AiBiNews

Divorzio. Tra i due litiganti…il bambino soffre un abbandono irrecuperabile

Il divorzio è una pratica sempre più diffusa in Italia, con tempi sempre più veloci e un decreto legge che tende – progressivamente – a eliminare la figura del giudice. Un percorso in cui non c’è niente a sostegno dei figli, grandi o piccoli che siano. Nonostante siano quelli a soffrire di più di questo distacco tanto da definirlo “un abbandono”. Per quanto, infatti, gli psicologi dicano che ormai sia la norma nella società moderna, non è detto che la normalità non si trascini dei traumi.  Normale non vuol dire meno traumatico.

La strada dell’accoglienza porta in Cina. Tra nuovi abbinamenti e coppie già in partenza il 2015 inizia sotto una buona stella

Inizia bene il 2015 per le coppie che hanno deciso di accogliere un bimbo cinese. L’anno è iniziato da poco più di una settimana e già sui tavoli di Ai.Bi., Amici dei Bambini, sono arrivate ben 19 schede di bambini adottabili. Di queste, 14 saranno gli abbinamenti che saranno  proposti nei prossimi giorni, 2 sono quelle che hanno avuto già un esito positivo: gli abbinamenti sono stati, infatti, accettati dal Paese Asiatico. Tre, infine, sono le schede dei bambini che saranno inserite nei prossimi giorni nella rubrica “Figli in Attesa” di Ai.Bi.

Torino. Il bambino con due mamme. Quando le leggi sono carta straccia e i tribunali difendono i giochi degli adulti

“Madre A” e “Madre B”. Siamo al rovesciamento dei criteri basilari su cui si fondano la complementarità dei sessi e la nascita di una famiglia secondo la Costituzione; quella per cui, senza la diversità dei ruoli genitoriali – mamma e papà – non è possibile né il venire al mondo di una nuova vita né la difesa dei suoi interessi fondamentali.

L’Arai rilancia la sede di Roma: un buon segnale

Il rischio di chiusura sembra davvero solo un lontano ricordo. Il 2015, per l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali (Arai), l’ente della Regione Piemonteè iniziato con la pubblicazione di un bando per l’assunzione di un consulente psicologo e un consulente psicoterapeuta per la sua sede romana.

Prevenire l’abbandono? Curando il cuore e la ragione

La bambina recentemente salvata dalla culla termica dell’ospedale di Firenze mette in luce un ambiguità: il Paese che si è commosso per la piccola Daniela strappata alla morte è lo stesso che pare indifferente alla piaga degli aborti. Nella sua mente e nel suo cuore risuona anche quello che sente, […]

E il Papa donò la voce

Papa Francesco è testimonial di un audiolibro contro la persecuzione degli albini in Africa. Ne parla questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sull’ultimo numero del settimanale “l’Espresso” a firma della giornalista Elisabetta Giorgi.   Nella penombra di una piccola stanza in Vaticano il papa e lo scrittore siedono soli l’uno […]

Unhcr: nel mondo 46,3 milioni fra rifugiati e sfollati interni

Pubblicato l’ultimo, allarmante rapporto dell’Alto commissariato di Ginevra aggiornato alla metà del 2014:  solo nei primi sei mesi dell’anno scorso si sono aggiunti altri 5,5 milioni e dalle stime mancano diversi territori. Oltre ai siriani i più colpiti sono afgani e somali mentre il Paese ospitante più coinvolto, con oltre […]

Rapporto Onu: nel mondo lavorano 168 milioni di minori

È enorme il numero dei bambini che lavorano nel mondo: 168 milioni. Di cui 22mila ogni anno muoiono per incidenti sul lavoro. Questi i temi dell’articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sul sito web di Radio Vaticana giovedì 8 gennaio 2015.   Attualmente in tutto il mondo lavorano 168 milioni di […]

I profughi in fuga dall’Italia

La maggior parte dei rifugiati che arriva nel nostro Paese vuole dirigersi verso il Nord Europa. Considerano, infatti, l’Italia come solo una tappa di passaggio del loro viaggio verso una nuova vita. Fa il punto della situazione Andrea Mollica in questo articolo pubblicato su giornalettismo.it l’8 gennaio 2015. La maggior […]

Siria, le vite di milioni di bambini a rischio per il freddo

Con l’arrivo dell’inverno la situazione dei rifugiati siriani si fa ancora più drammatica. Ne parla questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato su “Vita” giovedì 8 gennaio 2015.   “Una forte tempesta di neve ha colpito in questi giorni il Medio Oriente, ponendo in condizioni di serio pericolo le famiglie di […]

