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PD: ā€œSubito una legge per eterologa e adozione ai gay, non necessaria una riforma per le adozioni internazionaliā€

Eterologa e adozione ai gay sƬ, adozione internazionale no: sembra essere questa la direttrice politica indicata da Renzi, stando almeno alle dichiarazioni e ai comportamenti messi in essere dai parlamentari del PD e dalle azioni del governo.

La sentenza del Tribunale dei Minori di Roma che ha riconosciuto a una donna omosessuale il diritto d’adozione della figlia della sua convivente, la cosiddetta Ā«stepchild adoptionĀ», ha rinnovato la querelle sui ritardi della politica e le fughe in avanti della magistratura.

Lo strapotere dei 29 Tribunali per i minorenni. Tra decreti vincolati, limiti d’etĆ  e restrizioni sui bambini da adottare, ognuno fa quello che vuole

In ItaliaĀ ogni Tribunale per i minorenni fa scuola a sĆ©. Esistono tanti criteri o regole quanti sono i Tribunali. C’è la totale anarchia tra i 29 TribunaliĀ e diventa un caso di fortuna, o esattamente all’ opposto di sfortuna massima, la cittĆ  dove la coppia ha la residenza perchĆ© da quello dipende il Tribunale di appartenenza.

La tassa più iniqua: l’Iva sulle donazioni

ā€œUn provvedimento prezioso per tutto il Terzo Settoreā€. L’Istituto Italiano della DonazioneĀ definisce cosƬ l’ipotesi dell’abolizione dell’Iva per gli enti non profit. L’Iid aderisce alla denuncia dell’eccessiva tassazione sulle donazioni.

Scoppia la polemica: politici, intellettuali e psicologi contro la decisione del Tribunale. ā€œVivere con due donne creerĆ  problemi alla bambinaā€

In settimana, alla ripresa dei lavori in Parlamento, si capirĆ  meglio il destino della ‘stepchild adotion’ per le coppie gay, ma intantoĀ si solleva un vero e proprio vespaio di polemicheĀ coinvolgendo intellettuali, psicologi, psicoterapeuti e politici alzandoĀ muri contro il diritto di adozione nelle unioni civili omosessuali.

L’Osservatore Romano: “La Chiesa e la societĆ  devono riscoprire la bellezza dell’adozione: il bambino adottato ĆØ un tesoro da valorizzare”

«Dovremmo costruire un mondo più a misura di bambino; solo così avremo finalmente un mondo più adulto».
Intervenendo alla XXIII Settimana delle famiglie di Amici dei Bambini, svoltasi a Gabicce Mare, in provincia di Pesaro e Urbino, dal 24 al 30 agosto, l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, ha sottolineato che «è decisivoĀ» che la Chiesa e la societĆ  riscoprano Ā«la benedizione delle adozioniĀ», mettendo i bambini al centro dell’attenzione.

Don Maurizio Chiodi: “Come si accoglie un bambino abbandonato? Con l’abbraccio di Gesù. L’adozione diventa cosƬ un atto di vera giustizia”

ā€œChi accoglie solo uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandatoā€.Ā Questo versetto delĀ Vangelo di MarcoĀ ĆØ una delle principaliĀ fonti della spiritualitĆ  di Amici dei Bambini. LaĀ XXIII Settimana di formazione e studi delle associazioni Ai.Bi e ā€œLa Pietra Scartataā€Ā si ĆØ conclusa con laĀ Lectio Divina di don Maurizio Chiodi. Una riflessione fondata sul tema che ha ispirato tutta la settimana di Gabicce:Ā l’accoglienza giusta.

Messina: Casa MosĆØ di Camaro strapiena di minori non accompagnati

Riesplode l’ emergenza immigrazione: Ā sono arrivati sulle coste siciliane quasi 600 immigrati, 262 ieri e 309 oggi (29 agosto). Troppi ed ĆØ diĀ nuovo emergenza accoglienza Misna, minori stranieri non accompagnati.Per quanto i dati non siano ancora definitivi sarebbero, infatti, almenoĀ 29 i minori stranieri non accompagnati; circa una sessantina le donne (tra cui alcune anche gravide) e 43 bambini.

