AiBiNews

Ai.Bi. scelta delle imprese per un Natale sempre più solidale

Ai.Bi, Amici dei Bambini, si conferma la scelta migliore per quelle aziende del profit che vogliono fare regali solidali in occasione delle imminenti festività natalizie.  Ad annunciarlo l’Istituto Italiano della Donazione (IID) che anche quest’anno ha avviato la sua campagna natalizia finalizzata a far conoscere i soci IID, come  e i loro progetti alle imprese profit con cui è in contatto. A partire dal mese di luglio l’Istituto ha svolto un ruolo chiave di collegamento con alcune imprese che hanno voluto fare scelte doppiamente solidali per i loro cadeaux natalizi.

La tua casa è qui

La testimonianza di alcune famiglie accoglienti, intervistate da Elisabetta Ambrosi, che raccontano la meravigliosa esperienza dell’affido. Una scelta che riempie di gioia la vita della coppia e del bambino a cui si apre la porta di casa propria.

Niente soldi per Casa Mosè, cosi cala il sipario

Chiude la casa d’ accoglienza dei bambini nonostante le proteste le prese di posizione dei volontari e nonostante l’ attenzione internazionale data grazie al servizio di Al Jazeera. L’ avventura di Casa Mosè la casa d’ accoglienza dedicata ai giovani migranti è finita.

Roma. Inchiesta Mafia Capitale. Indagata Patrizia Cologgi, dirigente della Commissione Adozioni internazionali

Indagata Patrizia Cologgi, ex dirigente della Protezione Civile oggi Dirigente del Servizio per le Adozioni Internazionali presso la CAI. Avrebbe contribuito al business di Buzzi e soci, lucrando sull’assistenza alle famiglie nomadi. Lo rende noto il sito online di Vita nell’articolo “Mafia Capitale, indagata dirigente della Commissione Adozioni”. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera (citato dal sito on line di Vita) , anche la Cologgi “avrebbe contribuito al business di Buzzi e soci, lucrando sull’assistenza alle famiglie nomadi”, come risulta da un’indagine sulle irregolarità nella gestione del campo di Castel Romano, condotta dai pubblici ministeri Claudia Terracina e Maria Cristina Palaia – e ora confluita nel filone principale coordinato dall’aggiunto della Dda Michele Prestipino.

Un solo dono che fa felici due persone o anche di più

“Paghi uno e prendi due” propone il consumismo scaltro. Ma la tentazione può funzionare anche per un Natale alternativo: basta acquistare un solo dono che fa felici due persone (o più). Come gli abiti, i giocattoli, gli arredi e i prodotti tecnologici in vendita fino al 31 gennaio nel Temporary Shop di Ai.Bi., a Milano.

Come vengono utilizzati i prodotti che la mia azienda dona ad Ai.Bi.?

In occasione del Natale la mia azienda vorrebbe  effettuare la donazione di una parte della sua produzione a scopo solidale. So che anche voi di Amici dei Bambini, in questo periodo, siete impegnati in iniziative di carattere commerciale a sfondo benefico. È possibile avviare una collaborazione con la vostra associazione? – Risponde Laura Andena (nel ritratto)

Sono 230 milioni i bambini colpiti dalle guerre: sempre di più quelli orfani e abbandonati

Il 2014 è stato l’anno nero dell’infanzia. In tutto il mondo, orrore, paura e disperazione sono stati protagonisti nella vita di milioni di bambini divenuti vittime, testimoni e anche perpetratori di violenze brutali. I dati rendono efficacemente idea di un fenomeno tanto drammatico: 230 milioni di bambini attualmente vivono in aree colpite da conflitti armati.

Adozione: dal “diritto” della coppia ad avere un figlio, al diritto di ogni bambino ad avere una famiglia

In questo momento storico la fecondazione eterologa sembra sia la principale soluzione alla realizzazione del desiderio di genitorialità delle coppie che non possono avere figli. Noi pensiamo invece che ci si debba fare una domanda: “Esistono vie alternative perché la vocazione alla paternità e alla maternità, frutto dell’amore coniugale, possa trovare compimento?” Se da un lato è comprensibile il desiderio di genitorialità, ancora più intenso in coppie affette da sterilità, tuttavia il figlio non è mai qualcosa di dovuto e non è mai da considerarsi un oggetto di proprietà. Il figlio è “un dono”, il più grande, il più gratuito, testimonianza dell’amore dei due.