I giudici s’inventano la doppia mamma

Coppia lesbo sposata (e divorziata) in Spagna, bimbo concepito con l’eterologa. Una paradossale sentenza della Corte d’Appello di Torino attribuisce la maternità a entrambe. Ne parla in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sul quotidiano “Libero”, giovedì 8 gennaio 2015, a firma del giornalista Gianluca Veneziani.   Vi ricordate quel […]

Pagano (Ncd): “L’annus horribilis delle adozioni internazionali: cosa intende fare il governo? Sotto accusa la gestione della CAI”

Non c’è pace per l’adozione internazionale. A concludere il 2014, il suo annus horribilis, è arrivato a inizio dicembre il presunto coinvolgimento in attività illecite di Patrizia Cologgi, coordinatrice di servizio della Segreteria tecnica della Commissione Adozioni Internazionali. È l’ulteriore goccia, insieme a tutte le problematiche emerse legate alla crisi di questo istituto e a una serie di “perplessità” sulla composizione e le modalità di lavoro della CAI, che ha indotto l’onorevole Alessandro Pagano del Nuovo Centrodestra a presentare alla Camera dei Deputati un’interpellanza al presidente del Consiglio e ad alcuni ministri.

Immigrazione, ecco come l’Unione europea potrebbe aiutare l’Italia

Un problema quasi tutto italiano. Questo è l’immigrazione secondo l’opinione comune, confortata, del resto, dall’evidenza che dice che l’assoluta maggioranza degli sbarchi di profughi avviene sulle coste del nostro Paese. Ora però all’orizzonte sembra profilarsi un futuro diverso, caratterizzato dalla gestione congiunta dell’emergenza tra Italia ed Europa.

Salerno, la Rari Nantes in acqua per il “Pan di Zucchero”

Sabato 10 gennaio, alle ore 15, presso la piscina “Simone Vitale” di Salerno, in concomitanza con l’incontro di serie A2 di pallanuoto tra le formazioni della Rari Nantes e della CC Ortigia, prenderà il via una nuova iniziativa benefica della società salernitana a favore di Ai.Bi., con particolare riferimento al progetto “Pan di Zucchero”.

Parlamento, solo 3 interrogazioni su 10 hanno risposta: adozione internazionale ultima della classe

Una mole immensa di interrogazioni parlamentari e neppure una risposta a quelle che riguardano l’adozione internazionale. È il bilancio del 2014 per l’attività del Parlamento italiano i cui membri hanno presentato quasi 8mila interpellanze e interrogazioni al governo, ricevendo una risposta solo a meno di 3mila di queste: soltanto il 37%, quindi, delle istanze depositate alla Camera dei Deputati e al Senato ha avuto un riscontro da parte dell’esecutivo. Percentuale che scende a 0 quando si parla di adozioni internazionali.

Un Tribunale può occuparsi degli abbinamenti anche fuori dalla sua regione?

Per l’adozione nazionale, il Tribunale di Milano a volte chiama per gli abbinamenti anche coppie di aspiranti genitori adottivi residenti in altre province lombarde. Inoltre, lo stesso Tribunale  spesso provvede ad abbinamenti anche con famiglie residenti fuori dalla Lombardia. Un Tribunale può effettuare abbinamenti anche fuori dal proprio territorio di competenza? – Risponde Marco Griffini (nel ritratto)

I giovani e l’adozione: come combattere l’abbandono sui social network?

Si chiama Un’idea per Ai.Bi. ed è l’iniziativa rivolta agli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori che Accademia di Comunicazione promuove insieme ad Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini, per la realizzazione di una campagna di comunicazione per i social network finalizzata a diffondere la conoscenza dell’Associazione Ai.Bi. tra i giovani e le loro famiglie, sensibilizzandoli sulle problematiche dell’abbandono dei bambini ospiti negli Istituti di tutto il mondo di cui Ai.Bi. si occupa.

Nella legge di stabilità mancano le risorse per le adozioni internazionali: quindi niente rimborsi

Nella legge di stabilità le risorse non sono state proprio messe e l’ emendamento che ha stanziato sei milioni di euro, genericamente, per l’ adozione internazionale, non dice per cosa servono e comunque, nno basterebbero nemmeno a pagare un quarto dei rimborsi 2012… purtroppo la situazione è questa: secondo me dobbiamo rassegnarci e basta.

In Italia 50 culle per la vita: un nuovo ‘inizio’ per i bambini abbandonati

Sono ispirate alle ruote degli esposti e salvano la vita dei neonati altrimenti destinati al cassonetto (come testimoniano purtroppo recenti fatti di cronaca). Sono le culle per la vita, 50 in Italia e presto 51 con quella della Family house di Ai.Bi., Amici dei Bambini. Il 1° gennaio a Firenze, nella culla per la vita dell’ospedale di Careggi, è stata salvata Daniela, prematura ma viva e sana: la terza bimba (dopo Stefano nel 2007 e Mario nel 2012) salvata da queste strutture hi-tech termiche.

