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Adozioni internazionali. Kosovo. “Pristina chiama, Barletta risponde”…e un’ altra bambina trova la sua famiglia in Italia

Sembra scritto negli astri che l’adozione internazionale, da anni al centro di una grave e profonda crisi, possa cominciare a rivedere la luce da est. Proprio da dove sorge il sole. Al di là dell’interpretazione astrologica, il fatto concreto e positivo, è che le adozioni realizzate con Amici dei Bambini nei Paesi dell’Europa dell’Est sono in aumento. La ciliegina sulla torta è stato l’arrivo del secondo bambino adottato in Kosovo. È una bambina di 6 anni  a cui hanno aperto le porte di casa propria una coppia di Barletta che dopo aver dato mandato ad Ai.Bi,  a maggio scorso hanno ricevuto l’abbinamento. La coppia è partita a fine giugno per andare a conoscere la bambina e rientrare con lei solo dopo qualche mese: a settembre erano già a casa. In Italia.

Melissa Satta. “Doniamo il nostro tempo ai bambini in difficoltà: loro ci chiedono solo un sorriso o di giocare insieme”

Trasformare il proprio tempo libero in un regalo speciale per chi chiede solo una carezza, un sorriso o di giocare in allegria. Come? Facendo volontariato in Amici dei Bambini come suggerisce la nostra Melissa Satta, testimonial di Ai.Bi. che, come scrive nel suo blog “con poco potrete fare felici i tanti bambini che hanno solo bisogno di una carezza, di una coccola, di giocare o di un po’ di amore”. Un gesto d’amore a favore di chi vive una situazione di vulnerabilità, i minori allontanati dalla famiglia con o senza le loro mamme. 

Milano.”Cosa regalare a zia Lucia per i suoi 80 anni?” Il dono “più speciale” che ci sia

È possibile fare un regalo simbolico, ma che sia anche molto concreto? Sì! Parola di quattro fratelli della provincia di Milano che, in occasione degli 80 anni della loro unica zia, hanno deciso di farle un regalo davvero speciale. Un grande gesto di solidarietà a favore dei tanti minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste alla ricerca di una nuova vita.

Lunigiana (La Spezia). Il diritto di ogni bambino a crescere in una famiglia: al via incontri per promuovere l’affido familiare

Come fare se si vuole aiutare un bambino la cui famiglia è in difficoltà? Tramite l’affido familiare. Questo lo scopo del progetto “La comunità famiglia – L’affido familiare”, promosso dalla cooperativa Cadal di Aulla, in collaborazione con le associazioni “Martha Harris Lunigiana” e “Bambini nel Cuore – Arpiola onlus”, che parte oggi 29 ottobre.

Castel Sant’Elia (Viterbo). “Siamo tutti figli adottivi”: le famiglie di Ai.Bi. Lazio si immergono nella spiritualità dell’adozione

La strada verso Assisi parte da Castel Sant’Elia. È nel piccolo Comune in provincia di Viterbo, infatti, che il Gruppo Famiglie Locali del Lazio di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata si ritroverà per il primo incontro spirituale comunitario in vista dell’appuntamento nazionale nella città di san Francesco.

Nepal. Con le donazioni raccolte in Italia, Ai.Bi inizia la ricostruzione di una scuola per 20 bambini disabili

L’adesivo rosso attaccato al muro è quello che rimane dopo il terremoto dello scorso 25 aprile: laddove c’era una scuola per bambini con disabilità mentali, ora non c’è più nulla se non macerie. Ma non ancora per molto. Ai.Bi., come sempre in prima fila quando si tratta di lottare e difendere i più deboli e fragili,  si sta rimboccando le maniche e “armata” di gru ed escavatrici ricostruirà la scuola dei sogni di questi bambini, rimasti da un giorno all’altro senza niente.

Brasile. “Quando arriva a casa papà è sempre una festa incredibile: gli saltano addosso e lui non capisce più niente!”

Quando ci siamo incontrati, è scattata la chimica, ci siamo piaciuti subito!” Gianluca e Caterina sono tornati a Milano dal Brasile ad agosto con due figlie di 9 e 11 anni, Francisca e Paula. E sono entusiasti. Tutta la famiglia è rinata con l’arrivo delle due sorelle che hanno stravolto, in meglio, la vita di tutti, incluso il cane. “Anche lui è felicissimo – dice Caterina – non ha mai giocato tanto in vita sua!” La storia di Francisca e Paula ha immediatamente conquistato mamma e papà. “Abbiamo ascoltato la storia di queste due bambine – ricordano i genitori  – e nel modo più naturale abbiamo sentito che erano le nostre figlie. E’ una storia difficile, la loro, che fortunatamente non porta con sé maltrattamenti e abusi ma abbandono prolungato nel tempo.”.

Messina. “Una famiglia per ogni bambino”: l’esperienza del post adozione di Ai.Bi.

Le esigenze delle famiglie adottive, nel quadro dei cambiamenti dal punto di vista sociale, giuridico, scolastico, psichiatrico e psicologico. Questi i punti caldi del seminario “Post adozione: l’intreccio dei rapporti inter-istituzionali nell’accoglienza del minore adottato”, organizzato dal Cirs in partenariato con il Comune, con il sostegno della Fondazione “Con il Sud” e a cui non poteva mancare Amici dei Bambini.

