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Tony Canto: “A Mare si gioca è nata come una favola raccontata a mia figlia. Ora restituiamo anche ai bambini migranti il mondo che meritano”

Sostegno a distanza Bambini in Alto Mare – “A mare si gioca” è un canzone che porta a resettare la mente. Lo stesso effetto che ha fatto la foto del piccolo Aylan nella testa di Tony Canto. È lui l’autore di parole, musica e arrangiamento del brano interpretato da Nino Frassica al Festival di Sanremo. Un testo così vicino alla mission di Amici dei Bambini che gli stessi Canto e Frassica,  hanno deciso che il brano dovesse supportare la campagna di sostegno a distanza Bambini in Alto Mare di Ai.Bi.

Istat. Italia: crollano le nascite e Renzi pensa solo all’adozione del figliastro

Il 2015 potrebbe passare alla storia come l’anno dei record: con la popolazione che diminuisce in termini assoluti cosa che non succedeva più dal 1918 quando c’erano la guerra e l’epidemia di spagnola. La mortalità che è aumentata come mai in tempo di pace, le nascite scese sotto il mezzo milione come mai successo prima in Italia: un nuovo minimo storico dall’Unità di Italia nel tasso di natalità.

Cina. Agnello “Rui aveva la ‘bocca cucita’ ora comincia a sillabare ‘fa-mi-glia’ ”

Non bisogna mai demordere, qualsiasi cosa succeda durante il percorso verso l’adozione, ogni fatica vi verrà ripagata, possiamo assicurarvelo!!”. Walter e Pieranna Agnello grazie all’arrivo di Rui dalla Cina sono diventati mamma e papà: oggi, a quasi un anno dal loro ritorno a casa – era la Pasqua 2015 e il bambino aveva due anni – si sentono di rassicurare ogni coppia che volesse avvicinarsi all’accoglienza adottiva

“Donare un futuro”. La campagna di Ai.Bi e di 10 associazioni per difendere il diritto a vivere in famiglia.

Più sostegno alle adozioni difficili, affido dei neonati e favorire l’autonomia dei “care leavers”, i neomaggiorenni dopo la comunità: queste sono le priorità della campagna “Donare futuro” per il diritto dei minori “fuori famiglia”.Il progetto riguarda otto regioni d’Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia.

Reggio Emilia. Rapunzel, con Lorella Cuccarini arriva il musical che fa sognare grandi e piccoli

A trasformare in una fiaba i rapporti tra mamma e figlia, i problemi dell’adolescenza e l’eterno scontro tra bene e male ci pensarono secoli fa i fratelli Grimm. A portare tutto questo in musica ci ha pensato invece Maurizio Colombi, regista del musical Rapunzel che venerdì 19 febbraio arriva al Teatro municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia.

“Vorrei aiutare i bambini che hanno Fame di Mamma”: con questo desiderio Arianna ha aperto a mamma Roberta la via della solidarietà

Chi ha detto che a decidere di compiere un gesto d’amore per i bambini più indifesi debbano essere sempre e solo gli adulti? A volte questa scelta nasce anche dal cuore di un bambino. E da questa decisione può scaturire il desiderio di fare un dono speciale a chi si ama. Un dono speciale come le bomboniere di Ai.Bi. per la campagna di sostegno a distanza Fame di Mamma.

Unioni civili. Gandolfini (Difendiamo i nostri figli) e De Palo (Forum Famiglie): “Il Parlamento ritiri il ddl Cirinnà. L’85% degli italiani non vuole le adozioni gay”

Il voto che in Senato ha per momento bloccato il disegno di legge Cirinnà è espressione della volontà del Paese. Lo affermano il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e il comitato “Difendiamo i nostri figli” all’indomani dello stop che Palazzo Madama ha imposto al ddl sulle unioni civili.

Il sogno e il diritto di un Paese senza orfanotrofi

L’unico requisito per le adozioni è l’amore, scrive Claudio Magris. Amare, tutelare, educare. Ma chi misura l’amore? I politici, che approvano le leggi, e i giudici, che le applicano. E così in articoli, commi, paragrafi, l’arido e repulsivo linguaggio burocratico stabilisce quando un bambino, orfano, abbandonato o conteso, abbia diritto a una famiglia. E quando una coppia, dopo aver resistito a un processo degno dell’Inquisizione, abbia diritto ad adottarlo. Nel sito www.linkiesta.it, Lidia Baratta riporta i numeri forniti da Marco Griffini, presidente di un’associazione che di questi problemi si occupa: negli orfanotrofi italiani ci sono 35 mila bambini, 400 i neonati abbandonati ogni anno alla nascita.

Adozione a distanza Ghana. Per Ernest il cambiamento è possibile “Mi aiuti a tornare bambino…?”

Ernest ha 10 anni e due sorelle gemelle. È un bambino dolcissimo che ha tanto bisogno di amore e stabilità perché, in passato, ha sofferto tanto. La mamma di Ernest è morta poco dopo la sua nascita. Da quel momento, il bimbo ha cominciato a vivere con la nonna paterna perché il suo papà, da solo, non era in grado di prendersi cura di lui. Ora grazie al Sostegno a distanza ha trovato una famiglia affidataria. Tu puoi essere un importante filo di questa delicata rete di accoglienza…

Toscana. Adozioni internazionali: nel 2015 crollate le richieste di idoneità da parte delle coppie

Il crollo delle adozioni non risparmia nessuna regione in Italia. Dopo il boom del passato anche in Toscana, come nel resto della Penisola, si registra un crollo delle richieste. Negli ultimi sei mesi del 2014 e nei primi sei mesi del 2015, in Toscana sono state presentate 268 richieste di idoneità per adottare un bambino straniero. L’anno prima erano state 299, contro le 335 dell’anno precedente.

