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Il volontariato in festa a Benevento. Ai.Bi. non poteva mancare!

Grande festa in piazza Castello a Benevento, dall’11 al 13 ottobre 2013, per celebrare il volontariato, settore importante per la tenuta economica e lo sviluppo sociale del nostro Paese. Secondo i risultati del 9° “Censimento delle istituzioni non profit” realizzato dall’Istat e presentato a luglio 2013, infatti, sono 4,7 milioni i volontari in tutta Italia.

Regali extralusso: è partita la campagna MiSpendo di Ai.Bi.

Chi dona, risparmia. E’ questo il senso dell’iniziativa “MiSpendo per l’Accoglienza”, destinata a tutte le famiglie adottive, affidatarie, sostenitrice a distanza oppure a quelle che hanno almeno tre figli. Marche prestigiose come Alessi, Sony, Toshiba, Chicco e tante altre aziende partner hanno donato ad Ai.Bi., in nome della solidarietà.

“Bambini in alto mare”: un progetto di accoglienza per le mamme sole e i minori non accompagnati. Le famiglie italiane possono fare molto

E’ ancora negli occhi di tutti la sequenza sterminata di bare nell’hangar di Lampedusa, mentre il mare restituisce di ora in ora nuovi corpi, 149 cadaveri accertati, centinaia di dispersi. “Mi viene la parola vergogna: è una vergogna” ha detto il Papa, rivolgendo un appello accorato a unire gli sforzi perché non si ripetano mai più simili tragedie.

Moldova. Aumentano le case famiglia e i servizi di affido

La Moldova fa il punto sulla protezione dei minori rimasti senza cure genitoriali e degli orfani nell’Est Europa, con una conferenza internazionale dal titolo “Il diritto di ogni bambino alla famiglia: Analisi della situazione attuale nella Repubblica Moldova attraverso le buone prassi di altri paesi”.

Il tour del Sostegno Senza Distanza: ultime tappe

Dopo 14 tappe in dodici città italiane, e 16 intere giornate dedicate al Sostegno Senza Distanza (SSD), il tour itinerante giunge a conclusione. Sabato 5 ottobre infatti, a Roma e Cagliari, si chiude il giro italiano dell’SSD per sensibilizzare sull’emergenza abbandono e promuovere il Sostegno senza Distanza di Ai.Bi.

Curatola (ForumSad): «È meglio un sostegno a distanza senza legge» – Griffini (Ai.Bi.): «Ma così è un Far West!»

A ventiquattr’ore dalla sua partecipazione al convegno promosso da Amici dei Bambini in Senato, Vincenzo Curatola, presidente del ForumSaD afferma che il Sostegno a Distanza ‘gode di ottima salute’ e non ha pertanto bisogno di alcuna legge. Ribatte il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini: «Adesso ognuno può fare quello che vuole e spesso a imporsi è la legge di chi ha più soldi da investire in pubblicità, meglio se infarcita di bambini macilenti o peggio»

L’affido è oramai fallito?

In Europa il 66% degli affidi fallisce. Qualcosa non funziona nel meccanismo di quello che sulla carta resta lo strumento migliore per alleviare il disagio dei minori che una famiglia ce l’hanno, ma questa non è in grado di farsi carico di loro.

Nell’anagrafe del Signore nessuno è mai solo

La Bibbia è il Libro dei libri. Capace di parlare a ogni lettore secondo la formazione, l’età, la sensibilità, il grado di dialogo e intimità con Dio di ciascuno. Questo mese acquista particolare rilevanza la circostanza che il commento al Vangelo sia stato scritto insieme da mamma e figlia, per condividere le proprie riflessioni e intenzioni di preghiera con tutta la comunità della ‘Pietra Scartata’.

Firenze. Verso la riforma delle adozioni internazionali: dibattito fra Garante dell’infanzia, Tribunale dei Minorenni, Regione Toscana e Ai.Bi.

A Firenze, a Palazzo Bastogi, sede del Consiglio regionale, Amici dei Bambini ha presentato nel dettaglio la proposta di modifica della legge sulle adozioni internazionali che attende di essere discussa nella Commissione Giustizia della Camera. Il convegno “Oltre la crisi: più famiglie più adozioni” ha messo intorno a un tavolo tutti i protagonisti che a vario livello si occupano di adozioni. Molti gli addetti ai lavori presenti in platea.