Milano. Famiglie e single hanno voglia di affido: c’è il “tutto esaurito” ai corsi di formazione Ai.Bi

Mentre i grandi a Bruxelles discutono e cercano di trovare la “quadratura del cerchio”, tra percentuali, quote e ripartizioni tra i vari Paesi, le famiglie italiane non stanno a guardare e si attivano. Perché quando sono guidate e prese per mano, la volontà e la disponibilità ad aprire le porte di casa propria non manca. Almeno a giudicare dai numeri e dalla grande affluenza di coppie e single che si sono iscritte ai corsi di informazione e formazione sull’affido familiare organizzati da Ai.Bi.

Adozioni internazionali. Amici dei Bambini ottiene il riaccreditamento in Messico: da oggi si può adottare su tutto il territorio nazionale

La siesta dell’accoglienza è finita. Amici dei Bambini ha ottenuto il riaccreditamento in Messico. L’autorizzazione a operare nel settore delle adozioni internazionali nel Paese centroamericano – concessa dal Sistema Nacional Dif (Disarrollo Integral de la Familia), Autorità Centrale di Città del Messico –  avrà una durata di 4 anni, fino a giugno 2019.  Quello ottenuto in questo 2015 è un riaccreditamento speciale per Ai.Bi.: per la prima volta, esso apre la possibilità di adottare in tutto il territorio nazionale messicano e non in un solo Stato della federazione.

Moldova. Il dramma dei bambini ‘intrappolati’ negli istituti: in 4 mila sognano la famiglia

Negli ultimi 15 anni, nessun bambino dell’istituto di Straseni è stato adottato, anche se molti di loro non hanno parenti e avrebbero voluto avere una famiglia tutta loro. L’amministrazione dell’istituto dice che questo succede a causa della superficialità di certi funzionari. Nel frattempo, i bambini crescono, nessuno li adotta e quando lasciano l’istituto, sono costretti a cavarsela da soli. Riportiamo il racconto di Lenutza, una delle bambine ospiti dell’istituto di Straseni: l’unica sua famiglia e casa. Ora Lenutza ha 15 anni e da quanto si ricorda, li ha vissuti tutti qui.

Legge di Stabilità. Un fondo ad hoc per le adozioni internazionali. Ma senza una nuova Cai sarebbero soldi sprecati

Il disegno di legge Stabilità per il 2016 “resuscita” il Fondo per le adozioni internazionali. Un’operazione che potrebbe ridare un po’ di fiato alle famiglie che continuano a sostenere ingenti spese per accogliere un bambino straniero, ma che rischia anche di essere vanificata dall’attuale situazione di paralisi in cui versa la Cai.

Cina. L’appello di Chang (6 anni): “Sono stato operato di anchiloglossia e ora riesco ad urlare ‘Voglio anch’io un papà e una mamma!”

E’ stato abbandonato alla stazione dei treni avvolto nella sua copertina da cui sbucava solo un bigliettino con il suo nome e la data di nascita. Un piccolo fagotto salvato da alcuni pendolari che nella fretta della coincidenza dei treni, si sono accorti di quel “bagaglio” speciale adagiato vicino la biglietteria. Chang ha così vinto la sua prima grande battaglia: ora aspetta un biglietto di sola andata per una famiglia che lo ami.

Marco Griffini (Ai.Bi.): “Il punto 65 del documento finale è un vero e proprio ‘manifesto’ su adozione e affido: la Chiesa in prima linea al fianco dei bambini abbandonati”

Di adozione e affido il Sinodo dei vescovi aveva già iniziato a occuparsi nel corso della III Assemblea generale straordinaria di ottobre 2014. La Relatio Synodi redatta in quell’occasione evidenziava come adozione e affido esprimessero “una particolare fecondità dell’esperienza coniugale, non solo quando questa è segnata dalla sterilità”. Un tema sviluppato ulteriormente poi nell’Instrumentum Laboris, redatto a giugno 2015, in vista della XIV Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che recepiva anche le sollecitazioni di un dibattito su adozione e affido sviluppatosi a livello di base.

Sesto San Giovanni (MI). AAA famiglie affidatarie, insieme, cercasi: la lungimiranza del comune nel progettare il nuovo servizio affidi

L’unione fa la forza e ad averlo capito finalmente sono anche le istituzioni pubbliche che stanno pian piano riscoprendo il valore e l’importanza del sociale e del non profit. Un esempio virtuoso di lungimiranza e intelligenza operativa arriva dal Comune di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, che si è posto concretamente il problema di come risolvere la piaga dei tanti minori in difficoltà:  tramite l’affido familiare.

