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Crisi delle adozioni, servirà la nuova commissione?

La buona notizia nella gravissima crisi delle adozioni internazionali è che dal 26 luglio scorso al ministero della Giustizia si è insediata una nuova commissione. Un team di esperti che dovrà cominciare ad occuparsi del perchè in Italia le domande abbiano subito un crollo vertiginoso. Da “Repubblica” l’articolo a firma di Maria Novella De Luca

La pace si costruisce in ogni famiglia: Ai.Bi. alla veglia del Papa in piazza S. Pietro e con il Rosario per i bambini abbandonati

Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace». Sabato 7 settembre  abbiamo vissuto una speciale giornata di preghiera e digiuno”. Ai.Bi. ha raccolto l’appello del Papa ed è stata presente in piazza San Pietro. Il rosario del primo sabato del mese, recitato dalle famiglie affidatarie e adottive del movimento La Pietra Scartata, è stato preparato proprio per aderire alla veglia. 

“Perché la vita è un puzzle sbagliato e a me manca sempre un pezzo?”

An-tuong è un bambino a cui non manca nulla, eppure un bambino che nessuno ha voluto come figlio. Possibile che abbia ragione lui? Pomeriggio dopo pomeriggio, rinnova il rito di un disegno che a tutti sembra completo e perfetto, ma per lui non lo è. Perciò distrugge il puzzle appena finito, perché dentro non c’è l’unica risposta che sta cercando: una famiglia.

 

La pace si costruisce in ogni famiglia: Ai.Bi. alla veglia del Papa in piazza S. Pietro e con il Rosario per i bambini abbandonati

Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace. Sabato 7 settembre  vivremo una speciale giornata di preghiera e digiuno”. Ai.Bi. ha raccolto l’appello del Papa e sarà presente in piazza San Pietro. Il rosario del primo sabato del mese, recitato dalle famiglie affidatarie e adottive del movimento La Pietra Scartata, è stato preparato proprio per aderire alla veglia. Ai.Bi. invita tutte le famiglie a unirsi alla recita, a Roma e nelle altre parrocchie d’Italia, per un’unica, corale preghiera.

Vinci (Fi): la prima tappa di “Settembre Senza Distanza”

E’ iniziato il “Settembre senza distanza di Ai.Bi.”. Per tutto il mese, infatti, l’Associazione darà vita ad una serie di iniziative per promuovere il Sostegno “senza” Distanza ponendo l’accento proprio su quel “senza” che deve diventare patrimonio condiviso e obiettivo dei futuri passi legislativi.

Ecco i “cinogenitori”: bagagli, regali, emozioni… e in 20 partono alla volta della Cina

Valigie cariche di emozioni agli aeroporti di Milano, Venezia e Roma. Dieci coppie provenienti da varie città d’Italia stanno per realizzare il viaggio dei viaggi. Nel forum si autodefiniscono ‘cinogenitori‘ perché  aspettano di poter incontrare i loro figli, nati in Cina. Il 6 settembre le dieci famiglie si ritroveranno tutte all’ aeroporto di Zurigo, da lì partiranno alla volta di Pechino dove li attendono scriccioli di pochissimi anni. I bimbi più grandi sono nati nel 2009, i più piccoli nel 2011.

Il Sostegno a distanza non è un detersivo! La nuova legge vieta la pubblicità pagata dalle associazioni per raccogliere fondi

Le multinazionali della raccolta fondi hanno trasformato il Sostegno a Distanza in un detersivo! Non è una frase ad effetto, è un dato numerico: la durata media dei SaD sottoscritti dagli italiani (stiamo parlando di 1,5  milioni di persone, per un ammontare di 500 milioni di donazioni private) è stimata intorno ai tre anni, una durata inferiore a quella di una sottomarca di lavatrici o di una televisione.

Perché vanno chiuse le comunità educative entro il 31.12.2017?

Le comunità educative non rispondono al bisogno primario dei bambini, che è quello di essere amati da un padre e una madre. La proposta di Ai.Bi. è quindi di fissarne la chiusura entro il 31 dicembre del 2017. In Italia sono quasi 30mila i minori fuori famiglia, e fra questi, poco meno di 15mila vivono in comunità educative. Ben 1626 sono bambini al di sotto dei sei anni.

