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Il grido dell’ abbandono: “Che mi sia resa giustizia!”

Quando l’attesa pare interminabile, la speranza si affievolisce, fino a esaurirsi. Questa consapevolezza deve spingerci ad ascoltare ancora di più il dolore del bambino abbandonato che, mentre attende chi gli restituisca la dignità filiale, lancia con tutte le sue forze il suo grido di aiuto e di giustizia.

Quando l’infertilità è un problema dell’uomo

Prima ignorata, poi sottovalutata, quindi, quando se ne scoprono le conseguenze, si ricorre al metodo più veloce. Che però è anche quello più innaturale, la fecondazione assistitaL’infertilità maschile è una realtà ancora poco conosciuta, nonostante la sua alta influenza nelle difficoltà di una coppia ad avere un bambino.

Etiopia. Adozioni internazionali più che dimezzate: meglio quelle ‘in casa’

Le adozioni internazionali non rientrano tra le priorità dell’Etiopia. Lo dice chiaramente il MAI (la Mission pour l’adoption internationale) che testualmente recita così “si desidera informare i candidati per l’adozione in Etiopia che l’adozione internazionale attraversa un periodo difficile nel Paese” precisando che al 30 settembre 2014, “sono stati emessi 47 visti di ingresso per l’adozione contro i 102 dell’anno scorso (settembre 2013)”.

Cina. Il viaggio della speranza diventa realtà… e due coppie abbracciano i loro piccoli nella provincia del Guangxi

“Non ci sono parole per descrivere l’emozione dell’incontro, la tensione che saliva sempre di più. Quando ce l’hanno portato, lui ci ha guardati, ha sorriso, ci ha chiamati ‘mamma’ e ‘papà’ ed è scoppiato a piangere… un pianto liberatorio. A parlare è una coppia veneta che racconta così il primo incontro con il suo figlio adottivo, un bambino cinese della provincia del Guangxi.

Lazio. Christian e Katia: “sapete quale è il desiderio più grande di noi ragazzi in affido?”

Conosciamo la sofferenza, il ‘sapore’ dei sacrifici, cosa vuol dire non avere una famiglia, crescere senza una mamma e un papà presenti giorno dopo giorno. Proprio per questo ne desideriamo ardentemente una. E il non avere un lavoro e soldi, non ci preoccupa perché sappiamo che una famiglia vera non si basa su quanti soldi hai ma sull’amore puro e semplice. Grazie a questo tutto si affronta e risolve”.

Toscana. La giusta accoglienza tra i banchi di scuola: così l’adozione diventa una ricchezza per la società

“Star bene a scuola – L’adozione come risorsa”  è il tema dell’incontro che si svolgerà venerdì 31 ottobre all’Auditorium della scuola primaria di Poppi di Arezzo, nel corso del quale si parlerà di adozione e accoglienza scolastica, questioni spesso ignorate dall’agenda istituzionale e giuridicamente inserite nel più generale fenomeno dell’intercultura che accomuna i figli di stranieri ai minori adottati internazionalmente.

Repubblica democratica del Congo. Nella nuova legge confermato il divieto di unioni omosessuali

Maggiore libertà e autonomia decisionale per la donna sposata, l’obbligo dei coniugi di concordare tutti gli atti giuridici; il rispetto reciprocola gestione congiunta del nucleo familiare, in particolare per quanto riguarda i beni e le spese. Questi sono alcune delle innovazioni contenute nella legge relativa al Codice della Famiglia della Repubblica Democratica del Congo.

Siria, gocce di speranza: 70 ragazzi liberati dall’ISIS

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) – Quando ci sono, le belle notizie vanno date, anche se appaiono piccole e quasi insignificanti. Anche se sono gocce in un mare di sofferenza, come nel caso della guerra in Siria. Anche se sembrano perle rare, in un mondo che ogni giorno gronda lacrime e sangue.

