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Bomboniere solidali Ai.Bi.: quando eleganza va a braccetto con solidarietà

Avevo già acquistato le bomboniere per il matrimonio, sono state apprezzate e mi ero trovata benissimo; proprio per questo motivo ho voluto rifare questa scelta per festeggiare il mio cucciolo, ritrovando la stessa cortesia e gentilezza che trovai anni addietro. Continuerò a consigliare voi con tutto il cuore”, dice Erika. E questa è solo una delle “testimonianze” che arrivano quotidianamente all’ email di Ai.Bi: voci che ci raccontano di come dal matrimonio al battesimo, dalla comunione alla cresima, dalla nascita alla laurea, lebomboniere di Amici dei Bambini hanno avuto un ruolo fondamentale per rendere speciale questi avvenimenti della vita.

Milano. XII torneo “Amici dei Bambini”: le famiglie diventano tifose nella grande partita contro l’abbandono

Amici dei Bambini incontra i campioni dello sport con il pensiero rivolto ai bambini in attesa di ritrovare il calore di una famiglia. Martedì 09 febbraio, presso l’Enterprise Hotel di corso Sempione 91 a Milano, a partire delle 20.30, saranno assegnati i premi “Amico dei Bambini… Un esempio per loro”. L’evento è organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica U.S. Aldini in collaborazione con Ai.Bi.

Torino. Quando a scuola ci vanno gli insegnanti: Ai.Bi. accompagna i docenti nell’inserimento in classe dei minori adottati e in affido

Come facilitare l’inserimento scolastico dei minori in adozione e in affido? Amici dei Bambini ha offerto  a un gruppo di insegnanti piemontesi la possibilità di approfondire le migliori modalità di accoglienza degli alunni adottati o in affido dal punto di vista educativo e relazionale, prima ancora che didattico.

Utero in affitto: nove mesi vissuti in schiavitù

In India le madri surrogate vengono dai villaggi più poveri: per la gravidanza prendono 10mila euro. Un mercato da 2 miliardi. Ecco ciò che provocherebbe l’eventuale approvazione del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili e in particolare dalla stepchild adoption.

Papa Francesco: “Il mondo aiuti con urgenza l’amata Siria”. Ai.Bi. accoglie l’appello del Pontefice e lancia il Sostegno a Distanza per la distribuzione di ceste alimentari

Sostegno a distanza Siria – “Nonostante tutta questa disperazione e distruzione, cosa ti spinge a rimanere in Siria?” chiede Asaad, coordinatore locale di Amici dei Bambini nel Paese mediorientale, a Muhamad, 15 anni, della provincia di Idlib. “Questa è la mia casa – risponde il ragazzo -. Qua è dove sono nato, dove sono stato bambino, dove ora sono un adolescente e dove voglio diventare adulto e avere una famiglia. Un sorriso e uno sguardo d’intesa salutano Asaad che ha appena lasciato una cesta di alimenti e consegnato la “Ration Card” mensile per il pane per Muhamad e la sua famiglia. Sono alcuni dei segni tangibili del progetto di Sostegno a Distanza Siria Io non voglio andare via di Amici dei Bambini.

Vuoi adottare un bambino in Italia? È più facile se sei gay! Meglio un utero in affitto che il percorso dell’adozione internazionale

Tra i motivi che hanno indotto il mondo politico italiano ad affrettare il passo verso l’approvazione di una legge sulle unioni civili è il tanto sbandierato ritardo del nostro Paese nel riconoscimento dei diritti alle unioni diverse dal matrimonio. Coppie omosessuali in primis. Ma siamo sicuri che l’Italia sia in ritardo solo su questo punto? L’impressione, piuttosto, è che si stiano prendendo decisioni con il classico sistema dei due pesi e delle due misure. Il tutto a discapito, manco a dirlo, dei bambini.

Giudici, burocrazia, costi altissimi In Italia è crollo di adozioni

Mentre in Parlamento tiene banco il dibattito sulla stepchild adoption, la realtà con cui gli aspiranti genitori adottivi sono costretti a scontrarsi è infatti così punitiva da avere dell’incredibile. “In Italia da 15 anni a questa parte le adozioni nazionali sono circa un migliaio, non di più, nonostante il numero dei minori che vivono fuori dalla famiglia sia cresciuto in 10 anni da 28mila a 35mila nel totale disinteresse delle istituzioni”, denuncia Marco Griffini, presidente dell’Ai.Bi, l’Associazione amici dei bambini che riunisce famiglie adottive e affidatarie.

Sblocco adozioni in Congo. Lia Quartapelle (Pd) chiama in causa il Ministero Affari Esteri

Lo scorso 28 gennaio l’interpellanza urgente della deputata di Scelta Civica Paola Pinna, il 03 febbraio la Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Michela Brambilla. E prima ancora, il 26 gennaio, è stata la “volta” di Lia Quartapelle (segretario della Commissione Esteri e membro della Direzione nazionale del PD), che si è rivolta al Ministero degli Affari Esteri.

“Voglio una mamma e un papà”: un libro per ribadire che il vero diritto è quello del figlio e non dei genitori

Chi adotta un bambino così non deve soltanto prendersi cura di lui, ma esagerare tutto ciò che riguarda la cura del bambino in modo che questi si senta ‘tenuto’ saldamente”. (Donald W. Winnicot, “Bambini”) Con questa citazione inizia “Voglio una mamma e un papà. Coppie omosessuali, famiglie atipiche e adozione” il libro scritto da Giovanna Lobbia e Lisa Trasforini, due psicologhe che operano da anni all’interno dell’Associazione “Amici dei Bambini”, pubblicata da Ancora collana Amici dei Bambini.