Adozioni e indennità di maternità: incostituzionali le “soglie” fissate per le libere professioniste

Con la sentenza 205 del 2015 la Consulta dichiara incostituzionale la norma secondo cui in caso di adozione nazionale o affido di un bambino di età superiore ai 6 anni, la mamma libera professionista non abbia diritto all’indennità di maternità. Con questo limite di età il legislatore ha violato il principio di eguaglianza ponendo una disparità di trattamento per la mamma libera professionista che adotta o riceve in affido un bambino di nazionalità italiana rispetto alla mamma libera professionista che scelga l’adozione internazionale o la mamma dipendente che adotti un bambino di nazionalità sia italiana che straniera.

Buccinasco (Mi), la domenica speciale degli ospiti della “Tenda di Abramo”: testimoni di accoglienza nel nome di Gesù

Per un giorno il mondo si è ritrovato a Buccinasco, in provincia di Milano. In occasione della Giornata Missionaria dell’Arcidiocesi meneghina, domenica 26 ottobre, la parrocchia del piccolo Comune a sud ovest di Milano ha invitato a trascorrere tutta la giornata nei suoi locali gli ospiti della “Tenda di Abramo”.

Lettera al direttore. Una coppia di fatto può prendere in affido un minore?

Buongiorno Ai.Bi.

Sono un’insegnante 35enne. Non sono ancora sposata, ma convivo da 5 anni con il mio compagno che di professione è architetto. Non abbiamo ancora bambini e pensiamo di non averne prima del matrimonio. Tuttavia, abbiamo il desiderio di aiutare un minore in difficoltà, anche temporaneamente. Pertanto la nostra attenzione è stata rivolta verso l’affido familiare. Non sappiamo però se questa sia una strada percorribile per una coppia “di fatto”, ovvero non sposata, come la nostra. Quindi vorremmo sapere se la legge attualmente in vigore consente anche a una coppia di fatto di prendere in affido un minore.

Mantovano (Corte d’Appello di Roma): “Se Renzi battaglia per i diritti civili snobbando le adozioni internazionali”

Quando il presidente del Consiglio parla della pubblica amministrazione usa slogan di grande efficacia; vantando la riforma promossa dal suo esecutivo, ha detto di recente che l’Italia è passata dallo “Stato timbro” allo “Stato click”: niente più file, attese, documenti cartacei, al loro posto la possibilità di ottenere online quel che serve dagli uffici.

Asta on line su Charitystars.com. Lo street artist Neve “Con la mia tela…regali il colore dell’accoglienza a un bambino in difficoltà”

“With the childrens for the childrens. Con i bambini per i bambini”. Questo è il motto di Danilo Pistone in arte Neve, torinese di 29 anni, lo street artist che ha realizzato per Ai.Bi. una tela con tecnica mista spray e pennello con l’obiettivo di raccontare la stretta relazione che unisce i bambini e il colore. L’opera è la protagonista dell’asta di beneficenza online (charitystars.com) nata per supportare il progetto Family House di Ai.Bi.

Lima. Infanzia in difficoltà familiare: Ai.Bi. Perù incontra Renzi.

L’ambasciatore d’Italia, Mauro Marsili, in occasione della visita in Perù dell’on. Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, ha l’onore di invitare la S.V. all’incontro con il Presidente che avrà luogo domenica 25 ottobre alle ore 17 presso l’Istituto italiano di Cultura di Lima”. E’ l’invito ricevuto da Ai.Bi Perù a presenziare alla cerimonia che si svolgerà all’Istituto italiano della Cultura alla presenza del Premier Renzi domenica 25 ottobre.

Ancona. Arrivederci a Clementina Merlo figura storica del mondo dell’adozione Internazionale

Per anni si è occupata, in qualità di presidente dello S.P.A.I, Servizio Polifunzionale per l’Adozione Internazionale, Ente Autorizzato storico fondato nel 1986,  del delicato e complesso settore delle adozioni internazionali, un compito che ha vissuto come una missione fino all’ultimo momento. Clementina Merlo si è spenta all’età di 65 anni a causa di una malattia che l’ha costretta  al ricovero all’ospedale.

Verso la chiusura del Sinodo. Seguendo le parole di papa Francesco le famiglie accoglienti pregano per l’unità della Chiesa

Il Sinodo sulla famiglia volge al termine e le famiglie di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata continuano a sostenere i padri sinodali con la loro preghiera. Fino a domenica 25 ottobre, non si fermerà la preghiera che i nostri genitori e figli adottivi e affidatari reciteranno seguendo le indicazioni di papa Francesco.

Da oggi i bambini hanno un diritto in più

Una rivoluzione per tante famiglie. Appena approvata alla Camera e ora in attesa al Senato, la legge sul diritto alla continuità affettiva riconosce ai genitori che hanno un bambino in affido il diritto a chiederne l’adozione, nel caso in cui venga avviata la relativa procedura, e purché in possesso di tutti i requisiti di legge. Cosa finora proibita

Torino. Al via la nuova era della casa famiglia “Il Sorriso”: taglio del nastro per un futuro di accoglienza per tanti bambini in difficoltà

C’è un nido sicuro nel cuore del Piemonte. Si chiama “Casa famiglia Il Sorriso” ed è gestita da Amici dei Bambini. È un luogo nato per accogliere i piccoli in difficoltà del territorio, che qui possono trovare il calore e le attenzioni che i loro genitori, almeno temporaneamente, non possono offrire.