Mai così tanti morti nel Mediterraneo

È il Mar Mediterraneo la “strada” più pericolosa del mondo. Lo provano i dati presentati dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in occasione dell’apertura, a Ginevra, di un forum sulla protezione dei migranti in mare.

Bologna: si può vivere anche senza una famiglia ?

I care-leavers diventano protagonisti attivi del loro percorso di vita. Un gruppo di ragazzi che hanno vissuto o stanno vivendo esperienze di accoglienza fuori dalla propria famiglia di origine hanno costituito il “Care Leavers Network” e ora hanno deciso di raccontare le loro vicende e descrivere le loro emozioni.

Con Ai.Bi e Olimpia Milano la solidarietà va a canestro

Anche per questa stagione sportiva, Olimpia Milano – EA7 Emporio Armani e VOCE – Volontari al Centro, la Casa del Volontariato di Milano saranno partner per sostenere il volontariato milanese. Il via all’iniziativa ci sarà domenica 14 dicembre, durante la partita contro Caserta al Forum di Assago, con la presentazione del Progetto “La solidarietà va a canestro con Olimpia Milano” che durerà per tutto il campionato di serie A1 di basket, stagione 2014/15, e per le partite di Eurolega.

Bolivia: giovani e famiglie a scuola di adozione

Si è svolto il 24 novembre in Bolivia un incontro tra le famiglie adottive e i giovani ‘istituzionalizzati’ con l’obiettivo di parlare e individuare “misure” di lotta contro l’abbandono e strumenti di promozione dell’ adozione. L’incontro è stato promosso e organizzato da Ai.Bi. (Amici dei Bambini) Bolivia, con l’obiettivo di promuovere politiche di prevenzione all’abbandono che possono essere assunte dal Governo attuale: alla riunione ha preso parte la rete “Granada” che raccoglie i gruppi di genitori adottivi e associazioni giovanili ex- istituzionalizzati della Bolivia.

Vita. Adozioni internazionali: una gestione politica molto dirigistica sta mettendo in ginocchio un fiore all’occhiello italiano

“Negli ultimi quattro anni sono crollate di oltre il 30%. Costi sempre più alti, tempi sempre più incerti, chiusura delle frontiere, ma anche una gestione politica molto dirigista stanno mettendo in ginocchio un fiore all’occhiello italiano”. Così la giornalista Gabriella Meroni descrive la situazione attuale delle adozioni internazionali nel nostro Paese.

Bologna. Una veglia di preghiera di tutta la diocesi per salvare l’ adozione internazionale

Le adozioni internazionali sono in crisi, è crollo: milioni di orfani sono in attesa di casa e le famiglie adottive italiane, più che dimezzate in tre anni, nel 2014 segnano un ulteriore record negativo. Se si continua così in sei anni spariranno del tutto. E a farne le spese saranno i 168 milioni di bambini abbandonati nel mondo che sognano una casa e una famiglia che li ami.

Torino. Bimbi volontari per un giorno

Si rinnova l’appuntamento natalizio con Ai.Bi. Torino. Domenica 14 dicembre a partire dalle 11, grandi e piccini saranno riuniti per condividere la Sacra magia del Santo Natale. Un programma fitto di emozioni li aspetta:  di mattina sarà celebrata la santa messa nella chiesa della Resurrezione di Nostro Signore e poi tutti al salone parrocchiale, in via Monterosa 150, dove si svolgerà la Festa di Natale organizzata da Amici dei Bambini.