Corsello (Società italiana di pediatria) “Senza papà e mamma possibili danni ai bambini”. Gandolfini (Comitato Difendiamo i nostri figli): “Un motivo in più per l’immediato ritorno in Commissione del testo”

Non si può escludere che convivere con due genitori dello stesso sesso non abbia ricadute negative sui processi di sviluppo psichico e relazionale nell’età evolutiva”. Ad andare giù duro è il Presidente della Società italiana di pediatria, Giovanni Corsello che precisa come il dibattito sul testo Ddl Cirinnà “si è mantenuto su una sfera prevalentemente politica e ideologica, mentre la discussione dovrebbe comprendere anche i profili clinici e psicologici del bambino e dell’adolescente”, ovvero mettere al centro di tutto le necessità del bambino e abbandonare una volta per tutte la visione “adultocentrica” della questione.

Griffini (Ai.Bi.): “Liberate gli schiavi! I bambini nati dall’utero in affitto siano restituiti alle loro madri”. Mentre in Italia un senatore paga un neonato 100mila euro, in Europa qualcosa si muove…

Si autodefiniscono “genitori” di Luca, un bel bambino di 21 mesi nato da un utero in affitto  e costato “tra gli 80 e i 100mila euro”“Ma il grosso della spesa se ne va per l’agenzia”. Come nella peggiore tradizione dello schiavismo: il dolore e le briciole agli sfruttati  e i soldi agli sfruttatori. I protagonisti di questa storia sono il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice e suo “marito” Michele Giarratano, intervistati a inizio febbraio dalla trasmissione tv “Le Iene”. Per realizzare il loro desiderio di avere un figlio sono ricorsi alla maternità surrogata in California. Ora aspettano che, con l’approvazione del disegno di legge Cirinnà, sia regolamentata la stepchild adoption che permetterebbe al senatore Pd di adottare Luca

Zevola: “Chi lo adotterà? Fra i 2100 candidati sceglieremo una coppia con meno di 42 anni e non residente a Milano”

Coppia non residente a Milano e con meno di 42 anni. Questi i “requisiti” che devono avere  i futuri genitori di Giovanni, il bimbo di poche settimane abbandonato dalla mamma nella “Culla della vita” alla Mangiagalli e “battezzato” Giovanni dal medico che per primo lo ha tenuto in braccio. A “fissarli” è Mario Zevola, presidente del Tribunale dei minori di Milano dal 2008.

Inserimento scolastico dei minori adottati: con Miur e Care, al via la formazione ad hoc per i docenti e lo spazio web dedicato

Monitoraggio delle linee di indirizzo, formazione ad hoc per docenti e dirigenti e apertura di uno spazio dedicato sul sito ufficiale del ministero. Queste le novità in termini di inserimento scolastico e diritto allo studio per i minori adottati annunciate nel corso del convegno organizzato mercoledì 3 febbraio alla Camera dei Deputati dal Care.

Brambilla (Presidente Commissione Bicamerale Infanzia): “Come intende agire il Governo per sanare in via di grave urgenza le palesi illegittimità che viziano l’operato della CAI?”

A distanza di una settimana, da quando la deputata di Scelta Civica Paola Pinna ha presentato un’interpellanza urgente puntando l’attenzione sugli svariati problemi legati alle adozioni internazionali in Italia, un altro atto di sindacato ispettivo interpella il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sulla grave crisi che ha colpito il settore. Questa volta è di “quelli pesanti”: a presentarlo la Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Michela Brambilla.

DDl Cirinnà. I dubbi dei costituzionalisti sulle adozioni. Gandolfini (Comitato difendiamo i nostri figli): “NCD rifletta su atteggiamento di chiusura del PD”

Il 2 febbraio è iniziata la discussione in Senato con il voto che ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità al ddl Cirinnà. Intanto Costituzionalisti e società civile non molla la presa e fa sentire la propria voce. Per il presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, Massimo Gandolfini  “si tratta forse del primo ddl della storia repubblicana a essere votato dall’Aula senza essere mai stato esaminato da una Commissione parlamentare”.

Modena. Neonato morto gettato nel cassonetto della spazzatura. E se ci fosse stata lì vicino una Culla della vita?

Cosa sarebbe successo se avesse avuto a pochi passi da lei una Culla della vita? In quei momenti esagitati di disperazione immediatamente posteriori al taglio ‘fai da te’ del cordone ombelicale, in balia delle più disparate emozioni contrastanti, è sprofondata nel buio più totale e ha ritenuto non aver altra scelta che ‘gettare’ il corpicino del suo bambino appena partorito, nel cassonetto della spazzatura. Ma se invece di quel cassonetto di ferro, pieno di rifiuti e di sacchi maleodoranti ci fosse stata una calda e accogliente ‘Culla della vita’ collegata al 118? Probabilmente quel neonato ora sarebbe vivo.

Firenze. Lorella Cuccarini nei panni di “Madre Gothel” : continua il successo della favola musicale per tutta la famiglia

Continua a gonfie vele il tour di “Rapunzel”, il musical per tutta la famiglia che vede protagonista  Lorella Cuccarini nei panni della matrigna cattiva e affascinante. Il cast diretto dal regista Maurizio Colombi sarà al Teatro Verdi di Firenze  dal 04 al 07 febbraio per poi continuare con Torino e  giù lungo lo Stivale fino a Bari ad aprile 2016.

Bologna. Perché Dio ci ha dato una sessualità? Le famiglie adottive e affidatarie alla ricerca del significato teologico del corpo umano

Perché siamo corpo? Con quale fine, all’origine dei tempi, Dio decise di dotarci di una sessualità? A queste domande le famiglie adottive e affidatarie dell’Emilia Romagna di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata proveranno a rispondere nel corso dell’incontro spirituale in programma per sabato 6 febbraio a Bologna.

