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Le croci di Lampedusa diventano ora un piccolo ma prezioso ed esclusivo ricordo carico di solidarietà

Su quel legno si sono aggrappati con tutto il loro gracile e stremato corpo, con la forza residua nei muscoli delle gambe e delle braccia. Su quel legno hanno pianto, sospirato e sperato di avvistare la terra: le coste siciliane. Un “bagaglio simbolico” che sta alla base delle Croci di Lampedusa realizzate per Ai.Bi. dal falegname  Franco Tuccio.

Italia. Minori fuori famiglia (2): affido negato ai bambini sotto i 2 anni. Due su tre vanno nelle comunità educative

Sono ancora tante le contraddizioni che caratterizzano la realtà dei minori fuori famiglia in Italia. La più preoccupante di queste è il ricorso ancora molto frequente ai servizi di tipo residenziale piuttosto che alle famiglie affidatarie per il collocamento di bambini e ragazzi temporaneamente allontanati dai propri genitori biologici.

Cina. “Eravamo una famiglia che attendeva solo di riunirsi, in un paese lontano, dove la cicogna aveva sbagliato ad atterrare!”

Non ha avuto dubbi. Quelli sarebbero stati il suo papà e la sua mamma. Per questo non appena li ha visti, spalancando la porta della casa famiglia dove è ospite, gli è corso incontro a braccia aperte dicendo a gran voce “Mama, baba eccomi!”. Ganyuan è piccolo, uno scricciolo, alto poco più di un soldo di cacio ma ha già con le idee chiare. Ganyuan ha scelto i suoi genitori: ha deciso che è tempo di andare in Italia e di avere una casa che lo accogliesse. 

L’appello di Chiara. “C’è una famiglia che con il suo amore mi aiuti a spiccare il volo?”

Mi chiamo Simone e sono un bimbo, ma sono già grande perché la mia mamma ha avuto tanti problemi di salute e sono dovuto crescere in fretta. La mamma non riesce a occuparsi di noi e per mio fratello hanno già trovato una famiglia, ma per me ancora no. Mi piacerebbe avere due genitori e magari dei fratellini con cui giocare, e vedere la mamma la domenica.

 

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Mettete in una ‘bustina’ glamour il vostro amore per la mamma: ecco l’idea regalo di Chicco e Coccinelle per Ai.Bi.

Un’idea regalo solidale per la nostra mamma in occasione della sua Festa, così nasce la “Bustina della Felicità” firmata Coccinelle in partnership con Chicco. Una pochette rossa come l’amore per un dono speciale. Prosegue, dunque, a gonfie vele la collaborazione tra Chicco e Coccinelle per l’iniziativa “Chicco di Felicità”, e stavolta destinataria del dono solidale sarà la nostra mamma, in occasione della Festa a lei dedicata.

Vuol restare in Siria. Aiutamolo a farlo

Dovrebbero  giocare a pallone,  nelle strade dei loro villaggi. Rincorrersi e ridere. Ecco perché Ai.Bi, Amici dei Bambini, ha lanciato la campagna “Io non voglio andare via” per garantire alle famiglie la possibilità di non abbandonare il Paese. Ne parla in questo speciale, che riportiamo in versione integrale, Federica Capozzi sul numero di Gente in questi giorni in edicola dal titolo “Vuol restare in Siria. Aiutamolo a farlo”.

Lettera aperta al sindaco di Lampedusa

Cara Sindaco Nicolini, da “spugna errante” di Lampedusa, ho letto e assorbito quanto ha dichiarato sul premio di “cittadino europeo” che ha ritirato a Bruxelles. Un riconoscimento dalla “doppia faccia”. Lampedusa icona di umanità, per il rispetto dei diritti e per la sua grandissima capacità di accoglienza, è un’isola, in mezzo […]

USA. Abbandonato e solo fino a 19 anni, ritrova la sorella e viene accolto dalla stessa famiglia adottiva

Dopo aver vissuto per 18 anni in un orfanotrofio, si ritrova costretto a dormire in un’auto perché non rientra più nel sistema statunitense delle adozioni. Ma la vita gli avrebbe riservato una piacevole sorpresa: avrebbe ritrovato in un colpo solo una sorella e una famiglia che si sarebbe preso cura di lui.  La bellissima e commovente storia di Seth Miller sta facendo il giro del mondo.