Il sostegno a distanza va salvato. Una legge per fermare le organizzazioni che fanno solo raccolta fondi

Sostenere un bambino a distanza? E’ un’opzione sempre più rara e sempre più breve per milioni di italiani. Il Sad si è trasformato in un “bene di consumo” usa-e-getta. La durata media di un sostegno è 3 anni e mezzo. Il 71% degli italiani dichiara di non aver nessuna intenzione di sostenere un bambino a distanza. Colpa della crisi economica? No, colpa della totale mancanza di fiducia. Il 48% non è sicuro che i soldi vadano a buon fine, il 38% preferisce altre forme di aiuto. E c’è persino un 7% che  giudica il sostegno una truffa.

Il 50% delle coppie sposate non ha figli: perché non adottano?

In Europa, l’Italia batte tutti in fatto di accoglienza. Ma anche le adozioni sono ormai in caduta libera. Ai.Bi. lo ripete da anni, adesso l’allarme ha il triste riscontro dei numeri. Le idoneità dichiarate dai Tribunali stanno crollando in tutto il Paese, di contro l’emergenza abbandono nel mondo aumenta (sono 168 milioni i minori fuori famiglia).

Gli italiani non si fidano più del Sostegno a distanza. E non è colpa della crisi

Una vera emergenza della solidarietà: il calo dei Sostegni a Distanza richiede misure di intervento urgenti. Secondo la ricerca Eurisko che verrà presentata il 2 ottobre in Senato, il SaD è in caduta libera e in sei anni si sono persi in Italia due sostenitori su tre. Ma il dato più allarmante è che la crisi economica non c’entra. La gente ha perso la fiducia nel SaD.  Con questi dati, tempo tre anni, e sarà morto.

Ai.Bi. lancia l’allarme: il Sad ha ancora tre anni di vita. Persi in sei anni due sostenitori su tre

Meno 65 per cento!  Il Sostegno a Distanza è in caduta libera. Questa è la fotografia evidenziata da una ricerca Eurisko che verrà presentata in anteprima al Senato. Si è passati  dai 4 milioni e 300mila di sostenitori del 2007 al milione e mezzo di attuali sostenitori. Di questo passo il sostegno a distanza come forma di solidarietà popolare finirà tra tre anni!

Repubblica Democratica del Congo: una nuova sospensione?

Adozioni internazionali: la Direzione Generale di Migrazione di Kinshasa ha emanato una comunicazione che bloccherebbe per 12 mesi i permessi di uscita ai bambini adottati, per verificare se minori di origine congolesi adottati da cittadini stranieri in Congo siano stati ‘ceduti’ ad altre coppie di genitori, una volta arrivati nei Paese d’accoglienza.

Bolivia: nominata l’Autorità Centrale per le adozioni. Nuovo passo verso la ripresa della adozione internazionale

Il 25 settembre scorso, il ministro Ayllon ha comunicato che il Gabinetto ha approvato il Decreto Supremo 1741 che nomina il Vice Ministero per le Pari Opportunità quale “autorità centrale” dello Stato boliviano in materia di adozioni. L’obiettivo è quello di controllare, promuovere, facilitare e sveltire le procedure di adozione. 

Associazione Organizzazioni Italiane: l’adozione internazionale entra nel mondo della cooperazione

Roma, venerdì 27 settembre 2013. L’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale ha cambiato il proprio volto: non più una realtà di terzo livello (una soluzione da Ai.Bi. giudicata, fin dall’inizio, inutile), ma una rete di oltre 60 organismi associativi, ciascuno con la propria identità e il proprio apporto peculiare al mondo della cooperazione.

Pechino: la felicità è una fila di passeggini sulla strada di casa

Dopo una permanenza di 22 giorni, si torna a casa. L’adozione ha coinvolto tre maschietti e sette femminucce: il più grande ha tre anni e mezzo, il più piccolo un anno e otto mesi. Domenica 29 settembre è il giorno del grande rientro. Ad attenderli, nonni, zii, cuginetti, amici. Quest’anno il Natale arriva in ognuna delle dieci famiglie con qualche mese di anticipo.

Affido: troppo ‘sine die’ camuffato

Affido. Non solo ‘provvedimenti di allontanamento e idonea collocazione’. I magistrati minorili devono assumersi la responsabilità di garantire ai minori allontanati dalle proprie famiglie, il diritto alla salvaguardia dei legami con la famiglia dei minori in affido.

Kafala. Cassazione: visto di ingresso anche ai cittadini italiani che hanno accolto un minore in kafala

Il quesito che la Corte era chiamata a risolvere era quello sulla possibilità o meno di estendere anche ai cittadini italiani che avessero a carico un minore extracomunitario in seguito a un provvedimento di kafala il diritto di ottenere il visto per il ricongiungimento familiare che – già da tempo sappiamo – era stato finora riconosciuto dalla Cassazione stessa solo ai cittadini stranieri…

Un nuovo maxi sbarco: 70 sono bambini!

Erano a circa cento miglia da Siracusa, in condizioni disperate. Un aereo li ha avvistati, ed è subito scattato l’allarme. La Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera ha dirottato due mercantili per fornire immediatamente la prima assistenza.

Mario Balotelli e l’adozione: un’occasione sprecata

Poteva esser d’esempio a tanti bambini adottati, e invece Mario Balotelli non riesce proprio a metter la testa a posto. Aveva commosso tutti agli Europei del 2012, quando corre incontro a mamma Silvia, per dire al mondo che è lei, la sua mamma adottiva, il punto di riferimento, la persona più importante della sua vita.

Adozioni internazionali: richiesta la riconferma di Daniela Bacchetta alla vice presidenza della CAI

Adozioni internazionali: serve continuità nei rapporti tra l’Italia e i Paesi d’origine dei bambini abbandonati. E’ questa la premessa all’appello che i più importanti enti autorizzati alle adozioni internazionali hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, e al Ministro per l’Integrazione,  Cécile Kyenge. Quest’ultima anche in qualità di presidente della Commissione adozioni internazionali.

Bologna, Mamma e papà vincono su 1 e 2

Alla fine è prevalso il buon senso. Hanno vinto mamma e papà, alla faccia di quell’ assurdo genitore 1 e genitore 2 che, oltre a imporre ridicoli giri di parole, dava seri dubbi sulle priorità della politica e delle pubbliche amministrazioni

I profughi adolescenti non hanno diritto a una famiglia?

Lo psichiatra Giancarlo Rigone e il religioso Giovanni Mengoli affrontano il tema dell’accoglienza nel libro “Cercare il futuro lontano da casa”. Gli autori riflettono sui limiti e le potenzialità delle comunità educative. Ma perché l’affido familiare resta la cenerentola dell’accoglienza?

Una grande maratona sul Sostegno Senza Distanza: collegamenti dalla sede nazionale e dal mondo

Giovedì 19 settembre Ai.Bi. organizza la maratona online dedicata al Sostegno senza Distanza: una non stop di racconti, storie, interviste, domande e risposte da tutto il mondo, in diretta streaming su Google+ di Amici dei Bambini. Vuoi collegarti e guardare la diretta? Basta cliccare su gplus.to/aibi. Si comincia alle ore 10.00 di mattina e si prosegue per tutto il giorno!  E se vuoi iniziare la mattina con noi, un’anteprima della maratona andrà in onda su RADIO R101 alle ore 6,10. 

PRIMA PARTE

SECONDA PRATE 

“Ho 27 anni e sostengo un ragazzo di 13 in Ucraina: che emozione incontrarlo!”

Carlo è un sostenitore come ce ne vorrebbero tanti. Uno di quelli che non si limita a sostenere economicamente un ragazzo in Ucraina, ma gli invia regali dall’Italia, lo sente e lo va a trovare. Ci ha autorizzato a pubblicare il suo nome, la sua storia e la sua foto solo perché spera che “tanti ragazzi come lui, più fortunati, possano aiutare chi ha avuto meno possibilità”.