Adozioni, quali sono le vere emergenze

Da molti giorni, grazie al tam tam che viene dai Palazzi della politica, gli italiani sono alle prese col difficile concetto di stecpchild adoption, in pratica l’adozione del figlio del compagno per le coppie gay. Ciò implica anche una sorta di incentivo di fatto, in relazione alle coppie gay al femminile, alla pratica dell’utero in affitto e della maternità artificiale.

Milano. Neonato di due mesi nella Culla della vita del Mangiagalli: così la sua mamma gli ha donato una seconda chance

Come bagaglio per la vita, gli ha lasciato due pannolini, un barattolo di latte in polvere, un cartoncino con le prime vaccinazioni e una data scritta a mano: 20 novembre 2015. Adesso il suo viaggio, il piccolo Giovanni, nato due mesi e qualche giorno, dovrà farlo con la sua nuova famiglia. Quella che lo accoglierà grazie al dono fatto dalla mamma di Giovanni lasciandolo  nella culla della vita della clinica Mangiagalli di Milano. L’ha fatto dopo averlo accudito con cura dal giorno della nascita. E, anche prima di schiacciare il pulsante nero che attiva la saracinesca con dietro l’incubatrice, l’ha vestito con amore, avvolgendolo in una tutina blu pulita e calda, il suo unico corredo per un futuro tutto da scoprire.

Il ddl Cirinnà arriva al Senato. Ruini: “Tutti i parlamentari, non solo quelli cattolici, farebbero bene ad ascoltare la voce del Family day: frutto del sentire di gran parte del nostro popolo”

L’ora “X” è arrivata. Martedì 2 febbraio inizia al Senato la discussione parlamentate sul disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. Dai primi risultati emersi da Palazzo Madama si capirà in quanta e quale considerazione è stata tenuta la voce della piazza. Solo 72 ore prima, circa 2 milioni di persone hanno pacificamente e festosamente invaso il Circo Massimo per dire “sì” ai diritti dei bambini e “no” alle adozioni di coppie che non potranno mai dare un padre e una madre a tanti minori abbandonati.

Milano. Presentata al territorio la culla della vita di Ai.Bi. Griffini : “Al via mappatura in Italia: troppi gli abbandoni di neonati. Bisogna potenziare la rete per le mamme in difficoltà”

Presentata ai servizi sociali la “Culla della Vita” di Ai.Bi., Amici dei Bambini, inaugurata il 1 dicembre 2015. Presenti al ‘taglio del nastro’ il presidente di Ai.Bi., Marco Griffini e l’assessore comunale al Welfare solidale Pierluigi Dima. La culla si trova a Pedriano (Melegnano, Milano) in via dei Pioppi, facilmente raggiungibile dalla rete di autostrade lombarde, e va a potenziare un’offerta ancora a macchia di leopardo in Lombardia. La culla di Ai.Bi è l’unica nel territorio, nel sud della città di Milano.

Mezzano (Mi). Padre Michele Elli (Vicario episcopale) “benedice” la lotta all’abbandono, “violazione del diritto naturale”

“Non distinguete mai la forte motivazione personale da ciò che fate nel vostro lavoro”. È questo l’appello rivolto alla grande famiglia di Ai.Bi. Amici dei Bambini da padre Michele Elli, Vicario episcopale per la zona pastorale VI – Melegnano – dell’Arcidiocesi di Milano, che martedì 2 febbraio ha visitato la sede nazionale di Ai.Bi.

Conegliano (Tv): Ai.Bi. Veneto. “Adolescenza e adozione: rinforzare il patto adottivo e costruire l’identità”

Arriva a conclusione il percorso dedicato ad “Adolescenza e adozione: rinforzare il patto adottivo, costruire l’identità”, la serie di 7 incontri che ha visto protagonisti genitori  e figli adottivi del Veneto. Mercoledì 3 febbraio,a Conegliano Veneto, è in programma l’ultimo appuntamento tenuto dalla psicologa di Ai.Bi. Anna Rossi.

L’Italia di Erode

La situazione per i bambini che vivono in Italia è drammatica. L’incidenza della povertà assoluta nelle famiglie (cioè quando non si hanno i soldi per i bisogni primari) con almeno un minore si è triplicata tra il 2005 e il 2014, passando dal 2,8% all’8,5% del totale delle famiglie, interessando oltre un milione di bambini.

Circo Massimo. Teresa e Sergio Bertoldo “Due notti in pullman per dire: al Family day c’ero anch’io”

Quasi 700 chilometri in pullman da Torino a Roma per dire “Io ci sono. Io sono qua per l’altro mio figlio e per tutti quei 168 milioni di bambini abbandonati che aspettano di tornare ad essere figli”. Ancora deve riprendersi da quella che lui stesso definisce come “una faticaccia ben spesa” ma non se ne pente. Se fosse necessario oggi stesso si rimetterebbe in movimento con la moglie per fare la propria “marcia su Roma”. A parlare è Sergio Bertoldo che con la moglie Teresa (coordinatori regionali di Amici dei Bambini in Piemonte), genitori adottivi e affidatari, sabato 30 gennaio è salito a mezzanotte su uno dei pullman messi a disposizione dal “Comitato Difendiamo i Nostri Figli” che da Torino lo ha portato a Roma.

Sostegno a distanza Nepal. Sul visino di Aman i segni della sofferenza…ma al Centro Paani torna a sorridere

Sostegno a distanza Nepal. Ha un viso tondo tondo con due occhioni che ti “parlano”. Sono tristi e un pò persi nel vuoto. Sono spenti e ‘provati’ da una quotidianità che, nonostante abbia soltanto 3 anni, lo ha già messo a dura prova tra stenti, sacrifici, crolli e miseria ad ogni angolo della strada. Ma al centro Paani di Kathamandu sta pian piano recuperando forze e peso. Un piccolo miracolo grazie al Sostegno a distanza.