Paesi Bassi. Due bambini congolesi adottati riabbracciano i genitori adottivi. Segretario di Stato Teeven “Presto porteremo a casa anche gli altri minori rimasti in Rdc”

L’aveva detto, a fine novembre 2014, che avrebbe portato a casa al più presto i bambini congolesi adottati dalle coppie olandesi. E ci è riuscito. E’ stato di parola. Il Segretario di Stato dei Paesi Bassi, Fred Teeven, è riuscito a portare a casa due bambini congolesi (un maschietto e una femminuccia di 2 e 4 anni), adottati da coppie olandesi.

Maria Novella De Luca: Le adozioni internazionali dovrebbero essere oggi materia di dicasteri forti, come gli Esteri.

Qual è la differenza tra ieri e oggi, tra quelle stagioni in cui in Italia entravano migliaia di bambini l’anno, e la grande crisi attuale delle adozioni internazionali? Per Maria Novella De Luca, giornalista de La Repubblica (di cui riportiamo l’editoriale “Senza certezze crisi inevitabile” )  si riassume in una parola su tutte: fiducia.

Campagna “Adottaunragazzo”: Viola la dignità della persona trattandola come un oggetto da acquistare”

Trovare il compagno giusto? Lo si sceglie facendo shopping a distanza: lo si vede sul catalogo del supermercato online e, se piace, lo si contatta. L’idea arriva da AdottaUnRagazzo, portale nato in Francia (‘AdopteUnMec’)…ma si becca l’ingiunzione dell’Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria “Viola la dignità delle persone”.

Bambino venduto come merce. “Eppure basterebbe poco per evitare vergogne simili: approvare finalmente la riforma delle adozioni internazionali”

In assenza dello Stato, arriva il “para-Stato”. In assenza della legalità, arriva l’illegalità. La regola sembra essere, purtroppo, sempre la stessa. Laddove le istituzioni latitano, non assistono, proteggono e garantiscono i cittadini, questi (non a ragione) spinti dalla disperazione cercano risposte ai propri bisogni nell’ “assenza delle regole”.

Nepal. Con la magia di una fiaba Parbati racconta l’adozione a chi non crede che la sua mamma sia “vera”

“La tua mamma è finta, la mia è vera”. Se lo sentiva dire spesso Parbati, una bambina nepalese adottata in Italia, durante i suoi primi anni di scuola, quando frequentava un istituto internazionale di Como. A quella provocazione lei non rispondeva. “Cosa dovevo dire – ragionava –? Chi me lo diceva aveva semplicemente torto e per me era del tutto evidente”.

L’appello di Chiara. “C’è una famiglia che con il suo amore mi aiuti a spiccare il volo?”

Ha visto con i suoi occhi la violenza e subito sulla sua pelle le dirette conseguenze.  Immagini e cicatrici dell’anima che pian piano l’affetto e le cure di assistenti sociali e operatori della comunità (nella quale si trova) stanno curando e cancellando dalla sua mente. Ma per Chiara (nome di fantasia) la vera e unica “cura”  sarebbe una famiglia che accogliendola in casa, riuscirebbe a completare il suo percorso di ricostruzione  fino ad un’effettiva rinascita.

Adozione internazionale: crollano anche decreti d’idoneità e disponibilità delle coppie. La salvezza dell’adozione passa per una nuova fiducia da restituire alle famiglie

Il crollo del numero dei minori adottati nel nostro Paese, che si manifesta anno dopo anno in tutta la sua drammaticità, è solo la punta dell’iceberg contro il quale sta andando pericolosamente a sbattere il Titanic del sistema-adozioni italiano. Che ha ormai davvero poco tempo per salvarsi dal completo naufragio. Sotto le onde dell’oceano che stanno rapidamente travolgendo l’accoglienza adottiva in Italia si cela infatti una serie di altri elementi che, analizzati sia singolarmente che nelle loro relazioni reciproche, testimoniano l’estrema gravità del fenomeno che, generalmente, definiamo crisi dell’adozione internazionale.

Romania. “Per sentirsi chiamare papà e mamma non c’è un’età ‘ideale’: il nostro piccolo grande uomo di 12 anni ha riempito la casa di gioia”

Varcata la soglia di casa il 20 febbraio scorso, Cristian ha subito voluto mettere le cose in chiaro. Papà Tiziano e mamma Marcela sono la sua famiglia. Insieme a nonno Giovanni, zio Cornelius, il parroco Don Ezio. E a scanso di equivoci ha acceso il pc, aperto un documento word e scritto un piccolo tema “Ecco la mia famiglia”.  Come per dire: da qui inizia la mia nuova vita. In Italia.