Hotspot migranti: tra protezione e rimpatrio

 La politica migratoria rimane sempre argomento caldo di ogni riunione di parlamentari europei; discutono su come proteggere chi scappa dalle guerre e come riportare indietro chi parte per cercare fortuna,  si concentrano su controlli alle frontiere e fondi da destinare all’accoglienza. La Sicilia e Lampedusa nuovamente sono un laboratorio dove […]

Family Lab. Scagliusi (M5S): “Come può funzionare una Commissione che non comunica con le famiglie? Serve ripensare la gestione delle adozioni internazionali”

Ripensare la gestione delle adozioni internazionali, mettendo insieme le esperienze e le idee di chi vive questo mondo per renderlo più umano, più giusto e orientato al bene esclusivo dei bambini e delle coppie che a questi minori vogliono dare un futuro migliore. È in questa direzione che si è chiamati a lavorare secondo Emanuele Scagliusi, deputato del Movimento 5 Stelle, intervenuto sabato 17 ottobre al Family Lab 2 che si è tenuto a Roma.

Rdc. Jules Kidinda (giornalista tv) “Partiti 3 bambini adottati da coppie straniere. Un segno di disgelo ”

Informazioni ufficiose, ma pur sempre informazioni la cui divulgazione viaggia veloce sui social network. Jules Kidinda, conduttore e giornalista di una tv molto popolare nella Repubblica Democratica del Congo, ha pubblicato su facebook un post molto eloquente e incoraggiante: 3 bambini congolesi adottati da coppie straniere ieri sera (21 ottobre) avrebbero lasciato il Paese per ricongiungersi finalmente con le famiglie adottive.

“Una mano (da record) per la scuola”: raccolto il doppio del 2014 per le famiglie più bisognose

Il ritorno a scuola fa sempre più paura ai genitori che ai figli. Se questi vedono svanire il relax estivo e si sentono, chi più chi meno, chiamati a tornare a impegnarsi sui libri, per mamme e papà il mese di settembre rappresenta un vero salasso. Quaderni, libri, cancelleria, zaini e tutto il materiale necessario per la scuola sono sempre più costosi.

Utero in affitto e maternità

Ultimamente si sta diffondendo in maniera sempre più allarmante la pratica dell’«utero in affitto», nel gergo politicamente corretto detto anche «maternità surrogata» o «gestazione per altri». La pratica dell’utero in affitto è in palese contrasto con la Convenzione sulle adozioni internazionali, la Convenzione delle Nazioni Unite sulla schiavitù e la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo. Sull’argomento scrive oggi Francesco Giacopuzzi su L’Arena di Verona nell’articolo dal titolo “Utero in affitto e maternità”.

Adozioni internazionali. Di Biagio (Ap): “Dai lavori del Family Lab 2 proposte concrete per una riforma che punti a semplificazione, trasparenza e sostegno alle famiglie”

Un chiaro cambio di rotta nella direzione di una maggiore semplificazione, efficienza e trasparenza delle adozioni internazionali. Lo ha chiesto il senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio, sabato 17 ottobre, in occasione del Family Lab 2, la giornata organizzata dal Care (Coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete) che ha visto, riuniti attorno a un tavolo, i rappresentati delle associazioni familiari, degli Enti Autorizzati, dei Servizi territoriali e della politica con l’obiettivo di confrontarsi sul presente e sul futuro dell’adozione internazionale.

Perù. “Vivevano in simbiosi quasi fossero gemelli: che fatica cercare di separarli”

La prima cosa che ha fatto Aldair, 8 anni, il giorno in cui ha incontrato i genitori, in Perù, è stata quella di guardare attentamente le scarpe di papà: appena le ha viste si è aperto in un sorriso.  Erano le stesse che indossava in una foto inviata per posta mesi prima e così si è detto: “Ma allora è davvero lui, è arrivato papà!” A raccontare sono Daniele e Raffaella che ricordano ancora commossi quei momenti in cui Aldair e Yasmin, la sorella maggiore di 10 anni, visti varcare la soglia dell’istituto sono corsi incontro ai genitori, saltando in braccio alla mamma.

Progetto Ai.Bi. ad Aleppo per piccoli traumatizzati

Progetto Ai.Bi. per piccoli siriani traumatizzati. L’associazione “Amici dei Bambini”, che da anni opera nelle zone di guerra in Siria, ha deciso che era ora di raggiungerli con un progetto speciale. Quei bambini sopravvissuti per miracolo alle bombe, che spesso hanno perso mamma o papà o fratelli, e non possono giocare all’aperto né andare ogni giorno a scuola.

Cile. La prova di Pablo: “Per provocarci a casa parlava sempre in spagnolo, ma a scuola in italiano”

Una mattina di febbraio, Pablo entra nella palestra di una scuola. Fa qualche palleggio, schiva un paio di bambini, tira dando le spalle… canestro! Ovazione dei compagni: Pablo, sei dei nostri! È stato così che Pablo, 10 anni dal Cile, appena adottato da Francesca e Roberto, è stato accolto dai suoi nuovi compagni di classe italiani.