Kafala, la convenzione è in vigore ma l’attuazione è un pasticcio

Il 1 gennaio 2016 è entrata in vigore in Italia la Convenzione dell’Aja sulla protezione dei minori. L’Italia però ratificandola ha stralciato dall’originario progetto di legge di ratifica, discusso a lungo in Parlamento, gli articoli che parlano di kafala, l’istituto giuridico che nei paesi islamici “sostituisce” l’adozione. Enrica Dato, Ufficio Legale e Diritti dei Minori  di Ai.Bi, intervistata da Vita, aiuta a fare il punto. Riportiamo la versione originale dell’articolo pubblicato on line il 16 febbraio.

Roma. Bimbi da utero in affitto: il giudice li lascia alla “madre sociale”

Sentenze “creative” dei giudici. Per usare un eufemismo. Sentenze fuori dal buon senso e dalla morale. Sentenze che finiscono per avallare, comportamenti fuori legge in Italia. Ma nel Bel Paese succede anche questo: che il reato perpetrato all’estero viene poi “condonato” una volta passato il confine. E tutto con il benestare del giudice. Questa l’assurdità.

 

Brasile. Ai.Bi. ottiene il riaccreditamento fino al 2018: il migliore riconoscimento per il trentennale impegno al fianco dei bambini abbandonati

E’ stato il primo Paese nel quale Ai.Bi ha iniziato ad operare circa 30 anni fa. E continua ad essere uno dei fiori all’occhiello nel campo delle adozioni internazionali. Tanto da riconfermare questo splendido rapporto di amicizia: i bambini brasiliani potranno trovare una nuova famiglia in Italia grazie ad Ai.Bi. anche per i prossimi 2 anni. Amici dei Bambini ha, infatti, ottenuto il riaccreditamento per continuare a operare nel Paese Carioca fino a gennaio 2018. L’Autorità Centrale Amministrativa Federale, il ministero delle donne, dell’uguaglianza razziale e dei diritti umani, ha, così, riconosciuto la qualità del lavoro compiuto da Ai.Bi. nell’arco della quasi trentennale attività. Oggi Amici dei Bambini è presente in 7 Stati: Brasilia, Bahia, Espirito Santo,Minas Gerais, Parà, Rio de Janeiro e San Paolo.

Siria. Quale destino per gli orfani “intrappolati” in un Paese stremato dalla guerra? Con un Sostegno a distanza la loro vita può ricominciare

Sostegno a distanza Siria – Nel cuore della Siria sono decine i giovanissimi rimasti orfani dopo la morte in combattimento dei loro genitori: bambini che restano tali, al di là delle colpe dei loro genitori, e che, come tutti, hanno bisogno di aiuto. Un aiuto che può arrivare dal Sostegno a distanza Siria, perché anche loro hanno diritto a tornare a sentirsi figli.

Ma per l’orfano siriano trovare famiglia sarà sempre più difficile

Fare un figlio in provetta, magari affittando l’utero, è diventato ormai molto più facile che adottare un bambino del Terzo o del Quarto Mondo. Le statistiche scarseggiano, ma chi opera nel settore non ha dubbi: da quando è invalsa la pratica della maternità surrogata, le coppie etero che vogliono adottare all’estero sono molto meno numerose di prima. E si intuisce il perché.

Adozioni, burocrazia, costi elevati e attese interminabili. Così in Italia sono crollate

È un «male comune» europeo ma in questo caso non c’è nemmeno un pizzico di «gaudio». Crollano le adozioni internazionali, aumentano le coppie in attesa: ottenere l’affidamento di un bambino è spesso un sogno che resta irrealizzato. L’Italia non è esclusa da questa perturbazione. In cinque anni i nuovi arrivi di stranieri in famiglia si sono dimezzati, passando dai 4.130 del 2010 ai circa 2.100 del 2015.

“Stepchild”, un colpo alle adozioni internazionali

Non si vota solo sul disegno di legge Cirinnà. Si vota anche sul destino delle adozioni. L’Italia deve decidere se sostenere e promuovere questo istituto che oggi è in gravissima crisi, oppure affossare definitivamente una scelta che rimane tra le più alte espressioni di solidarietà umana.

Adozioni dimezzate in tre anni

Calano le adozioni in provincia e nella città di Trento. Un calo marcato nell’ultimo triennio. In Trentino nel 2012 le istanze presentate da coppie aspiranti all’adozione erano state 64, nel 2013 erano calate a 48, nel 2014 erano 40 e l’anno scorso 34. A livello cittadino si è passati dalle 23 richieste del 2012 alle 13 del 2013, risalite a 18 nel 2014 e scese nei primi nove mesi dell’anno scorso. Diversi i fattori che hanno provocato questa crisi di «vocazioni».

Adozioni e coppie gay, l’ingiusta strada

«Comprare non è amare». Uno slogan che sembra inventato ora, e che invece risale agli anni 80 del Novecento. Fu l’Anfaa, l’Associazione famiglie affidatarie e adottive, a coniarlo: si era nel bel mezzo della battaglia per regolamentare le adozioni e per fermare quello che allora veniva chiamato «il traffico dei bambini».

Marcon (Ve), quando il figlio adottivo diventa alunno: famiglie e insegnanti alle prese con le incognite dell’inserimento scolastico

Come muoversi nel complesso mondo dell’adozione? Una domanda che ne racchiude molte altre che sempre più spesso gli operatori del settore si sentono rivolgere dalle coppie in attesa e da quelle che hanno già adottato. Sono loro il numeroso e variegato pubblico di destinatari del ciclo di incontri “Si può fare…”, organizzato a Marcon dal Tavolo Provinciale di Venezia.

Omar, il giovane migrante che da voce a milioni di bambini siriani: “Aiutateli a vivere nel loro Paese”

Sostegno a distanza Siria – Anche Omar ha viaggiato su un barcone, ha provato che cosa voglia dire essere stipato insieme a decine di altre persone a bordo di un’imbarcazione che a ogni metro rischiava di colare a picco, ha visto la morte in faccia. Ma ce l’ha fatta e ora ripensa alla sua esperienza, all’accoglienza che ha ricevuto e a quella che avrebbe potuto ricevere.

