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Ai.Bi. lancia l’allarme: il Sad ha ancora tre anni di vita. Persi in sei anni due sostenitori su tre

Meno 65 per cento!  Il Sostegno a Distanza è in caduta libera. Questa è la fotografia evidenziata da una ricerca Eurisko che verrà presentata in anteprima al Senato. Si è passati  dai 4 milioni e 300mila di sostenitori del 2007 al milione e mezzo di attuali sostenitori. Di questo passo il sostegno a distanza come forma di solidarietà popolare finirà tra tre anni!

Repubblica Democratica del Congo: una nuova sospensione?

Adozioni internazionali: la Direzione Generale di Migrazione di Kinshasa ha emanato una comunicazione che bloccherebbe per 12 mesi i permessi di uscita ai bambini adottati, per verificare se minori di origine congolesi adottati da cittadini stranieri in Congo siano stati ‘ceduti’ ad altre coppie di genitori, una volta arrivati nei Paese d’accoglienza.

Bolivia: nominata l’Autorità Centrale per le adozioni. Nuovo passo verso la ripresa della adozione internazionale

Il 25 settembre scorso, il ministro Ayllon ha comunicato che il Gabinetto ha approvato il Decreto Supremo 1741 che nomina il Vice Ministero per le Pari Opportunità quale “autorità centrale” dello Stato boliviano in materia di adozioni. L’obiettivo è quello di controllare, promuovere, facilitare e sveltire le procedure di adozione. 

Associazione Organizzazioni Italiane: l’adozione internazionale entra nel mondo della cooperazione

Roma, venerdì 27 settembre 2013. L’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale ha cambiato il proprio volto: non più una realtà di terzo livello (una soluzione da Ai.Bi. giudicata, fin dall’inizio, inutile), ma una rete di oltre 60 organismi associativi, ciascuno con la propria identità e il proprio apporto peculiare al mondo della cooperazione.

Pechino: la felicità è una fila di passeggini sulla strada di casa

Dopo una permanenza di 22 giorni, si torna a casa. L’adozione ha coinvolto tre maschietti e sette femminucce: il più grande ha tre anni e mezzo, il più piccolo un anno e otto mesi. Domenica 29 settembre è il giorno del grande rientro. Ad attenderli, nonni, zii, cuginetti, amici. Quest’anno il Natale arriva in ognuna delle dieci famiglie con qualche mese di anticipo.

Affido: troppo ‘sine die’ camuffato

Affido. Non solo ‘provvedimenti di allontanamento e idonea collocazione’. I magistrati minorili devono assumersi la responsabilità di garantire ai minori allontanati dalle proprie famiglie, il diritto alla salvaguardia dei legami con la famiglia dei minori in affido.

Kafala. Cassazione: visto di ingresso anche ai cittadini italiani che hanno accolto un minore in kafala

Il quesito che la Corte era chiamata a risolvere era quello sulla possibilità o meno di estendere anche ai cittadini italiani che avessero a carico un minore extracomunitario in seguito a un provvedimento di kafala il diritto di ottenere il visto per il ricongiungimento familiare che – già da tempo sappiamo – era stato finora riconosciuto dalla Cassazione stessa solo ai cittadini stranieri…

Un nuovo maxi sbarco: 70 sono bambini!

Erano a circa cento miglia da Siracusa, in condizioni disperate. Un aereo li ha avvistati, ed è subito scattato l’allarme. La Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera ha dirottato due mercantili per fornire immediatamente la prima assistenza.

Mario Balotelli e l’adozione: un’occasione sprecata

Poteva esser d’esempio a tanti bambini adottati, e invece Mario Balotelli non riesce proprio a metter la testa a posto. Aveva commosso tutti agli Europei del 2012, quando corre incontro a mamma Silvia, per dire al mondo che è lei, la sua mamma adottiva, il punto di riferimento, la persona più importante della sua vita.

Adozioni internazionali: richiesta la riconferma di Daniela Bacchetta alla vice presidenza della CAI

Adozioni internazionali: serve continuità nei rapporti tra l’Italia e i Paesi d’origine dei bambini abbandonati. E’ questa la premessa all’appello che i più importanti enti autorizzati alle adozioni internazionali hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, e al Ministro per l’Integrazione,  Cécile Kyenge. Quest’ultima anche in qualità di presidente della Commissione adozioni internazionali.

Bologna, Mamma e papà vincono su 1 e 2

Alla fine è prevalso il buon senso. Hanno vinto mamma e papà, alla faccia di quell’ assurdo genitore 1 e genitore 2 che, oltre a imporre ridicoli giri di parole, dava seri dubbi sulle priorità della politica e delle pubbliche amministrazioni

I profughi adolescenti non hanno diritto a una famiglia?

Lo psichiatra Giancarlo Rigone e il religioso Giovanni Mengoli affrontano il tema dell’accoglienza nel libro “Cercare il futuro lontano da casa”. Gli autori riflettono sui limiti e le potenzialità delle comunità educative. Ma perché l’affido familiare resta la cenerentola dell’accoglienza?

Una grande maratona sul Sostegno Senza Distanza: collegamenti dalla sede nazionale e dal mondo

Giovedì 19 settembre Ai.Bi. organizza la maratona online dedicata al Sostegno senza Distanza: una non stop di racconti, storie, interviste, domande e risposte da tutto il mondo, in diretta streaming su Google+ di Amici dei Bambini. Vuoi collegarti e guardare la diretta? Basta cliccare su gplus.to/aibi. Si comincia alle ore 10.00 di mattina e si prosegue per tutto il giorno!  E se vuoi iniziare la mattina con noi, un’anteprima della maratona andrà in onda su RADIO R101 alle ore 6,10. 

PRIMA PARTE

SECONDA PRATE 

“Ho 27 anni e sostengo un ragazzo di 13 in Ucraina: che emozione incontrarlo!”

Carlo è un sostenitore come ce ne vorrebbero tanti. Uno di quelli che non si limita a sostenere economicamente un ragazzo in Ucraina, ma gli invia regali dall’Italia, lo sente e lo va a trovare. Ci ha autorizzato a pubblicare il suo nome, la sua storia e la sua foto solo perché spera che “tanti ragazzi come lui, più fortunati, possano aiutare chi ha avuto meno possibilità”.

Soggiorni solidaristici: “I bambini abbandonati non hanno bisogno di una vacanza ma di una famiglia”

Lo scorso 22 maggio 2013, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le nuove linee guida sull’accoglienza temporanea dei minori stranieri in Italia. Il Sottosegretario Maria Cecilia Guerra con orgoglio ha sottolineato che il testo è stato sottoposto a una procedura di consultazione pubblica aperta “a tutti i soggetti interessati”. Peccato, tuttavia, che le proposte dei partecipanti (che oltre ad essere interessati, erano in gran parte anche competenti), non siano state recepite nel testo finale.

Emergenza minori in Siria. Un milione di bambini in fuga: la soluzione è l’affido familiare internazionale

E’ di oggi la ‘buona notizia’ che il mondo stava aspettando. La guerra in Siria è scongiurata. Resta però il dramma del milione e passa di bambini in fuga dall’orrore della guerra civile. In Italia l’Unicef ha lanciato una raccolta fondi per costruire un ospedale in Giordania, dove si concentrano parte dei rifugiati siriani. Ma forse la soluzione più efficace sarebbe attivare l’affido internazionale perché ancora una volta ci sono bambini che rischiano la loro stessa vita.

L’adozione internazionale non ruba il futuro dei paesi di origine ma restituisce una società più giusta

La globalizzazione dell’accoglienza restituisce dignità ai figli e contribuisce alla crescita del Paese. È una delle ricorrenti perplessità che stentano ad essere definitivamente rimosse: ritenere che con l’adozione internazionale si intenda assicurare un rimedio al crollo delle nascite, un futuro al nostro Paese, a scapito di quello di altre nazioni, una sorta di furto generazionale.

Senza figli, l’Italia morirà nel 2064: il sorpasso dei bisnonni sui pronipoti. Necessario ricorrere alle adozioni internazionali

«Si stima che entro il 2064 le nascite in Italia saranno inferiori del 9% rispetto ad oggi e che la crescita dei nati stranieri non sarà sufficiente a compensare il forte calo delle nascite italiane: meno 127 mila tra il 2012 e il 2064». Questo il drammatico dato enunciato dal professor Gian Carlo Blangiardo, in occasione delle seconda giornata della Settimana sociale dei cattolici italiani, in corso a Torino.

Bologna: via le mamme e i papà dalla nostra città!

Pensavamo che la proposta di sostituire nei documenti le parole ‘padre’ e ‘madre’ con ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ fosse stata definitivamente archiviata. E invece la questione, cara alle famiglie ‘arcobaleno’, dove i genitori sono due mamme o due papà, si riaccende a Bologna.

Vacanze pre-adottive: inizia la formazione delle famiglie che aderiscono al progetto

Prigionieri della loro “età”: è la storia di tanti bambini costretti a crescere in un istituto perché a dieci anni sono “troppo grandi” per venire adottati. Di fronte all’ accoglienza di un minore grandicello molte coppie hanno paura: di non essere all’altezza, di non riuscire a sentirlo davvero “figlio”, di dover affrontare maggiori problemi di inserimento.

L’affido fa acqua da tutte le parti. Lo dicono esperti da mezza Europa: “Non è la soluzione per i minori fuori famiglia”

Urge una nuova legge dell’affido. A Padova la questione è al centro di un convegno che coinvolge quindici Paesi. Sconcertanti i dati emersi:in Europa solo un terzo dei bambini riesce a ritornare in famiglia, dopo esserne stato allontanato. Nell’elenco dei Paesi analizzati manca l’Italia, visto che non sono disponibili dati ufficiali. Ma stando alle proiezioni degli esperti, la situazione nostrana potrebbe anche essere peggiore.

“Perché la vita è un puzzle sbagliato e a me manca sempre un pezzo?”

An-tuong è un bambino a cui non manca nulla, eppure un bambino che nessuno ha voluto come figlio. Possibile che abbia ragione lui? Pomeriggio dopo pomeriggio, rinnova il rito di un disegno che a tutti sembra completo e perfetto, ma per lui non lo è. Perciò distrugge il puzzle appena finito, perché dentro non c’è l’unica risposta che sta cercando: una famiglia.

Crisi adozione internazionale: non c’è… o… forse… c’è! E anche gli altri Enti Autorizzati finalmente si muovono!

Gli Enti autorizzati per le adozioni non si sentono rappresentati dalla Commissione di studio voluta dal Ministero di Giustizia con il compito di approfondire le tematiche connesse all’adozione internazionale e all’accoglienza dei minori stranieri. Per anni è stato minimizzato l’allarme lanciato ripetutamente da Ai.Bi.  riguardo al calo delle adozioni internazionali. Adesso gli Enti scrivono una lettera aperta alle Ministre Cancellieri e Kyenge, per chiedere di essere inclusi nei lavori di approfondimento.