Siria, Onu: oltre 3 milioni i rifugiati nel mondo

Il popolo siriano è quello con più rifugiati al mondo: dei 20 milioni di persone che vivevano in Siria nel 2011, allo scoppio della guerra, oggi più di 3 milioni vivono al di fuori del Paese. Ne parla questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sul sito della testata “Contatto News” […]

Siria: medici denunciano “disastro medico e umanitario”

La situazione umanitaria in Siria, con la sua emergenza sanitaria, è il tema di questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato dall’agenzia di stampa Agi martedì 6 gennaio 2015.   La Siria vive “un disastro medico e umanitario!”: lo hanno denunciato a Parigi alcuni medici siriani, secondo i quali nel Paese […]

Spagna. Sull’aborto libero prove di retromarcia

È polemica in Spagna sul tema dell’aborto, che la legge attuale rende possibile senza molte restrizioni anche per le minorenni. Il ministro della Giustizia, Rafael Català, ha promesso di riformare la normativa vigente cercando “un consenso con tutte le forze parlamentari per arrivare a una riforma complessiva”.

Il primo incontro con il nostro bambino: dopo la paura…tante emozioni forti

Scendemmo dall’auto davanti alla porta della casa dove abitava, in campagna, le galline ci giravano intorno alle gambe, erano anche un po’ aggressive, la nostra interprete ne aveva paura. La porta che dava sull’aia era chiusa ma sentimmo dei passi e poi la voce di S. che disse “niskam” non voglio .. Paura ?? No, PAURISSIMA, povero cuccioloPoi quando la porta si aprì ci guardò e saltò in braccio al papà…

Messina. Meter e Miles “Premiata Casa Mosè: un vero esempio di accoglienza giusta e di qualità”

“Per la dedizione e l’entusiasmo  con cui da anni, tramite Ai.Bi. dedicano gran parte delle loro esistenze alla cura dei bambini meno fortunati, e, di recente, per l’impegno a favore dei minori stranieri non accompagnati cui hanno cercato di garantire, nei limiti delle loro possibilità, ambienti confortevoli, una calda accoglienza, il necessario supporto pedagogico sanitario e attività culturali a sostegno della loro integrazione”.

Adozioni in Congo: i genitori, perché la Cai tace?

“Decine di bambini già da tempo adottati da coppie italiane attendono di abbracciare i loro genitori a Kinshasa. Ma la Commissione adozioni continua a mantenere un silenzio assoluto su trattative e contatti. E mentre negli altri Paesi che hanno adottato in Congo montano le proteste, da noi le coppie si sentono abbandonate. E chiamano i giornali”.

Welfare, tutte le novità per il 2015

Ecco in dettaglio tutte le novità che interesseranno le famiglie italiane nel 2015 relativamente al settore delle politiche sociali e, in particolare, alle misure inerenti le coppie che hanno nuovi figli, biologici o adottati. Ne parla in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato mercoledì 7 gennaio 2015 su “l’Avanti” a […]

Partito il forno di Ai.Bi. a Binnish: bambini in fila per ricevere il pane donato.Oltre due tonnellate di pane al giorno

Per i bambini di Binnish, in Siria, il nuovo anno comincia all’ insegna della speranza: è infatti partita ufficialmente la produzione di pane nel forno supportato da Amici dei Bambini e gestito in collaborazione con l’Associazione Syrian Children Relief, che darà da mangiare a centinaia di famiglie povere nella provincia di Idlib. Si tratta di uno degli interventi più importanti e ambiziosi che Ai.Bi. sta realizzando a sostegno della popolazione siriana. Il progetto prevede anche la distribuzione di latte in polvere a circa 2.500 bambini a rischio malnutrizione, e si pone come obiettivo primario quello di assicurare beni alimentari di prima necessità alle comunità locali più duramente colpite dal conflitto.

Lettera di una mamma a tutti i bambini “diversi”

“La diversità non è sinonimo di pericolo, la diversità è sintomo di unicità e ogni essere umano è irripetibile perché Dio lo ha voluto e lo vuole così, ora”. Così inizia la lettera di AliceAnn mamma di Jameson, affetto da craniosinostosi: una malformazione della struttura cranica che determina uno sviluppo anomalo del cervello e può causare deformità craniche e ritardi mentali.

Arcivescovo di Bologna Caffarra: il dono dell’adozione e i diritti dei bimbi

La persona non è un bene di cui posso disporre anche se, in questi tempi, sembra di poter dire che oggi il figlio più che un dono atteso, sia un diritto da programmare. Questa la raccomandazione consegnata dall’Arcivescovo nella veglia di preghiera che domenica ha riempito la cattedrale nell’occasione della festa della sacra famiglia tematizzata sul grido dell’abbandono di migliaia di bambini, pronti per essere adottati nelle famiglie italiane.

Non c’è un adoptionact: adozioni internazionali addio

“Lasciate ogne speranza, voi ch’ intrate”:  così recita il famoso verso lapidario con cui inizia il viaggio nell’Inferno di Dante. Poche parole con cui Virgilio, guida del Sommo Poeta, inizia a spiegare il luogo nel quale si trovano, l’Antinferno. Non ce ne voglia il Sommo Poeta se prendiamo in prestito il verso finale dell’illustre terzina della Divina Commedia, ma a leggere la lettera di Matteo Renzi a tutte le democratiche e i democratici, quello di lasciare ogni speranza è l’ “invito” o meglio l’ “avvertimento” rivolto a tutti i bambini abbandonati nel mondo la cui unica forma di salvezza e di riscatto sta nell’adozione internazionale. Nella lettera, infatti, non c’è alcun accenno all’accoglienza e alla sua forma più nobile: l’adozione internazionale.

La nave dei bambini abbandonati: 70 minori stipati negli slot dei maiali. Ora che fine faranno?

Inizia male il 2015 per i minori che arrivano sulle coste italiane senza genitori alla fine di veri e propri viaggi della speranza. E’ di questi giorni, infatti, la storia dei 70 bambini siriani, provenienti da Aleppo, “sbarcati” a Corigliano, provincia di Cosenza, sul mercantile Ezadeen battente bandiera turca, partito dal porto di Antalya carico come un uovo e lento come una carretta.  In questo mercantile, i bambini (tutti sotto i 16 anni di età) hanno viaggiato stipati negli slot dei maiali e delle mucche.

Come si presenta la domanda del voucher per l’infanzia?

Sono una neomamma adottiva che nel mese di novembre ha potuto finalmente accogliere un bambino sudamericano di 10 mesi. Io e mio marito abbiamo deciso di compiere questo gesto d’amore, ma ora, gestendo un’attività in proprio per la quale è necessaria la presenza contemporanea di entrambi, non possiamo rinunciare alle nostre ore di lavoro giornaliere.  Faccio ancora in tempo a presentare domanda per ottenere questo bonus? Risponde Antonio Crinò, direttore generale di Ai.Bi.

Marocco. Orfani collocati negli stessi centri dei delinquenti

In Marocco bambini orfani o vittime di abusi si ritrovano a volte in centri destinati a delinquenti e criminali. La causa? Molte volte la superficialità (dettata da ignoranza) dei giudici dei Tribunali per i Minorenni. Non hanno nulla da rimproverarsi, perché devono vivere questo calvario?” si domanda Fatima El Ouafy, vicepresidente dell’associazione Osraty. “Loro” sono i bambini affidati dal Tribunale perché sono stati vittime di violenza all’interno della loro famiglia, o perché i loro genitori sono in carcere. Nessuna colpa, dunque, da espiare: non hanno commesso alcun crimine o reato eppure si ritrovano in questi centri a stretta sorveglianza, normalmente destinati a minorenni “in conflitto con la legge o in situazione difficile”.

Al via il bonus bebè. Un fondo per i nuclei

Tornano gli aiuti per le famiglie che si “allargano”, con un nuovo nato o un adottato. Previsti 5 milioni aggiuntivi: andranno al sostegno delle adozioni internazionali. I particolari in questo articolo pubblicato da Avvenire il 02 gennaio 2015 Tornano gli aiuti per le famiglie che si “allargano”, con un nuovo […]

Strage di bambini in fuga dal loro paese

La denuncia della Gedab News e del Comitato Giustizia per i Nuovi Desaparecidos: ennesima strage in Eritrea di bambini, donne e giovanissimi in fuga dal loro Paese e trucidati dalla polizia di frontiera. Il punto della situazione in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato su Il Manifesto il 02 gennaio […]

Adozione internazionale: “C’è tanto da cambiare ad iniziare dai vertici della CAI”

Cara signora, sono un nonno adottivo e ho vissuto il calvario che mio figlio e mia nuora hanno dovuto sostenere per poter adottare mia nipote dall’ Africa. Per poterli aiutare ho dovuto mettere un mutuo sulla mia casa, inoltre hanno dovuto aspettare 9 anni, mentre le coppie normali ci mettono 9 mesi! Vorrei una spiegazione sul comportamento del nostro Stato, che – pare – si preoccupi del fatto che siamo un “Paese di vecchi” e poi fa di tutto per ostacolare chi vuole crearsi una famiglia. Ma non c’ è modo per facilitare la vita a tanta gente? Risponde Paola Severini del Quotidiano Nazionale.

Cina. Cambiano i requisiti per le adozioni internazionali: tempi più veloci e limiti di età dei coniugi più alti

Novità interessanti arrivano dalla Cina.  Per le coppie che vogliono accogliere, tramite l’adozione internazionale, i bambini del grande Paese asiatico, infatti, il “China center for children’s welfare and adoption” (l’autorità centrale per le adozioni internazionali della Repubblica Popolare Cinese) ha modificato alcuni requisiti. Le novità principali riguardano il limite di età massimo che devono avere i potenziali genitori, lo stato di salute e il reddito.

Scoprire un figlio oltre la propria carne

In questo momento così difficile che l’adozione internazionale si vede costretta ad affrontare,  con i bambini “bloccati” in Congo, in Kenya, in Nepal e in tutti quei Paesi che si sono chiusi all’accoglienza, le comunità di famiglie de “La Pietra Scartata” vogliono offrire il loro contributo con la preghiera per donare speranza all’infanzia più fragile. Per questo le famiglie adottive e affidatarie della Comunità “La Pietra Scartata” tornano a incontrarsi per la recita del Santo Rosario dedicato ai bambini abbandonati in Italia e nel mondo, affinché prevalga la LUCE ed il senso di giustizia nei confronti di ogni bambino abbandonato affinché tutti i bambini possano tornare ad essere FIGLI.

Il primo regalo del 2015 per la Family House: arrivano gli arredi. 29 scout Agesci saranno per 3 giorni gli ‘angeli’ del trasloco.

Non si perde tempo alla “Family House”. Mentre i lavori di ristrutturazione dell’immobile vanno a gonfie vele, si fanno già i primi traslochi e si sistemano primi arredi in quei locali della struttura già pronta. Va prendendo, così, concretamente, giorno dopo giorno sempre più forma e realtà la prima “Clinica per la cura dell’abbandono” in Italia.

Non possono avere figli: adottano otto fratelli

Melissa e Scott Groves, di Omaha nel Nebraska, avevano semplicemente deciso di adottare due fratellini: oggi, per non smentire il detto “una ciliegia tira l’altra”, si ritrovano ad averne adottati otto.“Per noi,  l’adozione era all’inizio solo un modo per completare la nostra famiglia – racconta Melissa –  quando è stato chiaro che non avremmo potuto avere altri figli. Ma è diventato molto di più. Ci ha aperto gli occhi, ha allargato gli orizzonti della nostra famiglia, ha arricchito le nostre vite e ci ha portato tanto amore e felicità”.

Pagano (Ncd): “L’annus horribilis delle adozioni internazionali: cosa intende fare il governo? Sotto accusa la gestione della CAI”

Non c’è pace per l’adozione internazionale. A concludere il 2014, il suo annus horribilis, è arrivato a inizio dicembre il presunto coinvolgimento in attività illecite (turbativa d’asta, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e truffa) di Patrizia Cologgi, coordinatrice di servizio della Segreteria tecnica della Commissione Adozioni Internazionali. È l’ulteriore goccia, insieme a tutte le problematiche emerse legate alla crisi di questo istituto e a una serie di “perplessità” sulle modalità di lavoro della CAI, che ha indotto l’onorevole Alessandro Pagano del Nuovo Centrodestra a presentare alla Camera dei Deputati un’interpellanza al presidente del Consiglio e ai ministri del Lavoro e Politiche Sociali, della Giustizia e degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.

Immigrati. Il 2014 è stato l’anno della strage infinita che l’Europa non vuol vedere: quasi 3mila e 500 i migranti morti inseguendo il sogno di una nuova vita

“Sono più di 207.000 le persone che hanno attraversato il Mediterraneo dall’inizio di gennaio – quasi tre volte in più rispetto al precedente picco di circa 70.000 persone nel 2011”. Bastano questi due dati per apostrofare il 2014 come anno di boom per le migrazioni da Africa e Asia verso l’Europa passando per il mar Mediterraneo. È l’Unhcr, l’agenzia dei rifugiati dell’Onu, che il 10 dicembre ha pubblicato questo monitoraggio e lancia l’allarme sulle vittime: sono state 3.419 quest’anno.

Triton è già un fallimento?

Gli sbarchi non si fermano, sono 16 mila da quando è entrata in vigore Triton. Intanto Mare Nostrum continua a lavorare. Le due operazioni si sovrappongono e in parte si ostacolano, aggiungendo nuovi problemi ad una situazione europea ed internazionale veramente delicata. È tempo di valutazioni alla fine di questo […]

Cresciuti del 10% i giovani in carico ai Servizi sociali

Il punto della situazione sui reati minorili in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato martedì 30 dicembre sulle pagine del quotidiano “il Giornale”.   Sono 20.213 i minorenni che hanno commesso un reato e che sono stati presi in carico nel 2013 dagli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni […]

Si scrive “care leavers”, si chiama “mai adottato”: chi sono?

