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Minori non accompagnati: 16.800 sbarcati da inizio 2016. Ma quasi nessuno riceve un’accoglienza giusta: più di 5mila quelli irreperibili a rischio illegalità

È un flusso da record quello dei giovanissimi migranti che fuggono dalla guerra e dalla miseria alla ricerca di una nuova opportunità di vita. Una seconda chance che non può prescindere da un’accoglienza a misura di bambino, uno dei tanti talloni d’Achille nella gestione italiana dell’emergenza rappresentata dal costante arrivo dei migranti.

Egitto, altra ecatombe in mare: si temono 400 vittime. Già trovati 2 bambini morti: ma quante altre mamme staranno piangendo i loro figli dispersi?

Basta una semplice sottrazione per rendersi conto che, probabilmente, in queste ore si sta facendo i conti con la più grave tragedia del Mediterraneo del 2016. A fronte dei 600 migranti presenti sull’ultima imbarcazione naufragata al largo dell’Egitto, le persone tratte in salvo fino a questo momento sarebbero 105.

“Adottiamo, e ci ritroviamo di ‘serie B'”. Ingiustizia che deve (e ora può) finire. L’autogol assurdo del governo Renzi

Come se non bastassero “le difficoltà croniche dei figli adottivi”, dalla “sindrome da abbandono” alla “mancanza di radici”, le famiglie italiane che decidono di accogliere un minore in adozione, negli ultimi anni, si sono sentite anche completamente abbandonate dalle istituzioni dello Stato che dovrebbero invece incoraggiarle e sostenerle.

Dalla padella alla brace: la seconda campagna gaffe della Lorenzin. Il ministro nella bufera ritira anche l’ultimo opuscolo del Fertility Day

Di nuovo. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, cerca di porre rimedio alla grande gaffe della campagna sul fertility day ma la toppa è clamorosamente peggio del buco tanto che la condanna dei social arriva in poche ore raccogliendo centinaia di stroncature. E così per la seconda volta si solleva un clamore tale da indurre la Lorenzin a fare frettolosamente marcia indietro, ritirando l’opuscolo (per la seconda volta).

Noi, orfani dei femminicidi con la paura addosso e senza aiuti statali

Sono gli orfani del femminicidio, bambini e bambine, ma anche adolescenti, ragazzi, che spesso assistono all’omicidio della madre e che da quel momento perdono non solo l’amore più grande, la sicurezza, la casa, ma anche se stessi. Sull’argomento scrive sulle colonne de La Stampa, Maria Corbi con l’articolo “Noi, orfani dei femminicidi con la paura addosso e senza aiuti statali” che riportiamo in versione integrale.

Siria. Papa Bergoglio “Il grido d’aiuto dei profughi spento come fosse un canale tv”. Ai.Bi non è sorda e realizza il primo ospedale pediatrico dentro la roccia

Incontrano troppe volte il silenzio assordante dell’indifferenza, l’egoismo di chi è infastidito, la freddezza di chi spegne il loro grido di aiuto con la facilità con cui cambia un canale in televisione. A loro viene spesso dato, come a Gesù, l’aceto amaro del rifiuto“. Queste sono le parole che Papa Francesco ha pronunciato ieri, 20 settembre nella basilica di San Francesco ad Assisi, riferendosi ai migranti, alle donne e bambini che vivono ogni giorno sotto le bombe e che, nonostante il loro dramma, non ricevono tutto l’aiuto e l’attenzione che meritano. Ecco perchè Ai.Bi non rimane sorda alla loro richiesta di aiuto e realizza il primo ospedale pediatrico nella roccia.

Adozioni internazionali. Perù. Risoluzione del Ministero (MIMP): “Entro 30 giorni sarà riorganizzata l’Autorità Centrale” Ma le attività non sono sospese.

Il ministro delle donne e delle popolazioni vulnerabili (MIMP), Ana Maria Romero-Lozada, ha comunicato che nei prossimi giorni il Ministero rilascerà i risultati di un audit interno che si sta svolgendo all’interno della Direzione Generale di Adozioni (DGA). E’ stata istituita una Commissione che si occuperà di riorganizzare la DGA, alla luce della preoccupazione del ministero per lo stato in cui si trovano i minori che sono stati adottati negli anni precedenti alla sua gestione.