Como. Intitolata strada al ’Signor Chicco’, l’ uomo che ha fatto del sorriso di ogni bambino la propria mission

Un uomo fuori dal comune, un personaggio straordinario. Un padre vero, per la sua famiglia, i dipendenti della sua azienda (Artsana-Chicco) e non solo, se è vero che le sue idee, le sue invenzioni per i bambini sono apprezzate e diffuse in tutto il mondo. Un uomo che ha fatto del sorriso e della felicità dei bambinila propria mission. E che a giudicare dai successi riscossi in tutto il mondo, si può affermare che ci sia assolutamente riuscito.

Adozioni internazionali. Il mistero dell’accordo bilaterale tra Cambogia e Italia: quanti saranno gli enti autorizzati a operare? Otto o uno solo?

Habemus accordum! Sul proprio sito istituzionale la Commissione per le Adozioni Internazionali dà notizia del rinnovo dei due accordi bilaterali: uno con il Burundi, l’altro con la Cambogia che sulla carta potrebbero interrompere lo stallo in cui si trova il settore delle adozioni internazionali. Un’auspicata boccata d’ossigeno per un settore in forte crisi, soprattutto a beneficio di tanti bambini abbandonati.

Bruxelles. Martin Schulz: “Non abbandoniamo i bambini orfani di Ebola. Chi sopravvive ha bisogno di essere aiutato”

“Di tutte le malattie che ho conosciuto, la solitudine è la peggiore”. Rispose così Madre Teresa alla domanda: “Qual è la peggiore malattia che ha conosciuto?”. Oggi, in Africa occidentale, sono migliaia i bambini condannati alla solitudine. O meglio, condannati all’isolamento: il virus Ebola ha portato via i loro genitori, e amici e vicini hanno troppa paura di rimanere contagiati per prendersene cura.

La promessa di Renzi: “Il governo pubblicherà tutti i dati”… Ma vale anche per le adozioni internazionali?

“Open transparency”. È la nuova parola d’ordine della politica italiana secondo Matteo Renzi. Il premier, infatti, annuncia “l’attuazione completa della trasparenza come metodo di governo”“Penso che sia finito in questo palazzo – dice il titolare dell’esecutivo, riferendosi alle sedi delle istituzioni del nostro Paese – il tempo delle lettere segrete.

Cantone: “Il nostro bambino? L’abbiamo trovato nella rubrica Figli in Attesa… ed ecco che cosa è successo”

Hanno iniziato a vivere quando hanno deciso di cercare e trovare loro figlio, in qualunque parte del mondo si trovasse. Hanno iniziato a sentirsi una vera famiglia quando hanno deciso di fare richiesta per avere informazioni su due bambini adottabili, le cui schede erano pubblicate nella rubrica “Figli in attesa” sul sito di Ai.Bi, Amici dei Bambini.

Fogliazza: “Quantità banalizzata e qualità ricercata: la qualità non si ottiene con la riduzione della quantità”

Sostituire quantità a favore della qualità è prassi usuale in vari settori produttivi (vitivinicolo, manifatturiero, …), ma prospettiva sconcertante nell’ambito dei diritti. Occorre quindi superare con chiarezza la presunta alternativa tra quantità e qualità recentemente introdotta in tema di adozioni, avvelenando il dibattito, spostando e fuorviando l’attenzione dalle reali questioni che appartengono all’attuale stagione dell’adozione di livello internazionale in Italia.

Rimborsi spese adottive: mancano i fondi

Chi ha adottato dopo il 2011 potrebbe non ottenere mai il rimborso delle spese sostenute, a causa della mancanza di fondi della CAI. La notizia, che non piacerà a molti, è stata diffusa dall’associazione Genitori si diventa, in seguito ad una comunicazione di Luca Cavataio, un genitore adottivo.