Unioni civili. Marco Griffini (Ai.Bi): “Se il Governo avesse dedicato la stessa energia alle adozioni internazionali, migliaia di bambini abbandonati avrebbero oggi una famiglia”

Se il Governo avesse dedicato alle adozioni internazionali anche solo un decimo dell’energia che ha impegnato  e continua impegnare alle unioni civili, beh chissà quanti bambini abbandonati avrebbero trovato una casa accogliente in Italia” . A dichiararlo è Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., Amici dei Bambini, commentando l’annuncio del premier Matteo Renzi sull’approvazione della legge entro la fine dell’anno al centro di un intenso dibattito che coinvolge tutte le forze politiche in un confronto spesso trasversale tra maggioranza e opposizione

Siria: Ai.Bi. e Nazioni Unite insieme per alleviare i traumi dei bambini di Aleppo e Idlib

Nei prossimi mesi, 3.140 bambini siriani che ora vivono in condizioni di grande stress psicosociale, minacciati da insidie di ogni tipo, potranno ricevere finalmente il supporto professionale di cui hanno bisogno; a finanziare il nuovo, ambizioso intervento di emergenza di Amici dei Bambini nel nord della Siria, sarà UNOCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari. Una crisi senza precedenti richiedeva necessariamente un sodalizio straordinario. Così, dopo quasi due anni di intenso lavoro, Ai.Bi. è riuscita a centrare un importante obiettivo: entrare in partnership con l’ONU, per dare maggior profondità e impatto ai propri interventi di tutela dei minori all’interno della Siria.

E’ “Il portachiavi Alessi” la bomboniera solidale più venduta nel 2015

La bomboniera solidale di Ai.Bi. più richiesta quest’anno è il portachiavi Alessi che raffigura un bambino o una bambina. In questi primi 9 mesi, infatti, messi a confronto con lo stesso arco temporale dell’anno scorso, sono stati venduti 6.037 pezzi confermando, anzi superando, il successo riscosso nel 2014 con circa 5 mila pezzi richiesti per battesimi, cresime e matrimoni.

Caserta. Don Gennaro Citera: “Ai.Bi. è un raggio di luce che riscalda il mondo. Papa Francesco deve conoscere la vostra missione”

Vi invito a chiedere un incontro a Papa Francesco: è giusto che lui conosca la vostra attività, il vostro impegno per i bambini abbandonati, il vostro percorso spirituale”. Questo l’appello che don Gennaro Citera ha rivolto domenica 18 ottobre alle famiglie adottive e affidatarie di Ai.Bi. e de La Pietra Scartata di Puglia e Campania.

Adozione per le coppie gay Un sondaggio frena il premier

Gli italiani non sono favorevoli all’istituto della stepchild adoption. A rivelarlo un sondaggio secondo il quale due terzi dei cittadini non sono d’accordo sul fatto che una coppia gay possa crescere un figlio: questo avrebbe spinto Renzi ad abbandonare la strada delle adozioni e a dare indicazioni diverse al gruppo del Pd del Senato. Sull’argomento “unioni civili”, stepchild adoption e affido forzato parla Il Corriere della Sera.

Il Family Lab 2 di CARE. “Dal Governo è arrivato un segnale per una riorganizzazione della Cai per uscire dallo stallo in cui è caduta”. Sintonia fra parlamentari di maggioranza e opposizione

Presto il Governo darà una risposta chiara sulla riorganizzazione della Commissione Adozioni Internazionali. Lo hanno assicurato gli esponenti del Pd Khalid Chaouki Giorgio Zanin nel corso del Famiy Lab 2, la tavola rotonda tra associazioni familiari, enti autorizzati, servizi territoriali e mondo della politica, che si è tenuta sabato 17 ottobre a cura del Care. Un incontro svoltosi in un clima costruttivo, all’insegna del dialogo e della collaborazione tra i vari attori dell’adozione internazionale, che hanno saputo sfruttare al meglio, quindi, una delle rare occasioni in cui possono trovarsi riuniti attorno a un tavolo.

LOVE: La nuova limited edition della Bustina di Felicità di Coccinelle

L’intenso color cioccolato, l’esotica ambra, l’originale taupe, il romantico rosa, il trendy fucsia e, l’intramontabile rosso natalizio.  L’inverno porta con se’ i toni caldi con cui contrastare le basse temperature dei prossimi mesi e il nuovo Chicco di Felicità, con la Bustina della Felicità, si adegua incontrando lo stile glamour Coccinelle: da questo sodalizio nasce una nuova limited edition davvero cool.

Migranti. Ancora morti nell’Egeo: strage di bambini

Ancora vittime sulla rotta mediterranea dei profughi verso l’EuropaAltri cadaveri stesi in mezzo ai vivi: dall’Egeo al Canale di Sicilia continua inesorabile la strage di migranti. Altra tragedia del mare stamattina nel Mar Egeo dove, al largo dell’isola di Kastellorizo, sono stati trovati morti cinque migranti, tra cui un bambino, due ragazzi e due donne. Ed è strage soprattutto di bambini e donne: i numeri si rincorrono, si “correggono”, si affollano fino a non avere più un’idea veramente chiara di quanti siano le vittime.

