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Soggiorni solidaristici: “I bambini abbandonati non hanno bisogno di una vacanza ma di una famiglia”

Lo scorso 22 maggio 2013, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le nuove linee guida sull’accoglienza temporanea dei minori stranieri in Italia. Il Sottosegretario Maria Cecilia Guerra con orgoglio ha sottolineato che il testo è stato sottoposto a una procedura di consultazione pubblica aperta “a tutti i soggetti interessati”. Peccato, tuttavia, che le proposte dei partecipanti (che oltre ad essere interessati, erano in gran parte anche competenti), non siano state recepite nel testo finale.

Emergenza minori in Siria. Un milione di bambini in fuga: la soluzione è l’affido familiare internazionale

E’ di oggi la ‘buona notizia’ che il mondo stava aspettando. La guerra in Siria è scongiurata. Resta però il dramma del milione e passa di bambini in fuga dall’orrore della guerra civile. In Italia l’Unicef ha lanciato una raccolta fondi per costruire un ospedale in Giordania, dove si concentrano parte dei rifugiati siriani. Ma forse la soluzione più efficace sarebbe attivare l’affido internazionale perché ancora una volta ci sono bambini che rischiano la loro stessa vita.

L’adozione internazionale non ruba il futuro dei paesi di origine ma restituisce una società più giusta

La globalizzazione dell’accoglienza restituisce dignità ai figli e contribuisce alla crescita del Paese. È una delle ricorrenti perplessità che stentano ad essere definitivamente rimosse: ritenere che con l’adozione internazionale si intenda assicurare un rimedio al crollo delle nascite, un futuro al nostro Paese, a scapito di quello di altre nazioni, una sorta di furto generazionale.

Senza figli, l’Italia morirà nel 2064: il sorpasso dei bisnonni sui pronipoti. Necessario ricorrere alle adozioni internazionali

«Si stima che entro il 2064 le nascite in Italia saranno inferiori del 9% rispetto ad oggi e che la crescita dei nati stranieri non sarà sufficiente a compensare il forte calo delle nascite italiane: meno 127 mila tra il 2012 e il 2064». Questo il drammatico dato enunciato dal professor Gian Carlo Blangiardo, in occasione delle seconda giornata della Settimana sociale dei cattolici italiani, in corso a Torino.

Bologna: via le mamme e i papà dalla nostra città!

Pensavamo che la proposta di sostituire nei documenti le parole ‘padre’ e ‘madre’ con ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ fosse stata definitivamente archiviata. E invece la questione, cara alle famiglie ‘arcobaleno’, dove i genitori sono due mamme o due papà, si riaccende a Bologna.

Vacanze pre-adottive: inizia la formazione delle famiglie che aderiscono al progetto

Prigionieri della loro “età”: è la storia di tanti bambini costretti a crescere in un istituto perché a dieci anni sono “troppo grandi” per venire adottati. Di fronte all’ accoglienza di un minore grandicello molte coppie hanno paura: di non essere all’altezza, di non riuscire a sentirlo davvero “figlio”, di dover affrontare maggiori problemi di inserimento.

L’affido fa acqua da tutte le parti. Lo dicono esperti da mezza Europa: “Non è la soluzione per i minori fuori famiglia”

Urge una nuova legge dell’affido. A Padova la questione è al centro di un convegno che coinvolge quindici Paesi. Sconcertanti i dati emersi:in Europa solo un terzo dei bambini riesce a ritornare in famiglia, dopo esserne stato allontanato. Nell’elenco dei Paesi analizzati manca l’Italia, visto che non sono disponibili dati ufficiali. Ma stando alle proiezioni degli esperti, la situazione nostrana potrebbe anche essere peggiore.

“Perché la vita è un puzzle sbagliato e a me manca sempre un pezzo?”

An-tuong è un bambino a cui non manca nulla, eppure un bambino che nessuno ha voluto come figlio. Possibile che abbia ragione lui? Pomeriggio dopo pomeriggio, rinnova il rito di un disegno che a tutti sembra completo e perfetto, ma per lui non lo è. Perciò distrugge il puzzle appena finito, perché dentro non c’è l’unica risposta che sta cercando: una famiglia.

Crisi adozione internazionale: non c’è… o… forse… c’è! E anche gli altri Enti Autorizzati finalmente si muovono!

Gli Enti autorizzati per le adozioni non si sentono rappresentati dalla Commissione di studio voluta dal Ministero di Giustizia con il compito di approfondire le tematiche connesse all’adozione internazionale e all’accoglienza dei minori stranieri. Per anni è stato minimizzato l’allarme lanciato ripetutamente da Ai.Bi.  riguardo al calo delle adozioni internazionali. Adesso gli Enti scrivono una lettera aperta alle Ministre Cancellieri e Kyenge, per chiedere di essere inclusi nei lavori di approfondimento.

Crisi delle adozioni, servirà la nuova commissione?

La buona notizia nella gravissima crisi delle adozioni internazionali è che dal 26 luglio scorso al ministero della Giustizia si è insediata una nuova commissione. Un team di esperti che dovrà cominciare ad occuparsi del perchè in Italia le domande abbiano subito un crollo vertiginoso. Da “Repubblica” l’articolo a firma di Maria Novella De Luca

La pace si costruisce in ogni famiglia: Ai.Bi. alla veglia del Papa in piazza S. Pietro e con il Rosario per i bambini abbandonati

Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace». Sabato 7 settembre  abbiamo vissuto una speciale giornata di preghiera e digiuno”. Ai.Bi. ha raccolto l’appello del Papa ed è stata presente in piazza San Pietro. Il rosario del primo sabato del mese, recitato dalle famiglie affidatarie e adottive del movimento La Pietra Scartata, è stato preparato proprio per aderire alla veglia. 

“Perché la vita è un puzzle sbagliato e a me manca sempre un pezzo?”

An-tuong è un bambino a cui non manca nulla, eppure un bambino che nessuno ha voluto come figlio. Possibile che abbia ragione lui? Pomeriggio dopo pomeriggio, rinnova il rito di un disegno che a tutti sembra completo e perfetto, ma per lui non lo è. Perciò distrugge il puzzle appena finito, perché dentro non c’è l’unica risposta che sta cercando: una famiglia.

 

La pace si costruisce in ogni famiglia: Ai.Bi. alla veglia del Papa in piazza S. Pietro e con il Rosario per i bambini abbandonati

Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace. Sabato 7 settembre  vivremo una speciale giornata di preghiera e digiuno”. Ai.Bi. ha raccolto l’appello del Papa e sarà presente in piazza San Pietro. Il rosario del primo sabato del mese, recitato dalle famiglie affidatarie e adottive del movimento La Pietra Scartata, è stato preparato proprio per aderire alla veglia. Ai.Bi. invita tutte le famiglie a unirsi alla recita, a Roma e nelle altre parrocchie d’Italia, per un’unica, corale preghiera.

Vinci (Fi): la prima tappa di “Settembre Senza Distanza”

E’ iniziato il “Settembre senza distanza di Ai.Bi.”. Per tutto il mese, infatti, l’Associazione darà vita ad una serie di iniziative per promuovere il Sostegno “senza” Distanza ponendo l’accento proprio su quel “senza” che deve diventare patrimonio condiviso e obiettivo dei futuri passi legislativi.

Ecco i “cinogenitori”: bagagli, regali, emozioni… e in 20 partono alla volta della Cina

Valigie cariche di emozioni agli aeroporti di Milano, Venezia e Roma. Dieci coppie provenienti da varie città d’Italia stanno per realizzare il viaggio dei viaggi. Nel forum si autodefiniscono ‘cinogenitori‘ perché  aspettano di poter incontrare i loro figli, nati in Cina. Il 6 settembre le dieci famiglie si ritroveranno tutte all’ aeroporto di Zurigo, da lì partiranno alla volta di Pechino dove li attendono scriccioli di pochissimi anni. I bimbi più grandi sono nati nel 2009, i più piccoli nel 2011.

Il Sostegno a distanza non è un detersivo! La nuova legge vieta la pubblicità pagata dalle associazioni per raccogliere fondi

Le multinazionali della raccolta fondi hanno trasformato il Sostegno a Distanza in un detersivo! Non è una frase ad effetto, è un dato numerico: la durata media dei SaD sottoscritti dagli italiani (stiamo parlando di 1,5  milioni di persone, per un ammontare di 500 milioni di donazioni private) è stimata intorno ai tre anni, una durata inferiore a quella di una sottomarca di lavatrici o di una televisione.

Perché vanno chiuse le comunità educative entro il 31.12.2017?

Le comunità educative non rispondono al bisogno primario dei bambini, che è quello di essere amati da un padre e una madre. La proposta di Ai.Bi. è quindi di fissarne la chiusura entro il 31 dicembre del 2017. In Italia sono quasi 30mila i minori fuori famiglia, e fra questi, poco meno di 15mila vivono in comunità educative. Ben 1626 sono bambini al di sotto dei sei anni.

 

Ai.Bi.: la famiglia Broccoli è la nuova coordinatrice del Lazio. “Messo il naso nell’associazione, abbiamo scoperto un mondo”

 Ai.Bi.: nuovi coordinatori per il Lazio. I coniugi Elisabetta e Vincenzo Broccoli subentrano a Grazia e Massimo Ranuzzi nel coordinamento delle famiglie adottanti. A caldo la famiglia Broccoli dichiara: «Abbiamo accolto la nomina con grande emozione e disponibilità a farlo. Ma anche con un pizzico di paura per quello che comporta. Massimo e Grazia sono per noi un esempio».

Famiglia Cristiana sostiene la proposta di Ai.Bi.

Il Nobel per la pace 2015 alle famiglie adottive di tutto il mondo conquista il settimanale «Famiglia cristiana». Di seguito l’articolo dedicato alla proposta di Ai.Bi. presentata a Gabicce a chiusura della XXII settimana di Formazione e Studi dell’Associazione Amici dei Bambini.

Settembre Senza Distanza: tour in 12 tappe per piantare un seme di speranza per i bambini abbandonati

Senza distanza. E’ il Settembre 2013 di Ai.Bi. che direttamente richiama il nome del Sostegno promosso dalla nostra associazione. L’obiettivo è sensibilizzare le famiglie sull’emergenza abbandono e promuovere un ponte di solidarietà e amicizia con i bambini che vivono negli istituti nei Paesi nei quali siamo attivi: Brasile, Perù, Bolivia, Congo, Kenia, Ghana, Marocco, Cambogia, Nepal, Cina, Kosovo.

Indagine sulle famiglie adottive del 2012

La CAI anche quest’anno, sempre in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, propone alle famiglie che hanno realizzato un’adozione internazionale nell’anno 2012, un questionario per la rilevazione delle loro esperienze durante il percorso adottivo.

Una legge per il sostegno a distanza

Truffe e raggiri sono un ricordo del passato, seppure non troppo lontano. Sul sostegno a distanza, però, continuano ad addensarsi le nubi dell’incertezza. Pensare che la generosità degli italiani, nel settore, è a dir poco commovente: un milione e mezzo di persone ricorrono a questa particolare forma di adozione.

Adozioni internazionali. Russia: relazioni post adottive fino alla maggiore età

Ulteriore passo per complicare le Adozioni Internazionali. Dal 3 settembre entra in vigore una legge che impone nuovi obblighi per gli enti autorizzati e per le famiglie.  Le scadenze si fanno più stringenti. Nei primi tre anni dopo l’adozione, vanno inviate alle autorità russe obbligatoriamente cinque relazioni, non più quattro. Poi va spedita una relazione ogni due anni fino al raggiungimento della maggiore età degli adottati.

Il rito della benedizione delle adozioni. Don Chiodi: “La doppia fiducia dell’adozione”

«Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato». E' questa la formula con la quale i genitori adottivi proclamano davanti all'assemblea e a Dio la volontà di accogliere quel bambino che porta già il loro nome come proprio figlio.

Il significato del rito della benedizione delle adozioni lo spiega don Maurizio Chiodi, teologo e padre spirituale del Movimento delle famiglie Ai.Bi.

Una casa per il Sostegno a Distanza: Ministero Affari Esteri o Affari Sociali?

Il Sostegno a Distanza attualmente rientra tra le competenze del Ministero degli Affari Sociali. Ma intanto, oltre che cooperazione, il SaD è anche una forma di ‘educazione allo sviluppo’ , entrambe le competenze sono sotto  la direzione del Ministero degli Affari Esteri (Mae): quindi  assegnare il SaD al Mae vorrebbe dire restituirlo alla sua legittima competenza.

Goma: sostegno senza distanza e bambini sotto le bombe “Come progettare un futuro che non sia solo svegliarsi vivi la mattina dopo?”

La cosa più facile? Far sorridere un bambino. La cosa più  difficile? Far cambiare il governo e smettere la guerra. Oscar Tembo, il coordinatore Ai.Bi. dei progetti su Goma, ha portato a Gabicce la normalità  della tragedia. Parla con la determinazione schietta di una persona abituata a rischiare la vita ogni giorno.  Non sono un eroe. E’  solo la mia vita.

Verso la gratuità delle adozioni internazionali: dal 1 gennaio 2014 solo chi potrà, pagherà i costi della procedura adottiva. Istituito un “fondo per l’accoglienza”

Un atto di giustizia deve poter essere gratis. E non c’è giustizia più grande che dare un papà e una mamma a un bambino abbandonato. «Se tutti ne fossero convinti, la gratuità delle adozioni per le coppie meno abbienti sarebbe già legge», dice Marco Griffini,  presidente Ai.Bi. Ma visto che non si può più aspettare, perché l’emergenza abbandono è sempre più drammatica, Amici dei Bambini intende anticipare la riforma, dal 1 gennaio 2014, facendo affidamento solo sulle proprie forze.

“Non esistono adozioni impossibili, esistono solo adozioni che richiedono più impegno, più speranza e preghiera”

E’ difficile ‘vedere’ 168 milioni di bambini abbandonati, ma dietro i numeri ci sono storie che da sole parlano. Sono i casi difficili accaduti nell’ultimo anno di lavoro di Ai.Bi. I nomi sono di fantasia, tutto il resto è verità. Le racconta a Gabicce, con la voce rotta dalla commozione, Irene Bertuzzi, responsabile Adozioni internazionali.

Adozione internazionale, affido, sostegno senza distanza, volontariato: 4 nuove leggi per salvare la cultura dell’accoglienza in Italia

Le vere emergenze hanno bisogno di interventi immediati, ma non “di emergenza”. E’ una rincorsa inutile tamponare con soluzioni parziali e provvisorie. Occorre avere una visione, per salvare il presente, ma soprattutto cambiare il futuro, con la forza delle idee. E’ da questa premessa che parte la settimana di studio e formazione di Ai.Bi. Amici dei Bambini, a Gabicce Mare, dal 24 al 31 agosto.

Perché è necessaria una legge per salvare il Sostegno a Distanza? Il 28 agosto sarà presentato il manifesto dei principi ispiratori

Sostenere un bambino o una comunità, dando non solo un contributo materiale continuativo, ma creando una relazione. Le famiglie che aderiscono al SaD ogni anno sono 1,5 milioni per un totale di 500milioni di donazioni private. Un bene enorme e una risorsa da difendere, promuovere e far maturare. Ma occorre chiarezza e soprattutto trasparenza, efficacia e garanzie nella gestione dei fondi.

Le comunità educative vanno chiuse perché non esistono surrogati alla famiglia affidataria. Occorre una nuova legge

“Per cominciare: parliamo di AFT, Accoglienza Familiare Temporanea, e non di Affido”: è la prima, ferma dichiarazione di Cristina Riccardi, esperta di tematiche di affido e consigliere di Ai.Bi. Amici dei Bambini con delega all’affido familiare. “I nomi sono importanti e cambiano la prospettiva e la sostanza dei contenuti!”.

Inghilterra. Stop al turismo del volontariato negli orfanotrofi

Era cominciato con tutte le buone intenzioni, ma poi il turismo del volontariato inglese è diventato un fenomeno alla moda. Sono comparse sui depliant mete turistiche per volontari desiderosi di lavorare negli orfanotrofi del Terzo Mondo. E il fenomeno, anziché portare aiuto e sostegno ai bambini abbandonati, non ha fatto che peggiorare le loro condizioni.

Bolivia. Ai.Bi. rinnova l’accordo di cooperazione internazionale

In Bolivia Ai.Bi. potrà continuare a svolgere progetti di cooperazione internazionale per i prossimi quattro anni.

Martedì 20 agosto il Ministerio de Relaciones Exteriores (Ministero per gli Affari Esteri), ha sottoscritto con il rappresentante di Ai.Bi. Bolivia, Claudio Calisti, il cosiddetto accordo «Marcode cooperación básica».

 

Veneto. Alle mamme sole Luca Zaia dà 700mila euro

Il Veneto stanzia 700mila euro per sostenere i genitori single con figli a carico, in difficoltà economica. La misura per prevenire casi di abbandono di minori, che poi finirebbero o in affido familiare o peggio in comunità educative. Ma c’è un limite. Il sostegno economico è destinato a cittadini residenti nella regione da almeno due anni. La delibera approvata dalla Giunta regionale passerà successivamente al vaglio della competente Commissione consiliare.

USA.Vacanze preadottive adolescenti: l’80% viene adottato

Arrivano stanche all’aeroporto, dopo il lungo viaggio dall’Europa dell’Est. Ma poi, in pochi giorni, rifioriscono. Sono le orfanelle che quest’estate, come negli anni scorsi, raggiungono il Texas e altri stati americani, sponsorizzate da un’organizzazione cristiana non-profit della Georgia, la New Horizons for Children.

Gran Bretagna: mai tanti bambini nati in un solo anno. Non accadeva dal 1972

In Inghilterra il futuro è non solo nelle mani del Royal baby. Ma di tanti anonimi principi e principesse senza sangue blu che abbassano l’asticella dell’età media dei sudditi di Sua Maestà. Mentre la Casa Reale ha diffuso le fotografie inedite della regina Elisabetta II, ritratta da bambina, omaggio al principe George, nato da William e Kate lo scorso 22 luglio, innumerevoli sono i flash di orgogliosissimi mamma e papà che immortalano nelle loro culle i propri bambini.

Ad Albenga, due bambini piccoli cercano una famiglia temporanea

Due fratelli piccoli di Albenga cercano una famiglia che li accolga in affido. L’appello arriva dall’assessore ai servizi sociali della cittadina in provincia di Savona. Questa sarebbe l’unica soluzione che potrebbe annullare il provvedimento del Tribunale dei Minorenni di Genova che ha disposto per i due piccoli l’inserimento in una Comunità educativa.