Recentemente ho accompagnato mio figlio, un ragazzo brasiliano 17enne accolto da me e mia moglie quando aveva 3 anni, all’incontro che si è tenuto a Bologna del Care Leavers Network dell’Emilia Romagna. Mi chiedevo se Ai.Bi. – che giustamente rivolge le sue maggiori attenzioni a trovare una famiglia ai bambini abbandonati –faccia qualcosa anche per loro. – Risponde l’Ufficio Stampa

Bambini senza valigia: viaggio di solo andata dall’abbandono

Quel cancello che non ha mai oltrepassato questa volta è aperto. Boris ha paura di fare quel passo in più che fino a quel momento non gli era consentito. Non sa ancora che quel freddo e grigio cancello per lui è come un portale magico: lo porterà da un istituto a una famigliadalla Russia all’Italia, da una vita a un’altra.

La CAI mantiene “top secret” le visite delle delegazioni straniere in Italia: enti autorizzati mai coinvolti né informati. Non rispettate le linee guida della stessa CAI

Una volta si cercava di tenere nascosto l’amante. Ora si tenta di mantenere il segreto anche sull’ospite. Pare essere questa la scelta della Commissione Adozioni Internazionali in merito alle visite in Italia delle delegazioni delle autorità centrali per le adozioni degli altri Paesi. In tutti gli ultimi casi, infatti, gli incontri tra i rappresentanti della CAI e i loro colleghi stranieri sono avvenuti nel riserbo più generale. Un riserbo mantenuto, paradossalmente, anche nei confronti degli enti autorizzati, ovvero i soggetti maggiormente  interessati al buon esito di tali incontri, i quali  avrebbero avuto il diritto non solo di essere informati, ma  anche di partecipare a tali incontri.

Bologna, l’appello del Cardinale Caffarra ai genitori adottivi e affidatari: “Combattete contro la cultura che nega il diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre”

“Oggi sembra di poter dire che il figlio, più che un dono atteso, sia un diritto da programmare. È questo il grande equivoco dei nostri tempi contro cui l’Arcivescovo di Bologna Cardinale Carlo Caffarra ha voluto mettere in guardia nel corso della veglia di preghiera che si è tenuta nella cattedrale felsinea di San Pietro domenica 28 dicembre, in occasione della festa della Sacra Famiglia.

Adozioni: il governo tace. 130 coppie ancora in attesa

“Anche quest’anno la nostra lettera si conclude con ‘speriamo di abbracciarti presto’, ma non sono sicuro che mio figlio ci creda ancora”. Per Rita, suo marito e le altre centotrenta coppie italiane ancora in attesa di abbracciare i loro figli già legalmente adottati in Congo, quello appena passato, è stato il secondo Natale senza poter abbracciare i bambini che già portano il loro cognome.

Per i piccoli bloccati in Congo non c’è abbraccio sotto l’albero

Circa 130 famiglie che hanno adottato nella Repubblica Democratica del Congo non hanno potuto trascorrere il Natale con i loro figli. Il 2015 sarà l’anno buono che vedrà finalmente questi piccoli poter abbracciare i loro nuovi genitori? Ne parla Gianluca Bosia in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sull’edizione online […]

Arriva il bonus bebè: 960 euro all’anno per chi adotta dal 1° gennaio. E per qualcuno l’assegno raddoppia

In una legge di Stabilità che di certo non fa  molto per sostenere la famiglia, una delle poche novità a supporto della politica demografica del nostro Paese è il bonus bebè. La misura prevede un assegno da 960 euro all’anno per le coppie con un Isee non superiore ai 25mila euro che mettono al mondo un figlio o adottano un bambino.

Bologna. Il grido dell’abbandono: “L’adozione internazionale non può morire!” Veglia di preghiera promossa dai genitori adottivi e affidatari e dai loro figli

Per la salvezza dell’adozione internazionale, per gridare forte che l’accoglienza non può morireAmici dei Bambini e la comunità “La Pietra Scartata” dell’Emilia Romagna hanno organizzato una veglia di preghiera, in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della Famiglia della Diocesi di Bologna. La veglia si svolgerà domenica 28 dicembre a Bologna: una data non casuale, scelta appositamente in coincidenza con la festa della Sacra Famiglia. La cerimonia sarà presieduta da Sua Eccellenza Cardinal Carlo Caffarra.

L’emozione: “Io, verso l’altare, con mia figlia che mi aspetta”

“Mi avete fatto benedire per riparare a tutte le maledizioni che seguivano i miei capricci da piccolo. Ve ne ho fatte passate tante!” Ci scherza su Anatolij, camuffando la commozione per ciò che è successo pochi minuti prima: la diocesi veneziana l’ha confermato e consacrato frutto dell’amore tra Francesco e Maria Teresa, suoi genitori adottivi.

Fortunata Cannavò “Facevo 5 ore in auto pur di vederlo qualche minuto. Ora fa parte della famiglia”

Quando l’ho visto la prima volta e l’ho guardato negli occhi ho sentito che quello era mio figlio. E da quel momento non sono riuscita più a separarmene”. A parlare è Nata Cannavò, mamma di 3 figli biologici e ora mamma affidataria  di Mamadou, un ragazzo senegalese di 17 anni conosciuto a Casa Mosè, il centro di prima accoglienza di Messina.

Peru’. Spina bifida e 6 anni di età? “Ecco come abbiamo sconfitto il fantasma della malattia”

Spina bifida e 6 anni di età. Due condizioni che avrebbero potuto condannare Lucy*  al suo destino di bambina abbandonata. E invece, la vita, che fino a quel momento non era stata generosa con lei, l’ha ripagata regalandole una famiglia. E così da figlia di nessuno, relegata in uno dei tanti Istituti in Perù, è diventata la sorellina minore di Edoardo*, anche lui bambino adottato qualche anno prima e soprattutto, l’angioletto di mamma Bruna* e papà Stefano*.  Dai quali non si stacca più.

Per questo Natale vorrei aiutare un bambino vittima della guerra. Come posso fare?

Mi colpiscono molto le notizie che leggo (raramente) sulle tante guerre civili che si combattono in giro per il mondo: conflitti che provocano sempre migliaia di vittime innocenti, in particolare bambini. Non avendo molti mezzi economici, purtroppo, non posso elargire molte donazioni, ma in occasione del Santo Natale vorrei fare un piccolo sacrificio e aiutare almeno un bambino che, a causa della guerra, ha perso tutto. Tra le vostre iniziative, ce n’è qualcuna in questo senso? Risponde l’Ufficio stampa di Ai.Bi.

Sono un’educatrice, ma non ho figli. Posso comunque gestire una vostra casa famiglia?

Sono un’educatrice professionista residente nella provincia di Torino. A me e a mio marito piacerebbe gestire una casa famiglia, ma non sappiamo se rientriamo nei requisiti richiesti. Lui infatti proviene da un settore professionale che non ha nulla a che fare con i minori e non abbiamo figli. Possiamo comunque proporci per la gestione della vostra casa famiglia? – Risponde Valentina Bresciani (nel ritratto)

Un’adozione che parla del Natale

“Intraprendere il cammino dell’adozione è importante. Non guardate solo ai vostri desideri. Noi abbiamo provato sulla nostra pelle anche le difficoltà. Ma ne è valsa la pensa, perché l’abbiamo fatto per questi bambini, per alleviare il loro grido…” Parole di Luisa e Davide Trabucco, che con Amici dei Bambini hanno adottato il piccolo Daniel.

Click dopo click nasce il parco giochi della Family house di Ai.Bi.

Un regalo speciale sotto l’Albero di Natale per la Family house di Ai.Bi., Amici dei Bambini.  L’ azienda Casiraghi Greco & Dandelio regalerà il parco gioco alla “Clinica per la cura dell’abbandono”. Questo grazie aun progetto digital con cui l’azienda coinvolge i propri partner nella realizzazione dell’area giochi.

C’è ancora tempo per i doni last minute con il Buono regalo di Ai.Bi.

Non sai cosa regalare? Hai fatto mille giri tra i negozi e nulla ti ha convinto? Stanco soprattutto di fare file interminabili alla cassa per pagare l’agognato pacco dono? C’è una soluzione pronta e soprattutto last minute per te. Il Buono regalo di Ai.Bi Shop. Una card (con un budget di spesa di 25 euro) che puoi regalare a un amico, parente o fidanzato. Il Buono Regalo può essere, infatti, inviato via mail a chi desideri e ha un codice voucher utilizzabile su tutti i prodotti del nostro AiBi Shop.

“L’adozione è grazia per tutta la comunità”

Giulia Busetto, per il numero del periodico “Gente Veneta” uscito il 20 dicembre 2014, ha raccolto le impressioni e le speranze di don Danilo Barlese, vicario episcopale del Patriarcato di Venezia per la Pastorale delle famiglie, sul rito della benedizione delle adozioni, da lui officiato per 14 famiglie venete domenica […]

Decreti vincolati. Il tribunale di Venezia finalmente ha fissato limiti di età più alti per i nostri bimbi

Mi risulta che solo dopo una riunione chiesta con urgenza dagli Enti e dai Servizi delle Usl dopo che è venuta fuori questa cosa grazie solo alle coppie che si presentavano agli Enti, il Tribunale abbia almeno elevato l’età (sempre all’ingresso in Italia) a 8 anni, talvolta scrivendo “6 anni al momento dell’abbinamento, 8 al momento dell’ingresso in Italia”….