Il calo delle adozioni: dalla crisi dell’adozione a un modello di adozione protettivo, resiliente e ad alto valore sociale

Negli ultimi anni associazioni, giornali e ricercatori hanno documentato il problema del calo delle adozioni internazionali. Si è di fronte quindi ad un fenomeno sociale importante da riconoscere e soprattutto da valutare. Torna sull’argomento  Loredana Paradiso nell’articolo pubblicato il 15 ottobre dal titolo  “Il calo delle adozioni: dalla crisi dell’adozione a un modello di adozione protettivo, resiliente e ad alto valore sociale”. Riportiamo la versione integrale della news pubblicata sul sito www.stateofmind.it

Adozioni internazionali da Bielorussia bloccate per ritardi burocratici. “La Commissione non si riunisce da un anno”

Da luglio il governo di Minsk aspetta di ricevere dall’Italia una “lettera di garanzia”, senza la quale non consente a 124 bambini di lasciare gli istituti che li ospitano. I futuri genitori hanno scritto a Renzi e Mattarella ma nulla si è mosso. La Commissione adozioni internazionali non dà risposte e definisce “fantasiose e infondate” le proteste delle associazioni. Ritorna sull’argomento Il Fatto Quotidiano con l’articolo a firma di Chiara Daina.

Matrix. Match fra Vendola-Formigoni. Ognuno dice la sua su Giuseppe ignorando l’unica verità: è il padre adottivo di Gesù

Uno scontro di fuoco tra l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel) e l’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (oggi senatore Ncd). Entrambi ospiti della trasmissione Matrix, andato in onda la sera del 15 ottobre si sono ferocemente ‘battibeccati’ questa volta non su un tema politico o sociale quanto, partendo dal dibattito sulle unioni civili, sulla “genealogia” di Gesù. Degenerando, però, nei toni e nelle espressioni dimostrando, inoltre, di essere profondamente impreparati sull’argomento

Roma. Il Family Lab 2 di Care. Dalle “Nostre mani” le basi per il rilancio dell’adozione internazionale: una luce in fondo al tunnel

Per la seconda volta nel breve volgere di pochi mesi, i rappresentanti degli enti autorizzati, dei servizi territoriali e delle associazioni familiari si troveranno seduti attorno a un tavolo a parlare di accoglienza di minori abbandonati. Un evento quasi “storico”, in tempi in cui occasioni come questa mancano del tutto. A promuovere l’opportunità di un confronto costruttivo tra i diversi attori dell’adozione internazionale è ancora una volta il Care (Coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete) che organizza, per sabato 17 ottobre, il Family Lab 2.

Hotpoint: asta di beneficenza su Charitystars per la Family House di Ai.Bi

Quanto vale la vita di un bambino abbandonato? Ha un prezzo il suo  futuro? Si può quantificare economicamente il suo bisogno di amore e di casa accogliente e sicura? Sono domande a cui non è facile dare una risposta “matematica” ma sono comunque quesiti esistenziali a cui una risposta si può e deve dare…con fatti concreti. Ognuno può farlo partecipando all’asta di beneficenza online promossa da Hotpoint  per supportare il progetto Family House di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini.

Cina. Un regalo speciale: assicurazione sanitaria gratuita per oltre 70 mila orfani

Assicurazione sanitaria gratuita per oltre 70 mila bambini. E’ quello che è avvenuto in Cina dove diverse migliaia di orfani hanno ricevuto l’assicurazione sanitaria gratuita come regalo di inizio anno scolastico. Questi bambini, provenienti dalle province del Sichuan e del Guangdong sono stati gli ultimi beneficiari di un progetto promosso dal Ministero degli Affari Civili Cinese e dalla Fondazione China Children Insurance (CCIF) e iniziato a giugno del 2009.

Scagliusi (M5S): “Le adozioni tra politica, burocrazia e CAI”

Il deputato del Movimento 5 stelle Emanuele Scagliusi torna sul caso della Bielorussia e delle famiglie che aspettano da mesi che la Commissione adozioni internazionali invii la lettera di garanzia a Minsk: bloccate da un inghippo burocratico e dai ritardi di un ufficio quasi 150 famiglie italiane da mesi sono in attesa di concludere altrettante adozioni di bambini e bambine dalla Bielorussia.

La generazione Balotelli, ecco i nuovi italiani

La chiamano la generazione Balotelli, quasi un milione di figli di immigrati, arrivati bambini o nati e cresciuti in Italia, dove studiano e lavorano sentendosi italiani, ma allo stesso tempo stranieri, integrati ma anche esclusi, accolti ma anche respinti. Giovani che parlano i nostri dialetti e cantano l’inno di Mameli.

Dall’affido all’adozione. Riccardi (Ai.Bi) “Garantito il diritto del minore: mai più traumi da distacco”

Da oggi mai più dolori inutili e distacchi traumatici per bambine e bambini, ragazze e ragazzi già provati dalla vita e che non hanno la possibilità di tornare nella propria famiglia di origine. Ieri, 14 ottobre, è stata approvata una legge corale, sostenuta e voluta trasversalmente da enti, organizzazioni e rappresentanti politici. Una norma votata, prima al Senato e ieri alla Camera, a favore dalla stragrande maggioranza dei deputati: solo due sono stati i voti contrari.  E’ stata posta una pietra miliare a tutela l’interesse del minore.

Griffini (Ai.Bi.): “Adozione internazionale: occorre un forte segnale di speranza da parte del Governo, a iniziare dalla legge di Stabilità 2016”

È l’ora di una netta inversione di tendenza. I dati negativi sulle adozioni internazionali, che nei primi 9 mesi del 2015 hanno fatto registrare un ulteriore calo del 10% rispetto allo stesso periodo del 2014, rivelano in modo inequivocabile che questa forma di accoglienza sta vivendo la crisi più grave della sua storia.

I dati al 30 settembre 2015. Prosegue il calo delle adozioni internazionali: meno 10% rispetto al 2014

Una rondine non fa primavera. Gli incoraggianti dati relativi alle adozioni internazionali realizzate con Amici dei Bambini, che hanno fatto segnare un incremento rispetto al recente passato, non trovano conferma a livello nazionale. Non si è arrestato neppure nel terzo trimestre del 2015, infatti, il calo degli ingressi in Italia di minori stranieri adottati. Al 30 settembre 2015 si registra un ulteriore calo del 10% rispetto alla stessa data del 2014.

Papa Francesco: “Abbandono: scandalo insopportabile perché tradisce la promessa fatta ad un bambino facendolo venire nel nostro mondo ”

Oggi rifletteremo su un argomento molto importante: le promesse che facciamo ai bambini. Non parlo tanto delle promesse che facciamo qua e là, durante la giornata, per farli contenti o per farli stare buoni per invogliarli ad impegnarsi nella scuola o per dissuaderli da qualche capriccio. Parlo di altre promesse, delle promesse più importanti, decisive per le loro attese nei confronti della vita, per la loro fiducia nei confronti degli esseri umani, per la loro capacità di concepire il nome di Dio come una benedizione. Sono promesse che noi facciamo loro”.  A parlare è Papa Francesco.

Adozione internazionale. Kenya: “C’è qualcosa di magico negli abbinamenti: appena ho visto mio figlio, ho riconosciuto mio marito da piccolo!”

Il dono dell’adozione è per i  bambini. Certo, anche per noi genitori, ma il dono più grande, quello della famiglia, lo ricevono loro. Io e mio marito abbiamo ancora negli occhi i piccoli rimasti laggiù in Kenya, in istituto...”. Erica e Dalmar, mamma e papà di un bambino bellissimo e vivace, Johnson, oggi 4 anni, non hanno dubbi, raccontando la loro storia per #iosonoundonol’adozione è una cosa meravigliosa, prima di tutto per i bambini abbandonati. Loro figlio Johnson, incontrato a Nairobi nel 2013, oggi è un bambino che ha un rapporto idilliaco con mamma e papà, tanto che chiede già una sorellina o  di un fratellino.

Family Lab 2, il futuro delle adozioni nelle mani di chi le fa

Si terrà a Roma il 17 ottobre il secondo Family Lab organizzato dal CARE-Coordinamento delle Associazioni Familiari Adottive e Affidatarie in Rete. Il titolo scelto – “Nelle nostre mani. Associazioni familiari, enti autorizzati e servizi territoriali a confronto sulle adozioni” – mette a tema l’impegno con cui si era concluso il primo Family Lab, del maggio scorso: creare un tavolo di lavoro per dare continuità a quella prima volta a suo modo “storica” in cui tutti i protagonisti del percorso adottivo si erano seduti attorno allo stesso tavolo.

Zanin (Pd): “Disegno di legge di Stabilità 2016 : quali iniziative il Governo intende assumere per rifinanziare il fondo a sostegno delle adozioni internazionali?”

La scarsa sensibilità delle istituzioni per i problemi economici e burocratici che affliggono la realtà dell’adozione internazionale e i ritardi nel finanziamento del fondo adozioni, fermo ormai al 2011. A meno di una settimana dall’inizio della discussione parlamentare sul disegno di legge di Stabilità 2016, venerdì 9 ottobre, l’onorevole Giorgio Zanin del Partito Democratico ha presentato alla Camera dei Deputati un’interrogazione al Presidente del Consiglio in cui si chiede quali iniziative il Governo intenda assumere finalizzate proprio al rifinanziamento del fondo adozioni.

Cina. “Figlio mio, l’averti incontrato ha salvato la vita di tutti noi: grazie agli angeli di Ai.Bi. hai trovato la strada di Casa”.

Gli angeli di Ai.Bi seguono passo dopo passo le coppie dal momento dell’abbinamento e del conferimento incarico a quando partono per il loro viaggio più importante: “persone speciali che contribuiscono nel salvare la vita del bambino abbandonato, nel ri-metterla su una strada migliore…quella di Casa..Ecco la pagina conclusiva del diario di papà Lorenzo.

Riccardi (Ai.Bi.): “Da affido ad adozione solo se è nell’interesse del minore. Famiglie affidatarie e adottive hanno atteggiamenti diversi”

Sono giorni cruciali per il destino delle famiglie e dei bambini che da esse vengono accolti. Martedì 13 ottobre, infatti, il Parlamento vota il disegno di legge sul “diritto alla continuità affettiva dei bambini in affido familiare”. Al contempo, entra ulteriormente nel vivo il dibattito sulle unioni civili.

Bolivia. L’appello di Bruna e Roberto: “Se tutti i nonni diventassero Sostenitori a Distanza, milioni di bambini avrebbero l’amore di una famiglia”

Di lotta all’abbandono se ne intendono davvero. I bambini a cui la loro famiglia ha donato accoglienza, sorrisi e affetto non si contano più neppure sulle dita di una mano. I protagonisti di questa bella storia si chiamano Bruna Erbisti e Roberto Gabrielli: due pensionati della provincia di Verona con il cuore in Bolivia.

Interrogazione di Scagliusi (M5S). “Coppie ingannate e costrette a pagare due volte per adottare”.

Decine di famiglie, che avrebbero voluto adottare un bimbo dall’Etiopia, accusano la onlus  Enzo B di avere richiesto due volte il pagamento della quota iniziale e di avere versato 3750 euro per due mezze giornate di corso preparatorio: cifre altissime che si accompagnano all’atroce sospetto che la onlus abbia spinto le famiglie verso l’adozione in Etiopia anche dopo aver certificato lo stallo del governo. A raccontare la vicenda di queste famiglie, l’Huffingtonpost.

Adozioni internazionali, Giovanardi (Ncd): coppie si rivolgano a Renzi

“Il governo Renzi ha tollerato e continua a tollerare una gestione totalmente illegittima della commissione delle Adozioni internazionali, come abbiamo sottolineato in interrogazioni parlamentari, dove l’ex senatrice del PD Silvia Della Monica contemporaneamente riveste contra legem, il ruolo di presidente, vice presidente e nei fatti direttore generale, con il totale azzeramento del ruolo della Commissione, mai riunita per deliberare o ratificare le decisioni del presidente-vice presidentei”. E’ quanto ha dichiarato il senatore Ncd, Carlo Giovanardi.

Il ritorno dalla Cina. Shan: “Si è aperta una porta e ho visto delle persone grandi con dei palloncini che mi salutavano. La mamma mi ha detto che erano i nonni”

Sono tornate le 8 coppie partite per la Cina lo scorso 18 settembre. Abbiamo raccontato in queste settimane, giorno dopo giorno, le emozioni e le paure degli adulti. Oggi a parlare è invece il piccolo Shan ai cui occhi tutto sembra nuovo e…strano. Ma anche per lui è “casa dolce casa”…

Adozioni, una commissione fantasma

Una riunione all’anno. È questo il ritmo di lavoro della Commissione Adozioni Internazionali, di cui da tempo si hanno scarne notizie. Ad aver perso le sue tracce sono non solo i genitori in attesa e gli enti autorizzati che li aiutano a realizzare quel sogno, ma gli stessi componenti della Commissione.

India. Le suore di madre Teresa bloccano le adozioni internazionali “No a divorziati e single”.

Le suore di Madre Teresa da una parte e i missionari Paolini in Congo dall’altra dicono no alle adozioni internazionali dei bambini se non in famiglia: una madre e un padre rispettosi della morale e dell’etica che nulla a che fare con i single, i separati, i divorziati e le coppie omosessuali.  Dall’Africa all’India, i religiosi dicono no a forme “alternative” di famiglia indicando quella “tradizionale” come l’unica ammissibile per una serena accoglienza di un bambino bisognoso di amore, calore e di genitori che lo proteggano e lo aiutino a crescere con equilibrio.

Famiglia affidataria che diventa adottiva? Purché sia nell’interesse del minore e non si perda il vero significato dell’affido

La confusione tra due diverse forme di accoglienza e lo smarrimento del vero significato dell’affido familiare. Potrebbero essere queste le conseguenze dell’eventuale approvazione della proposta di legge  2957 che introdurrebbe la possibilità di una “corsia preferenziale” per l’adozione in favore della famiglia affidataria.

Agenzia Entrate Pesaro: “Le adozioni internazionali sono finalizzate all’esclusivo interesse delle famiglie richiedenti e non dei minori adottati: si paga l’IVA”

Le adozioni internazionali sono un “servizio” come tutti gli altri? I beneficiari veri e unici non sono i bambini abbandonati? Gli enti autorizzati lavorano per le famiglie o, invece, rispondono a un bisogno più alto ovvero quello di dare una casa accogliente e sicura a minori che desiderano solo amore e protezione? Stando all’Agenzia Entrate di Pesaro “le adozioni internazionali sono finalizzate all’esclusivo interesse delle famiglie richiedenti e non dei minori adottati”. Da qui la richiesta all’Associazione Adozioni Alfabeto, ente autorizzato e riconosciuto dalla Commissione per le adozioni internazionali e iscritto al registro regionale del volontaria alla sottosezione socio-assistenziale, il pagamento dell’IVA, dell’IRES e dell’IRAP.