Palazzo Chigi: dalle droghe alle pari opportunità alle adozioni, dipartimenti vuoti senza referenti politici

La Commissione Adozioni Internazionali, più volte finita nel mirino delle famiglie e delle associazioni poiché dall’insediamento della nuova presidente, voluta proprio da Matteo Renzi, non è mai accaduto nulla. O quasi. La conseguenza è che decine di famiglie attendono di sbloccare l’adozione all’estero di figli ormai loro, ma che non possono portare in Italia.

Family day. “Voglio una mamma e un papà!” Il forte grido delle famiglie di Amici dei Bambini riempie il Circo Massimo.

Al di là delle solite dispute sui numeri tantissima gente è giunta il 30 gennaio 2016 a Roma, al Circo Massimo con ogni mezzo, da ogni regione d’Italia. Tra queste grande e qualificata la partecipazione delle famiglie di Ai.Bi., Amici dei Bambini: ogni gruppo regionale, guidato dai rispettivi coordinatori, ha testimoniato così da che parte è giusto stare: dalla parte dei bambini. Genitori e figli di Ai.Bi. provenienti da tutte le regioni di’Italia  sono state così testimoni di accoglienza in piazza a Roma e hanno ribadito il loro “no” alla legge sulle unioni civili e “sì” al diritto di ogni bambino ad avere una vera famiglia.

Adozione internazionale. Russia. “Ricorderemo sempre la sua espressione quando ci ha visti: ‘Ah, ma allora siete tornati davvero!’ “

I bambini capiscono la differenza dal primo incontro – raccontano Anna e Fabio – cominciano a rafforzare  la fiducia nella famiglia che ha mantenuto la promessa. Ricorderemo sempre la sua espressione quando ci ha visti: è entrato serio ma l’angolo della bocca sorrideva, come dire… ‘ah, ma allora siete tornati davvero!

Family Day. La voce dei figli adottivi. Marco Carretta: “Da bambino abbandonato attendevo una mamma e un papà, non due persone qualsiasi. Non perdiamo la cultura dell’adozione!”

“La possibilità di adozione per le coppie omosessuali? Una questione sulla quale, più che il parere di noi adulti, sarebbe necessario sentire quello dei figli”. Una considerazione ricorrente, questa, in molte delle interviste rilasciate nei giorni scorsi ad Aibinews dai coordinatori regionali dei vari Gruppi di Famiglie Locali di Amici dei Bambini in vista del Family Day. A dare voce a quei figli, il cui parere i genitori adottivi hanno più volte invocato, è Marco Carretta, coordinatore nazionale degli Ai.Bi.Giovani, alla vigilia della grande manifestazione romana di sabato 30 gennaio in difesa della famiglia e dei diritti dei bambini.

Sostegno a distanza Nepal. Al Centro Paani i bambini imparano…ad essere bambini, a giocare, a cantare e a scrivere. I piccoli grandi miracoli del Sad.

I bambini del Centro Paani in pochi mesi imparano a scrivere, ad esprimere i propri sentimenti ed emozioni, ricevono cure e attenzioni, imparano l’esistenza di regole e l’importanza di rispettarle. ‘Scoprono’ soprattutto la possibilità di essere se stessi, la spensieratezza del gioco, della condivisione e della sicurezza. Piccoli grandi miracoli del Sostegno a Distanza Nepal.

Gesù cacciato dalla sua città inizia il suo cammino

Oggi la Parola di Dio si presenta a noi particolarmente ricca. Ci sono tre letture, più il salmo responsoriale, ricche e belle. Ciascuna meriterebbe di essere meditata con attenzione! Nella prima lettura abbiamo proclamato una parte dell’inizio del libro del grande profeta Geremia, un uomo straordinario, che visse in un periodo molto difficile della storia del popolo di Israele.

Crisi dell’adozione internazionale: sotto i riflettori l’inefficienza della Cai

Nel pieno dibattito sulla stepchild adoption – ovvero l’adozione del figliastro nelle coppie gay: una soluzione che riguarda solo poche centinaia di casi – si inserisce l’interpellanza urgente presentata alla Camera dal gruppo di Scelta Civica, con l’onorevole Paola Pinna come prima firmataria e sottoscritta da altri 19 deputati, di cui 13 di Scelta Civica e 6 di Democrazia Solidale-Centro Democratico.

Family Day. Vilma Barel (Ai.Bi. Friuli): “La famiglia torni al centro: l’educazione dei figli e la formazione dei genitori sono state troppe volte dimenticate”

Quando si parla di famiglie, la priorità sia l’educazione dei figli e la formazione degli aspiranti genitori, non i presunti diritti che poco hanno a che fare con il vero interesse dei minori. Parole di Vilma Barel, coordinatrice regionale di Amici dei Bambini in Friuli Venezia Giulia.

La psicologa “I bambini hanno diritto ad essere accolti da una coppia che faciliti il più la possibile la costruzione di quel difficilissimo puzzle che è la loro vita: UNA MAMMA E UN PAPÀ!”

In questi giorni si fa un gran parlare di “stepchild adoption”, di diritti degli adulti, dei bambini, di Family Day, di cosa sia meglio o peggio per gli uni o per gli altri. Molti salgono in cattedra e danno la propria lettura dei fatti perdendo molte volte di vista l’unica cosa veramente importante: il bene dei bambini. Parlano le famiglie, parlano gli omosessuali, parlano i politici. E i bambini? Chi può farsi realmente loro “portavoce”? Chi sa interpretare fino in fondo i loro bisogni? Riportiamo il parere di una psicologa, Lucia Ciaramella, che esprime il suo pensiero in un post di facebook che in pochi giorni sta riscuotendo molte reazioni e commenti.

Roma. Di Biagio (Ap) “Stepchild adoption per assecondare l’egoismo di una piccola lobby”. Griffini (Ai.Bi) “Perché tanto interesse per soli 529 casi in tutta Italia?”

L’introduzione della stepchild adoption è “inaccettabile sotto il profilo etico, sociale e culturale. Sorge il dubbio che per assecondare l’egoismo di una piccola lobby si tratti come oggetto il minore abbandonato“. E’ quanto ha sottolineato il senatore di Area popolare, Aldo Di Biagio nel corso della conferenza stampa che si è svolta il 27 gennaio al Senato con il deputato centrista Alessandro Pagano, il vicepresidente del Centro Studi Livatino Filippo Vari, il presidente dell’Associazione Amici dei Bambini Marco Griffini e Paolo Maria Floris del Comitato ‘Difendiamo i nostri figli“, promotore del Family Day.

Family Day. Cecchetti (Ai.Bi. Veneto): “Ci si impegna solo per i diritti degli adulti, mentre i decreti vincolati chiudono le porte dell’accoglienza a tanti bambini”

Se i bambini da soli non riescono a fare sentire la propria voce, questa volta al loro fianco avranno centinaia di migliaia di famiglie pronte a risvegliare le coscienze sui diritti dei minorisempre più largamente disattesi. È questo il senso del Family Day secondo Massimo Cecchetti, coordinatore regionale di Amici dei Bambini in Veneto.

Ddl Cirinnà. Il Forum delle Famiglie: “Prima i diritti del bambino poi quelli degli adulti”

Il ddl Cirinnà va riscritto perché non tiene conto dell’elemento più fragile, il bambino”. Questo il pensiero del Forum delle Famiglie che, nel corso di una conferenza stampa svoltasi il 26 gennaio al Senato, e attraverso alcune tra le più importanti associazioni che si occupano di adozione e affido in Italia ha cercato di spiegare le ragioni della sua contrarietà alla luce del dibattito imminente.

Roma, “Donne per le donne”. Tutto il rosa della politica, della cultura e della società civile dice no all’utero in affitto

Un evento tutto “in rosa” per difendere la libertà di migliaia di donne schiavizzate dall’assurdo mercato del figlio a tutti i costi. Questo sarà la conferenza stampa Donne per le donne. Le donne della politica, della cultura e delle società civile dicono no all’utero in affitto che si terrà giovedì 28 gennaio a Roma.

Sostegno a distanza. Hussein, 16 anni “Una terra straniera è come quando tuo, padre sposa un altra donna: non sarà mai tua madre”

Nella fiumana umana di migranti che arrivano continuamente in Grecia dai Paesi in guerra del Medio Oriente, ci sono migliaia di minori non accompagnati (Misna) che hanno compiuto un arduo viaggio da soli. Come le centinaia di piccoli siriani che hanno perso la famiglia a causa della guerra o sulla via per l’Europa. Proprio contro questa ingiustizia Ai.Bi., Amici dei Bambini,  ha lanciato il progetto di adozione a distanza Siria “Io non voglio andare via!” con l’obiettivo di proteggere e sostenere bambini e famiglie per realizzare il loro desiderio di poter vivere, rimanendo nella terra che amano: la Siria.

Gran Bretagna. La famiglia più numerosa al mondo? Ha ben 19 figli…e tanto amore

In questi giorni in cui la famiglia è al centro dell’attenzione soprattutto mediatica, fa di sicuro “notizia” la storia della famiglia più numerosa al mondo.  Si trova in Gran Bretagna e ha ben 18 figli. E continua ad allargarsi. Sue e Noel Radford, rispettivamente 40 e 45 anni, sono infatti in attesa del loro 19esimo figlio e si dicono molto emozionati per il nuovo arrivo. Il loro impegno e la tenacia vengono ‘celebrati’ dai tabloid del Regno e sono già entrati nel Guinnes dei Primati a livello mondiale, per la famiglia più numerosa d’Inghilterra: quasi 19 figli e tanto amore.

Stepchild, una battaglia per soli 529 casi

Le persone, certo, non sono numeri. Ma le cifre aiutano a mettere qualche punto fermo. E soprattutto a definire la platea di riferimento della stepchild adoption, più o meno temperata che sia. Dati precisi di bambini che potrebbero essere interessati alle ‘novità’ del ddl Cirinnà non ce ne sono.

Roma. 26 gennaio. Griffini (Ai.Bi.) “Da nessuna parte ed in nessun Paese esiste il diritto a diventare genitori, ma il diritto di essere figlio”

L’interesse degli adulti o il diritto dei bambini abbandonati? Sgomberiamo subito il campo da un errore ‘ideologico’ venuto alla ribalta con le recenti esternazioni del presidente della Camera On. Laura Boldrini. Quando si parla di adozione, si fa riferimento a bambini abbandonati, cioè a minori che nati da una mamma, sono stati da questa – o da entrambi i genitori – abbandonati di fatto o privati, da un giudice, della patria potestà, e quindi abbandonati giuridicamente”. Lo ha detto Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., Amici dei Bambini, che ha preso parte alla conferenza stampa “C’è il diritto di un figlio e non il diritto a un figlio” che si è svolta il 26 gennaio 2016 alle 17, nella sala Nassirya  del Senato della Repubblica a Roma.

Adozione internazionale. Colombia: “Dov’è mamma? Dov’è papà?” gridavano eccitati Juan e Pablo mentre salivano le scale

“Dove è mamma? Dove è papà?” gridavano tutti eccitati Juan e Pablo mentre salivano le scale per raggiungere il luogo di incontro con i genitori Nadia e Gianluigi, volati in Colombia da Pradalunga, in provincia di Bergamo. I bambini arrivavano da una località della periferia di Bogotà dove avevano vissuto in una casa famiglia prima di tornare a essere figli, lo scorso mese di giugno. “Loro due sono sempre stati molto uniti  – racconta la mamma – e che questo è stato un fattore determinante nell’adozione, perché non fossero separati”.