Nepal. Francesca Giovannini, nuova cooperante di Ai.Bi. in un Paese che prova a rinascere: “Dopo terremoto ed embargo, voglio ridare il sorriso ai bambini di Kathmandu”

Sostegno a distanza Nepal – Berlino, Colombia, Tanzania, Kenya, Nepal. Nonostante abbia solo 30 anni, di esperienza internazionale ne ha abbastanza da fare invidia ai suoi colleghi  più “navigati”. Francesca Giovannini, milanese, è la nuova cooperante di Amici dei Bambini in Nepal. Prende il posto di Silvia Cappelli, da qualche tempo operativa in Marocco, e ne eredita la missione: portare avanti i progetti di Sostegno a Distanza Nepal  e di ricostruzione post-sisma avviati da Ai.Bi. nel Paese asiatico, conducendo ogni giorno quella lotta all’abbandono che, a Kathmandu e dintorni, si è fatta ancora più difficile dopo il tremendo terremoto della primavera 2015 che ha sconvolto un intero popolo.

In Italia si fa prima con l’utero in affitto che con l’adozione. Sociologo: “Poca attenzione ai bambini già nati. È tempo di facilitare le procedure di adozione”

In Italia si fa prima ad avere un figlio con l’utero in affitto che con l’adozione. Una terribile e triste realtà sempre più evidente agli occhi di tutti, profani e non. Questa volta a scagliarsi contro questo “paradosso italiano” è il sociologo Domenico De Masi che in un’intervista pubblicata il 15 febbraio da La Stampa dichiara “meno burocrazia e una più ampia coscienza dell’umanità spingerebbero molti a preferire alla maternità surrogata l’assegnazione dei bebè dichiarati adottabili”.

Lombardia. Bonus bebè. Griffini (Ai.Bi.) “Scelta assurda, nelle nuove famiglie adottive i bambini rinascono”

Non fa marcia indietro Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia sul “fronte” bonus bebé per i bambini adottati: ribadisce che si tratta di “una misura per la natalità, non una misura a sostegno della famiglia, cioè viene dato al bambino che nasce, non al bambino che viene adottato”. E tanto basta per fare scoppiare polemiche e contestazioni. Riportiamo la versione integrale dell’intervista rilasciata da Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini, a La Repubblica.

Milano. Al via Cinemamme: il cinema a favore dei bambini con un bisogno ‘speciale’ di amore

Volume basso, luci soffuse, area nursery, scaldabiberon sono gli elementi che contraddistinguono le proiezioni di “Cinemamme”, rendendo l’ambiente confortevole per la mamma e il neonato.  Dal 17 febbraio ricomincia, infatti, la nuova stagione di “Cinemamme”, il progetto che permette alle neomamme di godersi film in prima visione con i propri neonati in sala. Quest’anno l’iniziativa è sostenuta da Chicco.

Unioni civili. Monsignor D’Ercole (vescovo di Ascoli Piceno): “Dio illumini le menti dei nostri governanti e fermi la pseudocultura che vuole comprare e vendere bambini”

Abbiamo combattuto la buona battaglia. Abbiamo spiegato le ragioni della verità, si è scesi in piazza per testimoniarle. Sembra però che nonostante i segni che si sono dati, il cuore del faraone resti indurito. Sembra proprio che Dio abbia deciso di consegnare l’Italia all’opera delle sue mani perché gusti fino in fondo l’amarezza del peccato.

Bolzano. Docenti alle prese con l’inserimento dei minori adottati: come affrontare la biculturalità e le informazioni più sensibilli?

Accogliere a scuola un bambino adottato non può prescindere dalla necessità di confrontarsi anche con la sua storia personale e con la sua cultura di provenienza, oltre che di tutelare le informazioni più sensibili relative al suo passato. Di tutto questo si parlerà mercoledì 17 febbraio nel corso dell’incontro “Adozione e scuola”.

Adozioni, la grande rinuncia

La crisi delle adozioni internazionali, il dibattito sulla stepchild adoption, le difficoltà per le coppie di adottare e l’immobilismo della CAI (Commissione Adozioni Internazionali). Il Mattino, a firma di Antonio Galdo, fa il punto della situazione dedicando ampio spazio all’argomento con un’inchiesta ad hoc. Riportiamo qui la versione originale del servizio pubblicato il 16 febbraio.

 

L’incontro a Cuba fra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca: “La famiglia si fonda sul matrimonio, atto di amore fra un uomo e una donna”

Il testo della Dichiarazione congiunta firmata al termine delle due ore di colloquio tra il Papa e il Patriarca di Mosca a Cuba è un documento che entrerà nella storia. I temi toccati sono molteplici: dalla richiesta alla comunità internazionale affinché intervenga per prevenire l’ espulsione dei cristiani dal medio oriente; la situazione in Siria, Iraq e nel nord Africa alla difesa della famiglia tradizionale, tema assai caro al Patriarcato di Mosca – un accenno lo ha fatto nel suo discorso a braccio anche Kirill.

Russia. Il sogno di Viktor: “Dall’istituto alla breakdance: in Italia ha trovato una famiglia e un palco dove esibirsi”

Siamo rientrati dalla Russia il 12 febbraio di un anno fa e…ci sembra ieri!”.  E’ da Calimera in Salento, in provincia di Lecce, che arriva la storia di oggi per #iosonoundono. Anna Meri e Lorenzo Bubbico ricordano con emozione il loro sogno di famiglia realizzato grazie a Viktor, oggi 9 anni. Un bambino che ama andare al mare, nuotare, ballare “Ci ha chiesto di iscriversi a un corso di breakdance!” e che parla già con leggera inflessione dialettale. Ogni momento dell’adozione, per quanto abbia richiesto pazienza, domande e attese, è ricordato dalla famiglia Bubbico con grande gioia. Viktor aveva compiuto da poco 8 anni e Anna Meri e Lorenzo arrivarono in istituto nei giorni in cui si celebrava il compleanno di tutti i bambini nati in quel mese.