Adozione internazionale: la stagione dei veleni

Dopo l’interpellanza del Senatore Carlo Giovanardi depositata il 16 ottobre scorso al Senato e rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, l’Ente CIAI (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia) ha preso pubblicamente una posizione politica iniziando di fatto ciò che potrebbe costituire un vero e proprio gioco al massacro fra gli Enti autorizzati. Dinanzi all’iniziativa di un parlamentare, che non è rappresentante di un Ente ma semmai rappresentante dei cittadini eletto in uno Stato democratico, risulta veramente irrilevante sapere se uno dei tanti Enti autorizzati sia d’accordo o meno con il lavoro del Senatore Giovanardi. 

Carlo Giovanardi. “La mia è una guerra per la legalità e la condivisione”

Riportiamo il testo integrale della lettera inviata dal senatore Carlo Giovanardi (Nuovo Centro Destra) a tutti gli enti autorizzati. “Alla base della mia interrogazione  non ci sono affatto i numeri dei bambini adottati,  come sostiene il CIAI, ma la difesa del principio di legalità e di rispetto delle regole che presiedono al  funzionamento della  Commissione Adozioni  Internazionali, nel momento in cui le funzioni di Presidente, di  Vice Presidente e della Commissione sono concentrati in una sola persona”.

Santerini: “Bel segnale il contributo alle adozioni. Ora più asili”

Riportiamo il testo integrale dell’intervista rilasciata da Milena Santerini, deputata di Demos, promotrice alla Camera di un intergruppo sulle adozioni, pubblicata il 23 ottobre 2014 sul quotidiano “Avvenire”. “Un bel segnale”. Milena Santerini deputata di Demos, promotrice alla Camera di un intergruppo sulle adozioni, commenta così la scelta del governo di inserire anche le famiglie adottive nel beneficio degli 80 euro, erogabili per 3 armi dopo l’ ingresso in famiglia del bambino

Chef Cannistraro, testimonial Ai.Bi. “So cosa vuol dire crescere senza una famiglia: non permetterò che altri bambini lo vivano sulla loro pelle”

Sa benissimo cosa vuol dire avere una famiglia che ti ami e ti faccia sentire al sicuro. Perché lui per primo da bambino e, poi, da adolescente ne ha vissuto sulla sua pelle l’assenza. Ha dovuto fare da sé, affrontare e superare l’assenza prematura del padre, cavarsela da solo, senza aiuti e diventare uomo molto in fretta. Ora che ha una moglie e due figlie sa che la famiglia e una casa dove tornare e che ti faccia sentire realmente accolto, sono la cosa più importante che esistano.

Salomoni: “In questa crisi, la preghiera è l’aiuto più forte al destino dell’adozione”

Dare una mano a chi lavora nelle fredde stanze della politica, riscaldandole con il calore del proprio cuore. Amici dei Bambini non dimentica la sua vocazione essenzialmente spirituale, quale gruppo di famiglie unite dalla fede in Cristo, e incoraggia a sostenere l’azione di contrasto alla crisi dell’accoglienza con uno strumento infallibile: la preghiera.

Dall’appello di san Giovanni Paolo II al progetto Bambini in Alto Mare: non abbiate paura di accogliere!

Era il 22 ottobre 1978 quando all’interno del suo discorso di inizio pontificato pronunciò la famosa esortazione “Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera! “

Signoretto “Non abbiate paura ad accogliere un bimbo ‘speciale’”

“Non bisogna fermarsi davanti a un bambino special needs solo perché non è come te lo potevi immaginare. L’adozione è un percorso lungo e graduale: parti in un modo e arrivi cambiato. E noi siamo felici e orgogliosi dei nostri due bimbi ‘speciali’”. A parlare è Marco Signoretto, uno dei tanti papà che ha partecipato all’incontro organizzato dal gruppo famiglie del Veneto e del Friuli Venezia Giulia che si è svolto il 18 e 19 ottobre a Cavallino (in provincia di Venezia).