Perché i single in Italia sono aumentati del 46%?

L’Italia non è un Paese per coppie e famiglie: i single sono cresciuti del 46% in dieci anni. La crisi economica non c’entra nulla: il problema è culturale. Le nuove generazioni sono cresciute vedendo i loro genitori divorziare e ora hanno paura di vivere con qualcun altro.

Siria. Sabina Guzzanti scende in campo al fianco di Ai.Bi: “Il mare per i bambini non dovrebbe essere un incubo, ma un gioco”

Il mare per i bambini non dovrebbe essere un incubo, ma un gioco”. Invece ogni anno 13mila minori in fuga dalla guerra e dalla miseria sono costretti a fare un “gioco” drammatico: il gioco dello scafo, che rischia di ucciderli o di lasciarli soli al mondo.  Al fianco di Ai.Bi, Amici dei Bambini, scende in campo anche l’attrice e regista Sabina Guzzanti che lancia l’appello a donare 2 euro con un sms o 5 euro con una chiamata da rete fissa al numero 45507 a favore della campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi.: ogni euro sarà un mattoncino del nuovo ospedale pediatrico che verrà realizzato in Siria, al sicuro, sotto una collina.

Seydou, dai barconi alla Fiction Rai “Lampedusa. Dall’orizzonte in poi”. “Porto sugli schermi il dramma di chi scappa in cerca di salvezza”

L’accoglienza e l’integrazione targate Amici dei Bambini saranno protagoniste della fiction “Lampedusa. Dall’orizzonte in poi ” che va in onda stasera 20 settembre e domani 21 settembre su Raiuno.  Seydou, uno delle migliaia di minori stranieri non accompagnati sbarcati a Lampedusa nel 2014 e accolto dai Maggiore, una delle famiglie accoglienti di Ai.Bi., è stato scelto per recitare al fianco di Claudio Amendola.

Le priorità di Albano (Garante Infanzia) “Investire nelle adozioni e dare sostegno alle famiglie che adottano”

Investire nelle adozioni, dare sostegno alle famiglie che adottano e realizzare la piena operatività della Banca Dati quale strumento funzionale a realizzare il diritto del bambino ad avere una famiglia nel minor tempo possibile”. Così interviene la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, sulle adozioni, dopo l’incontro, la scorsa settimana, con Ai.Bi. e altri enti e coordinamenti.

Siria. Max Laudadio inviato di Striscia la Notizia “I bimbi siriani vogliono giocare con le barchette. Non morire su quelle dei grandi!”. Una barchetta di carta + un selfie per un messaggio di speranza

Le barchette di carta sono un giocattolo che i bambini costruiscono fin dall’invenzione della carta.  Proprio questo semplice giocattolo “universale” che non conosce confini è stato scelto come simbolo della campagna Bambini in Alto mare di Ai.Bi, finalizzata quest’anno alla realizzazione in Siria di un ospedale pediatrico dentro la collina. Perché come dice Max Laudadio : “I bimbi siriani vogliono giocare con le barchette Nn morire su quelle dei grandi!

Siria. Nati da poche ore e già sono il bersaglio delle bombe. Ecco perché Ai.Bi realizza il primo ospedale pediatrico dentro la roccia. Al via ‘Campagna Bambini in Alto mare’: sms solidale dal 17 settembre fino al 3 ottobre

Nati da poche ore e già sono il bersaglio delle bombe. L’allarme suona a volume altissimo mentre nelle incubatrici i bambini strillano disperati. I medici nel panico entrano ed escono dal reparto, a terra i detriti. Un video di Sky News (di febbraio 2016) mostra il reparto di neonatologia dell’ospedale pediatrico di Azaz, in Siria, colpito dai bombardamenti che lunedì hanno provocato 14 morti.

IID (Istituto Italiano della Donazione). Al via il 1° Giro dell’Italia che dona: Ai.Bi presente con la campagna “Bambini in Alto mare” per costruire in Siria il primo ospedale dentro la roccia

Al via il 1° Giro dell’Italia che dona: quasi 200 sono gli aderenti tra comuni, scuole e  associazioni tra cui proprio Ai.Bi. con la propria campagna solidale “Bambini in Alto mare” per la realizzazione del primo ospedale pediatrico in Siria dentro la roccia. Per renderlo possibile, basta inviare un sms o effettuare una chiamata da telefono fisso al 45507.