 

Ai.Bi.: la famiglia Broccoli è la nuova coordinatrice del Lazio. “Messo il naso nell’associazione, abbiamo scoperto un mondo”

 Ai.Bi.: nuovi coordinatori per il Lazio. I coniugi Elisabetta e Vincenzo Broccoli subentrano a Grazia e Massimo Ranuzzi nel coordinamento delle famiglie adottanti. A caldo la famiglia Broccoli dichiara: «Abbiamo accolto la nomina con grande emozione e disponibilità a farlo. Ma anche con un pizzico di paura per quello che comporta. Massimo e Grazia sono per noi un esempio».

Famiglia Cristiana sostiene la proposta di Ai.Bi.

Il Nobel per la pace 2015 alle famiglie adottive di tutto il mondo conquista il settimanale «Famiglia cristiana». Di seguito l’articolo dedicato alla proposta di Ai.Bi. presentata a Gabicce a chiusura della XXII settimana di Formazione e Studi dell’Associazione Amici dei Bambini.

Settembre Senza Distanza: tour in 12 tappe per piantare un seme di speranza per i bambini abbandonati

Senza distanza. E’ il Settembre 2013 di Ai.Bi. che direttamente richiama il nome del Sostegno promosso dalla nostra associazione. L’obiettivo è sensibilizzare le famiglie sull’emergenza abbandono e promuovere un ponte di solidarietà e amicizia con i bambini che vivono negli istituti nei Paesi nei quali siamo attivi: Brasile, Perù, Bolivia, Congo, Kenia, Ghana, Marocco, Cambogia, Nepal, Cina, Kosovo.

Indagine sulle famiglie adottive del 2012

La CAI anche quest’anno, sempre in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, propone alle famiglie che hanno realizzato un’adozione internazionale nell’anno 2012, un questionario per la rilevazione delle loro esperienze durante il percorso adottivo.

Una legge per il sostegno a distanza

Truffe e raggiri sono un ricordo del passato, seppure non troppo lontano. Sul sostegno a distanza, però, continuano ad addensarsi le nubi dell’incertezza. Pensare che la generosità degli italiani, nel settore, è a dir poco commovente: un milione e mezzo di persone ricorrono a questa particolare forma di adozione.

Adozioni internazionali. Russia: relazioni post adottive fino alla maggiore età

Ulteriore passo per complicare le Adozioni Internazionali. Dal 3 settembre entra in vigore una legge che impone nuovi obblighi per gli enti autorizzati e per le famiglie.  Le scadenze si fanno più stringenti. Nei primi tre anni dopo l’adozione, vanno inviate alle autorità russe obbligatoriamente cinque relazioni, non più quattro. Poi va spedita una relazione ogni due anni fino al raggiungimento della maggiore età degli adottati.

Il rito della benedizione delle adozioni. Don Chiodi: “La doppia fiducia dell’adozione”

«Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato». E' questa la formula con la quale i genitori adottivi proclamano davanti all'assemblea e a Dio la volontà di accogliere quel bambino che porta già il loro nome come proprio figlio.

Il significato del rito della benedizione delle adozioni lo spiega don Maurizio Chiodi, teologo e padre spirituale del Movimento delle famiglie Ai.Bi.

Una casa per il Sostegno a Distanza: Ministero Affari Esteri o Affari Sociali?

Il Sostegno a Distanza attualmente rientra tra le competenze del Ministero degli Affari Sociali. Ma intanto, oltre che cooperazione, il SaD è anche una forma di ‘educazione allo sviluppo’ , entrambe le competenze sono sotto  la direzione del Ministero degli Affari Esteri (Mae): quindi  assegnare il SaD al Mae vorrebbe dire restituirlo alla sua legittima competenza.

Goma: sostegno senza distanza e bambini sotto le bombe “Come progettare un futuro che non sia solo svegliarsi vivi la mattina dopo?”

