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Michela Vittoria Brambilla: “Salvare l’adozione internazionale con una nuova legge per semplificare le procedure e ridurre i costi”

Torna a fare sentire la propria voce l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza da circa un anno. E lo fa, in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Tempo”, su uno dei temi che più stanno scaldando l’atmosfera politica di queste ultime settimane: le adozioni internazionali. Secondo l’onorevole Brambilla la crisi di questa realtà non sarebbe dovuta a un calo della disponibilità ad accogliere da parte delle famiglie italiane, ma piuttosto alle “crescenti difficoltà economiche” e alle “pastoie burocratiche”.

Pane e latte alle famiglie di Binnish: parte il nuovo progetto di Ai.Bi. in Siria

Finalmente ci siamo: dopo mesi di preparativi, Amici dei Bambini ha ottenuto la copertura finanziaria per realizzare uno dei suoi interventi più importanti e ambiziosi a sostegno della popolazione siriana. Il progetto si pone come obiettivo primario la fornitura di beni di prima necessità alle comunità locali di Binnish, Sarmin e Taftanaz, nel governatorato di Idlib, per rispondere alla crisi alimentare che sta colpendo la regione.

On. Sacconi (NCD) . “Fare chiarezza su corretto funzionamento della Commissione Adozioni Internazionali”

Il capogruppo al Senato del Nuovo Centrodestra (Partito che fa parte della attuale maggioranza di governo)  Maurizio Sacconi ha presentato a Palazzo Madama (il 30 ottobre 2014) un’interpellanza sul corretto funzionamento della Commissione Adozioni  Internazionali (CAI). Sullo stesso argomento, il 16 ottobre, il senatore Carlo Giovanardi (Ncd) aveva presentato un’identica interrogazione al Senato: istanza in seguito ritirata in quanto sostituita da quella presentata  da Sacconi. Primo firmatario è questa volta il capogruppo al Senato Sacconi e cofirmatario Giovanardi. Riportiamo il testo integrale dell’interpellanza.

“Il nostro Paese non può lasciarsi rubare la fecondità: occorre facilitare i percorsi di adozione, eccessivamente carichi di difficoltà per i costi e la burocrazia”

I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli; i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita». Queste parole ricordate da Papa Francesco  sollecitano un rinnovato riconoscimento della persona umana e una cura più adeguata della vita, dal concepimento al suo naturale termine. È l’invito a farci servitori di ciò che “è seminato nella debolezza” (1 Cor 15,43), dei piccoli e degli anziani, e di ogni uomo e ogni donna, per i quali va riconosciuto e tutelato il diritto primordiale alla vita.

Firenze. Con “La Babele dei bambini la torre dell’accoglienza non crollerà mai…

Agevolare l’inserimento scolastico, culturale e linguistico per i bambini adottati è lo scopo del progetto “La Babele dei bambini” nato dall’incontro tra l’associazione culturale Sunflower ed Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini.  L’inserimento a scuola, in un nuovo gruppo, in uno nuovo contesto rappresentano, infatti, tappe fondamentali per ogni bambinoa maggior ragione per i bambini adottati.

Saremo tra i fortunati ad avere un angioletto cambogiano?

Sì, speriamo. Speriamo che quando arriveremo al momento dell’abbinamento al Paese, tra un paio di mesi, la situazione sia tale da consentirci con una certa serenità di andare verso la Cambogia, paese che abbiamo visitato qualche anno fa e che ci ha colpito per la sua bellezza e, sopratutto, per la bellezza esteriore e interiore della sua gente.

L’eccellenza del “palato” con Guffanti, Bistoletti e Corti. “Prenderemo per la gola la lotta all’abbandono”

Ci sono tradizioni legate strettamente al Santo Natale ed eventi che ci permettono di fare del bene compiendo gesti semplici ma fatti con il cuore: è il caso de “Il Bello che fa Bene”, la tradizionale serata benefica organizzata da Ai.Bi. giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione e che “andrà in scena” il 17 novembre alla Triennale di Milano.

Ddl Stabilità 2015: 960 euro per tre anni anche alle famiglie adottive

Dal 2015 la cicogna porterà alle famiglie italiane non solo un neonato ma anche un gruzzolo da 960 euro all’anno. È quanto previsto dal Disegno di legge di Stabilità per il prossimo anno.  L’intenzione del governo quindi è quella di istituire un bonus bebè da 80 euro al mese destinato a tutte le famiglie che mettono al mondo o adottano un bambino.

Milano: cosa significa essere un “nonno adottivo”?

Sono una presenza insostituibile nelle famiglie di oggi e un punto di riferimento per i bambini, nel presente e nel futuro della loro crescita. I nonni adottivi saranno protagonisti del primo incontro del nuovo anno del Gruppo Famiglie Locali di Amici dei Bambini  e della comunità “La Pietra Scartata” della Lombardia.

Interpellanza urgente. Scuvera e Quartapelle (Pd): “Come intende operare il Governo per assicurare il sollecito ricongiungimento dei bambini congolesi con le famiglie adottive?”

Trentasette deputati del Partito Democratico, guidati dalle onorevoli Scuvera e Quartapelle, e uno di Forza Italia hanno presentato alla Camera un’interpellanza per chiedere al Governo come intende operare per garantire un rapido ricongiungimento tra i bambini congolesi e le loro famiglie adottive.

Con tutti i problemi che ci sono in Italia, perché lo Stato spende tanti soldi per accogliere i migranti?

Sappiamo bene che l’Italia ha grossi problemi:  un numero altissimo di disoccupati e di minori a rischio, con famiglie che vivono situazioni di estremo disagio. Quindi mi chiedo: con tutti i problemi che ci sono nel nostro Paese, perché lo Stato dovrebbe spendere così tanti soldi per i cosiddetti Misna?  – Risponde Antonio Crinò (nel ritratto)

Come può un bambino abbandonato sorridere?

Ogni volta che una persona indosserà questo braccialetto, in qualche parte del mondo un bambino sorriderà, perché il suo Natale sarà un po’ più “brillante”.  E sarai stato tu a renderlo possibile grazie alla nuova versione del Chicco di Felicità by Stroili, il gioiello nato dalla partnership con Chicco Italia a sostegno di Amici dei Bambini che anche quest’anno come ogni anno a Natale, arriva puntuale all’appuntamento con la solidarietà.

Istat. E’ un Paese per vecchi: nel 2013 sono nati 60 mila bambini in meno.

Dal 2009 è un calo continuo:  sempre meno nascite si registrano da 5 anni ed è diventato via via più intenso nel corso della crisi: nel 2013 sono stati iscritti in anagrafe per nascita circa 514.300 bambini, oltre 60 mila in meno rispetto al 2008. A lanciare l’allarme l’Istat, in audizione in Parlamento sulla legge di Stabilità, che ha illustrato il contesto nel quale inciderà il nuovo bonus mamme, per fornire circa 80 euro alle famiglie con neonati nel 2015.

Bolivia. Cochabamba: 2700 i bambini dichiarati adottabili ma solo 30 le richieste di adozione

A Cochabamba ci sono più di 2.700 bambini e ragazzi in attesa di essere adottati ma all’anno si registrano solo 30 richieste di adozioni. Pertanto, come storie di famiglia come quella di Celia Jordan e di suo marito sono uniche. “Mio marito ed io siamo molto felici di essere una famiglia adottiva – racconta Celia -. Sappiamo che essere genitori è una grande responsabilità e comporta un sacco di amore, pazienza e molte sfide. Speriamo che in futuro sempre più bambini abbandonati possano godere l’amore, la cura, l’affetto, il rispetto e la protezione di una famiglia”.

“Io senza utero, cerco una vita feconda”

Ha un nome quasi impronunciabile: sindrome di Rokitansky. È una malattia che riguarda la sfera della sessualità e della procreazione: consiste nell’essere priva sia di vagina che di utero. Raffaella, 39enne della provincia di Benevento, è una donna affetta da questa sindrome.

Siria. “Io non voglio andare via!”: 5 mila bambini chiedono di rimanere a casa loro. Ai.Bi. lancia la prima campagna per aiutare i bambini siriani a crescere nei loro villaggi

Cosa può desiderare di più al mondo un bambino? Stare con la sua mamma e il suo papà nella propria casa. Svegliarsi nel proprio lettogiocare nella propria stanzetta, andare a scuola nel proprio quartiere dove è nato e dove ha conosciuto i suoi primi amici con in quali andare nella ludoteca vicino casa. Avere del cibo caldo, magari del pane appena sfornato in tavola ad aspettarlo quando torna a casa. La sua casa.

Bologna: cercare Dio nella tua famiglia

Dall’esperienza della fragilità a quella della felicità, dalla capacità di amare a quella di ripartire sempre nel segno dell’amore. Questi i temi che saranno al centro del primo incontro spirituale previsto dal calendario della comunità “La Pietra Scartata” dell’Emilia Romagna per l’anno 2014-2015.

Nel nome del figlio

Durante il secondo tempo di una partita del campionato Giovanissimi, il padre di uno dei ragazzini in campo scavalca la rete di recinzione e prende a ceffoni l’arbitro diciassettenne, mandandolo all’ospedale. Non è questa la notizia, anzi fino a qui saremmo nella tragica normalità.

Ai.Bi. Family House, lavori in corso

Una “clinica ad alta specializzazione” contro l’abbandono e per l’accoglienza dei bambini di tutto il mondo: è questa la nuova Family House di Ai.Bi., la prima struttura del genere sul territorio italiano, che sarà inaugurata a gennaio grazie alla generosità di donatori molto speciali.L’avvio del progetto, partito circa un anno fa, si deve infatti a Caterina Iudicello, un’anziana vedova di Caltanissetta, sola, che prima di lasciare questa vita ha deciso di donare centinaia di migliaia di euro ad Amici dei Bambini.

Siria: 6000 morti solo a ottobre, 250 bambini

Immaginate 10 classi di una scuola spazzate via in poche settimane. è quanto accaduto in Siria, dove nel solo mese di ottobre, la guerra ha provocato la morte di 251 bambini. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus).

Gran Bretagna. I segreti per adottare un figlio già grande.

Accoglienza, accettazione e condivisione. Questi sono i valori base per il successo di una famiglia allargata. Una famiglia all’interno della quale siano accolti e amati allo stesso modo figli naturali, adottivi e in affido. Ad esserne certa è Cathy Glass, mamma adottiva e affidataria (oltre che biologica) e autrice di vari libri sull’argomento (l’ultimo pubblicato “E tu mi vorrai bene?”, due milioni di copie vendute in Inghilterra e da poco uscito in Italia).

Stati Uniti, la madre surrogata ci ripensa e chiede di tenere la bambina: è battaglia legale

Una storia incredibile solca l’oceano Atlantico, dagli Stati Uniti all’Italia, sulle ali dell’amore materno, ma anche su quelle delle mille contraddizioni generate dalla pratica dell’utero in affitto. Protagonista di questa storia è una bambina che oggi ha quasi 3 anni, nata da una madre surrogata negli Stati Uniti, dove ha vissuto solo pochi giorni prima di trasferirsi in Italia dove risiede oggi.

Basta contare fino a cinque per salvare la vita al tuo bambino

In Italia 6 bambini su 10 viaggiano senza seggiolino (fonte Aci) e molti genitori non sanno che l’utilizzo del sistema di ritenuta è obbligatorio fino al metro e mezzo di altezza. Soprattutto, dato ancor più significativo, si ignora che il 75 % degli scontri automobilistici si verifica in città, e il 40% di quelli mortali lungo tragitti inferiori ai tre chilometri. Numeri che nella loro freddezza però mettono l’accento su quanto sia importante per salvare la vita al proprio bambino, adottare le giuste attenzioni quando si va in macchina. Anche se si tratta di piccoli spostamenti.

Sostenere l’adozione: già 270 mila persone hanno seminato il loro “Chicco di felicità” per un bambino abbandonato

Mamme, papà, figli, nonni, zie, cugini, innamorati, amici del cuore… avete 140 caratteri per dire al mondo intero cos’è per voi la felicità. Pedro, papà adottivo scrive: “Non importa dove nasci, da dove provieni. Felicità è arrivare, finalmente, a casa dalla tua famiglia”.Per Beatrice, ormai mamma, felicità è “Sapere che i miei ricordi d’infanzia (non) sono in buone mani”, ma la frase non basta e allora lei posta il pensiero insieme alla foto di un dolcissimo triciclo con un vecchio peluche, il suo messo nel ‘portabagaglio’ da suo figlio. I più tecnologici possono abbinare alla frase persino un video.