Da Casa Mosè a Messina un esempio per tutta l’Italia. Ecco il Manifesto della giusta accoglienza dei minori non accompagnati

“Se un sogno ha così tanti ostacoli, significa che è quello giusto”. Può sembrare inappropriato ricorrere a una frase di Bob Marley per descrivere la situazione che vive in questi giorni l’accoglienza immigrati in Italia travolta com’è dagli scandali della corruzione, del malaffare e del pressapochismo. Ma quando l’accoglienza, la giusta accoglienza è un tutt’uno con valori ben precisi, quali la trasparenza, l’onestà morale e intellettuale, allora assume le sembianze di un sogno che se non compreso e condiviso nel profondo, viene ostacolato

Ti lasciamo andare, ma presto avrai un fratellino

Prima di lasciarla andare, le avevano fatto una promessa: le avrebbero dato una sorellina o un fratellino cinese. A distanza di un anno (il 10 dicembre ricorre il primo anniversario dalla sua scomparsa) è tutto pronto per mantenere fede alla promessa fatta. I genitori di Yuyu hanno ottenuto il decreto di idoneità dal Tribunale e presto partiranno alla volta della Cina, laddove nell’ottobre del 2013 hanno conosciuto il loro piccolo angelo poi volato via.

La “Family House”, clinica contro l’abbandono

Ci sarà anche una culla termica, riproposizione moderna della “ruota degli esposti”, tra i servizi offerti dalla Family House, una nuova struttura di assistenza che sta per aprire i battenti a San Giuliano. Il progetto, noto anche come “clinica contro l’abbandono”, è a cura di Ai.Bi., l’associazione Amici dei Bambini, con sede a Mezzano.

L’adozione dei figli oltre i nuovi “miti”

La società si nutre di miti, vale a dire di storie che si assumono come vere e che coinvolgono emotivamente l’ascoltatore. I miti non si discutono. Anche i giuristi, nella loro opera di ordinamento della realtà sociale, si nutrono di miti. E i giuristi cattolici italiani lo hanno ricordato e denunciato nel corso del loro Convegno nazionale, svoltosi a Roma nei giorni scorsi e dedicato all’istituto dell’adozione.

Ogni tribunale dice la sua…che confusione tra adozione nazionale e internazionale

A noi tempo fa è stata fatta una proposta (poi non andata a buon fine) per un abbinamento in nazionale. Una delle prime cose che ci è stata detta dal tribunale è che al momento dell’accettazione avremmo dovuto fare la rinuncia all’AI, ancora prima di cominciare l’eventuale avvicinamento. Adesso mi chiedo come sia possibile che voi continuiate con il rinnovo della nazionale pur avendo da poco avuto un abbinamento con conseguente collocamento.

I giovani e l’abbandono: come promuovere l’adozione sui social network?

Quando il “mondo reale” non basta e bisogna andare alla conquista anche di quello virtuale. Questo è lo scopo di “Un’idea per Ai.Bi.”, l’iniziativa lanciata dall’Associazione Amici dei Bambini con l’Accademia di Comunicazione di Milano e rivolta agli studenti dell’ultimo anno delle Superiori. Saranno loro, infatti, che dovranno proporre un’idea di comunicazione digitale per Ai.Bi., un progetto che promuova l’Associazione sui social network per farla conoscere ai giovani e alle loro famiglie e sensibilizzarli sulle problematiche dell’abbandono dei bambini ospiti negli Istituti di tutto il mondo.

Che cos’è un “Libro bianco” sull’infanzia e l’adolescenza?

Avendo adottato il nostro primo figlio, ci stiamo documentando sui servizi per l’infanzia promossi a livello istituzionale. Leggendo gli articoli sul vostro sito, siamo venuti a conoscenza dell’intenzione del Parlamento di fare redigere al governo un cosiddetto “Libro bianco” per l’infanzia. Di che cosa si tratta precisamente? – Risponde l’Ufficio Stampa di Ai.Bi.

Adozioni, domande in calo. Ma va meglio con gli affidi

Adottare un bambino non è una scelta facile. A frenare le famiglie concorrono diversi fattori, che vanno dai costi che si devono sostenere per svolgere le pratiche, ai tempi che queste richiedono per essere sbrigate. In Italia, negli ultimi anni, si sono adottati sempre meno bambini e questo fenomeno ha colpito anche l’Alto Adige.

Bologna: le domande che ci uniscono di fronte all’abbandono

I problemi, le sfide e la dignità del lavoro, l’importanza dei momenti di festa, la pace nel quotidiano, la giustizia e il rispetto del creato. Saranno questi i temi al centro del secondo incontro spirituale che vedrà impegnate le famiglie de “La Pietra Scartata” dell’Emilia Romagna sabato 13 dicembre, presso la chiesa di San Giovanni Bosco a Bologna.