La cosa più facile? Far sorridere un bambino. La cosa più  difficile? Far cambiare il governo e smettere la guerra. Oscar Tembo, il coordinatore Ai.Bi. dei progetti su Goma, ha portato a Gabicce la normalità  della tragedia. Parla con la determinazione schietta di una persona abituata a rischiare la vita ogni giorno.  Non sono un eroe. E’  solo la mia vita.

Verso la gratuità delle adozioni internazionali: dal 1 gennaio 2014 solo chi potrà, pagherà i costi della procedura adottiva. Istituito un “fondo per l’accoglienza”

Un atto di giustizia deve poter essere gratis. E non c’è giustizia più grande che dare un papà e una mamma a un bambino abbandonato. «Se tutti ne fossero convinti, la gratuità delle adozioni per le coppie meno abbienti sarebbe già legge», dice Marco Griffini,  presidente Ai.Bi. Ma visto che non si può più aspettare, perché l’emergenza abbandono è sempre più drammatica, Amici dei Bambini intende anticipare la riforma, dal 1 gennaio 2014, facendo affidamento solo sulle proprie forze.

“Non esistono adozioni impossibili, esistono solo adozioni che richiedono più impegno, più speranza e preghiera”

E’ difficile ‘vedere’ 168 milioni di bambini abbandonati, ma dietro i numeri ci sono storie che da sole parlano. Sono i casi difficili accaduti nell’ultimo anno di lavoro di Ai.Bi. I nomi sono di fantasia, tutto il resto è verità. Le racconta a Gabicce, con la voce rotta dalla commozione, Irene Bertuzzi, responsabile Adozioni internazionali.

Adozione internazionale, affido, sostegno senza distanza, volontariato: 4 nuove leggi per salvare la cultura dell’accoglienza in Italia

Le vere emergenze hanno bisogno di interventi immediati, ma non “di emergenza”. E’ una rincorsa inutile tamponare con soluzioni parziali e provvisorie. Occorre avere una visione, per salvare il presente, ma soprattutto cambiare il futuro, con la forza delle idee. E’ da questa premessa che parte la settimana di studio e formazione di Ai.Bi. Amici dei Bambini, a Gabicce Mare, dal 24 al 31 agosto.

Perché è necessaria una legge per salvare il Sostegno a Distanza? Il 28 agosto sarà presentato il manifesto dei principi ispiratori

Sostenere un bambino o una comunità, dando non solo un contributo materiale continuativo, ma creando una relazione. Le famiglie che aderiscono al SaD ogni anno sono 1,5 milioni per un totale di 500milioni di donazioni private. Un bene enorme e una risorsa da difendere, promuovere e far maturare. Ma occorre chiarezza e soprattutto trasparenza, efficacia e garanzie nella gestione dei fondi.

Le comunità educative vanno chiuse perché non esistono surrogati alla famiglia affidataria. Occorre una nuova legge

“Per cominciare: parliamo di AFT, Accoglienza Familiare Temporanea, e non di Affido”: è la prima, ferma dichiarazione di Cristina Riccardi, esperta di tematiche di affido e consigliere di Ai.Bi. Amici dei Bambini con delega all’affido familiare. “I nomi sono importanti e cambiano la prospettiva e la sostanza dei contenuti!”.

Inghilterra. Stop al turismo del volontariato negli orfanotrofi

Era cominciato con tutte le buone intenzioni, ma poi il turismo del volontariato inglese è diventato un fenomeno alla moda. Sono comparse sui depliant mete turistiche per volontari desiderosi di lavorare negli orfanotrofi del Terzo Mondo. E il fenomeno, anziché portare aiuto e sostegno ai bambini abbandonati, non ha fatto che peggiorare le loro condizioni.

Bolivia. Ai.Bi. rinnova l’accordo di cooperazione internazionale

In Bolivia Ai.Bi. potrà continuare a svolgere progetti di cooperazione internazionale per i prossimi quattro anni.

Martedì 20 agosto il Ministerio de Relaciones Exteriores (Ministero per gli Affari Esteri), ha sottoscritto con il rappresentante di Ai.Bi. Bolivia, Claudio Calisti, il cosiddetto accordo «Marcode cooperación básica».