“Se non vivi almeno un giorno in una casa-famiglia, non sai cosa voglia dire avere ‘fame di mamma’”

Una grande casa, dove un bambino può crescere con una famiglia che lo accoglie e lo accompagna per il tempo necessario, finché non potrà tornare a vivere con i suoi genitori. Una struttura di pronto intervento, concreto e affettivo, dove la porta si apre a quei minori che, dall’accoglienza residenziale all’assistenza diurna, hanno bisogno di un aiuto, perché la loro famiglia d’origine è fragile, in difficoltà.

Il grido dell’ abbandono: “Che mi sia resa giustizia!”

Quando l’attesa pare interminabile, la speranza si affievolisce, fino a esaurirsi. Questa consapevolezza deve spingerci ad ascoltare ancora di più il dolore del bambino abbandonato che, mentre attende chi gli restituisca la dignità filiale, lancia con tutte le sue forze il suo grido di aiuto e di giustizia.

Quando l’infertilità è un problema dell’uomo

Prima ignorata, poi sottovalutata, quindi, quando se ne scoprono le conseguenze, si ricorre al metodo più veloce. Che però è anche quello più innaturale, la fecondazione assistitaL’infertilità maschile è una realtà ancora poco conosciuta, nonostante la sua alta influenza nelle difficoltà di una coppia ad avere un bambino.

Etiopia. Adozioni internazionali più che dimezzate: meglio quelle ‘in casa’

Le adozioni internazionali non rientrano tra le priorità dell’Etiopia. Lo dice chiaramente il MAI (la Mission pour l’adoption internationale) che testualmente recita così “si desidera informare i candidati per l’adozione in Etiopia che l’adozione internazionale attraversa un periodo difficile nel Paese” precisando che al 30 settembre 2014, “sono stati emessi 47 visti di ingresso per l’adozione contro i 102 dell’anno scorso (settembre 2013)”.

Cina. Il viaggio della speranza diventa realtà… e due coppie abbracciano i loro piccoli nella provincia del Guangxi

“Non ci sono parole per descrivere l’emozione dell’incontro, la tensione che saliva sempre di più. Quando ce l’hanno portato, lui ci ha guardati, ha sorriso, ci ha chiamati ‘mamma’ e ‘papà’ ed è scoppiato a piangere… un pianto liberatorio. A parlare è una coppia veneta che racconta così il primo incontro con il suo figlio adottivo, un bambino cinese della provincia del Guangxi.

Lazio. Christian e Katia: “sapete quale è il desiderio più grande di noi ragazzi in affido?”

Conosciamo la sofferenza, il ‘sapore’ dei sacrifici, cosa vuol dire non avere una famiglia, crescere senza una mamma e un papà presenti giorno dopo giorno. Proprio per questo ne desideriamo ardentemente una. E il non avere un lavoro e soldi, non ci preoccupa perché sappiamo che una famiglia vera non si basa su quanti soldi hai ma sull’amore puro e semplice. Grazie a questo tutto si affronta e risolve”.

Toscana. La giusta accoglienza tra i banchi di scuola: così l’adozione diventa una ricchezza per la società

“Star bene a scuola – L’adozione come risorsa”  è il tema dell’incontro che si svolgerà venerdì 31 ottobre all’Auditorium della scuola primaria di Poppi di Arezzo, nel corso del quale si parlerà di adozione e accoglienza scolastica, questioni spesso ignorate dall’agenda istituzionale e giuridicamente inserite nel più generale fenomeno dell’intercultura che accomuna i figli di stranieri ai minori adottati internazionalmente.

Repubblica democratica del Congo. Nella nuova legge confermato il divieto di unioni omosessuali

Maggiore libertà e autonomia decisionale per la donna sposata, l’obbligo dei coniugi di concordare tutti gli atti giuridici; il rispetto reciprocola gestione congiunta del nucleo familiare, in particolare per quanto riguarda i beni e le spese. Questi sono alcune delle innovazioni contenute nella legge relativa al Codice della Famiglia della Repubblica Democratica del Congo.

Siria, gocce di speranza: 70 ragazzi liberati dall’ISIS

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) – Quando ci sono, le belle notizie vanno date, anche se appaiono piccole e quasi insignificanti. Anche se sono gocce in un mare di sofferenza, come nel caso della guerra in Siria. Anche se sembrano perle rare, in un mondo che ogni giorno gronda lacrime e sangue.

Como. Intitolata strada al ’Signor Chicco’, l’ uomo che ha fatto del sorriso di ogni bambino la propria mission

Un uomo fuori dal comune, un personaggio straordinario. Un padre vero, per la sua famiglia, i dipendenti della sua azienda (Artsana-Chicco) e non solo, se è vero che le sue idee, le sue invenzioni per i bambini sono apprezzate e diffuse in tutto il mondo. Un uomo che ha fatto del sorriso e della felicità dei bambinila propria mission. E che a giudicare dai successi riscossi in tutto il mondo, si può affermare che ci sia assolutamente riuscito.

Adozioni internazionali. Il mistero dell’accordo bilaterale tra Cambogia e Italia: quanti saranno gli enti autorizzati a operare? Otto o uno solo?

Habemus accordum! Sul proprio sito istituzionale la Commissione per le Adozioni Internazionali dà notizia del rinnovo dei due accordi bilaterali: uno con il Burundi, l’altro con la Cambogia che sulla carta potrebbero interrompere lo stallo in cui si trova il settore delle adozioni internazionali. Un’auspicata boccata d’ossigeno per un settore in forte crisi, soprattutto a beneficio di tanti bambini abbandonati.

Bruxelles. Martin Schulz: “Non abbandoniamo i bambini orfani di Ebola. Chi sopravvive ha bisogno di essere aiutato”

“Di tutte le malattie che ho conosciuto, la solitudine è la peggiore”. Rispose così Madre Teresa alla domanda: “Qual è la peggiore malattia che ha conosciuto?”. Oggi, in Africa occidentale, sono migliaia i bambini condannati alla solitudine. O meglio, condannati all’isolamento: il virus Ebola ha portato via i loro genitori, e amici e vicini hanno troppa paura di rimanere contagiati per prendersene cura.

La promessa di Renzi: “Il governo pubblicherà tutti i dati”… Ma vale anche per le adozioni internazionali?

“Open transparency”. È la nuova parola d’ordine della politica italiana secondo Matteo Renzi. Il premier, infatti, annuncia “l’attuazione completa della trasparenza come metodo di governo”“Penso che sia finito in questo palazzo – dice il titolare dell’esecutivo, riferendosi alle sedi delle istituzioni del nostro Paese – il tempo delle lettere segrete.

Cantone: “Il nostro bambino? L’abbiamo trovato nella rubrica Figli in Attesa… ed ecco che cosa è successo”

Hanno iniziato a vivere quando hanno deciso di cercare e trovare loro figlio, in qualunque parte del mondo si trovasse. Hanno iniziato a sentirsi una vera famiglia quando hanno deciso di fare richiesta per avere informazioni su due bambini adottabili, le cui schede erano pubblicate nella rubrica “Figli in attesa” sul sito di Ai.Bi, Amici dei Bambini.

Fogliazza: “Quantità banalizzata e qualità ricercata: la qualità non si ottiene con la riduzione della quantità”

Sostituire quantità a favore della qualità è prassi usuale in vari settori produttivi (vitivinicolo, manifatturiero, …), ma prospettiva sconcertante nell’ambito dei diritti. Occorre quindi superare con chiarezza la presunta alternativa tra quantità e qualità recentemente introdotta in tema di adozioni, avvelenando il dibattito, spostando e fuorviando l’attenzione dalle reali questioni che appartengono all’attuale stagione dell’adozione di livello internazionale in Italia.

Rimborsi spese adottive: mancano i fondi

Chi ha adottato dopo il 2011 potrebbe non ottenere mai il rimborso delle spese sostenute, a causa della mancanza di fondi della CAI. La notizia, che non piacerà a molti, è stata diffusa dall’associazione Genitori si diventa, in seguito ad una comunicazione di Luca Cavataio, un genitore adottivo.

Adozione internazionale: la stagione dei veleni

Dopo l’interpellanza del Senatore Carlo Giovanardi depositata il 16 ottobre scorso al Senato e rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, l’Ente CIAI (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia) ha preso pubblicamente una posizione politica iniziando di fatto ciò che potrebbe costituire un vero e proprio gioco al massacro fra gli Enti autorizzati. Dinanzi all’iniziativa di un parlamentare, che non è rappresentante di un Ente ma semmai rappresentante dei cittadini eletto in uno Stato democratico, risulta veramente irrilevante sapere se uno dei tanti Enti autorizzati sia d’accordo o meno con il lavoro del Senatore Giovanardi. 