Belgio, primo caso di eutanasia su un minore. La morte di un ragazzo malato terminale dà il via a una nuova strage degli innocenti

Una volontà, un consenso, il via libera e la cosa è fatta. Sembra tutto molto semplice, meccanico, secondo procedure stabilite dalla legge. Solo che in questo caso c’era in ballo una giovane vita umana. In Belgio è stato portato a termine il primo caso al mondo di eutanasia su un minore secondo le normative approvate dal Parlamento di Bruxelles.

Papa Francesco. Siria. “Il Mar Mediterraneo è diventato un cimitero. Bisogna contemplare e agire”. La sfida di Ai.Bi: l’ospedale pediatrico nella roccia

“Nel mondo oggi più di 65 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare i loro luoghi di residenza. Mentre la guerra imperversa in diverse parti del mondo, come la terribile guerra in Siria e un numero mai raggiunto prima di rifugiati muore tentando di attraversare il mare,il  Mediterraneo è diventato un cimitero“.  Questa è proprio la ragione  – ha concluso – per cui bisogna contemplare e agire

Siria. Dal 17 settembre al 3 ottobre dona 2 euro al 45507 e il tuo sms diventerà un mattoncino per il primo ospedale pediatrico dentro una collina. Nino Frassica : “I bambini devono giocare in mare e non morire!”

Al via la campagna “Bambini in alto Mare” : dal 17 settembre al 3 ottobre 2016, inviando un sms solidale da 2 euro o effettuando una telefonata da 2 o 5 euro da rete fissa al numero 45507 grazie alla tua donazione,  Ai.Bi. contribuirà alla costruzione di un ospedale pediatrico in Siria garantendo cure ed assistenza ai bambini vittime dei bombardamenti. Al nostro appello ha risposto  Nino Frassica.

Fisco. Dopo 6 anni il governo si ricorda del ‘Fattore famiglia’, una proposta lanciata dal Forum delle Associazioni Familiari

Lasciare alla famiglia il reddito che essa produce, individuando una “no tax area” corrispondente al costo di mantenimento dei suoi componenti, un minimo vitale non tassabile. Ecco a cosa sta ragionando il Governo: introdurre il ‘fattore famiglia’, proposto dal Forum delle associazioni familiari come rimodulazione della no-tax area in base al numero dei componenti di uno stesso nucleo.

Castellammare di Stabia (Na) avvia il Fattore Famiglia: distribuzione delle risorse in base al numero di figli

Castellammare di Stabia è il primo Comune campano amico della famiglia. Con un protocollo d’intesa firmato il 14 settembre tra l’amministrazione stabiese e il Forum delle Associazioni Familiari della Campania, la città ha deciso di fare da apripista nella costituzione di un gruppo di Comuni campani che hanno a cuore nuove e incisive politiche famigliari.

Nepal. Kathmandu. Una scuola per 1093 bambini: quando “sostegno a distanza” si traduce “diritto allo studio”

La scuola “Shree Arunodaya” si trova a Jorpati, un’area di Kathmandu in cui vivono moltissime famiglie disagiate.  L’istituto è frequentato da 1093 studenti, dall’asilo alla scuola secondaria (da circa 4 a 16 anni): al piano terra sono ubicati l’asilo che Ai.Bi ha contribuito ad avviare nel 2014, e le aule per i bimbi piu’ piccoli, mentre sugli altri piani  vi sono le classi con i ragazzi più grandi.

Siria. Oltre 6 milioni di bambini hanno bisogno di cure sanitarie. La prossima sfida di Ai.Bi: il primo ospedale pediatrico dentro la collina

Finalmente, in Siria, le armi hanno smesso di far fuoco, anche se non del tutto. La tregua chiesta il 9 settembre dagli Stati Uniti e dalla Russia regge ormai da trentasei ore, e se la situazione non cambierà prima del 19 settembre potrebbe tornare la speranza in questo Paese devastato da cinque anni di guerra. Un quadro che ha spinto Ai.Bi. a non perdere un minuto di più: non solo saranno potenziati gli interventi di distribuzione alimentare ma anche sarà costruito un ospedale pediatrico dentro la collina.

Gigli (Ds): “Un anno e 8 mesi per distribuire buoni alle famiglie numerose più povere: un tempo inaccettabile. Così il sistema-Paese non dà il buon esempio”

“Piuttosto che niente, è meglio piuttosto”. Si affida ai detti popolari il deputato di Democrazia Solidale Gian Luigi Gigli per commentare la risposta del ministro del Lavoro Giuliano Poletti in merito all’erogazione dei buoni a favore delle famiglie numerose in difficoltà economica: buoni promessi dal Governo ma, fino a ora, solo in  parte erogati.

Linee guida su educazione di genere. Abbiamo il diritto di non mandare i figli a lezione di educazione sessuale

Sulle ultime dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini  “entro metà ottobre le linee guida sull’educazione di genere. Viviamo in un Paese bloccato dai tabù” si è accesa la polemica e un dibattito molto acceso. Riportiamo la versione integrale dell’editoriale a firma di Costanza Miriano sulle colonne de Il Foglio pubblicato il 14 settembre 2016.

Siria. La tregua regge: ora 11 milioni di persone attendono gli aiuti umanitari. Ai.Bi. in prima linea per un nuovo ospedale pediatrico

Sono passate le prime 36 ore dall’entrata in vigore della tregua in Siria e il cessate il fuoco sembra sostanzialmente reggere. Una situazione di calma, seppure fragile, che lascia ben sperare: è il momento giusto per portare sollievo a una popolazione  stremata da 5 anni e mezzo di guerra e che da mesi non riceve aiuti umanitari. È in questo contesto che Amici dei Bambini, presente nel Paese già da 3 anni, ha deciso di intensificare ulteriormente il suo intervento e impegnarsi per la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico.

Russia. Quando l’accoglienza si rivela solo un’illusione: nella regione di Irkutsk 225 abbandoni ripetuti nei primi 6 mesi del 2016

La piaga dell’abbandono ripetuto continua a colpire l’infanzia della Federazione Russa. Sono centinaia i bambini che accarezzano solo per breve tempo l’illusione di aver finalmente trovato una famiglia dopo aver perso o essere stati abbandonati da quella biologica, per poi trovarsi nuovamente tra le fredde mura di un istituto.

Migranti. Max Laudadio (Striscia la notizia): “Accogliere un profugo è una delle esperienze più belle che ci siamo trovati a vivere”

Dalle parole ai fatti. E così facendo…dando il buon esempio a quanti si limitano a riempirsi la bocca d’aria e di buoni propositi per poi alzare muri mentali più alti di quelli che si stanno ergendo in giro per l’Europa contro gli immigrati. Ad aprire le porte di casa sua è Max Laudadio, volto noto di Striscia La Notizia e testimonial storico di Ai.Bi., Amici dei Bambini.

Gandolfini (Comitato Difendiamo i Nostri Figli): “Il Ministro Giannini ha stanziato parte dei 40 milioni per l’ ‘educazione all’affettività’. Quanti per l’emergenza linguistica di bambini immigrati e per i minori con disagi?”

Ci preoccupano  le dichiarazioni del ministro Giannini riguardo l’obbligatorietà di formazione per docenti su tematiche etiche così sensibili. Lo stesso Ministro ha detto che sarà insegnato ai professori ‘come parlare di amore in classe’ e ha annunciato che parte dei 40 milioni stanziati per la formazione saranno dedicati all’educazione all’affettività”.

Roma. Griffini (Ai.Bi.) incontra la Garante nazionale per l’infanzia Albano “Sul tavolo questioni da risolvere urgentemente: il post-adozione, i decreti vincolati, la banca dati e i Misna”

L’importanza del post-adozione, l’inadeguatezza e ingiustizia dei decreti vincolati “imposti” ancora da alcuni Tribunali per i minorenni, l’impellenza di istituire al più presto la Banca dati delle adozioni nazionali e una cabina di regia per l’accoglienza dei Misna. Questi i temi che sono stati al centro dell’incontro del Presidente di Ai.Bi  Marco Griffini con il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano avvenuto oggi 13 settembre a Roma.

Siria. Con la tregua arrivano i primi “segnali positivi”: Ai.Bi. lancia la sfida per la costruzione del primo ospedale pediatrico dentro una collina

Alle 19 di lunedì 12 settembre, tutta la Siria ha potuto tirare un po’ il fiato. Con l’entrata in vigore della tregua, i combattimenti nelle aree contese si sono interrotti. Il cessate il fuoco, che dovrebbe durare almeno 7 giorni, porta con sé una serie di “segnali positivi”, come detto dal segretario di Stato americano John Kerry.

Siria, dopo il negoziato Usa-Russia scatta la tregua appesa a un filo: giorni cruciali per alleviare le sofferenze di migliaia di bambini allo stremo

La guerra in Siria è giunta a un “punto di svolta” in direzione della fine del conflitto. Così il segretario di Stato americano John Kerry ha definito la tregua di 48 ore che partirà alle ore 19 (le 18 in Italia) di lunedì 12 settembre, in coincidenza con il primo giorno della festa islamica di Eid ad Adha.

Adozione internazionale. Boschi: “Dopo la pausa estiva, la priorità è convocare la Cai” . A metà settembre tutto sembra ancora fermo al palo. Come l’istituzione della Banca dati… una chimera

Abbiamo intenzione di convocare nuovamente la Cai, che non è stata convocata negli ultimi due anni, a settembre per riavviare un rapporto periodico con gli enti autorizzati”. Era stata chiara e diretta nel suo annuncio il ministro Maria Elena Boschi, nel corso dell’audizione in commissione Giustizia alla Camera lo scorso 21 luglio.

Roma. Sono Carla e Luca Guerrieri i nuovi coordinatori del Gfl di Ai.Bi. Lazio: “Vogliamo aiutare ‘gli altri nostri figli’ a trovare una nuova famiglia”

“Abbiamo preso questo impegno in virtù di una chiamata ricevuta da ‘Qualcuno’ con la Q maiuscola”. Così Carla Mazziotti e Luca Guerrieri, genitori adottivi di Roma, spiegano la decisione di accettare il ruolo di nuovi coordinatori regionali del Gruppo Famiglie Locali del Lazio di Ai.Bi. Amici dei Bambini e La Pietra Scartata.

Marina Ricci (giornalista Tg5): “Mio figlio è il dono che Madre Teresa mi ha fatto”

È il racconto di un dono, di quelli che non ti aspetti, che assomigliano a un complotto perché ti cambiano la vita. È un libro che bisogna avere il coraggio di leggerefino in fondo, anche se fa male, la commozione che prende allo stomaco. Si intitola Govindo, che è il nome di un bambino, di quelli più reietti, quelli che nessuno vuole. E poi subito nella riga sotto il titolo c’è la spiegazione: “Il dono di Madre Teresa”.

Calais. La Gran Bretagna pronta a costruire un muro anti-migranti. Ignorato l’appello di papa Francesco a ridurre le distanze tra i popoli

I tabloid inglesi l’hanno già soprannominato “la Grande Muraglia di Calais”. È il muro che il governo di Londra si appresta a far costruire nella cittadina francese che si affaccia sulla Manica, attorno all’autostrada che porta all’imbarco dei traghetti per Dover e del tunnel per i treni che passano sotto il Canale.

Niente insegnante di sostegno: bambino rifiutato dalla scuola

Rimbalzato da un plesso all’altro. Perché la scuola non ha la possibilità di inserirlo in classe e di garantirgli il sostegno di cui ha bisogno per superare le sue difficoltà. La storia di Andrea (il nome è di fantasia) è arrivata sulla scrivania dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione bicamerale per l’Infanzia e l’adolescenza.

Dalla parte dei nonni (giustizia e amore)

Quando una coppia si separa molto spesso a soffrirne sono i figli. Ma non solo. I nonni, a cui poco si pensa, sono quelli che rimangono più all’ombra e penalizzati dal passaggio continuo del bambino da un genitore all’altro a seconda dei weekend e della festività comandate. I nonni sono quelli che loro malgrado devono adattarsi a turni di visita senza avere più la libertà di vedere i loro nipoti. Ancora peggio quando è un giudice a decidere per loro.

Repubblica Democratica del Congo. Approvata la nuova legge per le adozioni internazionali: quando l’Italia potrà ancora adottare i bambini del paese africano?

Lo scorso mese di luglio è entrata in vigore nella Repubblica Democratica del Congo un’ importante riforma di legge che ha apportato delle modifiche al Codice della famiglia in vista di garantire una maggiore protezione all’infanzia e riconoscere alle donne pari condizioni rispetto agli uomini.

Russia, a scuola fuori dall’orfanotrofio: da settembre i minori in istituto andranno in classe con tutti gli altri studenti

Il nuovo anno scolastico è alle porte anche  in Russia e, tra i milioni di studenti della Federazione, ci sono anche i tanti bambini e adolescenti orfani o abbandonati che vivono negli istituti. Per loro recentemente è arrivata una novità importante dal punto di vista sia prettamente didattico che della socializzazione dei minori fuori famiglia.

Terremoto nel Centro Italia. Dall’Emilia arriva la macchina della solidarietà che fa adottare le mamme in difficoltà

“Dobbiamo fare qualcosa per quelle mamme”. È la mattina del 24 agosto quando, a Finale Emilia, squilla il telefono di Antonella Diegoli, anima del locale Movimento per la Vita. Dall’altra parte del filo c’è Luisa, una donna che, a maggio del 2012, quando un violento terremoto colpì l’Emilia, era incinta. Informa Antonella che, poche ore prima, un sisma ha distrutto interi Comuni delle zone interne di Lazio e Marche.

Saltamartini (Lega Nord): Altro che fertility day. Occorre promuovere le adozioni

La campagna Fertilty day del minsitro della Salute Lorenzin, continua a provocare reazioni e polemiche. Riportiamo la “lettera aperta” pubblicata da Libero a firma di Barbara Saltamartini (deputata della Lega).  “Se vuole fare qualcosa di utile – dice – le suggerisco di promuovere una seria modifica della legge sulle adozioni nazionali oggi non più rinviabile”.

Festival di Venezia 2016. I veri protagonisti del red carpet: i bambini della Siria con i loro drammi e sofferenze. L’abbandono e la guerra nelle parole di Ai.Bi. con Bambini in Alto mare

I veri protagonisti della 73 edizione del Festival di Venezia sono loro: i bambini. Non i vip americani ultrastellati o le nuove starlette e promesse del cinema fotografate sul red carpet del Lido. Ma i bambini che con la loro innocenza e grido silenzioso hanno chiesto aiuto al pubblico del grande schermo.

Kenya. Trasformare l’abbandono in un lontano ricordo? Si può! Così Ai.Bi. ha riaccompagnato a casa la piccola Vasha

Non è mai troppo tardi, quando si tratta di famiglia. Nessun bambino, orfano o abbandonato, dovrebbe mai rinunciare alla speranza di poter contare sul diritto più importante dell’infanzia: quello di avere dei genitori che si prendano cura di lui. Ma soltanto con le proprie forze, come può un bambino solo ritrovare l’amore di una famiglia?

Verona. “Arrivederci Fernando”: a 5 anni accolto dal Brasile, a 30 un treno lo strappa dalla sua famiglia

Una brutta notizia ha squarciato il primo fine settimana di settembre in casa di Amici dei Bambini. Fernando Bruttomesso, un 30enne adottato in  Brasile da una famiglia veneta che si era affidata ad Ai.Bi. per accogliere un figlio, non è più tra noi. La sua vita terrena è stata spezzata sui binari della ferrovia di Dossobuono, in provincia di Verona.

Bambini senza infanzia

Fuggono dalla guerra. Trovano “rifugio” in Paesi che dovrebbero assicurare loro cure e istruzione. Sono invece sfruttati in fabbriche i cui prodotti arrivano sui nostri mercati. Si tratta di ragazzini, a volte poco più bambini, che giungono in Italia spesso da soli. Il 2015 è stato l’anno record dei profughi e dei migranti in Europa.

“Vuoi accogliere un bambino con l’adozione nazionale? Dai mandato ad Ai.Bi.!” Una provocazione, certo: ma interpreta una bella realtà

“Vuoi accogliere un bambino con l’adozione nazionale? Dai mandato ad Ai.Bi.! Tranquilli, non siamo impazziti. E non abbiamo dimenticato le normative sull’adozione vigenti in Italia. Ma quella frase – chiaramente scherzosa e magari anche un po’ provocatoria – fotografa bene una situazione assolutamente reale.

Siria. Il fallimento del G20: tra Usa e Russia nessun accordo per un popolo allo stremo. Mentre i grandi del mondo discutono, milioni di persone non hanno più acqua e cibo

“Mentre a Roma si discute, Sagunto cade”, era il disperato appello dei rappresentanti di una città assediata e afflitta da mesi di fame, lutti e violenze – Sagunto, appunto – al cospetto delle autorità romane che si limitavano a parlare senza riuscire a trovare una soluzione per una popolazione stremata.

Festival di Venezia 2016. Ai.Bi porta la tragedia dei bambini di Aleppo sul grande schermo. Il regista Bicicchi “Il cinema non può chiudere gli occhi davanti a un dramma come questo”

I media e il cinema in primis hanno il compito e la responsabilità etica e morale di documentare ciò che succede nel mondo. Il cinema non può chiudere gli occhi davanti a drammi come quello che si sta consumando in Siria: deve mettere a disposizione i propri mezzi di comunicazione e divulgazione, i propri strumenti per ragionare affinché non solo non vengano ignorate ma si intervenga concretamente per la loro risoluzione”.

Dare una speranza ai bambini della Siria: le operatrici della ludoteca di Ai.Bi. formate e “promosse” in supporto psicosociale

A circa un mese dal danneggiamento della ludoteca allestita da Amici dei Bambini nel nord della Siria, arriva un nuovo segnale di speranza per la comunità locale. Si è infatti conclusa la settimana scorsa la formazione in ambito psicosociale di undici operatrici dell’infanzia che lavorano presso l’istituto scolastico avviato due anni fa da Syrian Children Relief, di cui la ludoteca stessa fa parte.

Torino. Francesca (Casa Famiglia Il Sorriso). “Arrivano tristi, confusi, spaesati. Poi, come per incanto, sul volto di quei bambini vedi fiorire un sorriso”

Quando suono il campanello, sento dall’altra parte della porta, numerosi passi affannati che si avvicinano. Passi che per quanto siano generati da piedini così piccoli e leggeri, per un curioso fenomeno della fisica, pare si stia avvicinando un esercito militare poco ordinato e maldestro. Quando la porta viene aperta, ognuno con la sua voce e con i suoi tempi esclama “Checca!” tu sorridi, perché quel momento che ormai è una routine, un rito quotidiano, ancora ti sorprende e ti riempie di gioia perché non è solo lavoro, è qualcosa di più.

Trentino: “Qui si fanno più figli: vi spieghiamo perché”

È il Trentino il luogo ideale per le famiglie italiane. Lo dimostrano i dati sulla natalità, i servizi e la soddisfazione dei cittadini e soprattutto le politiche sociali che hanno messo la famiglia al centro dell’attenzione. Qual è il segreto di questo benessere delle famiglie trentine? Una politica sociale che non mira tanto a rimuovere un disagio, quanto piuttosto a sostenere un benessere.

Un anno dopo Aylan

Il 2 settembre 2015 la foto di Aylan Kurdi, il bambino annegato ritrovato su una spiaggia turca, faceva il giro del pianeta provocando commozione e sdegno. «Un anno dopo i leader del mondo continuano a non dare risposte alla crisi globale dei rifugiati», sottolinea Amnesty International

Migranti. I 3 drammatici record del 2016: sbarchi, morti e minori non accompagnati. Il sindaco di Lampedusa: “Questa non è accoglienza!”

Lampedusa, 1200. Cagliari, 600. Pozzallo, 689. Augusta, 805. Taranto e Salerno, altri 2mila. Brindisi, 708. Numeri decisamente da “alta stagione” quelli registrati negli ultimi giorni di agosto sul fronte degli arrivi di migranti sulle coste italiane. Cifra che danno al 2016 3 drammatici record: quello degli sbarchi, quello dei minori non accompagnati e quello dei morti in mare.

Fertility day. Le donne e il web insorgono contro la campagna del ministero della Salute: insulta chi è sterile. Ancora una volta dimenticate le adozioni internazionali

C’è anche quello dello scrittore Roberto Saviano tra i migliaia di tweet che stanno criticando il ‘Fertility Day’, l’iniziativa del Ministero della Salute per informare le donne sui problemi legati alla fertilità. L’hashtag è ormai top trend su facebook, con molti commenti negativi soprattutto di donne. “Il #fertilityday è un insulto a tutti – scrive lo scrittore – a chi non riesce a procreare e a chi vorrebbe ma non ha lavoro “.  La campagna in cui la donna è ridotta a “involucro con una data di scadenza” riecheggia la vile propaganda del Ventennio: “La fertilità come dovere, l’infertilità come colpa”.

Adozioni internazionali. Stefania Pinna (Skytg24) “Dalla presidenza Cai di Silvia della Monica alcuni Enti ci hanno guadagnato”

La CAI (Commissione adozioni internazionali ndr) durante la presidenza di Silvia della Monica si è trasformata in un vero e proprio muro chiudendo le porte ad ogni forma di dialogo, riunendosi solo una volta e prendendo decisioni in totale autonomia e autoreferenzialità (contravvenendo dunque al principio e alla natura collegiale della stessa commissione ndr)

Festival di Venezia 2016. Ai.Bi porta la guerra in Siria sul red carpet del Lido per non spegnere le luci della ribalta sul dramma dei bambini di Aleppo

Non è un film” cantava nel 1994 al Festival di Sanremo Gerardina Trovato parlando degli orrori della guerra in Bosnia. Ventidue anni dopo Aleppo è la nuova Sarajevo e quello che sta devastando la Siria da 5 anni non è di sicuro un film di fantascienza. Ma mai come oggi il cinema può, anzi deve, aiutare a divulgare urbi et orbi il dramma che questo popolo sta vivendo giorno dopo giorno.

Festival Cinema Venezia 2016. Con le sedie Montbel le ‘stelle’ vanno a braccetto con il sociale: i vip al fianco dei bambini abbandonati

L’arte creativa Made in Italy per accogliere nel massimo comfort le stelle del cinema protagoniste al Lido di Venezia della 73° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Con un occhio al sociale, o meglio ai milioni di bambini abbandonati. Si rinnova anche quest’anno la partnership tra Montbel, Ai.Bi e la Venice Movie Stars Lounge la prestigiosa location dedicata ad ospitare appuntamenti con la stampa e interviste dei cast.

Quando ci si addentra nel mistero dell’adozione si incontra un amore ancora più grande

L’adozione è focalizzata sui bisogni del bambino, non su quelli dei genitori, che inevitabilmente passano in secondo piano. Ma, dal principio gli aspiranti genitori si preparano, approfondendo le proprie motivazioni, valutando le proprie capacità e risorse. Si pianifica la stanza per accogliere il bambino, ci si informa sulle scuole e sul pediatra che opera in zona. Si fanno i conti delle spese in preventivo e dei risparmi a disposizione.

Adozioni internazionali. Family for Children “Alla CAI chiediamo correttezza, trasparenza ed efficienza”

“Alla Cai chiediamo correttezza, trasparenza ed efficienza”.  Non è retorica ma un’ impellenza. Soprattutto quando di mezzo ci sono dei bambini le cui sorti sono appese ad un filo. A rivolgersi alla Commissione Adozioni Internazionali è un gruppo di aspiranti genitori dichiarati idonei all’adozione di un bambino dai Tribunali per i Minorenni in attesa di coronare il loro sogno di accogliere un bambino, che hanno costituito il  “Family for Children”.

L’altra metà del Kenya: non solo vacanze, ma anche infanzia malata e fragile. Le aziende del turismo in visita ai piccoli sieropositivi del centro “Cottolengo”

La possibilità di rivedere un sorriso sul volto dei bambini abbandonati del Kenya passa anche dalle partership che vedono il Terzo Settore e le aziende private impegnate insieme al fianco dell’infanzia più fragile. Lo dimostrano l’entusiasmo e l’interesse con cui una delegazione degli organizzatori dell’Expo sul turismo ha visitato il centro di accoglienza “Cottolengo” per minori sieropositivi in cui opera una parte dello staff di Ai.Bi. nel Paese africano.

Simone Biles, oro alle Olimpiadi di Rio: “Non lasciate che vi dicano che i genitori adottivi non sono veri genitori”

Tutti gli sportivi hanno un tifoso numero uno. A questa regola non sfugge Simone Biles, ginnasta statunitense vincitrice dell’oro dell’all-around alle recenti Olimpiadi di Rio de Janeiro. I suoi tifosi numero uno si chiamano Nellie e Ron: sono da sempre i suoi più grandi fans e con loro Simone ha condiviso una serie di teneri tweet prima della competizione.