X Factor: “Ringrazio Dio che non mi ha fatto avere figli”

Una grazia può arrivare anche dal suo contrario, da una disgrazia. È il caso della mamma adottiva di Leiner Riflessi, un 17enne originario della Colombia, adottato da una famiglia vicentina quando aveva 6 anni. La testimonianza di sua madre è stata raccolta dalla giornalista Marina Terragni per “Io Donna”, il settimanale del “Corriere della Sera”.

Bambini: aiutiamoli ad avere una famiglia

Fino a Natale per ogni annuncio inserito nella categoria “Tutto per i bambini”, Subito.it contribuisce con 1€ alla realizzazione della “Family House” di Ai.Bi. la prima casa famiglia in Europa dedicata alla cura del bambino abbandonato.

Adozioni internazionali nel caos. Enti: “Diventeranno uno sfizio per ricchi”

La ong Amici dei bambini ha fatto ricorso al Tar contro la Commissione accusandola di “eccesso di potere e violazione di legge”. Matteo Renzi ha affidato l’organo al magistrato Silvia Della Monica, senza esperienza nel settore. Il governo è accusato di “indifferenza”. Secondo le associazioni dietro c’è “la scelta politica di favorire la fecondazione eterologa”. E i bambini adottati sono già in calo. 

Famiglie adottive, niente bonus da 5mila euro. Griffini: “Al governo le adozioni non interessano più”

Il sostegno economico alle famiglie adottive resta una promessa non mantenuta. Le coppie che accolgono un bambino straniero con l’adozione internazionale non riceveranno il bonus da 5mila euro promesso dal governo. La Camera, nel corso della discussione sulla Legge di Stabilità, ha infatti bocciato l’emendamento presentato dall’onorevole Edoardo Patriarca.

Assisi, “Il paradigma di Emmaus”: un cammino nel mistero della accoglienza di Gesù Abbandonato

Un viaggio spirituale nell’adozione sull’esempio dei discepoli di Emmaus, inizialmente incapaci di riconoscere Gesù e poi illuminati dalle Sue parole e dai Suoi gesti e preparati da Lui a donarsi, sarà al centro dell’XI Giornata di studio e confronto per una spiritualità dell’adozione, organizzata da Amici dei Bambini e dalla comunità “La Pietra Scartata”.

Perù. La bellezza dell’accoglienza: “L’adozione non mi fa diverso”

In occasione del 25mo anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo, il Ministero delle Donne e delle popolazioni vulnerabili (MIMP) del Perù ha premiato i sei vincitori del concorso rivolto alle scuole su “L’adozione non mi fa diverso”, il cui scopo è sensibilizzare, tramite la realizzazione di vignette, la società per sradicare i miti e gli stereotipi sulle famiglie adottive. “Cerchiamo di promuovere i benefici che l’adozione comporta  sia per i bambini che per le famiglie“, ha detto il capo di MIMP, Carmen Omonte. Il ministro ha, quindi, illustrato i temi affrontati dal lavoro dei vincitori.

Bressanone. “Io bambino in Siria – Ich als Kind in Syrien”: un dramma che non vogliamo vedere

Un seminario e una mostra sul dramma senza fine che si sta perpetrando in Siria dove a farne le spese sono sempre loro: i più deboli e indifesi, i bambini. Amici dei Bambini organizza martedì 9 dicembre alle 14 a Bressanone, nella sede distaccata della facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano, in via Santa Croce 7, il convegno “Io bambino in Siria” e la mostra fotografica “I Diritti negati dei bambini in Siria”.

Sassari. “L’adozione internazionale in Sardegna”: convegno sulla crisi della adozione

Si rinnova la collaborazione in Sardegna tra Ai.Bi., Amici dei Bambini e Acli nel nome e in difesa dei bambini abbandonati. Sabato 6 dicembre si svolgerà, infatti, a Sassari alle 10.30, nella sede dell’Acli, il seminario “L’adozione internazionale in Sardegna”. All’incontro interverranno Domenico Pitzoi, presidente delle Acli per la provincia di Sassari, Alessandro Cuboni, referente di Amici dei Bambini in Sardegna e Marcella Griva, psicologa – psicoterapeuta e consulente di Ai.Bi. Sardegna.