L’adozione rischia di scomparire senza una forte testimonianza

Le statistiche sul numero delle adozioni avvenute in Italia nel primo semestre del 2014 sono davvero allarmanti. Vi è stato una netta diminuzione del numero delle adozioni portate a termine. Stiamo parlando di percentuali pari al 30%, quindi una calo di circa un terzo. Sono numeri che denunziano una situazione di abbandono del desiderio della missione adottiva da parte dalle famiglie.

Interrogazione dei deputati Gigli e Sberna: “Il Governo deve prendere urgenti iniziative per sostenere e incentivare le adozioni internazionali”

La politica compie un nuovo passo nella direzione delle adozioni internazionali, rinfrescando la memoria al Governo sull’urgenza di aiutare milioni di bambini abbandonati e non solo quelle coppie animate dal presunto diritto al figlio a tutti i costi. Dopo l’interpellanza presentata dal senator Carlo Giovanardi del Nuovo Centrodestra, arriva ora un’iniziativa da parte dei deputati Gian Luigi  Gigli e Mario Sberna, entrambi del gruppo “Per l’Italia”.

Diventa volontario della dolcezza: con il cioccolato Caffarel aiuti i bambini abbandonati

Vuoi diventare un “volontario della dolcezza”? Con Ai.Bi. Amici dei Bambini puoi: il 22 e 23 novembre in 50 piazze d’Italia, in occasione della Giornata nazionale dei Diritti dell’Infanzia puoi ridare voce a tutti i milioni di bambini abbandonati che sognano di vedere garantito il loro diritto ad una famiglia con una tavoletta di cioccolato, firmata Caffarel.

Valle D’Aosta. Associazioni Familiari. “Il Forum una realtà in continua crescita: la nuova sfida? La valorizzazione della rete territoriale”

Il rapporto con le famiglie,  servizi specifici alle associazioni, ai nuclei familiari, il rapporto con gli altri soggetti ecclesiastici, sociali e la politica. Questi sono stati i temi affrontati nel corso del Forum delle Associazioni familiari della Valle d’ Aosta che si è svolto sabato 11 ottobre al Centro delle famiglie di via Binel ad Aosta e a cui hanno partecipato circa venti associazioni familiari della regione.

I vescovi: “L’adozione è una forma di apostolato familiare: restituisce dignità ai figli abbandonati”

Non un’opzione tra tante, ma “una forma specifica di apostolato familiare”. La “Relatio Synodi”, il documento finale della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi, si riferisce così all’adozione e all’affido, richiamando esplicitamente le parole del decreto del Concilio Vaticano II sull’apostolato dei laici “Apostolicam Actuositatem”. Il testo nel quale i padri sinodali, riunitisi a Roma con Papa Francesco dal 5 al 19 ottobre, hanno sintetizzato diverse sfide e prospettive pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione, dedica uno specifico punto all’esperienza dell’accoglienza adottiva e affidataria

Ai.Bi. sospende l’accettazione degli incarichi

Ai.Bi. comunica la sospensione dell’accettazione di nuovi incarichi. Tale sospensione esprime una decisione maturata a fronte di una stagione che ha visto registrare, soprattutto nel corso degli ultimi mesi, una progressiva e sempre più preoccupante crisi del sistema.

 

Ecco perché abbiamo sospeso gli incarichi: un fiume ininterrotto di mandati… ma senza prospettive di sviluppo

«...Dal 1991 poco alla volta mi sono “innamorato” di te e di ciò in cui credevi e sostenevi con fermezza. Ricordi con quale spirito i tuoi padri fondatori hanno “combattuto” per il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia?» Riportiamo di seguito una delle tante lettere arrivate a poche ore dalla comunicazione presa da Ai.Bi. di sospendere i nuovi incarichi.

Roè Volciano (Bs): “Pan di Zucchero”, con la nuova sede ancora più spazio alla famiglia

Il “Pan di Zucchero” della Valsabbia cambia casa. Lunedì 20 ottobre, Amici dei Bambini inaugurerà la nuova sede del suo Centro di Servizi alla Famiglia di Roè Volciano, in provincia di Brescia. Il taglio del nastro è previsto nel corso di un incontro tra le famiglie e i professionisti e volontari impegnati presso il centro che presenteranno i servizi e i progetti di Ai.Bi.