Renzi: “Gli enti autorizzati devono avere bilanci trasparenti”. Ma una proposta di legge per la certificazione dei conti per l’adozione internazionale giace da mesi in Parlamento

Trasparenza: deve essere questa la parola d’ordine per il Terzo Settore secondo Matteo Renzi. Lo ha detto lo stesso premier nella serata di domenica 21 dicembre, intervenendo alla trasmissione di Rai 3 “Che tempo che fa”. Nel corso di una lunga intervista rilasciata al conduttore Fabio Fazio, il presidente del Consiglio ha affrontato vari temi, dalla Legge di Stabilità al Job Acts, dall’elezione del nuovo capo dello Stato alle riforme, tra cui anche quella del Terzo Settore.

A un figlio adottivo che cosa interessa se prima di accoglierlo i suoi genitori hanno provato l’eterologa?

Mettendomi nei panni di un figlio adottivo, credo che non mi interesserebbe affatto sapere se mio padre e mia madre, prima di accogliermi, abbiano tentato altre strade per diventare genitori. L’importante per me sarebbe aver trovato un papà e una mamma. Non pensate che selezionando in tal modo le coppie molti bambini rimarrebbero senza genitori? – Risponde Marco Carretta (nella foto)

Accolti da Subito: in 40 mila hanno detto ‘No’ al male dell’abbandono

Grande successo per la campagna Accolti da Subito: il progetto con cui Subito.it, il servizio n.1 in Italia per la compravendita dell’usato con oltre 8 milioni di utenti mensili, si è impegnato a sostenere Ai.Bi Amici dei BambiniCon la campagna, in poco meno di un mese, sono stati, raccolti i 40 mila euro prefissati. La campagna prevedeva che per ogni annuncio pubblicato nella categoria “Tutto per i bambini” Subito.it avrebbe donato ad Ai.Bi. 1€ per la realizzazione della Comunità Mamma-Bambino all’interno della “Family House”: la prima struttura in Europa specificatamente dedicata alla Prevenzione e Cura dell’Abbandono. Bastava collegarsi al link http://www.subito.it/info/accoltidasubito.htm per scoprire i dettagli dell’iniziativa e inserire un annuncio nella sezione dedicata all’infanzia di Subito.it.

Milano. Il Temporary Shop di Ai.Bi.: lunedì e martedì il tradizionale “fuori tutto”, un’occasione da non perdere per gli ultimi regali di Natale

Siete stati super impegnati e non avete ancora avuto tempo di provvedere ai regali di Natale? Il lavoro vi ha assorbito anche nel week end e non siete riusciti a fare un giro tra i tradizionali negozi dello shopping? Oppure avete così tanti amici e parenti da avere esaurito le idee regalo e, con esse, anche buona parte dei risparmi?

Figli adottivi: benedizione a Venezia per 14 famiglie

Riportiamo di seguito l’ articolo pubblicato sul sito di Gente Veneta sulla benedizione di 14 famiglie e i loro figli adottivi, avvenuta domenica 7 dicembre presso la diocesi di Venezia, la seconda in Italia dopo Bologna. L’articolo on line è un’anticipazione del più ampio servizio in edicola da sabato 20 […]

Creare delle autorità regionali non finirebbe per rendere ancora più frammentato il sistema delle adozioni?

Non credete che con l’istituzione delle autorità regionali, tale sistema diventerebbe ancora più frammentato e le procedure diverse da Regione a Regione, con la conseguenza che a seconda del luogo di residenza un’aspirante coppia adottiva debba affrontare costi, tempi e iter burocratici differenti? – Risponde Marco Griffini (nel ritratto)

L’attesa di Pietro

Riportiamo di seguito un articolo pubblicato sull’ultimo numero di Tempi  (19 dicembre) a firma di Laura Borselli in cui si racconta la storia di Pietro. Dato per spacciato a causa di una malformazione rarissima, ha lottato per mesi con una pancia di Goretex e un paio di organi a spasso. Fino […]

Quando è giusto togliere un figlio alla madre?

Riportiamo di seguito un articolo pubblicato sull’ultimo numero di Donna Moderna a firma di Flora Casalinuovo e Lucia Ferrante in cui si affronta il tema dell’allontanamento dei minori dalle famiglie d’origine. Quando questo sia necessario e perché. Ce lo chiediamo tutti, in questo momento. Di fronte alla tragedia delle tragedie. […]