Don Alberto Cozzi: ā€œPerchĆ© sono sempre meno le coppie che vogliono adottare un bambino? ƈ vero che ogni abbandono scatena un male? Come restituire la dignitĆ  di figlio?ā€

Il rapporto tra il Male e l’abbandonoĀ ĆØ stato al centro di un intenso dibattito nel corso della quarta giornata dellaĀ XXIII Settimana di formazione e studi delle associazioni Ai.Bi. Amici dei bambiniĀ eĀ La Pietra ScartataĀ in corso a Gabicce Mare (Pu). I presenti in sala hanno potuto confrontarsi conĀ don Alberto Cozzi,Ā teologo, vicepreside della FacoltĆ  Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano.

Belletti. ā€œLa missione della famiglia adottiva e affidataria? Rompere la crosta dell’isolamento nel quale sono confinate oggi le coppieā€

ā€œUna famiglia dai confini chiusi ĆØ un’entitĆ  morta. La famiglia deve prendere consapevolezza della propria responsabilitĆ  pubblica, occuparsi delle relazioni sociali, essere costruttore di bene comune e soggetto attivo di societĆ  civile. Insomma bisogna abbandonare l’idea di famiglia nucleare e sposare sempre di più il valore dell’accoglienzaā€.

ā€œSulle adozioni sia il Parlamento a legiferareā€. L’Anfaa risponde al Tribunale

Donata Nova Micucci e Mirko Landi, rispettivamente presidente nazionale Anfaa, l’associazione della famiglie adottive e affidatarie, e presidente della sezione Anfaa Firenze, intervengono sulla vicenda della donna fiorentina che ha ottenuto dal tribunale dei minori l’ok a rintracciare la madre naturale, nell’articolo di gonews.it che riportiamo di seguito.

Vuoi una croce dal cimitero delle barche di Lampedusa?

Dai viaggi della disperazione alla speranza di un’accoglienza giusta. Con le Croci di Lampedusa, disponibili sul sito Ai.Bi.Shop, tutti possono offrire il proprio contributo alĀ progetto ā€œBambini in Alto Mareā€ con cui Amici dei Bambini si impegna quotidianamente a garantireĀ un sostegno ai soggetti più deboli tra quelli che approdano sulleĀ coste italiane, in particolare minori non accompagnati e mamme sole.

Sardegna. Premiati gli Enti autorizzati con sede sull’isola.

Arriva dalla Sardegna un esempio da seguire in materia di politiche per l’infanzia, in particolare per quanto riguarda la complessa realtĆ  delleĀ adozioni internazionali. L’assessorato regionale all’igiene, sanitĆ  e assistenza sociale ha disposto un finanziamento diĀ 150 mila euroĀ da destinare ai 7 enti autorizzati ā€œper la parziale copertura delle spese di funzionamento delle sedi operative nel territorio regionaleā€. Tra questi c’è ancheĀ Amici dei BambiniĀ che, avendo appunto una sede locale in Sardegna, potrĆ  contare sul finanziamento per le proprie attivitĆ  a sostegno delle adozioni internazionali.

Walter Veltroni. “L’intercapedine delle adozioni internazionali: un apparato normativo che non funziona più ed ĆØ motivo di frustrazione delle coppie”

ā€œDa una parte c’è unĀ grande desiderio di genitorialitĆ , dall’altraĀ una quantitĆ  immensa di bambini soliĀ e di famiglie che vorrebbero accoglierli:Ā in mezzo la burocrazia e le lungagginiĀ che trasformano gli iter adottivi in vere e proprie odissee e in processi interminabili. Con la catastrofica conseguenza diĀ scoraggiare le coppie: da qui il calo di coloro che si avvicinano alla adozione pari al 30%ā€.

L’adozione del cuore non ha etĆ 

Andrea e Vincenzo (nomi di fantasia) hanno solo 13 e 10 anni, maĀ di cose brutte ne hanno vissute giĆ  abbastanza. Fino a pochi mesi fa, quando hanno trovato una casa, e soprattutto una famiglia definitivaĀ grazie alla voglia di compiere un gesto d’amoreĀ da parte di una coppia di genitori leccesi.

Torino. ā€œOtto figli biologici non bastano: apriamo il nostro cuore ai tanti bimbi in cerca di affidoā€

Un’amicizia nata oltre 20 anni tra un falò e un’escursione scout, cresciuta anno dopo anno, condividendo le gioie del matrimonio e dei primi figli.Ā Un’amicizia destinata a fare grandi cose, a diventare qualcosa di più:Ā un’unica e grande famiglia. Gabriele e Alessandra; Ester e Alessandro: due coppie nella vita e ora con un progetto in comune.Ā Aprire una casa famigliaĀ in Piemonte perchĆ© ā€œi nostri 8 figli biologici non bastanoā€, affermano in coro entusiasti e con gli occhi che brillano.

Torino. Avere genitori adottivi non ĆØ una vergogna da nascondere ai compagni di scuola

L’abbandono non ĆØ una vergogna. L’essere adottato non ĆØ una macchia da tenere nascosta. L’avere una mamma e un papĆ  diversi da quelli biologici non ĆØ un problema. Venire da un Paese diverso da quello che ti sta accogliendo non ĆØ un limite. Anzi. Tutto l’opposto: il bambino adottato, con tutto ciò che gli ruota attorno, ĆØ un tesoro da scoprire, da valorizzare e da gestire con delicatezza e molta sensibilitĆ .

Benedetta eterologa! Ora le famiglie potranno scegliere l’adozione come un grande atto di giustizia. Tribunali dei Minorenni sempre più inutili

ā€œI bambini non votanoā€. Si dice cosƬ, un po’ cinicamente, ogni volta che bisogna spiegare perchĆ©, nella nostra societĆ ,Ā i bambini hanno sempre meno possibilitĆ  di scelta rispetto agli adulti. L’esempio più importante, e più grave, lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Due aspiranti genitori scoprono di essere sterili e vogliono comunque avere un figlio?Ā Le possibili soluzioni,Ā più o meno legali, a questo problema sono tante.

In camper per le piazze di tutta Italia per annunciare che “l’adozione ĆØ una cosa meravigliosa”

Dalle piazze d’Italia a Roma, al Parlamento, in difesa del bambino abbandonato e delle adozioni internazionali. Con questo proposito ĆØ stato presentato a Gabicce nel corso della ā€œXXIIIĀ  Settimana delle Famiglie di Amici dei Bambiniā€, il progettoĀ ā€œL’adozione ĆØ una cosa meravigliosaā€,Ā uno dei momenti clou della campagna ā€œFame di Mammaā€.

Adozione simultanea di gruppi di fratelli da parte di due o più coppie di genitori

Rigore nell’assolvimento dei processi amministrativi e legali dei minori in protezione speciale, impegno nella promozione dell’adozione internazionale tra Paesi dell’America del Sud. Questi, in sintesi, i pilastri dell’accordo siglato nell’ambito della II Riunione Tecnica di AutoritĆ  Centrali in materia di Adozioni dei Paesi dell’America del Sud.

USA. Riforma delle adozioni internazionali. Entrata in vigore la legge federale per combattere la crisi

Con i dati del crollo delle adozioni internazionali in USA degli ultimi anni,Ā il Governo di Obama non ĆØ certo rimasto a guardare. Anzi si ĆØ rimboccato le maniche e si ĆØ messo subito all’opera. Mettendo mano ad una vera e propriaĀ riforma delle legge federale a favore delle adozioni internazionali.Tutto all’opposto rispetto a quanto accade inĀ Italia dove tutto si ĆØ arenatoĀ nonostante i buoni propositi iniziali del Premier Renzi e del ministro Boschi all’indomani del rientro delle famiglie dal Congo lo scorso 28 maggio.

Nepal. Voglia di adozione. Delegazione USA in autunno per valutare possibilitĆ  riapertura adozioni

Buone notizie per le adozioni internazionali in Nepal. Dopo un periodo di stasi di 4 anni, infatti, le frontiere per i minori abbandonati del Paese dell’Asia meridionale potrebbero riaprirsi.Ā Capire i margini di ā€œazioneā€ e soprattutto i tempi ĆØ lo scopo della missioneĀ che aĀ novembreĀ vedrĆ  protagonistaĀ la delegazione americanaĀ che in autunno partirĆ  per il Nepal per incontrare le autoritĆ  del luogo e riaprire con loro un tavolo sullo stato attuale delle adozioni internazionali.

“Un bacio e un altro ancora per ritardare il momento di dirsi ciao”

A Gabicce arrivano anche le voci dei ragazzi che hanno partecipato ai campi di volontariato.Ā Ecco Laura.Ā ā€œSono partita perchĆ© questa avventura eraĀ il mio grande sogno. Sono partita con una valigia carica di dubbi, paure e insicurezze, quella che sempre mi accompagna, ad ogni passo. Sono partitaĀ per mettermi alla prova: nessuna insicurezza, alcun dubbio ne’ paura avrebbero dovuto frenare la mia corsa, non questa voltaā€.

Siria: quegli 8.803 bambini uccisi dalla guerra, di cui il mondo si ĆØ dimenticato

Dal nostro corrispondente (Luigi Mariani) –Ā Sono oltreĀ 191.000Ā leĀ vittimeĀ registrate dall’inizio delĀ conflittoĀ inĀ Siria, secondo una ricerca comparativa commissionata dall’Ufficio Diritti Umani delle Nazioni Unite; 191.369, per la precisione. PerchĆ© – ĆØ bene ricordarlo – non si tratta solo di numeri che si possono approssimare: ogni singolo caso corrisponde a un volto, a una storia, a una vita umana spezzata per sempre.

Biagioni (PD): ā€œAgevolare le adozioni internazionali perchĆ© un bambino adottato ĆØ un bambino amato due volteā€

ā€œUn bambino adottato ĆØ un bambino amato due volte. Per questo bisogna assolutamente favorire al massimo le adozioni nazionali e internazionaliĀ sburocratizzandoĀ gli iter, snellendo le pratiche, tagliando i pesanti costi e accelerando i tempiā€. Lo ha dettoĀ Rossana Biagioni, assessore comunale alla Crescita e alla Tutela delleĀ persone nella famiglia di Gabicce Mare.

Il mondo di Ai.Bi. si riunisce a Gabicce: l’accoglienza giusta all’insegna della famiglia

ā€œAi.Bi. sarĆ  sempre attiva nellaĀ promozione dell’accoglienza dei minori abbandonati, a prescindere dalle scelte dei singoli governiā€.Ā Con questa dichiarazioneĀ Gianmario Fogliazza – responsabile studi teologici dell’associazione – ha aperto la presentazione dellaĀ XXIII Settimana delle Famiglie di Amici dei Bambini.

Gabicce Mare: ĆØ in arrivo un autunno caldo dell’adozione internazionale? PerchĆ© le famiglie fuggono dall’adozione? Come l’eterologa influirĆ  sulla scelta delle coppie? Quanti sono i minori adottabili?

ā€œParole, parole, paroleā€¦ā€ diceva una canzone di qualche decennio fa. E a questo, quasi solo parole, ĆØ stato ridottoĀ il tema della riforma delle adozioni internazionaliĀ in Italia. Una riforma cheĀ prima pareva essere tra le intenzioni del Ā governo,Ā poi ĆØ stata accantonataĀ con la decisione di mantenere valida la legge vigente eĀ quindi si ĆØ vista soppiantataĀ dalla maggiore attenzione riservata alla pratica della fecondazione eterologa.

