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«Cina. Era nella lista “Figli in attesa”. Abbiamo consultato molti medici… ma Chiara è stata, da sempre, nostra figlia»

Era scritto nel Libro della Vita. Ne è convinta Nadia Tedesco, mamma di Chiara Lixuan. «Mia figlia- ripete Nadia-  ci è stata donata da un destino ostinato che ha lottato contro tutto e tutti per farla arrivare fino a noi». E aggiunge: «La storia è iniziata una mattina in cui, navigando nel sito di Ai.Bi., ho scoperto che esisteva una sezione “Figli in attesa”. Ho iniziato a leggere le storie dei bambini cinesi e mi sono imbattuta in quella di Chiara».

Uno spiraglio di luce per migliaia di siriani: entrato il primo convoglio ONU dalla Turchia

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) – Si cominciano finalmente a vedere gli effetti della risoluzione 2.165 dell’ONU, con cui è stato di recente autorizzato l’invio di aiuti umanitari in Siria anche nelle zone sotto il controllo dei ribelli: giovedì 24 luglio, per la prima volta dall’inizio del conflitto, un convoglio delle Nazioni Unite è entrato dal confine turco, senza il previo consenso del governo di Damasco.

Quel ‘Fare famiglia’ difficile ma ambito

Famiglie sempre più “mono”,  più piccole e senza figli. Famiglia ormai è sinonimo di single che vivono da soli. Questa la fotografia  scattata dall’Istat con il Censimento della popolazione 2011, pubblicato il 30 luglio, confermando una tendenza della nostra società, il calo delle coppie con figli. Ne parla il Presidente del Forum delle associazioni familiari, Francesco Belletti.

“Sbarca” a Macerata la mostra a favore dei minori stranieri non accompagnati

Ancora una volta arte e accoglienza si fondono in un binomio vincente. Fa tappa a Macerata il 31 luglio 2014, all’interno della manifestazione la “Notte dell’Opera”, la mostra itinerante “Sulla stessa barca; il mondo del Fumetto incontra i popoli in fuga”, organizzata dall’associazione culturale Fumettomania Factory di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), le cui tavole saranno messe all’asta per sostenere il progetto “Bambini in Alto Mare” dell’associazione Amici dei Bambini, per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

Il governo lancia la campagna nazionale Yachay ‘La strada non è un posto per voi’

Sono oltre tre milioni, piccoli, piccolissimi, ma fondamentali per l’economia di troppe famiglie poverissime. Sono i bambini lavoratori, che in Perù rappresentano il 42% dei minorenni, destinati spesso a mestieri duri e pericolosi. Si va dalla raccolta delle foglie di coca, nelle coltivazioni clandestine, ai turni in fabbrica fino ad arrivare a quell’esercito di venditori ambulanti in miniatura esposti alle tante insidie delle grandi città.

Due pesi e due misure: gratuita la fecondazione eterologa. A pagamento le adozioni internazionali. Subito un regolamento per la prima; niente riforma, dopo ben 15 anni, per la seconda

E’ ormai chiaro. Conviene bombardare ripetutamente il proprio corpo con attacchi ormonali piuttosto che adottare un bambino straniero. E il tutto con l’avallo dello Stato. Perché da oggi la fecondazione eterologa potrebbe essere a carico di “mamma Italia” e quindi gratuita per le coppie sterili assecondandone, così di fatto, la determinazione ad avere un figlio “proprio” a tutti i costi. Nello stesso tempo nel mondo milioni di bambini abbandonati aspettano solo di essere adottati: peccato, però, che questo rimarrà privilegio per pochi visto che lo Stato non prevede ad oggi la gratuità per le adozioni internazionali. Insomma due pesi, due misure. Bambini di serie A e di serie B.

Bolivia. Nuovo codice infanzia: le adozioni internazionali a un passo dalla riapertura. Necessario l’accordo bilaterale.

Dalla Bolivia, una buona notizia. Per le coppie che vogliono adottare e soprattutto per gli oltre 20mila bambini abbandonati che vivono nel Paese sudamericano. La Bolivia, guidata dal Presidente Evo Morales, riaprirà a breve le adozioni internazionali. Dopo mesi di discussione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Paese il nuovo Codice della Bambina, del Bambino e dell’Adolescente che tra le varie tematiche disciplina anche l’adozione, sia nazionale sia internazionale.

Madre Segreta, un abbraccio che salva i neonati non voluti dall’abbandono

Madre Segreta è la rete di solidarietà con la missione di aiutare le donne in difficoltà a vivere nel modo migliore la gravidanza, spiegando loro che possono partorire e rinunciare al figlio. Un servizio nato nel 1996 dopo il ritrovamento di un bimbo abbandonato, pensato per salvare la vita di piccoli che rischiano di essere abbandonati per la strada o peggio in cassonetti dei rifiuti.

Siria, dramma malnutrizione: migliaia di neonati hanno bisogno di latte

Immaginate il dramma di una madre che non riesce ad allattare il proprio figlio, perché malata, incapace di produrre latte o di produrne in quantità sufficiente a sfamarlo. Immaginate il pianto del suo bambino, che, come tutti i neonati di questo mondo, chiede solo di essere nutrito e accudito amorevolmente. Immaginate il senso d’impotenza di genitori che spesso non sono in grado di garantire il cibo quotidiano a se stessi, figurarsi ai propri piccoli, che avrebbero bisogno di cure e attenzioni speciali.

Si riaccende il conflitto tra ribelli e filorussi: muoiono due bambini

Torna a infiammarsi il conflitto nell’est dell’Ucraina: a farne le spese sono i civili. E tra questi due bambini. Solo ieri Papa Francesco aveva fatto un appello alla pace nelle tre aree di crisi: quella mediorientale, irachena e ucraina. “Il Signore conceda alle popolazioni e alle Autorità la saggezza e la forza necessarie per portare avanti con determinazione il cammino della pace, affrontando ogni diatriba con la tenacia del dialogo”.

La mamma ‘portatrice’: “Non li restituirò. La legge è dalla mia parte”

E’ stato un pasticcio fin dall’ inizio. Nel corso dei mesi si è “arricchito” di tensione, lotte nelle aule di Tribunale, polemiche senza fine e dolore. E il tutto non sembra destinato a placarsi. Anzi. Perché la “posta in gioco” è troppo alta e nessuno vuole rinunciarci: due figli che vedranno la luce a fine agosto. E probabilmente saranno proprio loro a soffrire di più della mancanza di serenità da questa situazione paradossale e dolorosa.

Mali. Una legge blocca le adozioni internazionali: 150 famiglie rischiano di non poter abbracciare i loro figli

In Mali una legge, la numero 2011-087 che ha introdotto il nuovo “Codice delle persone e della famiglia“, sta mettendo a rischio le adozioni internazionali. Quelle future e, cosa più grave, quelle già avviate, destando la preoccupazione di 150 famiglie, molte delle quali italiane, le cui procedure adottive sembrano essere bloccate da 22 mesi e i cui dossier sono già stati accettati dalla Commissione adozioni maliana presso il ministero della Promozione della Donna, del Bambino e della Famiglia.

Il Papa: “Vi prego fermatevi, basta bambini morti”

“Basta bambini morti, questa è l’ora di fermarsi”. Appello di pace di Francesco all’Angelus per le tre aree di crisi mediorientale, irachena e ucraina. Dio «conceda alle popolazioni e alle autorità la saggezza e la forza necessarie per portare avanti con determinazione il cammino della pace, affrontando ogni diatriba con la tenacia del dialogo».

Punti Famiglia: Ai.Bi. e Acli insieme per adozione ed affido. Rinnovato l’accordo per il biennio 2014-2016

Ancora insieme, sempre più uniti per lottare contro l’abbandono. È stato rinnovato per il biennio 2014-2016 l’accordo di collaborazione tra Ai.Bi. e Acli per lavorare insieme negli oltre 60 “Punti Acli Famiglia”presenti sul territorio nazionale. Nell’intento di essere sempre più vicini alle famiglie che intendono intraprendere il percorso dell’adozione e dell’affido, Ai.Bi. ha consolidato la sua presenza capillare sul territorio nazionale attraverso l’apertura di nuovi Punti Informativi presso le sedi Acli italiane.

L’Europa lascia morire 3 migranti al giorno nell’indifferenza generale. Arrivati a Taranto 1164 migranti tra cui 157 minori

Nel 1998, con la prima vera ondata di migranti verso Lampedusa, tunisini, marocchini, algerini, arrivavano su barche di legno bellissime colorate, con scritte arabe. Si arenavano sulle cale dove i turisti li guardavano allibiti scendere e chiedere un po’ d’acqua fresca. Ora gli immigrati arrivano da tutta l’Africa, dalle guerre, dalle dittature. I numeri sono altissimi. Sempre più alti. Ma non fa più alcun “effetto”. I turisti non si sconvolgono più. Anzi non se ne accorgono neanche più. Perché è diventata una normalità. La gente muore: nell’indifferenza generale. I cadaveri, spesso irrecuperabili, sono diventati oggetti. “Dove li mettiamo? Dove li seppelliamo?” E si parla di 50, 100, 150, 300 morti alla volta.

Milano. Eterologa: il mistero della gravidanza fantasma

Come si temeva, con la caduta del divieto di fecondazione eterologa ad opera della Corte Costituzionale, insieme alle richieste di trattamento fioccano le storture e i misteri. La furia del “desiderio al potere” ha colpito negli ultimi giorni anche il noto ginecologo Severino Antinori, che con dovizia di particolari ha fatto sapere di aver “trattato” con successo una coppia pugliese a Milano, dopo diversi tentativi falliti in Spagna.

In Honduras i bambini diventano adulti sognando l’adozione

“Porque tantos ninos sin ser ninos” (perché tanti bambini senza essere bambini) è la frase  in acquarello riportata varie volte su un quadro esposto ad una mostra di arte contemporanea in Honduras. Una semplice frase che colpisce nel profondo e che si adatta perfettamente alla situazione in cui versa l’infanzia abbandonata nel Paese.

Un Garante per i diritti dei figli adottivi

Tornato di stretta attualità l’autunno scorso dopo la sentenza della Corte costituzionale (n. 278/2013), il tema dell’anonimato della madre biologica (o «naturale») è attualmente all’esame della Commissione Giustizia della Camera. Ne parla Licia Califano, Ordinario di diritto costituzionale, componente del Collegio dell’Autorità Garante per la privacy, in questo articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore di lunedì 21 luglio.

Emergenza minori: 10mila Misna, 30mila fuori famiglia, 2000 nel limbo della banca dati, meno di 3000 le famiglie adottive, 50 mila i figli di separati… le nuove sfide dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza

Torna al lavoro l’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. L’organismo di sorveglianza per la tutela dei diritti dei minori, le cui attività sono rimaste sospese per circa due anni, riprende a essere operativo da mercoledì 23 luglio. I suoi lavori si svolgeranno in sedute plenarie e in gruppi di lavoro tematici. L’Osservatorio è stato recentemente ricostituito dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.

Sondaggio Ai.Bi. Per l’81% dei lettori la legge va cambiata. Blundo (M5S): “Iter farraginoso e troppo potere ai tribunali”

Riforma  della legge sulle adozioni internazionali (dell’83 modificata con la legge 476 del 98) si o no? Il Governo ha sempre detto di volerla ma per la Camera, con l’approvazione della mozione sulle adozioni internazionali la legge dell’ 83 va bene così com’è. Amici dei Bambini ha chiesto allora ai lettori di “Ai.Bi news” cosa ne pensano.

Francesco Belletti: ”Un voucher per i servizi alla famiglia da utilizzare presso uno degli Enti Autorizzati per le adozioni internazionali” Il primo passo della gratuità

“Il voucher consentirà un decentramento del welfare ed un risparmio della spesa pubblica” e costituisce ”l’ufficializzazione che il servizio pubblico non è solo quello dello Stato o delle Regioni. Ma anche il privato sociale può erogare servizi di qualità ed economici. E le famiglie possono finalmente scegliere chi affidarsi”. Con queste parole Francesco BellettiPresidente del Forum delle Associazioni Familiari ha commentato a poco più di un mese dalla presentazione, la Proposta di Legge parlamentare numero 1535 per l’“Istituzione del voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia”.

Soli nelle mani dei trafficanti: il destino dei bimbi immigrati

I bambini non accompagnati stanno sbarcando a migliaia, dalla Sicilia vengono mandati a Roma o Milano. Alcuni finiscono nei centri gestiti dalle associazioni, molti altri sulla strada. Alcune delle loro storie commoventi sono raccontate nell’articolo di Emanuela Fontana, pubblicato su Il Giornale di lunedì 21 luglio, che proponiamo di seguito.

Tragedia senza fine: fra le vittime anche un bimbo di un anno. Ai.Bi apre una nuova Casa di accoglienza a Messina. Accolti già i primi minori non accompagnati

Aveva solo un anno. Probabilmente non ha avuto il tempo di conoscere il bello della vita, di ridere e giocare. Probabilmente non è arrivato neanche a dire mamma in arabo, la lingua ufficiale in Siria. Ha, invece, conosciuto e vissuto sulla sua pelle fin dal primo momento solo la fame, la sofferenza e gli stenti per poi culminare nella morte. A cui le braccia della sua mamma hanno cercato disperatamente di strapparlo.  Ma lui, come tanti altri piccoli indifesi e innocenti nei mesi precedenti, non ce l’ha fatta ed è morto su quel barcone maledetto in cui si era imbarcato alla ricerca disperata di una nuova vita.

Cina. All’aeroporto di Pechino è staffetta dell’accoglienza: 10 famiglie partono, altre cinque arrivano

Si incontreranno all’aeroporto di Pechino: 10 famiglie lasceranno la Cina con il loro meraviglioso dono, un figlio con gli occhi a mandorla da accogliere e amare e passeranno il testimone ad altre cinque che si apprestano a iniziare il meraviglioso viaggio dell’accoglienza.

Per il quinto gruppo di cinque coppie del 2014 in volo per la Cina, partire  sarà un po’ “rinascere”. Lasciare l’Italia come coppia, atterrare in Cina per rinascere come famiglia. L’attesa che da sogno si fa impazienza, poi si scioglie in un abbraccio d’amore che resterà per sempre nella memoria.

Faraone, “Quell’orribile Casa di Alice, dove i sogni non erano ammessi”: “In quei momenti ho pensato a mia figlia”

La “Casa di Alice”, la casa dei sogni, aveva una stanza chiamata “della crisi”. Un ossimoro. 2 metri e 58 centimetri per 6 metri e 11 centimetri. Quattro pareti tinteggiate d’azzurro. Nessun quadro, né un tavolo, nemmeno una sedia. Una stanza vuota, vestita soltanto dall’azzurro delle pareti. Comune di Grottammare, provincia di Ascoli Piceno. Con una delegazione del Pd, abbiamo deciso di essere lì. Nell’ennesimo luogo dell’orrore.

Adozioni solo a coppie etero: bocciata mozione di Fdl

Difendere la famiglia tradizionale. Il diritto di un bambino ad avere un papà e una mamma. Di sesso diverso: non due papà o due mamme. Una legge di natura indiscutibile. Questo è il valore guida della mozione presentata da Alleanza Nazionale, con cui impegnare il governo a consentire l’adozione solo a coppie composte da persone di sesso diverso e unite in matrimonio.

Bimbo dislessico bocciato. Ma il Tar lo promuove

Un bambino come tutti gli altri ma non trattato come tutti gli altri. Anzi ostacolato dalla scuola che non mettendogli a disposizione strumenti ad hoc non gli ha permesso di fatto di gestire e superare la dislessia. Dandogli anche il colpo di grazie finale: bocciandolo.

“Uniti per l’Adozione”, un documento comune per rilanciare le adozioni internazionali

La neonata rappresentanza “Uniti per l’Adozione“, a margine dell’Assemblea generale degli Enti con la nuova CAI di Silvia Della Monica del 14 luglio, ha redatto un documento comune in cui si evidenziano i temi ritenuti più importanti e urgenti da affrontare. Tra di essi la promozione di accordi istituzionali dell’Italia con i Paesi di origine, la necessità di un maggior raccordo della CAI con il Ministero Affari Esteri e con le Rappresentanze Diplomatiche nei Paesi stranieri.

Mozione approvata alla Camera: più risorse, sostegno alle famiglie e snellimento iter burocratico

Avere un figlio adottivo è aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale e di cuore per l’accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia, che desidera continuare con i nuovi genitori...” Così inizia la mozione 1-00326 sulle adozioni internazionali approvata il 15 luglio alla Camera.

La Camera approva la mozione sulla gratuità. Ai.Bi.: “La disponibilità economica non deve essere più un impedimento all’accoglienza adottiva”

La Camera ha approvato all’unanimità una mozione unitaria sulle adozioni internazionali nella quale sono confluite la proposta di Paola Binetti, deputato UDC, Milena Santerini (PI) e Lia Quartapelle (Pd). Una pagina importante per l’Italia perché vince il principio della gratuità delle adozioni internazionali, un valore guida a difesa del quale Ai.Bi, Amici dei Bambini, lotta da tempo e ora recepito e fatto proprio da Binetti, deputato UDC, primo firmatario di una delle tre mozioni (originariamente separate e poi confluite in unico testo).

Oggi alla Camera la discussione delle mozioni. Amici dei Bambini : ”Un atto di giustizia”

Cosa c’è di più bello che dare e ricevere amore? Soprattutto se c’è un bambino che ne ha disperatamente bisogno, che lo cerca, lo desidera e magari poi lo trova… in due genitori “nuovi di zecca” il cui più profondo desiderio è trovare un bimbo proprio come lui a cui dedicare tenerezze, attenzioni, sorrisi.Niente di più puro, cristiano e “giusto” , nel suo senso più originario del termine. Giustizia. Una giustizia che però ancora nel 2014 viene ostacolata dal vile denaro. Perché puoi adottare solo se hai soldi. Tanti soldi talmente tanti da non essere alla “portata” di tutti.