 

Siria. Il giovane profugo: “Se potessimo sentirci al sicuro non lasceremmo mai la nostra terra”

Sostegno a distanza Siria – Nelle parole dei piccoli profughi siriani, tutta la disperazione per aver lasciato il suo Paese. Una scelta che nessuno vorrebbe mai compiere. Ad aiutare i siriani che vogliono poter costruire il proprio futuro nella propria terra, c’è il progetto di Sostegno a distanza Siria Io non voglio andare via di Amici dei Bambini.

Catania. Ci hanno dato un decreto vincolato contro la nostra volontà! Ora come possiamo adottare?

Vi racconto i fatti. Io e mio marito abbiamo rispettivamente 46 e 49 anni e alla fine del 2013 abbiamo presentato domanda di adozione internazionale al Tribunale dei Minorenni di Catania. Dopo più di due anni di attesa è arrivato il tanto atteso decreto. Ma la nostra gioia si è trasformata presto in disperazione. – Risponde Irene Bertuzzi (nel ritratto)

Frassica #A Mare si Gioca. La favola amara sui migranti spopola sui social e su youtube. Da Fabio Fazio, a Ezio Greggio, da Caterina Caselli a Savino Zaba è corsa a sostenere “Bambini in Alto mare” di Ai.Bi.

E’ nella top 50 delle canzoni più ascoltate di Youtube, in due giorni oltre 50 mila visualizzazioni e sui social è corsa a condividere il video. I due volti di Nino Frassica, prima comico surreale e ora toccante interprete di una favola amara sui migranti, hanno conquistato il Festival di Sanremo 2016 con  ‘A mare si gioca’, che promuove la campagna “Bambini in Alto Mare” di Amici dei Bambini. Il racconto dei drammi del Mediterraneo sta, infatti, spopolando da Twitter a Facebook, da  Google Plus a Instagram: con l’ingresso dell’hashtag #AMareSiGioca  è una “pioggia” di apprezzamenti ed è entrato di “diritto” fra i trending topic italiani.

Questo nostro san Valentino è per la vita: un doppio gesto di amore per i bambini siriani

Quest’anno c’è un modo speciale per esprimere il tuo amore alla persona che ami. In occasione del prossimo San Valentino, Ai.Bi. mette a disposizione di tutti gli innamorati un regalo solidale capace di rappresentare un doppio gesto di amore: verso il proprio partner e verso tanti bambini siriani, vittime della guerra, grazie all’iniziativa Questo nostro san Valentino è per la vita.

Xi’An. Famiglia Raimondo: “Per trovare nostra figlia abbiamo attraversato il mondo: dall’Ecuador alla Turchia passando dall’Italia fino in Cina: Noa Jia ci aspettava”

Una famiglia che più internazionale non si può. Mamma Rosana è originaria dell’Ecuador, papà Marco di Roma, Antonio, 5 anni, è nato a Istanbul e la piccola Noa Jia, 2 anni e mezzo, ha gli occhi a mandorla e arriva da Xi’An. Ecco a voi i Raimondo, con una casa a Torino ma globetrotter per natura, testimoni per #iosonoundono.

Frassica a Sanremo, il comico che fa commuovere

A sorpresa il comico messinese, da cui tutti si aspettavano una parentesi divertente, canta una fiaba musicata sui profughi. “A mare si gioca” scritta da Tony Canto, che è risultata un vero pugno allo stomaco, sosterrà il fundraising dell’Associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini. Riportiamo la versione originale dell’articolo pubblicato da Vita a firma di Lorenzo Maria Alvaro.

Frassica. “A Sanremo canto i piccoli angeli”

L’attore all’Ariston con “A Mare si gioca”, brano ispirato alla tragedia di Aylan, il bambino siriano morto su una spiaggia della Turchia. “Provo a spiegare il dramma con sorrisi e fantasia”. Frassica con il brano interpretato ieri sera, 11 febbraio, sul palco dell’Ariston, sostiene la campagna “Bambini in Alto mare” di Ai.Bi, Amici dei Bambini. Riportiamo la versione integrale dell’intervista rilasciata ad Avvenire e in edicola oggi 12 febbraio a firma di Angela Calvini.

Festival di Sanremo. Grande successo per Nino Frassica sul palco dell’Ariston. Con “A ‘Mare si Gioca’ sostiene la campagna Bambini in Alto Mare promossa da Ai.Bi.

Come si spiega a un bambino la tragedia degli esseri umani che ogni giorno perdono la vita nel Mar Mediterraneo? Da questa domanda a cui nessuno vorrebbe rispondere parte l’idea di “A mare si gioca” (una produzione Art Show, edizioni Sugarmusic) dolceamara favola in musica scritta da Tony Canto (autore per Mannarino, Nina Zilli e Patrizia Laquidara fra gli altri) e interpretata ieri sera, 11 febbraio, sul palco dell’Ariston nel corso della 66/ma edizione  di Sanremo, dall’attore e comico Nino Frassica. Il brano “A mare si gioca” promuove la Campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi., Amici dei Bambini impegnata in Italia e in Siria a sostenere concretamente coloro che in questo dramma sono i più deboli, fragili e indifesi: i bambini e le loro famiglie.

Unioni civili. I genitori degli omosessuali: “Il ddl Cirinnà? Discriminatorio verso i gay: non riesce ad accettare la diversità”

L’equiparazione delle unioni gay al matrimonio? Rischia di generare ulteriore discriminazione e avversione verso gli omosessuali. Altro che cambiare in positivo la “visione sociale dell’omosessualità”! Quest’ultima, infatti, è una realtà ben più complessa di quella prospettata dal disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili.