Adozioni internazionali ad Haiti. Ai.Bi. riaccreditata fino al settembre 2016: potranno adottare 17 coppie all’anno

I bambini di Haiti potranno continuare a diventare figli di coppie italiane anche grazie ad Amici dei Bambini. È del 23 febbraio la notizia del riaccreditamento di Ai.Bi. come ente autorizzato a operare nell’isola caraibica per le adozioni internazionali. Il documento che sancisce il rinnovo dell’autorizzazione porta la firma del direttore generale dell’Istituto del Benessere Sociale e delle Ricerche (Ibesr), Autorità Centrale di Haiti, che impegna Ai.Bi. ad agire “nel superiore interesse del minore e a osservare le diverse disposizioni legislative applicabili in materia d’adozione in Italia e ad Haiti”.

Kenya. Il parto di “cuore” di Elisa: “Gli 8 mesi più belli della mia vita: ho dato alla luce la mia piccola July”

Otto mesi. Quasi come un parto “biologico” e alla fine anche lei, Elisa Faggiana, ha dato alla “luce” la sua July. Una bimba keniota di 2 anni e mezzo che ora si trova nella sua nuova stanzetta in Italia a giocare. Un periodo di attesa e permanenza nel Paese estero un po’ più lungo rispetto alla media a seguito della moratoria vigente al momento in Kenya con gli inevitabili ritardi burocratici per il rilascio dei documenti necessari per il rientro in Italia. Otto mesi che però mamma Elisa “benedice”: “perché mi hanno permesso di vivere giorno dopo giorno con la mia bambina”.

“The rose of Mary”, un regalo per Bright

Ho incrociato il suo sguardo appena giunta a Lampedusa, in via Roma. Non potevo non notare quel faccino da monello con due denti da coniglietto. Era insieme ad altri 3 ragazzini poco più grandi di lui, tutti eritrei. Lo aggancio con il mio “simpatico” inglese e diventiamo subito amici. Mi […]

Roma. Appello di un padre adottivo al Garante per l’infanzia: “Occorre promuovere l’adozione sul territorio per spingere le famiglie all’accoglienza”.

“L’adozione è una cosa meravigliosa, è un’infertilità feconda, un parto al pari di quello ‘biologico’ ”. Con queste parole Tommi Di Bari, autore di Striscia la Notizia e padre adottivo, è intervenuto in occasione della presentazione della monografia del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Calabria, Marilina Intrieri,  che si è svolta il 24 febbraio a Roma nella Sala caduti di Nassirjia del Senato.

Usa: i figli cresciuti in famiglie stabili tendono a formare unioni durature

Ci si sposa di meno, e comunque in età più matura, ma  in America da almeno quindici anni è iniziata l’età d’oro del matrimonio. Lo rivela, sul suo blog Andrea Visconti, giornalista residente a New York, citando lo studio effettuato da un economista della University of Michigan. Statistiche alla mano, lo studioso prevede che solo un terzo delle coppie spostate dal 2000 in poi divorzierà. Gli altri due terzi staranno insieme per anni e anni.

Russia. “Abbiamo imparato il russo per dire al giudice che Victor era il più bel dono della nostra vita: così è diventato nostro figlio! ”

Vi raccontiamo una straordinaria storia di vita vera: quella di una ‘comune’ famiglia italiana che ha aperto il suo cuore e le porte di casa propria ad un dono speciale: un figlio adottivo che con il suo immenso amore sta stravolgendo la loro vita.  Questa è la storia della famiglia Bubbico, la prima di una serie: sono loro in prima persona a raccontare emozioni, sensazioni di una scelta unica nella vita. Racconti che testimoniano la bellezza dell’adozione: una bellezza a cui Ai.Bi. non ha voluto rinunciare e per questo ha preso la decisione di riaprire i mandati con la Campagna #iosonoundono.

Adozione internazionale. Moldova: finalmente operativa la nuova legge. Ai.Bi. riaccreditata. Gli enti autorizzati scendono da 25 a 16

Dall’Europa dell’Est arrivano buone notizie per l’adozione internazionale. Nonostante la crisi che attanaglia da alcuni anni questa forma di accoglienza, non mancano segnali di schiarite all’orizzonte che lasciano sperare un po’ più concretamente in una vera rinascita di un istituto come l’adozione internazionale.

“Adottare si può, ancora”. Ecco la nuova formazione targata Ai.Bi: una ricetta per combattere la crisi.