La tre giorni di Assisi: la Chiesa al fianco delle famiglie adottive e affidatarie

L’annuale Incontro di spiritualità delle famiglie delle associazioni La Pietra Scartata e Ai.Bi. Amici dei Bambini, che si svolgerà ad Assisi dal 5 all’8 dicembre 2014, avrà come orizzonte di riferimento l’esperienza dell’incontro con il Risorto dei discepoli incamminati verso Emmaus. Saranno giornate intense in cui si alterneranno momenti di spiritualità, preghiera,  studio, confronto e riflessione con particolare attenzione alle dimensioni dell’accoglienza affidataria e dell’adozione.

Eccesso di potere, violazione di legge, travisamento dei fatti: Ai.Bi. ricorre al TAR del Lazio avverso le ultime disposizioni della CAI

Nel corso dell’ultima settimana di novembre, Ai.Bi. ha proposto al Tribunale Amministrativo del Lazio un ricorso contro una disposizione adottata dalla CAI in data 25 ottobre 2014, con la quale la Commissione ha avocato a sé 26 coppie che avevano affidato ad Amici dei Bambini il mandato per l’adozione internazionale. Iniziativa, tra l’altro, non nuova da parte della CAI che, già in precedenza, nel mese di giugno 2014, aveva adottato analogo provvedimento per altre 24 coppie che avevano dato incarico ad Ai.Bi. Nel giro di pochi mesi, quindi, la Commissione ha avocato a sé 50 coppie già in carico ad Amici dei Bambini.

Il Comune di San Giuliano fa visita ad Ai.Bi. per rafforzare la collaborazione

Una delegazione del Comune ha incontrato Ai.Bi. (associazione Amici dei Bambini) per conoscere meglio il progetto Family House, la clinica per la lotta contro l’abbandono dell’infanzia, la struttura unica in Italia, che attraverso il supporto alla genitorialità, una volta terminati i lavori di ristrutturazione, sarà in grado di fornire servizi a 360 gradi a sostegno della famiglia e dell’accoglienza dei minori in difficoltà.

Adozioni, famiglie truffate

Decine di famiglie rimaste a convivere nel dramma di un’adozione non andata a buon fine e dopo aver sborsato mediamente circa 10mila euro. L’inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Savona  sta portando a galla una situazione terribile vissuta da decine di famiglie che si erano rivolte alla onlus L’Airone di Albenga per adottare bimbi in Kirghizistan.

UFAI: controllo sugli Enti ma anche sulla Cai, niente soldi in nero

L’Ufai, unione famiglie adottive italiane, scende in campo con un proprio Manifesto con cui aspira a cambiare (tramite una raccolta di firme) il settore delle adozioni nazionali e internazionali. L’obiettivo del documento è in sostanza semplificare gli iter adottivi nel rispetto della trasparenza, tracciabilità e di un maggior controllo sugli enti autorizzati e l’operato della CAI, commissione adozioni internazionali.

Scagliusi (M5S) al Ministro Paolo Gentiloni: adozione internazionale in cerca di un garante politico

Appena nominato e ha già tra le mani tante gatte da pelare e urgenze da risolvere: una fra tutte le adozioni internazionali. Il nuovo Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, fresco di nomina dopo il trasferimento a Bruxelles di Federica Mogherini, pronta a ricoprire il ruolo di Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza comune (Lady Pesc), è stato ascoltato nei giorni scorsi sulle linee programmatiche del suo dicastero dai membri delle Commissioni Affari esteri di Camera e Senato. Tra gli “uditori” più attenti all’intervento del Ministro, il deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S) che non perde occasione per sollecitare il ministro Gentiloni a porre mano velocemente alle “intricate adozioni internazionali”.

Cardinale Scola. “E’ un attacco alla filiazione e al valore della vita umana: così rischiamo di mettere al mondo figli orfani di genitori viventi”.

