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Nozze gay: il Cardinale, la bambina e il Presidente della Repubblica. Il dibattito deve mettere al centro l’interesse del minore.

Affermare che omo ed etero sono coppie equivalenti, che per la società e per i figli non fa differenza, è negare un’evidenza che a doverla spiegare vien da piangere. Siamo giunti a un tale oscuramento della ragione, da pensare che siano le leggi a stabilire la verità delle cose. Ad un tale oscuramento del bene comune da confondere i desideri degli individui con i diritti fondamentali della persona”, il Cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna. (nella foto)

Salima, avrei voluto catturare la luna per te

Ci sono bambini dimenticati da tutti. Bambini di cui nessuno parla perché neppure se ne conosce l’esistenza, lunga o brevissima. Piccoli il cui volto, i sorrisi, le lacrime, non importano a nessuno. Non ci sarà una foto a ricordarli, non ci saranno parenti a piangerli quando se ne vanno, neppure un fiore, un nome per dire che la loro esistenza non è stata inutile. Per noi questi sono bimbi da prima pagina, le loro storie contano più di premier e presidenti, più di attori o personaggi. Salima non è figlia di nessuno. Salima è mia, tua, nostra figlia.

“Se pensi che l’affido familiare non ti riguardi, leggi e cambia idea”. La tesi appassionante della genitorialità diffusa

«L’affido deve essere letto, affrontato e promosso come pratica di genitorialità sociale, una genitorialità che si riconosce condivisa, e che può coinvolgere tutti gli adulti di una comunità, in quanto persone responsabili del benessere e della crescita dei bambini e dei ragazzi». E’ quanto sostengono Alessandra Giovannetti e Marta Moretti., che hanno scritto Affidi sostenibili. Nuovi percorsi e modelli di accoglienza familiare.

Finalmente assegnata la delega politica per le adozioni internazionali: Cécile Kyenge in prima linea

“La delega sulle politiche per la famiglia è nelle mani del presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta. Sarà lui a prendere le decisioni”. È quanto ha detto il capo del Dipartimento per le Politiche della famiglia, Caterina Cittadino, comunicando anche un’altra importante notizia: “La delega politica per le adozioni internazionali è andata alla ministra per l’integrazione Cécile Kyenge,

Usa, “Le lacrime dei bambini abbandonati musulmani sono forse meno importanti?” Ogni musulmano dovrebbe accoglierne uno

Negli USA, negli ultimi tempi, Chiese e organizzazioni cristiane, sono sempre più coinvolte e attive nel favorire l’adozione di bambini abbandonati nei vari Paesi del mondo. Oggi, anche la comunità musulmana americana si unisce alle organizzazioni cristiane per adottare i bambini abbandonati. Lo fa, lanciando un accorato appello sul sito The American Muslim, sul quale è stato pubblicato un articolo della giornalista americana Shannon Abulnasr, dal titolo “Le lacrime degli bambini abbandonati musulmani sono forse meno importanti?”

Moldova: 18 anni! Tutti in mezzo alla strada

“Nel bene o nel male, questi ragazzi avranno un impatto sul mondo di domani.  Questa già dovrebbe essere una preoccupazione e una priorità del Governo, che invece non presta sufficiente attenzione agli adolescenti abbandonati”. E’ così che commenta la condizione dei care leavers in Moldova, Tudor Sâdnic, il direttore del Centro di Accoglienza “Casa Aschiuta”.

“Io so cosa vuol dire quando ti prendono in giro perché sei diverso. Avere due genitori gay farebbe soffrire tanto i bambini, e anche loro!!!”

Ha preso carta e penna e si è rivolta al presidente della Repubblica. Maria, una bambina dodicenne, adottata in Perù quando aveva 7 anni, è rimasta molto colpita dal dibattito sull’adozione delle coppie gay, di cui ha tanto sentito parlare in questi mesi alla tv e alla radio, dopo il riconoscimento dei matrimoni gay in Francia e in Usa. E così ha iniziato a scrivere: Caro Signor Presidente…

Maladozione: il Comune si rifiuta di autenticare i documenti per un’adozione in Russia e spendono più di 3000 euro dal notaio

Come se l’iter delle Adozioni Internazionali non fosse già abbastanza oneroso, ora ci si mettono anche i Comuni a complicare le cose e a far lievitare i costi. Non citiamo la città del Nord dove si è svolta questa vicenda, per evitare ritorsioni sulla famiglia. Dati che forniremo alle autorità competenti in caso vogliano procedere a un’indagine.

Brasile: piu aspiranti genitori adottivi che minori adottabili, ma troppi restano in istituto

Secondo i dati del registro nazionale dell’adozione (CNA) brasiliano, si contano 5.426 bambini e adolescenti che aspettano una famiglia e 29.440 richieste di adozione: una cifra di 5,4 volte maggiore. Potrebbe sembrare strano che, pur essendoci così tanti aspiranti genitori, migliaia di bambini vivano ancora in istituto. Ma la triste realtà è che il profilo dei minori abbandonati non corrisponde a quello che gli aspiranti genitori delineano per il figlio che desiderano.

Cina: il numero degli orfani è in costante aumento. Sono 570.000 i bambini senza famiglia

Gli orfani in Cina, censiti alla fine del 2012, sono aumentati dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono 570mila i bambini senza famiglia. Di questi solo 95.000 sono presi in carico dal Welfare del governo, cresciuti in istituti pubblici finanziati e riconosciuti dallo Stato, mentre gli altri 475mila sono in orfanotrofi privati oppure affidati a familiari e parenti.

Bulgaria: almeno una volta alla settimana ci sentiamo

Il nostro viaggio in Bulgaria è andato bene. E’ trascorso un mese ormai. Devo dire che siamo stati molto fortunati con l’istituto. Abbiamo instaurato un rapporto di fiducia fin da subito, infatti ci hanno lasciato stare con i bimbi più tempo possibile. Ci permettono di scrivere loro via mail, e di telefonare una volta alla settimana di sabato. 

Mala adozione: ogni giorno una nuova denuncia. “C’è una bambina per voi. Anzi no, non c’è più. Anzi c’è ma in affido”

Sono tre, e tutte molto gravi, le accuse contenute nella lettera di questa donna, che vive nel Centro Italia e che per ragioni di privacy, chiameremo solo Francesca. Esasperata e amareggiata dai tempi, dai controlli infiniti, dalla burocrazia (problemi che l’accomunano alla maggior parte delle coppie che affrontano l’iter adottivo), mette in luce però degli altri aspetti e punti critici: primo fra tutti, i costi.

Cagliari. Orrù, Assessore ai Servizi Sociali: “Presto un protocollo operativo fra Servizi Sociali, Enti Autorizzati e Tribunale dei Minorenni per promuovere l’adozione internazionale”.

La Sardegna non vuole essere più il fanalino di coda per l’adozione internazionale: questa la volontà espressa mercoledì 26 giugno 2013 nella conferenza stampa organizzata da Ai.Bi. per illustrare la proposta di legge appena presentata in Parlamento firmata Caruso-Chaouki che riprende il Manifesto Ai.Bi. all’assessore Susanna Orrù.

Bolivia: record di neonati abbandonati …70 in 4 mesi

 “Una persona ha suonato al campanello di una signora e quando la padrona di casa si è affacciata dalla finestra per controllare chi fosse, ha visto una donna lasciare un “pacco” davanti alla sua porta e scappar via correndo. La signora allora è scesa e si è accorta che in quel pacco c’era una bambina avvolta in una vecchia coperta di color caffè”

Vuoi capirne di più sull’affido? Basta stare a guardare!

C’è un giovanissimo Luca Zingaretti che ricorda che, per la legge italiana, ogni bambino ha diritto di vivere in una famiglia. C’è  un cartone animato dove due bambini litigano perché  uno si vanta di avere due mamme e due papà  e l’altro non ci crede. C’è una ragazza madre che racconta di come sua figlia ha trovato una seconda casa per il giorno, quando lei   è al lavoro.

Roma: “Adesso inizia l’estate, ci vediamo a settembre”. Più di un anno in attesa del primo incontro. L’ennesimo caso di “mala adozione”. Lettera aperta al Ministro Cancellieri

Da luglio a settembre  (dell’anno successivo) in attesa del primo incontro per avviare l’iter dell’adozione: ecco quanto succede a una normale coppia che dà la sua disponibilità all’accoglienza di un minore e presenta la domanda di idoneità al Tribunale di Roma. Anziché essere incoraggiata e sostenuta, viene lasciata in attesa per un tempo infinito, senza avere riscontri e risposte. Eppure la legge al riguardo è molto chiara. Dovrebbero passare solo 4 mesi (con una proroga massima di altri 4)  per l’attuazione delle indagini da parte dei Servizi sociali e la trasmissione della relazione al Tribunale dei minorenni.

Cambio al vertice alla Conferenza dell’Aja

Dopo quasi 35 anni di servizio presso la Conferenza dell’Aja e 17 come Segretario Generale, il 30 Giugno, Hans Van Loon lascerà i vertici dell’organizzazione. L’ha comunicato lo scorso 14 giugno presentando il suo successore Christophe Bernasconi.

Marocco, El Kindi: “A 20 anni dalla Ratifica della Convenzione sui Diritti del Fanciullo, la situazione è peggiorata”

In occasione del ventesimo anniversario della Ratifica della Convenzione Internazionale dei Diritti dei Minori da parte del Marocco, è stata ufficializzata la nascita del “Collettivo per il Diritto del Minore ad una Protezione Familiare”, il cui portavoce, Omar el Kindi, ha voluto scrivere e pubblicare il seguente comunicato stampa.

La paura di essere adottati: “A che mi serve una valigia?”

Paura del nuovo, perché, ogni volta che nella tua vita è cambiato qualcosa, è sempre stato solo in peggio. Paura di illudersi e senso di colpa, per chi resta, per chi non ha la tua stessa fortuna, per chi, fino a ieri era tuo amico di giochi e sventura, compagno di dormitorio e di scuola, e adesso lasci solo in un orfanotrofio.

Progetto Cai: offerta di posti di lavoro

Grazie alla testimonianza del gruppo di AJUCA nel corso dei genitori adottivi nella città di La Paz, non solo si crea la coscienza della realtà che vivono questi giovani una volta usciti dai centri d’accoglienza ma si aprono  anche opportunità concrete per possibili borse di studio e posti di lavoro. […]

Progetto Cei: un database per contare le casas hogares

Dopo la settimana di formazione intensiva a 360 gradi sulla tematica dell’abbandono, accoglienza famigliare e adozione, i nostri  quattro operatori dell’accoglienza del progetto co-finanziato CEI ´´ Quien acoge uno de estos niños…´´ sono giá all’opera. In particolare, in questi giorni, si sta procedendo alla creazione di  quattro data-base, uno per ogni […]

Perù: “Per favore, adottate mio figlio!”

È il sentimento più disumano e innaturale che possa albergare nel cuore di un genitore: rinunciare al proprio figlio per il suo bene. Un atto di amore estremo, concepito da una mamma gravemente malata e tormentata  dalla paura di lasciarlo solo al mondo, senza nessuno …

Prima di prendere i voti e ritirarmi dal mondo,voglio adottare a distanza un bambino

Voto di povertà e di obbedienza. Ritiro dal mondo, preghiera e silenzio. Nessun giornale, né cellulare, né internet né contatti con l’esterno. E’ questa la vita che attende frate Francesco (il nome è di fantasia, perché ci ha chiesto di rispettare la sua scelta di “nascondimento” e “fraternità, nella famiglia monastica”). Ma prima di prendere i voti definitivi, ha deciso di sostenere un bambino dall’altra parte del mondo perché possa crescere, studiare, coltivare una speranza.

Adozioni internazionali: la carica dei 101… i bambini adottati da Ai.Bi. da gennaio 2013. Diminuisce l’età media dei minori. Boom di iscrizioni ai corsi maturativi

Buone notizie arrivano con l’ inizio dell’estate. Con l’adozione di Zlatibor , il primo bambino proveniente dal Kosovo nel 2013, Ai.Bi. supera, con netto anticipo rispetto allo scorso anno, la soglia delle 100 adozioni, mentre sembra che le coppie italiane stiano riscoprendo la ” voglia ” di adozione: ben 6 corsi maturativi con 40 coppie organizzati nel solo  weekend del 15 e 16 giugno.  

“Cara Cecile, le famiglie adottive e affidatarie di Ai.Bi. sono con te! W i bambini, le donne e gli uomini di colore!”

Rivoltante. Esecrabile. Stomachevole. Inqualificabile. Il coro delle proteste e la condanna sono state unanimi, non appena sul web è rimbalzata la frase, pubblicata su Facebook dalla leghista Dolores Valandro, contro Cecile Kyenge. Ma quelle parole pesano e soprattutto raccontano un’Italia dove il problema del razzismo è vivo e drammatico. E riguarda tutti, adulti e bambini.

Marco Griffini alla Camera dei Deputati: “Ai Parlamentari giovani e donne spetta il compito di tenere viva la speranza sul futuro delle adozioni internazionali”.

Roma, Camera dei Deputati, l'accorato appello di Carlos, il bambino colombiano che da dieci anni attende di essere adottato, echeggia dalla voce calda di Gabriele Greco, attore e testimonial di Ai.Bi. … e l'emozione si espande…Inizia così – poteva forse essere diversamente ? – il cammino della proposta di riforma della adozione internazionale elaborata dalle famiglie adottive di Ai.Bi..