 

Veneto. Alle mamme sole Luca Zaia dà 700mila euro

Il Veneto stanzia 700mila euro per sostenere i genitori single con figli a carico, in difficoltà economica. La misura per prevenire casi di abbandono di minori, che poi finirebbero o in affido familiare o peggio in comunità educative. Ma c’è un limite. Il sostegno economico è destinato a cittadini residenti nella regione da almeno due anni. La delibera approvata dalla Giunta regionale passerà successivamente al vaglio della competente Commissione consiliare.

USA.Vacanze preadottive adolescenti: l’80% viene adottato

Arrivano stanche all’aeroporto, dopo il lungo viaggio dall’Europa dell’Est. Ma poi, in pochi giorni, rifioriscono. Sono le orfanelle che quest’estate, come negli anni scorsi, raggiungono il Texas e altri stati americani, sponsorizzate da un’organizzazione cristiana non-profit della Georgia, la New Horizons for Children.

Gran Bretagna: mai tanti bambini nati in un solo anno. Non accadeva dal 1972

In Inghilterra il futuro è non solo nelle mani del Royal baby. Ma di tanti anonimi principi e principesse senza sangue blu che abbassano l’asticella dell’età media dei sudditi di Sua Maestà. Mentre la Casa Reale ha diffuso le fotografie inedite della regina Elisabetta II, ritratta da bambina, omaggio al principe George, nato da William e Kate lo scorso 22 luglio, innumerevoli sono i flash di orgogliosissimi mamma e papà che immortalano nelle loro culle i propri bambini.

Ad Albenga, due bambini piccoli cercano una famiglia temporanea

Due fratelli piccoli di Albenga cercano una famiglia che li accolga in affido. L’appello arriva dall’assessore ai servizi sociali della cittadina in provincia di Savona. Questa sarebbe l’unica soluzione che potrebbe annullare il provvedimento del Tribunale dei Minorenni di Genova che ha disposto per i due piccoli l’inserimento in una Comunità educativa.

Nepal, «Troppi compiti a casa fanno male!»

Compiti sì, compiti no. La questione del carico di lavoro per gli studenti si riaccende periodicamente. E tocca non solo i Paesi occidentali, dove la giornata tipo degli scolari è così fitta da gareggiare in scala con quella di manager in carriera.  L’allarme sullo stress da studio arriva anche dal Nepal.

Santa Margherita Ligure. «Che noia oggi! Perché non giochiamo alla bambina abbandonata?»

Sta facendo il giro d’Italia la ‘brillante’ idea venuta a una turista bergamasca di 40 anni in vacanza a Santa Margherita Ligure con la figlioletta di tre. L’inventiva però le è costata cara: la donna deve rispondere di sfruttamento per accattonaggio e adesso rischia di perdere la genitorialità. Il caso è finito sulla scrivania dei Giudici del Tribunale dei Minorenni che dovranno decidere se la donna è in grado di fare la mamma oppure no.

Adozioni internazionali. Ucraina: «Le coppie italiane hanno rispettato i loro impegni al 100%. Adozioni possibili ma solo per bambini grandi».

L’Ucraina promuove i genitori adottivi italiani, perché rispettano l’obbligo di inviare relazioni post-adottive. Com’è noto l’iter delle adozioni non si chiude con l’arrivo in casa del proprio figlio. Le famiglie devono inviare, secondo modalità stabilite dai vari Paesi di provenienza,  una relazione scritta corredata da fotografie del bambino che ne attesti le condizioni di salute, l’inserimento nella vita familiare e sociale.

Stati Uniti. «Su una sedia a rotelle cosa avrei fatto senza i miei genitori adottivi?»

E’ nata in Siberia da due adolescenti: la madre aveva solo 17 anni quando l’ha messa al mondo, il padre 18 anni.  I due giovanissimi genitori non erano sposati e hanno abbandonato la bambina subito dopo la nascita. A 13 mesi la piccola è stata adottata, ma sei mesi dopo, è stata colpita da una gravissima malattia. Per salvarle la vita, i medici americani hanno dovuto amputare le gambe, dalle ginocchia in giù.