La filiazione sta diventando il problema antropologico numero uno. Parola dell’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola che  ha sollecitato gli studiosi dell’Accademia ambrosiana ad approfondire il tema. Parlando all’apertura dell’anno accademico, Scola ha affrontato la questione dell’utero in affitto, concludendo che “rischiamo di mettere al mondo figli orfani di genitori viventi. E non sappiamo dove si andrà a finire”.

Milano. Al ristorante “Mama” le ricette dell’accoglienza di Laura di Hell’s Kitchen

Il sapore dell’accoglienza per lottare contro l’abbandono e sostenere le attività di Ai.Bi., Amici dei Bambini. Questo lo spirito della prima delle cene del giovedì sera in programma per il 4 dicembre al ristorante  “Mama Milano”, in via Caminadella. Questa “prima” vedrà la cucina di Laura De Luca – chef executive, protagonista di Hell’s Kitchen – e la musica di Piero Billeri (il saxofonista che ha accompagnato numerosi personaggi dello spettacolo come U. Smaila, Gerry Calà, Mark Lopez e Ugo Conti). Tra gli ospiti saranno presenti volti noti dello sport e dello spettacolo. Parte dell’incasso sarà devoluto in favore dell’Associazione Ai.Bi. Amici dei bambini.

Binnish. ONU annuncia drammatico taglio di viveri. Ai.Bi. inizia la realizzazione di un forno per 800 famiglie. De Mistura: “Aiutare la popolazione a restare in Siria”

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) – Da una parte il World Food Programme, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, annuncia il drammatico taglio di viveri per oltre 1 milione e 700 mila rifugiati siriani, causa insufficienza di fondi; dall’altra, a Binnish, nella provincia di Idlib, fervono i preparativi per l’avvio del panificio gestito congiuntamente da Amici dei Bambini e dall’associazione Syrian Children Relief, che darà da mangiare a migliaia di famiglie del luogo.

Li vogliamo qui con noi

Ha ospitato 100 minori stranieri, sbarcati da soli in Italia. Ora il Centro Casa Mosè di Messina deve chiudere. Ma la gente del quartiere dice no. Alla vicenda del centro di prima accoglienza di Amici dei Bambini ha dedicato un articolo anche l’ultimo numero del periodico “Tu Style”.

Olanda. Segretario di Stato Teeven: “Risolvere entro Natale questa situazione angosciante”

Si intensificano gli sforzi delle diplomazie europee per arrivare ad una conclusione della “questione Repubblica democratica del Congo” entro il Natale. È la volta dell’ Olanda il cui Segretario di Stato, Fred Teeven, è determinato ad andare di persona nel Paese africano per discutere e risolvere definitivamente entro la fine di dicembre la situazione che lui stesso definisce “angosciante”.

Dopo il Congo anche il Kenya sospende le adozioni internazionali: ma che sta succedendo in Africa? Serve una politica estera sulle adozioni

Cosa sta succedendo in Africa? Il Continente Nero negli ultimi mesi sembra sempre di più una pentola a pressione pronta ad esplodere. Non c’è pace e  tranquillità, infatti, per i Paesi del Terzo Continente più esteso al mondo, sul fronte delle adozioni internazionali: Etiopia, Mali, la Repubblica democratica del Congo e ora Kenya.Secondo alcune notizie di stampa veicolate su internet, il 27 novembre scorso, infatti, il Governo Keniota avrebbe deciso di vietare l’adozione dei bambini da parte di coppie straniere. 

“Così l’adozione è atto d’amore”

Dopo la dura prova della sterilità ci si trova ad affrontare forti resistenze e tanta burocrazia, ma ne vale la pena. Sul numero uscito domenica 30 novembre del periodico “Bologna 7”, tre famiglie adottive di Amici dei Bambini e della comunità “La Pietra Scartata” raccontano la propria esperienza di adozione.