Cortei arcobaleno. L’Ai.Bi.: ma ci sono milioni di coppie senza figli

Crescono le adesioni al Family Day convocato il 30 gennaio a Roma. Tra queste c’è quella dell’Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini che denuncia: “la politica sembra preoccuparsi del presunto diritto di poche persone ad avere un figlio a tutti costi, piuttosto che di quello di milioni di bambini abbandonati che potrebbero essere accolti in tante famiglie desiderose di adottarli”.

Roma, 27 gennaio. “Adozioni e unioni civili: contraddizioni e paradossi di una disciplina ignorata”: politica e società civile a confronto

Siamo di fronte a un “increscioso capovolgimento culturale e antropologico” in cui le adozioni gay sono considerate nell’interesse del bambino. Ignorando quindi che non sussiste alcun diritto di due persone dello stesso sesso a essere genitori, mentre è “inderogabilmente e normativamente sancito il diritto del minore ad avere una mamma e un papà”.

Sostegno a Distanza Nepal. Piacenza. Raccolta fondi al profumo di fiore di loto per i bambini del Nepal: “Lo yoga e il buddismo ci insegnano che per essere felici bisogna pensare a chi soffre”

Sostegno a distanza Nepal. Secondo il buddismo non si può essere felici se gli altri soffrono. La via del sollievo passa dalla gioia collettiva. La ricerca della felicità non è, dunque, individuale ma sociale. “Per questo abbiamo deciso di fare una raccolta fondi a favore del Nepal – racconta Riccardo Grosso, presidente di ‘Ana Hata’, centro yoga di Piacenza  – All’indomani del terribile terremoto che ha devastato il Paese lo scorso 25 aprile, non potevamo rimanere indifferenti”.

Griffini (Ai.Bi.): “Solo i bambini abbandonati hanno diritto all’adozione! Che fine hanno fatto i diritti dei 35 mila minori fuori famiglia in Italia?”

Quando un componente di una coppia muore e il figlio resta solo, il partner ha il dovere di prendersi cura di lui. Per la presidente della Camera Laura Boldrini questo dovere naturale dovrebbe diventare anche un diritto. In sostanza, dallo scranno più alto di Montecitorio arriva la richiesta di riconoscere per legge un presunto diritto all’adozione per le coppie di ogni tipo.

Roma. Circo Massimo. E’ on line il portale su “Family day 2016” con il programma, la logistica e le convenzioni con i trasporti pubblici

Come ci si arriva? In pullman? In treno? C’è un punto di ritrovo?  Ci sono tariffe agevolate per i trasporti? Come faccio ad essere costantemente aggiornato sul programma della manifestazione e suoe eventuali modifiche? Proprio per rispondere a tutte queste domande è on line il sito http://www.familyday2016.it/,  realizzato dal “Comitato Difendiamo i nostri figli” ente promotore del Family day 2016. Il sito è organizzato in diverse sezioniFamily day 2016,  Informazioni, Logistica, Il Comitato e Multimedia. Ognuna di queste contiene informazioni pertinenti e utili sia per il singolo individuo che ad enti e/o organizzazioni che vogliano aderire alla manifestazione del 30 gennaio.

Roma, 26 gennaio. “C’è il diritto di un figlio e non il diritto a un figlio”. Le associazioni che si occupano di adozione e affido fanno sentire la propria voce

“C’è il diritto di un figlio e non il diritto a un figlio”. Questo principio inderogabile e sancito dalla legge dà il titolo alla conferenza stampa che si terrà martedì 26 gennaio, alle ore 17, nella sala Nassirya  del Senato della Repubblica a Roma. Per l’occasione, organizzata dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, i rappresentanti delle associazioni che si occupano di adozione e affido faranno sentire la propria voce sul tema della stepchild adoption. Le voci a favore del diritto del figlio ad avere un padre e una madre arrivano quindi unanimi da tutti gli esperti che si occupano della materia.

Nasce la “task force” di Ai.Bi. per fornire supporto psicosociale ai bambini siriani

Un primo, piccolo ma importante passo verso l’assistenza di oltre 3.000 bambini siriani bisognosi di supporto psicosociale è stato compiuto; tra il 27 dicembre e l’8 gennaio si è infatti svolto nella provincia di Idlib, a nord della Siria, il corso di formazione per formatori (“Training of Trainers” o “ToT”), organizzato da Amici dei Bambini insieme al partner Shafak Organization. L’iniziativa si inserisce nel contesto di un progetto di “capacity building” finanziato dalle Nazioni Unite, e mira a creare una “task force” di 4 operatori, che a loro volta andranno a formare circa 100 fra insegnanti, educatori e animatori, presso 16 strutture quali scuole, ludoteche, spazi sicuri, ecc., dislocate fra le province di Aleppo e Idlib.

Famiglia più accogliente 2015. Griffini (Ai.Bi.) “Con i Siano vince la FAMIGLIA: riuniti tre fratelli e sfatato il falso mito del bambino più grandicello”

Come si mangia in 2 si mangia in 5. Avranno pensato questo i Siano, la “Famiglia più accogliente del 2015”, quando hanno detto il sì più importante della loro vita: quello ai 3 fratellini brasiliani. Perché non importa quanti soldi si guadagnino o se la casa sia abbastanza grande, o quanti e quali sacrifici bisognerà fare. Quello che è davvero importante è strappare alla solitudine e all’abbandono 3 bambini. Restituire loro il diritto di essere figlio, di essere amati, accuditi, coccolati, confortati nei momenti di scoramento e incitati nelle difficoltà.

E’ di Sarno (Salerno) la “Famiglia più accogliente del 2015”. Elia e Michele, entrambi 31 anni adottano 3 fratelli, da 11 a 4 anni “Non potevamo dividerli: abbiamo riunito la loro famiglia”

Elia e Michele sono due ragazzi di 31 anni insieme da quando ne avevano 21. Sono due ragazzi molto “comuni” non hanno nulla di straordinario, lei è estetista e lui fa il postino ma ciò che disarma è proprio l’autenticitàSognavano una famiglia numerosa e soprattutto fin dalle prime telefonate sentivano nei loro cuori che i loro bambini li stavano aspettando in Brasile: Gabriela, Bruno e Alexandre, rispettivamente di 11 anni e due gemelli di 4 anni. Sono loro, i Siano, la “Famiglia più accogliente del 2015”, un riconoscimento che Ai.Bi. assegna ogni anno a ridosso del 21 gennaio, anniversario di fondazione dell’Associazione.

Adozione nazionale. “Per la piccola Giulia cerchiamo una famiglia con dei fratellini più grandi”

Una famiglia: una mamma, un papà e dei fratelli più grandi che possano farle da guida e da punto di riferimento. Questo potrebbe salvare la piccola Giulia che ha “fame” di amore e soprattutto di relazioni stabili. Perché Giulia, nonostante la sua tenera età  (appena 2 anni), ha già sofferto la solitudine ma siamo ancora in tempo per recuperare e farle dimenticare cosa voglia dire l’abbandono e l’assenza di una mamma.

Tessera Ai.Bi 2016. Contro l’abbandono dei bambini ci sono anch’io: un impegno per un mondo più giusto anche per gli ultimi degli ultimi

Da oggi, 21 gennaio 2016, giorno dell’ anniversario dei 30 anni di Ai.Bi. Amici dei Bambini, parte la campagna tesseramento 2016 di Amici dei Bambini. Questa volta si tratta di una tessera un po’ speciale: rappresenta un impegno concreto. Il tuo, quello di stare dalla parte dei bambini abbandonati. Al loro fianco nella ricerca di una famiglia che li accolga strappandoli così alla solitudine. Restituendogli così il loro diritto di essere figlio. Una tessera con cui dire al mondo intero: contro l’abbandono ci sono anch’io!

Adozione internazionale. Repubblica democratica del Congo. I genitori adottivi s’incatenano a Montecitorio: “Aspettiamo da 847 giorni i nostri figli: basta silenzi e notizie false! “

“La prima domanda che ci fa quando ci colleghiamo via skype è ‘Quando vieni a prendermi?’ E io rispondo ‘Presto’”.  Questa è una delle tante testimonianze raccontate ai microfoni di varie televisioni nazionali dalle famiglie che ieri, 20 gennaio, si sono incatenate davanti alla Camera dei Deputati a Roma per chiedere a gran voce “che il Governo si attivi per portare a casa i nostri figli” regolarmente adottati nella Repubblica democratica del Congo e in attesa da 847 giorni di arrivare in Italia.

Amici dei Bambini compie 30 anni. Griffini: “Il futuro nelle mani dei nostri ragazzi adottati”. I giovani: “Ai.Bi. è la nostra famiglia: da qui è iniziato il nostro percorso di vita”

In 30 anni il mondo è profondamente cambiato, ma la sfida all’abbandono dei minori non è ancora vinta. E i bambini a cui la vita ha sottratto l’amore di una famiglia continuano a urlare il loro diritto di sentirsi figli. È per loro che Amici dei Bambini nacque in quella fredda giornata milanese di 30 anni fa ed è ancora per loro Ai.Bi. porta avanti tutt’ora la sua missione: quella di ridare una famiglia a ogni bambino abbandonato nel mondo.

Family Day. Riccardi (Ai.Bi. Lombardia): “Il ddl Cirinnà? Un trucco per equiparare alla famiglia ciò che non lo è. Mettendo in pericolo i diritti dei bambini”

“Saremo in piazza per affermare con forza il diritto dei bambini ad avere una famiglia”. E non il contrario. È molto chiara Cristina Riccardi – che, insieme a suo marito Paolo Pellini, è coordinatrice regionale di Amici dei Bambini in Lombardia – nello spiegare le motivazioni che porteranno le famiglie adottive e affidatarie di Ai.Bi. al Circo Massimo per il Family Day.

Bologna. “Rapunzel, il musical di Lorella Cuccarini”: assolutamente da non perdere !

Il desiderio di accoglienza va in tour…vestendo i panni di Rapunzel, la matrigna cattiva e affascinante interpretata da Lorella Cuccarini. Dopo il successo riscosso dal musical al Teatro degli Arcimboldi di Milano, la favola musicale per tutta la famiglia attraversa tutto lo Stivale, da Bologna a Bari. Dal 22 al 24 gennaio il musical, diretto dal regista Maurizio Colombi, sarà all’Europa Auditorium di Bologna per poi toccare Firenze, Torino  e Bari fino ad aprile 2016. Ma altre date potrebbero aggiungersi con l’aggiunta di altre città.

Bologna, 21 gennaio: “Difficoltà, sogni e aspettative delle coppie adottive” a colloquio con Ester Bianchini, psicologa di Ai.Bi.

Quanti anni deve avere un bambino per essere adottato e per evitare “che si creino problemi”? Esiste l’età giusta per permettere a un bambino di essere figlio? Sono tante le domande che assalgono gli aspiranti genitori adottivi nel corso del percorso che li conduce dalla presentazione della domanda di adozione all’incontro con il proprio figlio.

Adozioni, le critiche del senatore caposcout di Matteo

“Renzi? Sì, l’ho sentito e mi ha detto che sulle unioni civili tirerà dritto così, adozioni comprese. Io, però, sulla stepchild adoption chiedo chiarezza, perché come dice il nostro ordinamento: avere figli non è un diritto, ma sono loro ad avere dei diritti”. Le parole del senatore Pd Roberto Cociancich sono importanti per il legame, quello scout, che lo lega al premier.

Family day al Circo Massimo. E’ ‘effetto catena’: anche il Forum Famiglie dice di “no” al ddl Cirinnà

Di ora in ora si allarga sempre più la schiera dei sostenitori dei diritti della famiglia tanto da indurre il “Comitato Difendiamo i nostri figli”, organizzatore del Family day del 30 gennaio a Roma, a spostare il raduno da piazza San Giovanni al Circo Massimo, più capiente. Il grande spazio aprirà alle 12, il cuore della manifestazione sarà a partire dalle 14, la conclusione è confermata per le 16.30. Il programma dell’iniziativa sarà comunicato nei prossimi giorni: sono comunque già previsti interventi di diverso taglio da parte di esperti giuristi, testimonianze di famiglie, e le conclusioni del neurochirurgo e presidente del comitato “Difendiamo i Nostri Figli” Massimo Gandolfini.

Sostegno a distanza Bambini in alto mare. La prima arrivata del 2016 è una Victoria per la giusta accoglienza

Sostegno a distanza Bambini in alto mare – Victoria. Non c’è parola più indicata per descrivere l’esito della sfida che Lateef, 27enne nigeriano, e sua moglie Damilola, 25, hanno lanciato alla sofferenza, alle persecuzioni, alla miseria. Una sfida che i due giovani, sbarcati sulle coste italiane ad agosto, stanno vincendo grazie al Sostegno a distanza Bambini in Alto Mare, la campagna di Ai.Bi. per una giusta accoglienza dei migranti più fragili.

Marocco. Oltre 8 mila i minori abbandonati all’anno. Ai.Bi in prima linea in difesa dell’infanzia vulnerabile

Ogni giorno in Marocco 24 bambini vengono abbandonati, per un totale di 8.760 ogni anno (“Le Maroc des mères célibataires” INSAF, 2010) . Attualmente, il numero di minori in istituto si stima abbia raggiunto quota 70.000, distribuiti tra circa 816 “case per minori”. Dati preoccupanti che non possono passare inosservati. Per questo Ai.Bi. Amici dei Bambini scende in campo con il progetto “PLATEFORME CDE: Progetto per la creazione di una Piattaforma Nazionale per lo sviluppo, la messa in opera e il controllo delle politiche pubbliche in materia di infanzia, nel rispetto della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia.

Cam di Milano, 17 minori potrebbero andare in affido ma restano in “istituto” perché non si sa dove ricollocare i dipendenti

Da oggi probabilmente si dovrà parlare di “superiore interesse dell’adulto”, anziché di quello dei minori. Perché a Milano si sta verificando una situazione paradossale, in cui il diritto di 17 bambini a poter contare sull’affetto e il calore di una famiglia viene messo in secondo piano rispetto alla necessità di ricollocare i dipendenti di una struttura che, per legge, non dovrebbe neanche più esistere.

Adozione internazionale. Cina. “Per alcuni lunghissimi minuti, la bambina non ha mosso un muscolo, né accennato un sorriso…poi abbiamo cominciato a piangere”

Gli occhi indagatori di Hao Lan studiavano attentamente i volti di quella mamma e quel papà venuti da lontano e incontrati la prima volta. Per alcuni lunghissimi minuti, la bambina non ha mosso un muscolo, né accennato un sorriso: manine in tasca, gli occhi dentro quelli dei due adulti che, paralizzati per l’emozione, non sapevano più cosa inventare per entrare in comunicazione con lei. Hao Lan,  stava, in quel momento, adottando mamma e papà. Stava valutando il suo ‘sì’. E dopo un timido “Ciao” in cinese pronunciato da mamma Simona, papà Giuseppe trova la soluzione: tira fuori dalla borsa dei giochi le bolle di sapone e Hao Lan comincia a sorridere.

Unioni civili. “Il ddl Cirinnà è incostituzionale”: anche Mattarella sulla linea dei giuristi cattolici. E Gasparri (FI) chiede sei mesi per interventi a favore della famiglia

Le perplessità sul disegno di legge Cirinnà raggiungono il Colle più alto di Roma. Intervenendo sulla proposta di regolamentazione delle unioni civili, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avanzato dubbi sulla possibilità che il ddl rispetti la volontà dei costituenti, i quali “hanno stabilito che il matrimonio debba essere tra persone di sesso diverso”.

Sostegno a distanza Siria. La fame uccide ancora: “I miei bambini mangiano solo foglie ed erba”

Sostegno a distanza Siria. “Che colpa abbiamo? I miei bambini possono mangiare solo foglie ed erba. Stanno morendo. Portateci armi, portateci angeli. Per misericordia, aiutateci”. E’ l’appello disperato che arriva da uno degli abitanti di Madaya. Ed ecco perché è ogni giorno più impellente il lavoro di Ai.Bi. attiva nella distribuzione a 1090 famiglie di sfollati interni, pari a oltre 7 mila persone, che si trovano all’interno della regione di Idleb, a nord della Siria, ceste alimentari in grado di offrire pasti caldi e nutrienti in questi freddi mesi invernali. Tu puoi aiutarci ad aiutare.

Roma, una serata con Pane e Olio per non perdere la cultura della trasparenza

La sfida contro l’abbandono degli ultimi, i bambini fuori dalla famiglia, le pietre scartate e senza voce  non può prescindere dal costante impegno per percorsi improntati alla trasparenza. È questo uno dei punti cardine dell’azione di Amici dei Bambini nel suo impegno trentennale per ridare vita all’accoglienza, dalla cooperazione internazionale, al sostegno a distanza, all’adozione internazionale.

La fuga di massa dei minori albanesi non accompagnati: in Emilia Romagna oltre il 30% di quelli che arrivano in Italia

Non si ferma l’afflusso di minori albanesi soli in Emilia Romagna. Dal confronto tra l’assessore regionale al Welfare e i sindaci e gli assessori ai servizi sociali sono emerse alcune proposte per arrestare il fenomeno e trovare soluzioni al collocamento dei giovani albanesi che giungono nella regione senza adulti di riferimento.