Il pacchetto dell’offerta formativa di Ai.Bi., volto alla preparazione delle coppie che si avvicinano all’adozione internazionale, si arricchisce sia in termini contenutistici che di percorso.  Rafforzare i percorsi formativi significa preparare la coppia ad affrontare le sfide dell’accoglienza familiare in maniera più consapevole, attrezzandosi con tutti gli strumenti che un ente storico come Ai.Bi. (Amici dei Bambini)  è in grado di fornire. 

Adozione internazionale. Primo passo: Amici dei Bambini sospende il blocco degli incarichi di coppie adottive. Saranno accolti 100 mandati. Da marzo i nuovi corsi di formazione

Da oggi, lunedì 23 febbraio 2015, Amici dei Bambini sospende  il blocco degli incarichi per le adozioni internazionali: saranno pertanto accolte, con le nuove modalità di formazione previste, le prime 100 nuove coppie. Era ottobre 2014 quando, constatata la situazione di estrema precarietà legislativa e istituzionale in cui versava la realtà delle adozioni internazionali, Ai.Bi. decise di sospendere l’accettazione di nuovi mandati.

Il triste spettacolo dei bambini che “giocano” all’Isis e quei “mostri” da cui nessuno li difende

Circola in questi giorni sul web un video proveniente dall’Egitto, che mostra alcuni bambini mentre simulano un’esecuzione in pieno “stile Isis”. Al posto dei tanto famigerati coltelli, utilizzano delle spade-giocattolo di legno. Ridono divertiti, i giovani protagonisti del filmato, al termine della loro “performance”, ignari del triste e inquietante spettacolo […]

Lampedusa, bellezza e orgoglio nazionale

Il 3 ottobre 2013 giurai a me stessa che da quelle bare sarebbe dovuta rinascere nuova vita e che avrei lottato affinché questo si potesse realizzare. Lampedusa e’ diventata la mia seconda casa, la mia piccola Africa che mi accoglie come sempre: allegra e verace, sentimentale e nostalgica. Arrivo sull’isola […]

Italia, è vero crollo delle nascite: mai così poche dal 1861

Italia, Paese per vecchi. Solo per loro, però. Perché di bambini ne nascono sempre meno. Lo conferma un rapporto dell’Istat che segnala come nel 2014 nella Penisola siano venuti al mondo 5mila bebè in meno rispetto al 2013. Nel corso dell’anno appena trascorso, i neonati sono stati soltanto 509milail dato più basso registrato dal 1861.

La spugna errante di Lampedusa

Lampedusa…  Da quando ho intrecciato la mia vita alla tua sugli scogli della porta d’Europa, mi sento come le bellissime spugne che tu offri al mondo. Attaccate al fondo del mare, poi raccolte, essiccate, lavorate. Gialle con tante forme e occhi, bizzarre e quasi coralline nel loro estro, le spugne […]

Lo sfascio delle adozioni internazionali e il silenzio di Stato: in otto mesi presentate 19 interpellanze da 103 parlamentari. Ma il governo non risponde!

Si chiama “democrazia rappresentativa”. Sta alla base dell’ordinamento politico della Repubblica italiana. Secondo questo principio, i cittadini, tramite il voto, eleggono democraticamente i propri rappresentanti in Parlamento. Questi avranno poi il compito di farsi carico delle richieste, delle istanze, delle necessità del popolo che rappresentano.

Zanin (Pd) Commissione Bicamerale Infanzia. “Urge una riflessione condivisa tra tutti i soggetti coinvolti”

Il nuovo grave calo numerico – meno 30% nel 2014 e del 50% rispetto al 2010 – delle adozioni internazionali indica la necessità di una riflessione condivisa tra tutti i soggetti coinvolti”. A parlare è Giorgio Zanin (Pd), componente Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza che commenta così il calo delle adozioni internazionali registrato in Italia a partire dal 2011 in controtendenza rispetto ad altri Paesi come Francia, Spagna e Stati uniti in crisi invece dal 2006.

Milano. I dipendenti di Ups per Carnevale si trasformano in fate e folletti per i bimbi delle case famiglia Ai.Bi.

“Il Bosco incantato tra fate e folletti” questo il tema della festa di Carnevale che si svolgerà sabato 21 febbraio nella sede nazionale di Ai.Bi, Amici dei Bambini, a Melegnano (Milano). Una festa per grandi e piccini in cui la parola d’ordine è calarsi della magia dei boschi e dei suoi originali abitanti e quindi “mascherarsi” con campanellini e cappelli da folletti.