Il sindaco di Roma cancella il servizio sperimentale per le famiglie. Forum Famiglie Lazio: «Una scelta grave, a danno del territorio e dei cittadini»

«È molto grave la scelta operata nei giorni scorsi dall’Assessorato alle politiche Educative e Scolastiche di Roma Capitale di annullare completamente, con una determinazione dirigenziale, la delibera n.1618 del 01/08/2013, ossia la realizzazione di interventi di utilità sociale e d’interesse pubblico previsti dal piano Assessorile Famiglia a 360°: “Diventiamo Famiglia e Cresciamo in famiglia“».

“Se mi prendi per mano, non sarò mai più una bambina spazzatura: ma…chi mi vorrà adottare?”

Si mangia i capelli, non solo le unghie. Li morde, li strappa a ciocche, e poi li butta. Forse vorrebbe buttare via anche se stessa, come ogni adulto ha fatto con lei. Preferirebbe confondersi con quei mucchi di immondizia dove si rifugia quando nessuno la vede e si mette in bocca tutto quello che trova. Oggetti grossi, a volte taglienti. Quale pozzo senza fondo può essere il cuore di una bambina di 8 anni e mezzo che fa della sua vita spazzatura?

Metti “in moto” la solidarietà: dalla Mongolia alla Bolivia per correre incontro ai bambini abbandonati

“Quattro ruote muovono il corpo, due ruote muovono l’anima”. Lo sanno tutti i motociclisti appassionati. Ma per Matteo e Roberto, due quarantenni con le ali al posto dei piedi, questo vale ancora di più. Perché i due amici di Ai.Bi. vivono la loro passione per le motociclette, mettendola a servizio della verso i bambini più sfortunati del pianeta.

Inghilterra: 54mila sterline a chi adotta un bambino grande

Jim Clifford, che insieme alla moglie ha adottato 9 bambini  ‘grandi e difficili’ sta proponendo una legge per pagare le agenzie che portano a termine adozioni di bambini piu’ grandi. “Se possiamo assicurare ai genitori che saremo lì per loro, anche alle 3 del mattino quando scoppia la crisi, allora riusciremo a far adottare molti più bambini di una certa età”

La Russia regala una casa a chi adotta o prende in affido almeno cinque minori

Adottare in Russia diventa sempre più difficile. Ufficialmente tutto resta come prima: ad eccezione della chiusura decisa nel 2012 verso gli Stati Uniti, non c’è alcuna marcia indietro rispetto agli accordi bilaterali in essere ad esempio con l’Italia.

Ma intervistato dal giornale «La voce della Russia» il premier russo Dmitri Medvedev ritiene che «la Russia dovrebbe essere in grado di risolvere da sola il problema degli orfani».

Il coro di orfani che emoziona gli Stati Uniti

Si chiama «The Matsiko world orphan choir» e ha strabiliato gli abitanti della cittadina texana di Hemphill. E’ un coro composto dagli orfani di istituti del Perù e della Liberia, che quest’ estate- come negli scorsi anni -sono stati invitati a cantare nelle chiese americane.

Cominciamo a conoscerci…

Giorno 2 – …tra di loro una bambina in particolare ci ha sorpreso per la sua vivacità e voglia di cercare un contatto, nonostante le sue manine siano affette da una malformazione congenita e non hanno le dita. La gioia trasmessa da questi bimbi ci travolge ogni giorno di +!…

Romania: finalmente riaprono le adozioni internazionali. Ai.Bi. accreditata: chi può adottare un minore rumeno?

Dopo otto anni di attesa e di silenzi, arriva finalmente un’ottima notizia dalla Romania. L’Autorità Centrale della Romania (ORA) ha deciso di riaprire le adozioni internazionali chiuse dal 1 di gennaio 2005 (quando è entrata in vigore la Legge 273/2004 sul regime giuridico delle adozioni), e di esaminare nuovi dossier a partire da settembre 2013.