Carlo Giovanardi. “La mia è una guerra per la legalità e la condivisione”

Riportiamo il testo integrale della lettera inviata dal senatore Carlo Giovanardi (Nuovo Centro Destra) a tutti gli enti autorizzati. “Alla base della mia interrogazione  non ci sono affatto i numeri dei bambini adottati,  come sostiene il CIAI, ma la difesa del principio di legalità e di rispetto delle regole che presiedono al  funzionamento della  Commissione Adozioni  Internazionali, nel momento in cui le funzioni di Presidente, di  Vice Presidente e della Commissione sono concentrati in una sola persona”.

Santerini: “Bel segnale il contributo alle adozioni. Ora più asili”

Riportiamo il testo integrale dell’intervista rilasciata da Milena Santerini, deputata di Demos, promotrice alla Camera di un intergruppo sulle adozioni, pubblicata il 23 ottobre 2014 sul quotidiano “Avvenire”. “Un bel segnale”. Milena Santerini deputata di Demos, promotrice alla Camera di un intergruppo sulle adozioni, commenta così la scelta del governo di inserire anche le famiglie adottive nel beneficio degli 80 euro, erogabili per 3 armi dopo l’ ingresso in famiglia del bambino

Chef Cannistraro, testimonial Ai.Bi. “So cosa vuol dire crescere senza una famiglia: non permetterò che altri bambini lo vivano sulla loro pelle”

Sa benissimo cosa vuol dire avere una famiglia che ti ami e ti faccia sentire al sicuro. Perché lui per primo da bambino e, poi, da adolescente ne ha vissuto sulla sua pelle l’assenza. Ha dovuto fare da sé, affrontare e superare l’assenza prematura del padre, cavarsela da solo, senza aiuti e diventare uomo molto in fretta. Ora che ha una moglie e due figlie sa che la famiglia e una casa dove tornare e che ti faccia sentire realmente accolto, sono la cosa più importante che esistano.

Salomoni: “In questa crisi, la preghiera è l’aiuto più forte al destino dell’adozione”

Dare una mano a chi lavora nelle fredde stanze della politica, riscaldandole con il calore del proprio cuore. Amici dei Bambini non dimentica la sua vocazione essenzialmente spirituale, quale gruppo di famiglie unite dalla fede in Cristo, e incoraggia a sostenere l’azione di contrasto alla crisi dell’accoglienza con uno strumento infallibile: la preghiera.

Dall’appello di san Giovanni Paolo II al progetto Bambini in Alto Mare: non abbiate paura di accogliere!

Era il 22 ottobre 1978 quando all’interno del suo discorso di inizio pontificato pronunciò la famosa esortazione “Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera! “

Signoretto “Non abbiate paura ad accogliere un bimbo ‘speciale’”

“Non bisogna fermarsi davanti a un bambino special needs solo perché non è come te lo potevi immaginare. L’adozione è un percorso lungo e graduale: parti in un modo e arrivi cambiato. E noi siamo felici e orgogliosi dei nostri due bimbi ‘speciali’”. A parlare è Marco Signoretto, uno dei tanti papà che ha partecipato all’incontro organizzato dal gruppo famiglie del Veneto e del Friuli Venezia Giulia che si è svolto il 18 e 19 ottobre a Cavallino (in provincia di Venezia).

L’adozione rischia di scomparire senza una forte testimonianza

Le statistiche sul numero delle adozioni avvenute in Italia nel primo semestre del 2014 sono davvero allarmanti. Vi è stato una netta diminuzione del numero delle adozioni portate a termine. Stiamo parlando di percentuali pari al 30%, quindi una calo di circa un terzo. Sono numeri che denunziano una situazione di abbandono del desiderio della missione adottiva da parte dalle famiglie.

Interrogazione dei deputati Gigli e Sberna: “Il Governo deve prendere urgenti iniziative per sostenere e incentivare le adozioni internazionali”

La politica compie un nuovo passo nella direzione delle adozioni internazionali, rinfrescando la memoria al Governo sull’urgenza di aiutare milioni di bambini abbandonati e non solo quelle coppie animate dal presunto diritto al figlio a tutti i costi. Dopo l’interpellanza presentata dal senator Carlo Giovanardi del Nuovo Centrodestra, arriva ora un’iniziativa da parte dei deputati Gian Luigi  Gigli e Mario Sberna, entrambi del gruppo “Per l’Italia”.