Milano. Galleuillos (SENAME): “Tutti i bambini hanno diritto ad una casa che li accolga. Famiglie italiane venite a conoscerli e vi innamorerete di loro”

“Tutti i bambini, anche quelli più grandicelli, hanno diritto ad una casa e ad una famiglia che li accolga e li ami. Famiglie italiane venite a conoscerli e vi innamorerete di loro” Questo è l’appello accorato di Maria Fernanda Galleguillos, Responsabile dipartimento adozioni del Servicio nacional de Menores (SENAME) e di Josè Miguel Canales (direttore nazionale area protezione diritti minori SENAME) in visita ufficiale oggi (20 febbraio) nella sede nazionale di Ai.Bi. Amici dei Bambini a Melegnano (Milano).

Bando europeo per la lotta al bullismo: Ai.Bi. cerca un ente partner per la tutela dei minori fuori famiglia

Tra le tante problematiche che affliggono il mondo dell’infanzia, quella del bullismo è senza dubbio inquadrabile come una delle più preoccupanti manifestazioni del disagio minorile. Per combattere questa piaga, Amici dei Bambini ha deciso di partecipare al bando europeo che si propone di affrontare  il bullismo nelle strutture di collocamento dei i minori fuori famiglia.

Milano. Il Cile non ha risentito della crisi delle adozioni internazionali: l’Italia è il Paese più accogliente

Il Cile non ha risentito della crisi delle adozioni internazionali. Lo dimostrano i numeri sulla base dei quali nel 2014 sono stati adottati 110 minori nel mondo mantenendo la media registrata negli anni precedenti (dal 2011 al 2013 il trend si è attestato sui 120 circa). Un risultato di tutto rispetto soprattutto se si considera che si tratta di un trend in netta controtendenza rispetto al calo registrato negli altri Paesi del mondo.

Lampedusa. Bambini nel centro di accoglienza senza cibo e vestiti. L’appello delle famiglie di Ai.Bi.: “Dateli a noi: siamo pronte ad aprire le nostre case”

Ci risiamo. All’alba del quarto giorno  di sbarchi di immigrati a Lampedusa, il centro di prima accoglienza dell’isola è già al collasso: nella struttura di contrada Imbriacola, che potrebbe accogliere al massimo 381 persone, ieri (18 febbraio) erano stipati circa 900 migranti arrivati sull’isola: in totale promiscuità. Donne, uomini e soprattutto bambini anche molto piccoli (circa 200 i minori arrivati a Lampedusa)

In Val Sabbia l’accoglienza dei minori in difficoltà si fa in quattro

Famiglie che aiutano famiglie. E’ questo il ‘Pan di Zucchero’. Da una parte ci sono famiglie in difficoltà, disponibili a collaborare con il servizio sociale; dall’altra famiglie volontarie disponibili all’accoglienza, pronte ad aiutare un minore in situazione di disagio, e di riflesso la sua famiglia. Al suo secondo anno cresce, grazie anche al contributo di enti locali e della Fondazione della comunità bresciana.

Famiglie adottive e affidatarie: l’aiuto tra simili funziona

“Chi riceve tanto, non può non donare”. Simonetta e Diego Tornaghi sono diventati genitori adottivi tre anni fa. Erano stati abbinati al Perù, ma intanto il caso ha voluto che arrivasse prima la telefonata dal Tribunale per i Minorenni di Roma. E così in pochi giorni nella loro vita è arrivato un figlio di undici anni. “Volavamo con la fantasia in Perù e invece nostro figlio era qui. Siamo stati felicissimi”- confida Simonetta, che dopo tre anni è pronta per una seconda adozione.

Chaouki (Pd) “Come contrastare il crollo delle adozioni internazionali? Puntare su dialogo tra addetti ai lavori e migliorare il lavoro della CAI”

Stati Uniti, Italia, Spagna e Francia: i 4 Paesi al mondo più “accoglienti” in fatto di adozioni internazionali messi a confronto. Quattro realtà fortemente diverse, con numeri e trend differenti che dimostrano una verità ancora non nota ai più. O meglio ricondotta a motivazioni che suonano più come alibi per nascondere l’unica realtà inconfutabilela crisi è globale ma le cause non sono le stesse in tutti i Paesi.  Quest’ultima affermazione, infatti, suonerebbe come un’eresia e chi la sostiene tradirebbe una lettura approssimativa dei dati. Che saranno di seguito illustrati.

Chicco di felicità 2015. Una chiave per aprire la porta di una casa ai tanti bambini in attesa di una famiglia.

Una chiave per cambiare la vita dei bambini abbandonati. E’ il Chicco di Felicità, charm solidale, dall’alto valore simbolico realizzata da Chicco per sostenere il progetto “Chicchi di Felicità per bimbi speciali” a favore di Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini. La piccola chiave in acciaio cromato – montata su un bracciale sottile e stretch color tortora – rappresenta la possibilità di aprire la porta di una casa ai tanti bambini in attesa di una famiglia che li accolga.

A Santa Maria Capua Vetere si inizia a combattere la crisi delle adozioni

A Santa Maria Capua Vetere le famiglie in difficoltà sono meno sole. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco  Biagio Di Muro ha firmato un protocollo d’intesa con la Fondazione Centro Famiglia onlus, rappresentata dal don Gennaro Fusco.  Potranno così essere avviati servizi di sostegno e inclusione delle famiglie a rischio di marginalità sociale all’interno del  consultorio familiare in via Galatina (Palazzo Rossetti).

Prevenzione emigrazione: lanciata la prima campagna di Sostegno a Distanza per aiutare i bambini siriani a rimanere a casa loro

Se i numeri dell’immigrazione continuano a salire, ancora più spaventose sono le condizioni in cui i migranti sono costretti ad affrontare i viaggi della speranza. Quelli che riescono ad arrivare in Europa, spesso non trovano una nuova vita come speravano, ma una realtà drammatica aggravata dalla distanza dalla propria terra […]

La ministra, il Congo e suor Patacca

Quando scese dalla scaletta dell’aereo di Stato che tornava da Kinshasa con i capelli intrecciati da una bimba adottata, che aveva ricondotto in Italia insieme ad altri 30 bambini, Maria Elena Boschi l’aveva voluta accanto a lei, ripresa da tutte le tv: ora si scopre che “suor Benedicta” – la religiosa congolese su cui il ministro conta per risolvere il braccio di ferro con il Congo  – è una suora “irregolare” che ha commesso “gravi trasgressioni” per cui il suo Ordine francese ha preso le distanze da lei sin dal 1998, così come la Diocesi di Massa Marittima dove la religiosa s’è rifugiata.

Milano. Il Rodrigo di “Cercasi Cenerentola”: “Con un Sostegno a Distanza sarete anche voi degli angeli in giacca e cravatta per i piccoli siriani”

Nei suoi occhi ha la luce, l’innocenza e la capacità di emozionarsi propria dei bambini. Lui Manuel Frattini, il bambino per eccellenza che con i suoi musical ha portato in giro per il mondo la magia e la speranza delle favole, non poteva che essere incoronato “Amico dei bambini” per eccellenza.

Di Biagio (Area Popolare): “Congo. Il Tribunale di Goma blocca gli anomali trasferimenti dei bambini adottati ordinati dalla CAI e apre una inchiesta”.

Il caso dei 22 bambini congolesi trasferiti di notte (lo scorso 29 dicembre) da una casa famiglia di Kinshasa a un altro luogo continua a fare discutere in Parlamento portando alla ribalta ulteriori aspetti della vicenda.  Ma non solo: anche nella città di Goma sarebbero  stati ordinati dalla CAI dei trasferimenti di minori adottati da coppie italiane  senza il coinvolgimento delle autorità congolesi e su cui lo stesso Tribunale di Goma è intervenuto aprendo delle inchieste ad hoc.

Milano. Con “Cercasi Cenerentola” al Teatro della Luna potete regalare un San Valentino speciale a chi vive sotto le bombe

Il trionfo dell’amore nonostante tutto, nonostante le cattiverie, gli ostacoli, le invidie. Il lieto fine con l’incontro con l’anima gemella, del principe che salva e regala alla sua amata una vita da favola. Un principe, che non guasta, anche bello e buono. Gli ingredienti ci sono tutti: amore, cuore e buoni sentimenti. E non solo…ciliegina sulla torta anche il giorno perfetto: 14 febbraio, San Valentino al Teatro della Luna a Milano.

Griffini: “Eravamo la Ferrari dell’accoglienza, ma ora siamo colpiti da tre ‘batteri’”

Nel 2014 ci sarebbe stato un calo del 30 per cento delle adozioni internazionali. Il calo è drammatico se paragonato a quello del 2010, quando le adozioni furono il 50 per cento in più, ben 4.130. «Sono il sintomo di un sistema che si è ammalato, ma che fino a pochissimo tempo fa era uno dei migliori al mondo» spiega a tempi.it il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini.