee e al lancio di una campagna di comunicazione presso lo stand di Ai.Bi., per cambiare la cultura negativa che in Italia sta soffocando l’accoglienza e la disponibilità all’adozione. Dieci incontri di dibattito con personalità di spicco dell’associazionismo italiano e della solidarietà di ispirazione cattolica e laica; un banchetto di petizione per il Manifesto Oltre la crisi, per una nuova legge sull’adozione internazionale; uno spot televisivo e uno spot radiofonico, trasmessi sull’impianto stereo.

Particolarmente vivace il confronto sulla nomina del futuro Ministro della Famiglia, figura che, secondo molti esponenti del Forum delle associazioni familiari, deve essere espressa dal Forum stesso con la candidatura di uno dei suoi membri. Un’idea annunciata come assunzione di responsabilità diretta da parte delle famiglie per le famiglie; una posizione critica e costruttiva nei confronti del manifesto di Todi, per non lasciare la famiglia in mano ai soliti noti e all’antipolitica montante di Grillo.

Gli ospiti intervenuti nell’agorà (i link rimandano al testo dell’intervento):
Paola Crestani, presidente di CIAI
Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari
Gianna Savaris, vicepresidente del Forum delle associazioni familiari
Paola Soave, Sindacato delle famiglie
Mario Sberna, presidente dell’Associazione nazionale delle famiglie numerose
Carlo Casini, presidente della Commissione affari costituzionali del parlamento europeo
Paola Mancini, segretario nazionale del Movimento per la Vita
Mons. Eros Monti, vicario episcopale per la vita sociale dell’Arcidiocesi di Milano
Ernesto Emanuele, presidente dell’Associazione delle famiglie separate cristiane
Davide Guarneri, presidente dell’Associazione italiana genitori
Cardinal Gianfranco Ravasi (leggi l’intervista su adozione e famiglie adottive).

Lo stand ha ospitato la promozione della raccolta firme, cui hanno partecipato famiglie adottive e non, e la conferenza stampa nella quale Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., e Max Laudadio di Striscia la Notizia hanno lanciato la campagna di comunicazione, che accompagnerà la nuova proposta di legge sull’adozione internazionale.

La campagna è articolata in uno spot televisivo (realizzato in collaborazione con l’agenzia BCube, visibile in home page www.aibi.it) e uno spot radiofonico, mirati per colpire un pubblico largo ed eterogeneo, composto di famiglie adottive, coppie aspiranti, addetti ai lavori, responsabili del settore e professionisti della comunicazione radiotelevisiva.

Infine, la campagna prevede la diffusione di quattro annunci pubblicitari per la stampa, scritti in un tono che, sfruttando la leva del paradosso, incalzi l’opinione pubblica a posizionarsi chiaramente: pro o contro la riforma dell’adozione?