Messina. Casa Mosè: minore scappa ma torna dopo due giorni. “La mia famiglia è questa qua”

Casa è dove si sta bene. Famiglia non sempre è quella nella quale nasci ma è quella dove sei accolto, amato e protetto. Mamma e papà non sono quelli biologici ma quelli che ti trattano come un figlio. Avrà capito tutto questo Ahmed (nome di fantasia), il giovane migrante che per emulare i suoi amici e spinto dalla stessa voglia di arrivare “lontano”, qualche giorno fa nel cuore della notte, è sgattaiolato fuori dal suo letto di Casa Mosè, a Camaro (Messina) e ha iniziato a camminare senza una meta, facendosi guidare da quello che altri suoi coetanei gli avevano raccontato: Paesi lontani dove rifarsi un futuro.

Di Biagio (Per l’Italia): “I minori stranieri non accompagnati vanno accolti in famiglia”

Non tutelare l’infanzia solo in astratto, ma effettuare un serio investimento politico che si assuma la responsabilità di risolvere i problemi della fascia più debole della nostra società. È questo l’impegno che, il Senato si è assunto votando l’Ordine del Giorno del senatore Aldo Di Biagio per la tutela dei minori stranieri non accompagnati.

Brasile. Diminuisce la resistenza delle famiglie nell’adottare bambini di colore e grandi di età

La partecipazione obbligatoria a corsi di preparazione e formazione all’adozione offerti dalle ONG, il lavoro dei gruppi di sostegno all’accoglienza e la maggior divulgazione del processo di adozione stanno ottenendo risultati concreti in Brasile. A confermarlo  i dati del Consiglio Nazionale di Giustizia  (CNJ) che mostrano, dati alla mano, come le coppie scelgano sempre meno il colore, il sesso e l’età dei figli. Un esempio che bisognerebbe tenere ben presente e soprattutto valorizzare anche in Italia: credere di più nei corsi e nei gruppi di sostegno è la chiave di volta per migliorare la disponibilità e la predisposizione delle coppie all’accoglienza.

Venezia: al via il nuovo rito della benedizione della adozione

L’essenza dell’adozione “non è un pezzo di carta o un atto giuridico con timbri e marche da bollo, e nemmeno un passaporto: è un atto di fede sconvolgente, capace di generare amore. A parlare è Massimo Cecchetti, genitore adottivo con Ai.Bi. e membro della Commissione diocesana Sposi e Famiglia del Patriarcato di Venezia.

Adozioni, urge una riforma

Le adozioni internazionali in Italia hanno subito una diminuzione spaventosa: i motivi sono molti, in primo luogo le difficoltà burocratiche che una coppia deve (ma perché deve?) affrontare per riuscire ad adottare; poi le grandi spese, perché non ci sono bambini italiani adottabili e, non da ultimo, il rischio di aggiungere sofferenza a sofferenza.

Comune di San Giuliano & AiBi: una collaborazione vincente nel segno della famiglia

Adozione internazionale, affido, progetti e cooperazione internazionale e soprattutto Family house, la Clinica per la lotta all’abbandono. Questi gli argomenti che sono stati oggetto dell’incontro di una delegazione dell’Amministrazione comunale di San Giuliano che nei giorni scorsi si è recata nella sede di Ai.Bi. (Amici dei Bambini) a Mezzano per incontrare i rappresentanti dell’Associazione.

Italia. Cosa succede se nessuno va a prendere un bambino di 4 anni rimasto solo all’asilo?

“La vera emergenza? E’ l’Italia! Me lo ripeto da quando è partita la nostra campagna “Fame di Mamma” e la mia “normale” giornata di lavoro inizia alle otto del mattino e finisce… non si sa mai quando finisce! Oggi però è stato un giorno davvero speciale, e vale la pena di raccontarlo.  A volte capita che fai ogni sforzo possibile e purtroppo ti trovi davanti a dei muri insormontabili. Altre volte invece, come per incanto, tutto va nella direzione giusta e, in 24 ore, riesci a realizzare un sogno”

Russia. Vicepremier Golodets: “Calo del 22% dei minori accolti negli istituti”

In Russia il numero degli orfani è in continua riduzione grazie all’adozione e alla prevenzione dell’abbandono. A dare la buona notizia è il Vice-Premier per le questioni sociali Olga Golodets che precisa: “all’epoca di approvazione delle prime leggi contro l’abbandono, la Banca Dati contava 119 mila minori, mentre ora ne rimangono 93.450, e questo numero sta sempre diminuendo”.