Tommaso Giulini (presidente Cagliari) è “Amico dei Bambini”: al patron rossoblu il premio di Aldini e Ai.Bi.

La Sardegna che sostiene l’infanzia premiata come modello per i giovanissimi. Martedì 9 febbraio, a Milano, il presidente del Cagliari Calcio, Tommaso Giulini, ha ricevuto il premio “Amico dei bambini… un esempio per loro”, il riconoscimento che Ai.Bi. e Unione Sportiva Aldini assegnano ogni anno ai personaggi del mondo dello sport che si sono distinti come modelli da imitare per i calciatori in erba.

Lombardia. Famiglie adottive escluse dal bonus bebè. Ncd: “Un errore da correggere al più presto”

In un periodo in cui la famiglia è sotto attacco, ci mancava anche questa. Le famiglie adottive della Lombardia sono escluse dalla possibilità di richiedere il bonus bebè 2015 a partire dal secondogenito. Una “falla” nella norma che attribuisce la misura di sostegno economico ai neogenitori rinvenuta dal gruppo del Nuovo Centrodestra al Pirellone.

Adozioni internazionali. Quando il buongiorno si vede dal mattino. A gennaio 2016 ben 103 coppie ai corsi di formazione Ai.Bi.: +636% rispetto al 2015

La voglia di adozione  si traduce in numeri. Quelli delle coppie che intraprendono il percorso di formazione e accompagnamento all’incontro con il proprio figlio proveniente da lontano. Il 2016 è iniziato come meglio non si poteva sperare in casa di Amici dei Bambini, dove i dati relativi agli aspiranti genitori che hanno frequentato i corsi di preparazione all’adozione hanno fatto impallidire quelli dello stesso periodo dell’anno prima.

Dall’urgenza della banca dati per i minori adottabili al riconoscimento delle case famiglia: le priorità di Ai.Bi. presentate alla Commissione bicamerale per l’infanzia

Un’analisi delle lacune e dei falsi miti da una parte, tante proposte costruttive dall’altra. Il tutto con l’obiettivo di lavorare affinché il nostro sistema Paese ponga l’infanzia al centro della sua  agenda. Questi i temi affrontati martedì 9 febbraio nel corso dell’audizione di Ai.Bi. alla Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.

Milano. Allegri, Donadoni, Niang, Boateng e Melissa Satta tagliano il nastro del XII Torneo Amici dei Bambini: Ai.Bi. e Aldini in campo per vincere la scommessa della Fame di Mamma

La fame di gol si fa sponsor della Fame di Mamma. È proprio alla campagna di sostegno a distanza in Italia di Ai.Bi. che è dedicato il Torneo “Amici dei Bambini” 2016, organizzato dall’Unione Sportiva Aldini, una delle più importanti associazioni calcistiche dilettantistiche della Lombardia. La XII edizione del torneo, riservata quest’anno ai giovani calciatori della categoria Esordienti 2003, è stata presentata ufficialmente martedì 9 febbraio all’Enterprise Hotel di corso Sempione a Milano.

 

Migranti, si continua a morire nel Mediterraneo: “Come e perche’ rompere questo silenzio assordante?”

Solo poco più di 24 ore fa l’ultimo naufragio, ma la stampa quasi non ne parla.Tra questi anche bambini: i più fortunati (coloro che scampano alla morte in mare) si trasformano in piccoli fantasmi in giro per l’Italia e l’Europa. Sono i minori stranieri non accompagnati a cui Ai.Bi. si propone di garantire una giusta accoglienza con il Sostegno a Distanza per la sua campagna Bambini in Alto Mare.

Torino. Rapunzel a gonfie vele nel suo tour nazionale. Dall’11 al 14 febbraio al teatro Alfieri

Dopo Milano, Bologna, Padova,  e Firenze il musical Rapunzel arriva a Torino per la felicità dei grandi e dei piccini. Il musical che vede protagonista Lorella Cuccarini nei panni di Madre Gothel, mette in scena la lotta tra il bene e il male, tra la brama della vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici, a favore di una vita in armonia con il mondo.

Francia. Con la legalizzazione del matrimonio gay sono crollate le adozioni internazionali: solo 815 ingressi nel 2015

Con la legalizzazione del matrimonio gay sono crollate in Francia le adozioni internazionali. Al punto che nel 2015 sono arrivati appena 815 bambini, una cifra così bassa non si registrava da 35 anni. Un calo storico cominciato non a caso nel 2013 quando venne approvato il cosiddetto “mariage pour tous”. Provvedimento che ha spinto Paesi come la Russia a rompere accordi decennali con Parigi. Così come hanno fatto anche molti stati africani come la Repubblica Democratica del Congo.  I nostri rappresentanti al Parlamento hanno chiaro che il ddl Cirinnà non va certo incontro ai diritti dei bambini? Non sembra: anzi, a giudicare dall’attuale situazione dell’adozione e ai recenti rapporti tra alcuni dei Paesi di origine e di destinazione dei minori adottati, il ddl sulle unioni civili pare andare esattamente nella direzione opposta.

Siria. Altri 11 bambini morti annegati. Ora c’è chi inizia a dire “io non voglio andare via”

Il bollettino giornaliero continua a dirci che chi fugge da un Paese in guerra come la Siria troppo spesso vede la propria vita naufragare nel Mediterraneo. Per questo aumenta il numero di quei siriani decisi a non andare via dal proprio Paese e a iniziare da lì la costruzione di un futuro di speranza. Per loro Amici dei Bambini ha lanciato il progetto di Sostegno a Distanza Io non voglio andare via.

Maternità surrogata. Per Saviano “è uno struggente atto d’amore”. E in Nigeria è business di fabbriche di bambini

La definisce “forma altruistica” e quello che è a tutti gli effetti il compenso, lo chiama  “rimborso spese”.  Per poi concludere “quanto amore c’è in tutto questo non è mai tardi per comprenderlo”. Saviano in un articolo pubblicato da L’Espresso (in edicola in questi giorni),parla di maternità surrogata non prendendo semplicemente posizione a favore di questa pratica di schiavitù moderna, ma arrivando perfino a giustificarla e a promuoverla ad alto rango. Cercando di “riscattare” quella che è a tutti gli effetti una pratica abominevole, la compravendita dell’utero di una donna povera e disperata, ad un ‘atto di amore’.

Bomboniere solidali Ai.Bi.: quando eleganza va a braccetto con solidarietà

Avevo già acquistato le bomboniere per il matrimonio, sono state apprezzate e mi ero trovata benissimo; proprio per questo motivo ho voluto rifare questa scelta per festeggiare il mio cucciolo, ritrovando la stessa cortesia e gentilezza che trovai anni addietro. Continuerò a consigliare voi con tutto il cuore”, dice Erika. E questa è solo una delle “testimonianze” che arrivano quotidianamente all’ email di Ai.Bi: voci che ci raccontano di come dal matrimonio al battesimo, dalla comunione alla cresima, dalla nascita alla laurea, lebomboniere di Amici dei Bambini hanno avuto un ruolo fondamentale per rendere speciale questi avvenimenti della vita.

Milano. XII torneo “Amici dei Bambini”: le famiglie diventano tifose nella grande partita contro l’abbandono

Amici dei Bambini incontra i campioni dello sport con il pensiero rivolto ai bambini in attesa di ritrovare il calore di una famiglia. Martedì 09 febbraio, presso l’Enterprise Hotel di corso Sempione 91 a Milano, a partire delle 20.30, saranno assegnati i premi “Amico dei Bambini… Un esempio per loro”. L’evento è organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica U.S. Aldini in collaborazione con Ai.Bi.

Torino. Quando a scuola ci vanno gli insegnanti: Ai.Bi. accompagna i docenti nell’inserimento in classe dei minori adottati e in affido

Come facilitare l’inserimento scolastico dei minori in adozione e in affido? Amici dei Bambini ha offerto  a un gruppo di insegnanti piemontesi la possibilità di approfondire le migliori modalità di accoglienza degli alunni adottati o in affido dal punto di vista educativo e relazionale, prima ancora che didattico.

Utero in affitto: nove mesi vissuti in schiavitù

In India le madri surrogate vengono dai villaggi più poveri: per la gravidanza prendono 10mila euro. Un mercato da 2 miliardi. Ecco ciò che provocherebbe l’eventuale approvazione del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili e in particolare dalla stepchild adoption.

Papa Francesco: “Il mondo aiuti con urgenza l’amata Siria”. Ai.Bi. accoglie l’appello del Pontefice e lancia il Sostegno a Distanza per la distribuzione di ceste alimentari

Sostegno a distanza Siria – “Nonostante tutta questa disperazione e distruzione, cosa ti spinge a rimanere in Siria?” chiede Asaad, coordinatore locale di Amici dei Bambini nel Paese mediorientale, a Muhamad, 15 anni, della provincia di Idlib. “Questa è la mia casa – risponde il ragazzo -. Qua è dove sono nato, dove sono stato bambino, dove ora sono un adolescente e dove voglio diventare adulto e avere una famiglia. Un sorriso e uno sguardo d’intesa salutano Asaad che ha appena lasciato una cesta di alimenti e consegnato la “Ration Card” mensile per il pane per Muhamad e la sua famiglia. Sono alcuni dei segni tangibili del progetto di Sostegno a Distanza Siria Io non voglio andare via di Amici dei Bambini.

Vuoi adottare un bambino in Italia? È più facile se sei gay! Meglio un utero in affitto che il percorso dell’adozione internazionale

Tra i motivi che hanno indotto il mondo politico italiano ad affrettare il passo verso l’approvazione di una legge sulle unioni civili è il tanto sbandierato ritardo del nostro Paese nel riconoscimento dei diritti alle unioni diverse dal matrimonio. Coppie omosessuali in primis. Ma siamo sicuri che l’Italia sia in ritardo solo su questo punto? L’impressione, piuttosto, è che si stiano prendendo decisioni con il classico sistema dei due pesi e delle due misure. Il tutto a discapito, manco a dirlo, dei bambini.

Giudici, burocrazia, costi altissimi In Italia è crollo di adozioni

Mentre in Parlamento tiene banco il dibattito sulla stepchild adoption, la realtà con cui gli aspiranti genitori adottivi sono costretti a scontrarsi è infatti così punitiva da avere dell’incredibile. “In Italia da 15 anni a questa parte le adozioni nazionali sono circa un migliaio, non di più, nonostante il numero dei minori che vivono fuori dalla famiglia sia cresciuto in 10 anni da 28mila a 35mila nel totale disinteresse delle istituzioni”, denuncia Marco Griffini, presidente dell’Ai.Bi, l’Associazione amici dei bambini che riunisce famiglie adottive e affidatarie.

Sblocco adozioni in Congo. Lia Quartapelle (Pd) chiama in causa il Ministero Affari Esteri

Lo scorso 28 gennaio l’interpellanza urgente della deputata di Scelta Civica Paola Pinna, il 03 febbraio la Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Michela Brambilla. E prima ancora, il 26 gennaio, è stata la “volta” di Lia Quartapelle (segretario della Commissione Esteri e membro della Direzione nazionale del PD), che si è rivolta al Ministero degli Affari Esteri.

“Voglio una mamma e un papà”: un libro per ribadire che il vero diritto è quello del figlio e non dei genitori

Chi adotta un bambino così non deve soltanto prendersi cura di lui, ma esagerare tutto ciò che riguarda la cura del bambino in modo che questi si senta ‘tenuto’ saldamente”. (Donald W. Winnicot, “Bambini”) Con questa citazione inizia “Voglio una mamma e un papà. Coppie omosessuali, famiglie atipiche e adozione” il libro scritto da Giovanna Lobbia e Lisa Trasforini, due psicologhe che operano da anni all’interno dell’Associazione “Amici dei Bambini”, pubblicata da Ancora collana Amici dei Bambini.

Corsello (Società italiana di pediatria) “Senza papà e mamma possibili danni ai bambini”. Gandolfini (Comitato Difendiamo i nostri figli): “Un motivo in più per l’immediato ritorno in Commissione del testo”

Non si può escludere che convivere con due genitori dello stesso sesso non abbia ricadute negative sui processi di sviluppo psichico e relazionale nell’età evolutiva”. Ad andare giù duro è il Presidente della Società italiana di pediatria, Giovanni Corsello che precisa come il dibattito sul testo Ddl Cirinnà “si è mantenuto su una sfera prevalentemente politica e ideologica, mentre la discussione dovrebbe comprendere anche i profili clinici e psicologici del bambino e dell’adolescente”, ovvero mettere al centro di tutto le necessità del bambino e abbandonare una volta per tutte la visione “adultocentrica” della questione.

Griffini (Ai.Bi.): “Liberate gli schiavi! I bambini nati dall’utero in affitto siano restituiti alle loro madri”. Mentre in Italia un senatore paga un neonato 100mila euro, in Europa qualcosa si muove…

Si autodefiniscono “genitori” di Luca, un bel bambino di 21 mesi nato da un utero in affitto  e costato “tra gli 80 e i 100mila euro”“Ma il grosso della spesa se ne va per l’agenzia”. Come nella peggiore tradizione dello schiavismo: il dolore e le briciole agli sfruttati  e i soldi agli sfruttatori. I protagonisti di questa storia sono il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice e suo “marito” Michele Giarratano, intervistati a inizio febbraio dalla trasmissione tv “Le Iene”. Per realizzare il loro desiderio di avere un figlio sono ricorsi alla maternità surrogata in California. Ora aspettano che, con l’approvazione del disegno di legge Cirinnà, sia regolamentata la stepchild adoption che permetterebbe al senatore Pd di adottare Luca

Zevola: “Chi lo adotterà? Fra i 2100 candidati sceglieremo una coppia con meno di 42 anni e non residente a Milano”

Coppia non residente a Milano e con meno di 42 anni. Questi i “requisiti” che devono avere  i futuri genitori di Giovanni, il bimbo di poche settimane abbandonato dalla mamma nella “Culla della vita” alla Mangiagalli e “battezzato” Giovanni dal medico che per primo lo ha tenuto in braccio. A “fissarli” è Mario Zevola, presidente del Tribunale dei minori di Milano dal 2008.

Inserimento scolastico dei minori adottati: con Miur e Care, al via la formazione ad hoc per i docenti e lo spazio web dedicato

Monitoraggio delle linee di indirizzo, formazione ad hoc per docenti e dirigenti e apertura di uno spazio dedicato sul sito ufficiale del ministero. Queste le novità in termini di inserimento scolastico e diritto allo studio per i minori adottati annunciate nel corso del convegno organizzato mercoledì 3 febbraio alla Camera dei Deputati dal Care.

Brambilla (Presidente Commissione Bicamerale Infanzia): “Come intende agire il Governo per sanare in via di grave urgenza le palesi illegittimità che viziano l’operato della CAI?”

A distanza di una settimana, da quando la deputata di Scelta Civica Paola Pinna ha presentato un’interpellanza urgente puntando l’attenzione sugli svariati problemi legati alle adozioni internazionali in Italia, un altro atto di sindacato ispettivo interpella il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sulla grave crisi che ha colpito il settore. Questa volta è di “quelli pesanti”: a presentarlo la Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Michela Brambilla.

DDl Cirinnà. I dubbi dei costituzionalisti sulle adozioni. Gandolfini (Comitato difendiamo i nostri figli): “NCD rifletta su atteggiamento di chiusura del PD”

Il 2 febbraio è iniziata la discussione in Senato con il voto che ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità al ddl Cirinnà. Intanto Costituzionalisti e società civile non molla la presa e fa sentire la propria voce. Per il presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, Massimo Gandolfini  “si tratta forse del primo ddl della storia repubblicana a essere votato dall’Aula senza essere mai stato esaminato da una Commissione parlamentare”.

Modena. Neonato morto gettato nel cassonetto della spazzatura. E se ci fosse stata lì vicino una Culla della vita?

Cosa sarebbe successo se avesse avuto a pochi passi da lei una Culla della vita? In quei momenti esagitati di disperazione immediatamente posteriori al taglio ‘fai da te’ del cordone ombelicale, in balia delle più disparate emozioni contrastanti, è sprofondata nel buio più totale e ha ritenuto non aver altra scelta che ‘gettare’ il corpicino del suo bambino appena partorito, nel cassonetto della spazzatura. Ma se invece di quel cassonetto di ferro, pieno di rifiuti e di sacchi maleodoranti ci fosse stata una calda e accogliente ‘Culla della vita’ collegata al 118? Probabilmente quel neonato ora sarebbe vivo.

Firenze. Lorella Cuccarini nei panni di “Madre Gothel” : continua il successo della favola musicale per tutta la famiglia

Continua a gonfie vele il tour di “Rapunzel”, il musical per tutta la famiglia che vede protagonista  Lorella Cuccarini nei panni della matrigna cattiva e affascinante. Il cast diretto dal regista Maurizio Colombi sarà al Teatro Verdi di Firenze  dal 04 al 07 febbraio per poi continuare con Torino e  giù lungo lo Stivale fino a Bari ad aprile 2016.

Bologna. Perché Dio ci ha dato una sessualità? Le famiglie adottive e affidatarie alla ricerca del significato teologico del corpo umano

Perché siamo corpo? Con quale fine, all’origine dei tempi, Dio decise di dotarci di una sessualità? A queste domande le famiglie adottive e affidatarie dell’Emilia Romagna di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata proveranno a rispondere nel corso dell’incontro spirituale in programma per sabato 6 febbraio a Bologna.

Adozioni, quali sono le vere emergenze

Da molti giorni, grazie al tam tam che viene dai Palazzi della politica, gli italiani sono alle prese col difficile concetto di stecpchild adoption, in pratica l’adozione del figlio del compagno per le coppie gay. Ciò implica anche una sorta di incentivo di fatto, in relazione alle coppie gay al femminile, alla pratica dell’utero in affitto e della maternità artificiale.

Milano. Neonato di due mesi nella Culla della vita del Mangiagalli: così la sua mamma gli ha donato una seconda chance

Come bagaglio per la vita, gli ha lasciato due pannolini, un barattolo di latte in polvere, un cartoncino con le prime vaccinazioni e una data scritta a mano: 20 novembre 2015. Adesso il suo viaggio, il piccolo Giovanni, nato due mesi e qualche giorno, dovrà farlo con la sua nuova famiglia. Quella che lo accoglierà grazie al dono fatto dalla mamma di Giovanni lasciandolo  nella culla della vita della clinica Mangiagalli di Milano. L’ha fatto dopo averlo accudito con cura dal giorno della nascita. E, anche prima di schiacciare il pulsante nero che attiva la saracinesca con dietro l’incubatrice, l’ha vestito con amore, avvolgendolo in una tutina blu pulita e calda, il suo unico corredo per un futuro tutto da scoprire.

Il ddl Cirinnà arriva al Senato. Ruini: “Tutti i parlamentari, non solo quelli cattolici, farebbero bene ad ascoltare la voce del Family day: frutto del sentire di gran parte del nostro popolo”

L’ora “X” è arrivata. Martedì 2 febbraio inizia al Senato la discussione parlamentate sul disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. Dai primi risultati emersi da Palazzo Madama si capirà in quanta e quale considerazione è stata tenuta la voce della piazza. Solo 72 ore prima, circa 2 milioni di persone hanno pacificamente e festosamente invaso il Circo Massimo per dire “sì” ai diritti dei bambini e “no” alle adozioni di coppie che non potranno mai dare un padre e una madre a tanti minori abbandonati.

Milano. Presentata al territorio la culla della vita di Ai.Bi. Griffini : “Al via mappatura in Italia: troppi gli abbandoni di neonati. Bisogna potenziare la rete per le mamme in difficoltà”

Presentata ai servizi sociali la “Culla della Vita” di Ai.Bi., Amici dei Bambini, inaugurata il 1 dicembre 2015. Presenti al ‘taglio del nastro’ il presidente di Ai.Bi., Marco Griffini e l’assessore comunale al Welfare solidale Pierluigi Dima. La culla si trova a Pedriano (Melegnano, Milano) in via dei Pioppi, facilmente raggiungibile dalla rete di autostrade lombarde, e va a potenziare un’offerta ancora a macchia di leopardo in Lombardia. La culla di Ai.Bi è l’unica nel territorio, nel sud della città di Milano.

Mezzano (Mi). Padre Michele Elli (Vicario episcopale) “benedice” la lotta all’abbandono, “violazione del diritto naturale”

“Non distinguete mai la forte motivazione personale da ciò che fate nel vostro lavoro”. È questo l’appello rivolto alla grande famiglia di Ai.Bi. Amici dei Bambini da padre Michele Elli, Vicario episcopale per la zona pastorale VI – Melegnano – dell’Arcidiocesi di Milano, che martedì 2 febbraio ha visitato la sede nazionale di Ai.Bi.

Conegliano (Tv): Ai.Bi. Veneto. “Adolescenza e adozione: rinforzare il patto adottivo e costruire l’identità”

Arriva a conclusione il percorso dedicato ad “Adolescenza e adozione: rinforzare il patto adottivo, costruire l’identità”, la serie di 7 incontri che ha visto protagonisti genitori  e figli adottivi del Veneto. Mercoledì 3 febbraio,a Conegliano Veneto, è in programma l’ultimo appuntamento tenuto dalla psicologa di Ai.Bi. Anna Rossi.

L’Italia di Erode

La situazione per i bambini che vivono in Italia è drammatica. L’incidenza della povertà assoluta nelle famiglie (cioè quando non si hanno i soldi per i bisogni primari) con almeno un minore si è triplicata tra il 2005 e il 2014, passando dal 2,8% all’8,5% del totale delle famiglie, interessando oltre un milione di bambini.

Circo Massimo. Teresa e Sergio Bertoldo “Due notti in pullman per dire: al Family day c’ero anch’io”

Quasi 700 chilometri in pullman da Torino a Roma per dire “Io ci sono. Io sono qua per l’altro mio figlio e per tutti quei 168 milioni di bambini abbandonati che aspettano di tornare ad essere figli”. Ancora deve riprendersi da quella che lui stesso definisce come “una faticaccia ben spesa” ma non se ne pente. Se fosse necessario oggi stesso si rimetterebbe in movimento con la moglie per fare la propria “marcia su Roma”. A parlare è Sergio Bertoldo che con la moglie Teresa (coordinatori regionali di Amici dei Bambini in Piemonte), genitori adottivi e affidatari, sabato 30 gennaio è salito a mezzanotte su uno dei pullman messi a disposizione dal “Comitato Difendiamo i Nostri Figli” che da Torino lo ha portato a Roma.

Sostegno a distanza Nepal. Sul visino di Aman i segni della sofferenza…ma al Centro Paani torna a sorridere

Sostegno a distanza Nepal. Ha un viso tondo tondo con due occhioni che ti “parlano”. Sono tristi e un pò persi nel vuoto. Sono spenti e ‘provati’ da una quotidianità che, nonostante abbia soltanto 3 anni, lo ha già messo a dura prova tra stenti, sacrifici, crolli e miseria ad ogni angolo della strada. Ma al centro Paani di Kathamandu sta pian piano recuperando forze e peso. Un piccolo miracolo grazie al Sostegno a distanza.