L’incontro con i bambini abbandonati ha cambiato la mia vita: ora so cosa ĆØ la felicita’

Il campo di lavoro a Rabat in Marocco si ĆØ concluso e i nostri ragazzi prima di partire e tornare ognuno nelle proprie cittĆ  si lascia andare a ricordi e confessioni cariche di emozioni.Ā ā€œQuesto campo non ĆØ stato meraviglioso – dice Sonia – ĆØ stato SUPERLATIVO!!! Logisticamente parlando, era tutto perfetto. Ā Tre persone in nostra assistenza, aiuto, consigli, tre angeli disponibilissimi, dolcissimi, una pazienza infinita e super competenti. Emozioni e ricordi fortissimi, bimbi, manine, occhioni, risate, lacrime, giochi… da brividi!ā€œ

Il Consorzio Erbese precisa: “Servono sostegni per interventi di affido leggero”

In poche oreĀ il centralino del Consorzio Erbese ĆØ stato preso d’assalto da telefonate di famiglieĀ disponibili a prendere in affido ragazzi in difficoltĆ . Sono bastate 4 ore nel corso delle quali l’articolo sulle attivitĆ  del Consorzio ĆØ rimasto pubblicato sull’home page del sito diĀ Ai.Bi.Ā , Amici dei Bambini, e sullaĀ pagina FacebookĀ dell’associazione, per scatenareĀ l’interesseĀ  di una dozzina di famiglie sparse tra il Piemonte, Toscana e Sardegna.

Adottare in Cina: «Una famiglia a tre sa ancora di poco; meglio essere in quattro»

Franco & Franca.Ā GiĆ  dai nomi si capisce che i coniugi Paggi sono quel genere di coppie che viaggiano all’unisono.Ā Quarantacinque anni lui, quarantatrĆ© anni lei, dopo qualche anno di matrimonio, nel 2007, hanno deciso di adottare un bambino. Da poche settimaneĀ in casa PaggiĀ ĆØ arrivato il secondo bimbo, Shun Li. Sempre dalla Cina, questa volta per ā€˜continuare il solco giĆ  tracciato’.

I due volti dell’Africa emergente

L’Africa cambia radicalmente, e cambiano anche gli atteggiamenti del resto delĀ mondo nei suoi confronti, con gli Stati Uniti che sembrano decisi a colmare il ritardo di interesse verso il continente accumulato rispetto a Cina, Europa e India.

Bombe di Kiev su un asilo. E’ strage di bambini: 10 i morti

La guerra nell’est ucraino, che secondo stime Onu ha giĆ  causato 2.100 vittime e oltre 5 mila feriti, si tinge anche oggi diĀ una nuova strage di innocenti: il vice premier dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, Andrei Purghin, ha accusato, infatti, l’esercito ucraino di aver bombardato un asilo a MakievkaĀ uccidendo oltre 10 bambini.Ā Le informazioni sarebbero “state confermate”, anche se da Kiev al momento, non arriva nessun commento.

Russia. Da una vacanza ad un’adozione il passo ĆØ fatto: cosi Leo diventa il tremillesimo bambino adottato con Ai.Bi.

E’ stato unĀ compleannoĀ davveroĀ specialeĀ quello che Leo ha festeggiato il 19 agosto. IlĀ dodicesimo della sua vita ma il primo in Italia con la sua nuova famiglia. Quella che anno dopo anno ha imparato a conoscere e ad amare durante queiĀ 3 mesi estiviĀ nel corso dei quali, lui bimbo russo, proveniente dalla lontanaĀ Kaluga,Ā veniva accolto per i cosiddettiĀ ā€œviaggi terapeuticiā€.

Como: “Abbiamo quattrocento ragazzi da collocare in affido, ma solo 12 famiglie pronte ad accoglierliā€

Emergenza affido. A Como ci sono quasiĀ quattrocento ragazziniĀ che cercano famiglia maĀ Ā sono solo 12 le famiglieĀ che si sono rese disponibili per supportare questi ragazzi con un affido.Ā  Questi sono i dati allarmanti resi noti dalĀ  “Consorzio Erbese servizi alla persona ” che segue 390 giovani con difficoltĆ  di diverso tipoĀ ma sono soltanto una dozzina le famiglie che hanno risposto al loro appello. Una situazione che pesa sugli operatori, sui ragazzi e a livello economico per i comuni.

Ecco chi sono i volontari in prima linea di Ai.Bi. Dalla Colombia, la storia di Annalisa Lenti: una vita in giro per il mondo al fianco dei più piccoli

Dal 2008,Ā ogni 19 agosto, si celebra laĀ GiornataĀ MondialeĀ Umanitaria, per ricordareĀ il lavoro e il sacrificio degli operatori umanitari impegnatiĀ negli angoli più poveri e problematici del mondo. Per questa occasione, presentiamo oggiĀ la storia di Annalisa Lenti, la giovaneĀ referente di Amici dei Bambini in Colombia, la cui fede e voglia di aiutare il prossimo l’hanno portata a impegnarsiĀ al fianco dell’infanzia più fragile.

Rischiare la vita per salvarne almeno una

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) –Ā Oggi,Ā 19 agosto, ricorre la Giornata MondialeĀ Umanitaria, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2008 per celebrareĀ tutti gli uomini e le donne che dedicano la propria esistenza alle cause umanitarie.

Papa Francesco incontra gli orfani disabili, piccoli abbandonati due volte. Anche da una societĆ  che non incoraggia le adozioni…

Mai come in questo caso un gesto vale più di mille parole. Lo ha capito perfettamente Papa Francesco, quando, sabato 16 agosto, durante il terzo giorno della sua visita in Corea del Sud, si è recato al Centro di Kkottongnae. Qui ha incontrato malati, disabili, persone sole e soprattutto tanti bambini abbandonati che, a causa di politiche eccessivamente restrittive nel campo delle adozioni praticate nel loro Paese, rischiano di non poter trovare mai una famiglia che li accolga.

“Chiudere le comunitĆ  educative e aprire le case famiglia”: la speranza per 16 mila bambini italiani .

MaĀ una comunitĆ  educativa può essere a misura di bambino? Come ĆØ possibile sancire solennemente il diritto alla famiglia per ogni bambino e pensare che le comunitĆ  educative possano rendere esigibile questo diritto?Ā Possono gli standard affettivi delle comunitĆ  educative,Ā cosƬ definiti nel programma dei lavori della conferenza, sostituire l’amore di una famiglia?Ā 

Sberna (Per L’Italia): ā€œMi impegno ad avere una legge sulle case famigliaā€. Taricco (Pd): ā€œGiĆ  sottoposto la questione al sottosegretario al Lavoro, Franca Biondelliā€.

La vicenda della famiglia Sacchi sta scuotendo le anime della societĆ  civile e politica che cominciando a fare sentire la propria voce e sdegno. A battere i pugni sul tavolo sonoĀ Mario SbernaĀ (deputato di Per l’Italia) che giura di volere andare a fondo della vicenda eĀ Mino Taricco, deputato del Pd,Ā che ha giĆ  sottoposto il tema al sottosegretario al Lavoro, Franca Biondelli

Mamma affidataria accoglie 8 bambini nella casa famiglia di Ai.Bi. Ma per l’Inps e il Tribunale di Milano non ha diritto a congedo e indennitĆ : costretta a restituire 21mila euro

Ha aperto la propria casa ai bambini in difficoltĆ , sia italiani che stranieri, li ha seguiti giorno dopo giorno, tuttoĀ come una vera mamma. MaĀ per l’Inps e per il Tribunale di Milano ha semplicemente gestito una comunitĆ  per minori: nonostante si sia fatta carico dell’affido di questi bambini, a lei – chissĆ  perchĆ©? – non spettava la relativa indennitĆ .