AiBiNews

Adozioni Internazionali. L’India riapre ai Paesi stranieri

Buone notizie per tutte le coppie in attesa di un bimbo. Il sito ufficiale delle adozioni internazionali degli Stati Uniti ha fatto sapere che il Central Adoption Resourse Authority (CARA), in data giovedì 28 marzo, ha rettificato l’annuncio che  l’India non avrebbe più accettato applications per le richieste di adozioni.

Dobbiamo rimpiangere gli istituti?

Federico Zullo ha 33 anni e fa l’educatore. È responsabile dell’area neomaggiorenni dell’Istituto Don Calabria di Ferrara e nel 2010 ha fondato la prima associazione in Italia che si occupa di neomaggiorenni usciti dalle comunità, Agevolando, di cui è anche presidente. Lui stesso è stato un ragazzo fuori famiglia.

Il Malawi contro la ong di Madonna

Filantropia, adozioni, pettegolezzo: sono questi gli elementi principali della battaglia che vede protagonisti Madonna e il governo del Malawi. La diva di Bay City lamenta di non aver ricevuto le giuste attenzioni da parte del governo durante la sua recente visita nel Paese.

Marocco: niente scuola per i bambini disabili mentali

Nessuno ha accettato di prenderli a scuola. Non ci sono insegnanti di supporto, ma neppure strutture in grado di accoglierli, seguirli, aiutarli a imparare. Se un bambino ha la sfortuna di nascere con un deficit mentale, piccolo o grande, a Ben Slimane in Marocco, di fatto non ha un posto dove crescere.

Scoprono che la figlia è gay, decidono di darla in adozione

Il signor e la signora Chadwell hanno ponderato la scelta difficile di dare loro figlia gay in adozione. La coppia, originaria del South Carolina, ha fatto notizia, negli Stati Uniti e non solo, perché si tratta del primo caso (almeno conosciuto) in cui due genitori hanno deciso di dare in adozione una figlia a causa del suo orientamento sessuale.

Così vacilla l’Europa: lo sboom nasce in culla

Siamo tutti a rischio. Vittime di una rivoluzione demografica che sta terremotando le nostre esistenze senza che ce ne sia piena consapevolezza. La stessa Germania, alfiere del rigore in Europa ma anche protagonista di un fenomeno che vede da circa 35 anni la generazione dei figli ridursi a circa un terzo rispetto a quella dei genitori.

Riapriranno le adozioni internazionali nei paesi asiatici?

Nel panorama delle adozioni internazionali nel Continente asiatico, paesi come Cambogia, Nepal, e Vietnam hanno ancora le porte chiuse. L’incontro che si è tenuto a Macao il 27 e il 28 marzo 2013 potrebbe rappresentare una speranza di apertura per tutte quelle coppie desiderose di adottare un bambino.

Prima Giornata Nazionale delle Case Famiglia

Sai cos’è una Casa Famiglia? Hai mai pensato di visitarne una? Sai quanti sono i minori che in Italia vivono fuori dalla loro famiglia? E quali sono le soluzioni proposte da Ai.Bi. per risolvere questo grave problema? A queste e altre domande gli operatori di Ai.Bi. daranno risposta nella prima Giornata Nazionale della Casa Famiglia, organizzata da Ai.Bi., il 6 Aprile 2013 a Roma e a Bologna.

Credere che ogni bambino abbandonato può rinascere figlio

Perché ogni bambino abbandonato non dovrebbe ridiventare un figlio e rinascere a nuova vita? Chi non saprebbe riconoscere questa verità? Eppure perché, oggi , ancora milioni di bambini restano senza genitori? Donatella e Adalberto ci invitano a contemplare alcuni aspetti del mistero dell’abbandono per scoprire la nostra personale risposta.

Sicilia: il freno delle adozioni internazionali

Il boom delle adozioni internazionali in Sicilia, prendendo in esame gli ultimi dieci anni, è stato nel 2005 quando le coppie siciliane adottarono 771 bambini stranieri. Da quel momento è iniziato un calo costante diventato inesorabile negli ultimi anni e in tendenza con i dati nazionali.

Russia: pronta a concludere nuovi accordi per le adozioni internazionali con paesi europei

Dopo il blocco delle adozioni internazionali verso gli Stati Uniti, disposto con l’emanazione dell’ormai famosa legge Dima Yakovlev nel dicembre del 2012, e le misure per incentivare l’adozione da parte dei cittadini russi, le autorità governative locali, preoccupate dal sempre rilevante numero dei minori ospiti negli istituti della Federazione (LEGGI ARTICOLO) stanno cercando di siglare nuove intese con altri paesi in materia di adozioni internazionali.

Progetto CAI: impegno di Ai.Bi. nella protezione e nei diritti dei bambini in Nepal al fianco di altre organizzazioni

Venerdì 29 marzo si è tenuto a Kathmandu un importante ‘Sharing Program on Alternative Care in Nepal’ , promosso dalla NgoVoice of Children (VOC), al quale hanno partecipato varie organizzazioni internazionali e locali impegnate nel campo della difesa dei bambini vulnerabili e delle loro famiglie in Nepal. Durante questo evento, al […]

Usa: Il dramma dei ragazzini abbandonati perché gay

Negli Usa ormai li chiamano i GLTB, un anagramma che li include tutti: i ragazzini gay, le teenager lesbiche, i transessuali e i bisessuali. Per loro – per i loro matrimoni, per il loro diritto ad adottare – combattono adesso Senato e Corte Suprema, visto che quest’ultima si è riunita a Washington il 27 marzo per cominciare a dibattere il futuro dei matrimoni gay.

A Kinshasa la prima Casa Famiglia milanese

Euro dopo euro, mattone dopo mattone, ora di formazione dopo ora di formazione, così è stata costruita la prima Casa Famiglia di Ai.Bi. a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. L’Associazione milanese è riuscita nell’impresa grazie al sostegno di Alessi, da anni vicina ad Ai.Bi.

Adozioni internazionali. Ai.Bi.: i dati del primo trimestre 2013. Tengono le adozioni, 500 coppie agli incontri informativi con un aumento del 12%, 373 le coppie in carico, tempo medio di attesa 13 mesi

Il primo trimestre di questo nuovo anno ha visto, rispetto al 2012, non solo una tenuta delle adozioni internazionali ma addirittura un piccolo incremento. I primi tre mesi del 2013, infatti, hanno visto 36 coppie adottive concludere il proprio iter portando a casa il proprio figlio. In totale sono stati 46 i minori che hanno avuto l’autorizzazione di ingresso in Italia e che qui hanno trovato finalmente una famiglia.

Buona Pasqua, Jesus

Tu come stai?

Io sto bene e ora ho anche gli occhiali nuovi. Suor Maria mi ha detto che se li porto tutti i giorni, imparo anche a fare le divisioni. Tu le sai fare?

Caos adozioni ma l’Italia non rischia

La battaglia tra la Russia e gli Stati Uniti, giocata sul campo delle adozioni internazionali, arriva a coinvolgere anche l’Italia. L’inasprimento del braccio di ferro tra Mosca e Washington si è concluso con l’approvazione da parte del Presidente russo Vladimir Putin della controversa legge DimaYakovlev.

I bambini nell’agenda del Parlamento

Li vediamo ogni giorno, nelle nostre case, per le strade, in tv. Spesso ci riempiono la vita, e sono loro ad insegnarci (o ricordarci) le vere priorità. In Italia fra bambini e adolescenti si contano 11 milioni di «persone», di «cittadini». Uso questi termini perché i bambini e gli adolescenti sono già persone, già cittadini.

Cud on line, tanti disagi per anziani e pensionati

A partire da quest’anno l’INPS, adeguandosi ai criteri di risparmio previsti dalla Legge di Stabilità, invierà il Cud non più in cartaceo, ma esclusivamente per via telematica. Una scelta che penalizza tutti coloro che hanno una scarsa dimestichezza con gli strumenti informatici

Perché firmare il Manifesto di Ai.Bi.?

Il 19 marzo 2013 il Senatore Aldo di Biagio ha presentato un progetto di legge per apportare delle “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, “Diritto del minore ad una famiglia”, in materia di adozione internazionale” (atto Senato n. 235/2013).

«La famiglia? In fondo è il desiderio di tutti»

La famiglia è «patrimonio dell’umanità, tesoro quanto mai prezioso dei nostri popoli». È il fondamento da cui, nel febbraio 2008, parte l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio per tratteggiare i punti chiavi dell’impegno pastorale della Chiesa nei confronti della famiglia. 

Limber, 3 anni… già abbandonato più volte

Il Piccolo Limber ha 3 anni ed è un bimbo dolcissimo. Gioca tanto con gli altri bambini e condivide volentieri i suoi giochi con loro. E’ arrivato in istituto da 2 anni perché i genitori non erano in grado di prendersi cura di lui. Sono entrambi alcolisti. Il primo tentativo di abbandono da parte del padre  è stato ad una sconosciuta. LEGGI TUTTO…

Un uovo di Pasqua con una imperdibile sorpresa

Giovedì 21 marzo 2013, è stato inaugurato alle ore 16.00, il Temporary Outlet Near, organizzato con la collaborazione di Ai.Bi., e allestito a Milano presso lo spazio Asti (in via privata Asti, 17), tra le stazioni di Wagner e De Angeli della metropolitana rossa.

Padova, bimbo conteso «Il caso va riesaminato»

È destinata a durare ancora a lungo la guerra – combattuta dentro e fuori le aule del tribunale – tra i genitori di Leonardo. Lo scorso ottobre è stato trasmesso da tutte le rete televisive il filmato che ritrae il ragazzino, dieci anni, mentre urla e si divincola steso a terra davanti alla scuola, trascinato dagli agenti che, per decisione del tribunale, vogliono allontanarlo dalla madre per affidarlo a papà.

Cina: ancora troppi genitori abbandonano i figli

Un numero sempre più sconcertante di genitori abbandona i propri figli affetti da malattie o disabilità di vario genere, senza essere a conoscenza del fatto che questo, oltre a rappresentare un oltraggio all’obbligo sociale e morale a cui ogni persona che concepisce un figlio deve sottostare, è perseguibile penalmente.

Adozioni, le pretese di Strasburgo

A un figlio abbandonato o non riconosciuto dai genitori non può essere negato l’accesso a informazioni sulle proprie origini biologiche. La Corte europea dei diritti umani respinge il ricorso del governo italiano e conferma la condanna alla legge 184 del 1983.

La missione di Giuseppe, il padre adottivo di Gesù: “custodire la speranza e accogliere, con tenerezza, i più piccoli”

Le prime parole di Papa Francesco sembrano rivolte proprio a noi genitori adottivi: d’altra parte non avrebbe potuto essere altrimenti ricordando la figura del più grande padre adottivo che la storia ricordi: il padre di Gesù’. Ma Francesco, con le sue oramai abituali semplici ma profonde parole, allarga i nostri orizzonti su aspetti fino ad ora non contemplati.

La nostra casa è stata costruita con la pioggia

Maureen vive con la mamma biologica che è un madre single e con la nonna che è siero positiva. Vivono in una casa con i muri di fango nella baraccopoli di Mathare. La bambina ha un fratello che è sotto cure mediche dopo un incidente che ha avuto all’eta’ di tre anni. La mamma non ha una fonte stabile di reddito e dipende da lavori manuali per sopravvivere. La casa è decadente e questo riflette la povertà della famiglia. LEGGI TUTTO…

Adozione internazionale in Congo. Dall’inferno di Goma alle braccia di una mamma: “Quante volte ti ho sognato!”

Niente di più emozionante del primo incontro, quando figlio e madre da lontano si vedono, si riconoscono in un modo misterioso e incredibile e corrono incontro l’uno all’altra. Sono tutti meravigliosi gli incontri, ma questa volta è diverso: sono in scena due bambini di Goma, una città stremata dalla guerra che sta vivendo una vera e propria crisi umanitaria.

Brasile: non un padre naturale, né adottivo e neppure affidatario, ma “affettivo”

Che non bastasse mettere al mondo un figlio per essere padre, o madre, è risaputo da tempo. In alcuni casi, un genitore biologico non corrisponde necessariamente a chi, nel cuore, un figlio considera il proprio papà, o la propria mamma. Essere genitori va ben oltre la relazione di sangue. È qualcosa di più. È un invisibile filo che lega due persone che il destino ha voluto donare l’una all’altra.

Cina. Il viaggio della vita: l’incredibile esperienza delle adozioni di gruppo. Ogni mese prevista una partenza

È il viaggio della vita! È così che ci piace pensarlo e chiamarlo, perchè è il viaggio che abbiamo da tempo sognato, aspettato, desiderato ed è il viaggio che cambierà per sempre la nostra vita e la vita dei nostri figli!!! I figli che Qualcuno ha da sempre pensato per noi… e che stiamo per ricevere come un dono immenso e meraviglioso!!! E questo viaggio sta per diventare realtà! Non è emozionante leggere nei biglietti d’aereo da Pechino per l’Italia i nomi dei nostri figli?

Lo scandaloso ritardo della banca dati sulle adozioni

Più di undici anni e una sentenza del Tar. Tanto c’è voluto per ottenere la firma del ministero della Giustizia sul regolamento (decreto dirigenziale del 15 febbraio scorso) che dà vita finalmente alla banca dati nazionale dei minori adottabili e delle famiglie disponibili, prevista nientemeno che da una legge (la n. 149) del 2001.

Marocco: Nell’orfanotrofio di Casablanca ogni giorno il pane è fresco

Giovedì 14 marzo, Ai.Bi. ha presentato il suo progetto “Hata ana mawjoud. Ci sono anch’io”, iniziato ad aprile del 2011 presso l’istituto Sidi Bernoussi a Casablanca, e ne ha mostrato i frutti, anzi i pani. Già, perché si trattava di un progetto di inserimento lavorativo finalizzato a inserire socialmente e professionalmente i giovani care leavers del centro, attraverso l’apertura di un forno/panificio.

Il Pontefice che fa pregare i bambini

Papa Bergoglio è primo per tante cose. Il primo pontefice latinoamericano e il primo ha darsi il nome di Francesco. Ma in particolare è il primo pontefice gesuita della storia della Chiesa Cattolica. Per capirne i rivolti e la portata ne abbiamo parlato con Alberto Remondini, già vice-superiore dei gesuiti italiani e oggi presidente di Jesuit Social Network.