Bologna, la famiglia piccola Chiesa domestica

“La Famiglia come piccola Chiesa domestica”. Sarà questo il filo conduttore che guiderà le famiglie della comunità “La Pietra Scartata” dell’Emilia Romagna attraverso il nuovo anno 2014-2015 col desiderio di accompagnare e seguire il cammino della Chiesa mentre celebra il Sinodo dedicato alla famiglia.

La Lombardia vuole la legge di riforma delle adozioni internazionali: 168 milioni di bambini abbandonati tornano a sperare

Il meccanismo si è innescato. Ora bisogna continuare a crederci, alimentare il processo, supportarlo, olearlo la dove rischia di incepparsi: perché la strada è stata aperta ma davanti c’è una ripida salita prima di arrivare al traguardo. La tanto sospirata riforma delle adozioni internazionali.  E la Regione Lombardia sembra proprio averne capito l’urgenza ponendosi a tutti gli effetti come apripista in questa che è a tutti gli effetti una vera e propria rivoluzione culturale nell’interesse supremo del bambino abbandonato.

Sardegna. Volete fare un regalo speciale? Accogliete un bimbo bielorusso per le festività

Appello urgente alle famiglie: volete fare un regalo speciale per Natale? Non servono grandi quantità di soldi ma soltanto tanto amore e calore di casa. Il destinatario? Un bimbo di Chernobyl. Bisogna fare in fretta però perché c’è tempo fino al 17 ottobre per aderire al progetto “Chernobyl Natale 2014” e accogliere, così, un bambino bielorusso per un mese circa a cavallo delle festività natalizie.

Panicucci. “Troppi i bambini abbandonati. Sosteniamo Ai.Bi. nella sua missione”

L’abbandono dei bambini oggi è una delle piaghe più gravi al mondo. Per questo non bisogna mai stancarsi di sensibilizzare  le famiglie all’accoglienza in tutte le sue forme: tramite l’adozione o anche l’affido temporaneo. Non c’è gesto più grande di generosità e amore”. Non ha dubbi Federica Panicucci, la nota presentatrice televisiva e storica testimonial di Ai.Bi. Amici dei Bambini che domenica 12 ottobre è stata ospite a Radio 105 per parlare di famiglia.

Immigrazione, via libera dal Senato: ora i minori stranieri potranno essere accolti in affido dalle famiglie italiane

L’accoglienza giusta inizia a prendere forma di legge. L’aula del Senato ha recentemente autorizzato l’affidamento dei minori stranieri non accompagnati alle famiglie disponibili ad accoglierli. Il provvedimento, che ora passa all’esame della Camera dei Deputati, se approvato, dovrà essere recepito entro il 20 luglio 2015.

Elisa. “Io figlia affidataria per 25 anni ho sempre sognato l’adozione”

“Mi portai davanti allo specchio per soppesare la mia immagine e fui lieta di constatare che con indosso la bandana militare, la maglietta sgualcita e un po’ di sporco sul naso, sembravo proprio un monello di strada. Non è come nei film, che vai all’orfanotrofio e ti porti via la bella ragazzina con le trecce e le lentiggini. Gonfiai i muscoli, digrignai i denti, sbavai e feci dei versi così gutturali che mi sentii rassicurata”.

Chef Barbaglini. “La cucina è uno dei modi più nobili per comunicare con i bambini. Per questo sostengo Ai.Bi.”

Una serata per celebrare il matrimonio tra eccellenza e solidarietà, eleganza e prestigio dove lo stile non è in contraddizione con una buona azione: anzi la dimostrazione che le due cose possono sostenersi a vicenda. Un evento che comprende i prodotti donati dalle più prestigiose aziende del mondo del design, della moda, della tecnologia e una favolosa Cena di Gala realizzata da chef rinomati a livello internazionale.

Cagliari, missione eroica: salvare un bambino congolese dall’abbandono

Per 2 settimane Cagliari diventa la città dei supereroi. Da Batman a Wonder Woman, i più famosi eroi dei fumetti escono dalle tradizionali vignette dei comics book e si trasformano in vere e proprie opere d’arte. I personaggi preferiti di bambini e adulti saranno protagonisti di una mostra organizzata da Urbana Gallery in collaborazione con Amici dei Bambini.

Le priorità del Governo: dopo l’eterologa, adesso la rincorsa alle adozioni gay e unioni di fatto. Ma alle adozioni chi ci pensa più?

I bambini abbandonati? Per Matteo Renzi possono aspettare. E con loro tutte le famiglie che vorrebbero adottarli. La direttrice politica del Governo è chiara. Dopo l’eterologa, venerdì 10 ottobre, da Bologna, il premier ha fatto sapere che in tema di diritto della famiglia, la nuova priorità per il Governo è regolamentare le unioni civili. “A breve faremo la legge”, garantisce Renzi. Nemmeno un cenno alla riforma della legge 184 del 1983 che regola le adozioni, che solo pochi mesi fa il premier dichiarava stargli molto a cuore.

Brasile. Dopo i genitori anche gli studenti: per strada contro la lentezza delle adozioni

Il Brasile scende per strada per difendere i diritti dei più piccoli e fragili: i bambini abbandonati e in attesa di una famiglia. A protestare contro la lentezza del meccanismo delle adozioni con lo scopo di ottenere un sistema delle adozioni più veloce e a favore dell’adozione cosciente sono stati  gli alunni del 2º anno del corso per Assistenti Sociali dell’Università di Campo Formoso che hanno realizzato una camminata in favore dell’adozione cosciente con il motto “Adozione in Azione”.

“So che a dodici anni una bambina abbandonata è già vecchia, ma la speranza di trovare una famiglia è quella di chi non è ancora nato”

CI SONO NOTIZIE DEI MIEI GENITORI? Di qualche genitore che desideri una figlia. Magari fosse un Si’! Prego tutte le notti perché io abbia una famiglia. MAGARI FOSSE UN SI”. Sono le parole di Blanca, che sogna un papà e una mamma italiani, lei che vive in Sud America. Avrebbe potuto essere adottata già a sei anni, ma è rimasta ‘parcheggiata’ nel limbo dei bambini abbandonati, ma non dichiarati adottabili fino all’età di 11 anni. 

Piccoli migranti: “Conviene spendere 30 euro al giorno per l’accoglienza o 130 per il carcere?”

Prendersi cura di un piccolo migrante nei centri di accoglienza costa dai 35 ai 45 euro al giorno. Doverlo gestire in carcere, una volta entrato nel tunnel dell’illegalità, comporterebbe invece una spesa di 130 euro. Cosa conviene? Se l’è chiesto, retoricamente, il governo nel momento in cui ha stabilito di rifinanziare con 80 milioni di euro il fondo per i minori stranieri non accompagnati 

Per l’INPS un bambino adottato vale 1545,55 € all’anno

Le madri lavoratrici per la nascita del figlio, per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali) possono fare richiesta ai Comuni di residenza dell’assegna di maternità. Lo stabilisce L’inps, l’istituto nazionale previdenza sociale che precisa “la madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’ indennità di mateernità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta”.

Retrogradi, omofobi, ultracattolici. Lo Stupidiario delle Sentinelle in piedi

Quale corruzione, quale criminalità, quale tassazione vampiresca: se non l’avete capito, il problema dell’Italia sono loro, le crudeli Sentinelle in Piedi. E’ questa, nella sua sconcertante assurdità, la tesi che fior di giornalisti ed intellettuali, con poche eccezioni, stanno cercando di veicolare rendendosi ridicoli come Fantozzi e Filini al ricevimento della contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare.